18-11-2015, 01.26.32 | #1061 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
“Io invece credo che il tenente Reddas” disse Goz a Clio “abbia tutti numeri per portare questi gradi. Gli archivi di guerra sono pieni di citazioni riguardo alle sue imprese aeree. Io penso che con lui vinceremo questa dannata guerra e...”
“Capitano...” lo interruppe Reddas all'improvviso “... solitamente non amo soffermarmi su ciò che dicono le donne. Potrei obiettare che la Legione Straniera è ottima per fare un piatto misto, visto che arruola di tutto, tipo briganti, rinnegati, neri e persino donne. Ma non siamo in cucina e minestre e sformati a poco servono qui.” Guardò Clio negli occhi. “Potrei dunque rispondervi a dovere, ma non lo farò. Tagliamo la testa al toro. Domattina all'alba usciremo io e voi da soli. Io su un aereo e voi su un altro. Chi saprà farsi valere, dimostrando di pilotare meglio, allora avrà ragione. Ci state o avete paura di spettinare la vostra chioma bionda?” Con disprezzo.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
18-11-2015, 01.26.56 | #1062 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Marwel fece per andare via, ma Agian la bloccò, afferrandola per un polso.
“Non potete darmi le spalle” disse con rabbia “mentre vi sto parlando. Cosa trovate di sbagliato in ciò che dico? Siete forse legata a qualche prete? O magari” con disprezzo “amate trascorrere le notti con i legionari come la più volgare delle sgualdrine?” I suoi occhi erano carichi d'odio. “Ehi...” ad un tratto una voce dalla strada “... lasciatela stare!” Era un legionario e con lui ce ne era un altro. Marwel istintivamente si voltò e li riconobbe. Erano i due cadetti che aveva difeso al forte: Icarius e Palos. E proprio quello dagli occhi azzurri aveva intimato ad Agian di lasciare la ragazza.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
18-11-2015, 01.29.44 | #1063 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 11-06-2015
Messaggi: 3,502
|
La conversazione si spostò però rapida dalla ragazza a Guisgard. In effetti era comprensibile, come dicevo sempre, era un uomo interessante. Interessante ma alquanto riservato e evasivo. Che difficilmente soddisfava la curiosità altrui. Io ormai mi ero arresa, non chiedevo più ma aspettavo che fosse lui a svelarsi. Un po' come aveva fatto portandomi a vedere l'aereo.
__________________
It is saying that if you really desire something from the heart ... then the whole universe will work towards getting you that Dacey "Karishma" Starklan |
18-11-2015, 01.31.22 | #1064 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
“Se sono ancora vivo” disse Rodian mentre Altea si allontanava “è perchè quei partigiani erano veri combattenti per la libertà ed avevano capito che non ero né una spia, né un traditore.”
Ma la duchessa di Cherval aveva già cambiato posto. I suoi pensieri verso Rodian erano inquieti. E voleva andare a fondo a quella storia. Intanto il Meridian Express continuava la sua corsa nella notte. Il paesaggio mutava velocemente ed ormai il deserto già si annunciava. Ormai Evangelia non era lontana.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
18-11-2015, 01.33.11 | #1065 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 30-12-2014
Residenza: Messina
Messaggi: 19,832
|
I nostri corpi, le nostre bocche erano una cosa sola. L'aria fresca e umida della notte ci avvolgeva, mentre ci nutrivamo dei sospiri e dell'appagamento l'una dell'altro.
Si separó pochisimo da me e cercó i miei occhi. Quelle poche parole provocarono una miriade di sensazioni, una piú tranvolgente e intensa dell'altra, dentro di me. Lo desideravo con tutta me stessa, con ogni fibra del mio essere. Presi il suo viso fra le mani e lo baciai di nuovo, un bacio dolce, breve. "Anch'io..." sussurrai sulle sue labbra.
__________________
"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca" BALTASAR GRACIÁN "Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro" ABU MASAR, "Libri mysteriorum" Ultima modifica di Lady Gwen : 19-11-2015 alle ore 00.52.51. |
18-11-2015, 01.35.07 | #1066 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Intanto altrove, in un luogo lontano diverse centinaia di chilometri da Evangelia, uomini e macchine erano impegnati per volgere a loro favore le sorti della guerra.
Nella sala tutto procedeva tranquillamente e sui monitor le immagini del paese scorrevano lente, permettendo di monitorare le vite di milioni di persone in pochissimi istanti. Il militare dalla maschera sul viso era invece assorto in qualche pensiero che sembrava tenerlo lontano con la mente da lì. “Maggiore Gouf...” disse un soldato avvicinandosi a lui. “Cosa c'è?” Chiese l'uomo conosciuto come Gufo Nero. “Sua eccellenza il ministro della Cultura chiede di voi.” Il soldato. “Accendi lo schermo centrale.” Ordinò Gouf. E sullo schermo apparve subito l'immagine di un uomo dall'aspetto grottesco e ripugnante, come doveva essere la sua anima. “Eccomi, eccellenza.” Disse Gouf. “Come procede il tentativo di forzare la frontiera Afralignonese, maggiore?” Chiese con la sua voce gracchiante e bassa il ministro. “E' tutto vero, eccellenza...” fece Gouf “... gli Afralignonesi stanno lavorando ad una nuova arma.” “Cosa sappiamo di quest'arma?” Fissandolo il ministro dallo schermo. “Che è molto potente, eccellenza.” Rispose il maggiore. “Può cambiare le sorti della guerra?” Domandò il ministro. “Se così sarà, allora quell'arma finirà presto nei nostri armamenti.” Gouf. “Bene, maggiore.” Annuì il ministro. “Dobbiamo vincere e mettere fine all'ultima tirannide imperiale della Terra. Abbiamo una missione. Dobbiamo riuscire. Noi siamo i figli dell'intelletto, della madre ragione contro ogni pregiudizio e tradizione. Dobbiamo cancellare ogni forma nobiliare da questo mondo. Il sonno della ragione genera mostri.” Sentenziò il ministro, con occhi carichi d'odio.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
18-11-2015, 01.49.45 | #1067 |
Disattivato
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
|
Risi a quelle parole di Goz.
