Il suo sorriso era disarmante......gli lanciai le chiavi della macchina e partimmo..........vedere il sole sorgere era sempre uno spettacolo che mi lasciava senza fiato.......poi pian piano la strada si faceva sempre più familiare.......sino a quando l' auto non arrestò la sua corsa.....i ricordi arrivarono alla mia mente come un fiume in piena......si teneva un congresso a cui non dovevo partecipare....poi il destino fa i suoi scherzi.....alloggiavo alla stanza 222....quando Joshua uscendo dalla sua stanza mi venne letteralmente addosso......." Pensavo te ne fossi dimenticato......pensavo......che la morte fosse stata più forte di tutto questo......".....
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