Il suono ovattato di marchingegni. La luce forte che mi dava fastidio. Aprì piano gli occhi cercando di abituare la vista a quella luce. Ero in un ospedale o stavo sognando? Mi guardai intorno, cercando di ricordare qualcosa. Poi una voce mi distolse. La vista ancora appannata non mi fece riconoscere la persona davanti a me. Poi la sua voce mi fece ricordare: era mio nonno. Provai a parlare ma non riuscivo a dire nulla, era come se fossi chiusa in me. Mi limitai a guardarlo, cercando di parlargli con lo sguardo.
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What I've done, I'll face myself, to cross out what I've become, erase myself, and let go of what I've done.
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