"Sembrate più un ammiratore che il capitano della legione straniera.. Saper pilotare non rende leader, saper pilotare non rende un legionario... sono parole vostre, capitano.." Con gli occhi in quello di Roddas. "Perché aspettare domani? Perché nascondersi dietro un aereo? Il capitano Goz ha sempre detto che ci vogliono tre qualità per fare un legionario: saper combattere a mani nude, saper sparare e, certo, saper volare.. a meno che non si rimangi anche queste parole stasera.." lanciando una rapida occhiata a Goz, per poi guardare con aria di sfida a Reddes "Cominciamo adesso, qui fuori, da uomo a uomo, a mani nude... domattina usciremo con gli aerei, come da voi suggerito, e poi ci misureremo al poligono... con tre sfide la parità sarà impossibile.." Con un sorriso beffardo "Certo, se avete paura di prendere un pugno in faccia da una donna capirò..." Alzando le spalle "Nascondetevi pure dietro il vostro aereo... Sono qui da nove anni, voi da dieci minuti... Se credete di farmi paura vi sbagliate di grosso.." Tagliente. Poteva essere un buon pilota, ma di certo non era un legionario, e qualunque cosa dicesse Goz sapevo che nessuno di noi l'avrebbe mai ascoltato. Nessun soldato avrebbe mai eseguito un suo ordine. Li conoscevo fin troppo bene. I legionari rischiavano la vita per guadagnarsi i gradi, chi li aveva avuti in regalo certo non sarebbe stato ben visto. "Ad ogni modo, io accetto la vostra sfida di domattina... Voi accettate la mia di stasera? O non avete abbastanza coraggio? Forse vi serve una macchina per sentirvi uomo.." con un sorriso beffardo "Già i legionari non seguiranno mai chi non si è meritato i gradi, ma ancor meno seguirebbero un codardo.. quindi, che mi rispondete? Infondo, dato il disprezzo che mostrate, deduco che non le avete mai prese da una donna... quindi, beh.. dovrebbe essere una passeggiata per voi, no?". Ultima modifica di Clio : 18-11-2015 alle ore 03.23.37. |
18-11-2015, 02.48.26 | #1068 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 28-09-2015
Residenza: Nella terra dei tartufi!
Messaggi: 206
|
Marwel non credeva a quel che stava accadendo. Quell'uomo aveva una stretta decisa e quasi dolorosa e in più non aveva toni gentili con la ragazza, arrivando pure a definirla una sgualdrina. Chissà come sarebbe finita se Icarius e Palos non fossero intervenuti in sua difesa.
Marwel approfittò della distrazione dell'uomo per potersi sciogliere dalla sua morsa, poi si allontanò di qualche passo e si accorse che Icarius era ferito in volto. Non le piacque vederlo così. "Vi prego di finirla qui, signore" disse all'uomo per paura che i due cadetti potessero farsi male "credo che abbiate esagerato con le parole e i gesti, ma non porto collera o rancore, per cui vi perdono e lascerò correre". Guardò Icarius mentre ancora si massaggiava il polso e gli si rivolse dolcemente "dovreste medicarle quelle ferite. Venite con me".
__________________
L'amore non ha un senso, l'amore non ha nome, l'amore bagna gli occhi, l'amore scalda il cuore... L'amore batte i denti, l'amore non ha ragione. L'amore è così grande da sembrarti indefinito, da lasciarti senza fiato, il suo braccio ti allontanerà per sempre dal passato. |
18-11-2015, 15.56.22 | #1069 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,963
|
La notte con le sue inquietudini sembrava finire, un pallido Sole stava spuntando ad est. Avevo passato la notte insonne, troppi pensieri e dubbi.
Ad un tratto notai il paesaggio stava mutando, uno strano scenario alquanto affascinante si stagliava lontano...sembrava quella zona desertica di cui mio nonno tanto parlò.
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
19-11-2015, 01.41.11 | #1070 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Quelle parole di Gwen.
Allora Fermer le prese la mano e i due si avviarono verso l'infermeria, mentre l'umidità della notte calava leggera ed eterea sul forte militare. Entrarono nell'infermeria, poi raggiunsero la stanza di lui ed il giovane medico accese una piccola lampada che col suo soffuso alone soffiò lieve nella vaga penombra della stanza. Allora Fermer, fissando Gwen, cominciò a spogliarsi lentamente.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
Strumenti discussione | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 13.18.59.