Più guardavo quegli occhi, più li vedevo mutare, attraversati da emozioni così forti, tanto da sconvolgerli e più il mio desiderio cresceva.
Più sconvolgevo il suo corpo, più ne assaporavo il sapore, più il mio desiderio cresceva.
E la commistione delle due cose era davvero quanto di più intenso ed eccitante avessi mai provato.
Poi quelle parole, quel tono.
Il tono abbandonato di chi ha perso il controllo, e quel tono accese ancor di più la mia passione.
Quelle parole che mi illuminarono, ma a quella domanda lo guardai seria.
"Ho un driver installato appositamente.." annuii, sostenendo quella farsa per un istante.
Poi scoppiai a ridere e mi avvicinai per un momento al suo viso.
"Credo che si chiami.. come dire... istinto?" facendogli l'occhiolino "So solo che voglio assaporare ogni cosa di te.." ansimando "Come se non riuscissi a respirare se non posso averti ed essere tua, totalmente tua.." provai a spiegare.
Lasciai che i miei occhi naufragassero nei suoi per un altro lungo istante, assaporandone ogni espressione, ogni riflesso di quell'azzurro ormai intriso di passione e godimento.
E poi lo baciai, infondendo in quel bacio tutte le sensazioni che l'amarci mi provocava.
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