Guisgard sorrise, stringendo il corpo di Clio ancor più contro il suo, facendole sentire il suo petto, le mani che accarezzavano piano le sue gambe nude.
“Il profumo è invitante...” disse guardando il riso nella pentola, ma sentendo il profumo dei suoi capelli biondi “... ma in cosa posso aiutarti?” Premendo il corpo di lei contro il suo ancor più. “Mi piace rendermi utile...” senza smettere di accarezzarle le gambe.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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