Le sue mani su di me furono come se qualcuno finalmente mi avesse dato da bere dopo la traversata del deserto.
Le bramavo, le desideravo intensamente, come desideravo le sue labbra sulle mie.
Era come vivere in un sogno incantato, mentre mi spogliava piano, e io mi sentivo perfettamente a mio agio, mentre il suo sguardo proiettava nel mio un mare intenso di emozioni sempre più forte.
Ero totalmente in balia di quelle emozioni.
Allora mi beai di quello sguardo complice e cominciai a mia volta a sbottonargli la camicia.
Stavolta non mi sarei dimenticata dei bottoni nei polsini, pensai con un sorriso tenero che per un breve istante attraversò il mio viso.
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