Lo sentii arrivare, e bloccarsi di colpo.
Sorrisi, dapprima senza che mi potesse vedere, concentrata com'ero sul risotto.
Poi mi voltai e lo guardai con aria innocente.
"Perché?" con un sorrisetto divertito e malizioso "Sto solo preparando la cena..".
Allora presi i due bicchieri di vino e mi avvicinai a lui.
Mi avvicinai tanto da sfiorarlo tutto col mio corpo, senza però toccarlo, mentre i miei occhi incatenavano i suoi in uno sguardo intenso.
Allora, quando la vicinanza era così intensa da essere insopportabile, gli porsi il bicchiere,e mi allontanai di mezzo passo.
"Alla nostra serata.." con voce calda, alzando il mio calice e facendolo tintinnare col suo.
Poi sorrisi, un sorriso che racchiudeva infinite emozioni.
"Il risotto necessita delle mie attenzioni.." divertita, per poi fargli l'occhiolino.
Allora tornai a dargli le spalle, posando il mio bicchiere accanto ai fornelli, e iniziando a mescolare lentamente il riso, aggiungendo brodo di tanto in tanto.
Un'operazione che richiedeva parecchi minuti.
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