Tra le pieghe dell'anima-Opere di Lady Gonzaga

[Chantal]

La vera magia della poesia,milady è in quest'immagine..

Originalmente inviato da ladyGonzaga

lasciando che le tue mani
sfoglino dolcemente i miei pensieri.

(LadyG)

Noi non non possediamo davvero i nostri pensieri,poichè essi sono trattenuti,alimentati,custoditi da chi amiamo.Non siamo niente nella solinga pienezza di noi stessi.Riusciamo ad esprimerci solo attraverso creature a noi affini.
E le mani che sfogliano i nostri pensieri ne sanno avere cura più di quanto,talvolta,facciamo noi stessi.
Poichè esse raccolgono come coppa la malinconia,riscaldano come fuoco la solitudine,racchiudono come scrigno i sentimenti,sfiorano come piuma le emozioni.
Le mani di chi ci comprende,di chi sa accogliere i nostri pensieri come noi stessi in un abbraccio.
Le mani sono l'mmagine delle creature che ci amano.

[Taliesin]

Vedete Lady Gonzaga....?
Senza l'ausiolio di strumento alcuno, senza l'interferire delle moderne alchimie della bizzarra realtà virtuale, Lady Chantal ha raccolto il respiro delle vostre Parole e le ha Musicate con la maestria e la dolcezza del sigillo eterno, cullandole come grano al vento....
Che siate benedette, fanciulle d'estate...

Taliesin, il bardo

[ladyGonzaga]

Chantal, Taliesin

[ladyGonzaga]

Oggi ho visto i tuoi passi,
li ho seguiti
in silenzio.
E poi quel canto melodioso,
lo ascoltato
in silenzio.
E poi tu,
ho fatto mio
il tuo silenzio.

(ladyG)

[Taliesin]

Buongiorno giovani viandanti,
grazie al "signore del cielo e degli acquitrini" la nostra melodiosoa lingua italiana, non essendo povera come altre rispettabili ed indispensabili lingue neolatine del bizzarro mondo economico e ipertecnologico, possiede una varietà di aggettivi direi quasi infinita: per esprimere le righe di Lady Gonzaga io userei l'aggettivo superlativo, senza ombra di dubbio.
Voglio solo raccontarvi un breve inciso di gioventù: mi trovavo a bere un lambrusco insieme ad un amico in riva al deserto mare d'inverno della Versilia; il paesaggio era bellissimo oltre gli schiamazzi dell'estate, oltre le regole degli uomini e dei loro stabilimenti dismessi. Dopo avere a lungo cantato le mie e le sue canzoni, ci soffermammo ad ascoltare le onde del mare impetuoso che mostravano il suo primevo respiro. Fu in quel momento che egli mi disse: "...a volte la migliore musica è il Silenzio...".
Questo mi ha ricordato la poesia di Lady Gonzaga.
A proposito quell'amico si chiamava Adelmo...

Taliesin, il bardo

[Morris]

Le migliori parole sono quelle che si pronunciano in silenzio!
Tacere... evidenzia che anche il migliore italiano non basta!

Sir Morris

[Taliesin]

Perdonate la mia intromissione nel vostro silenzio cavaliere, ma temo di non avere colto il senso delle vostre parole, sono contornate da una strana foschia...potreste spiegarvi meglio per favore?

[Morris]

Non ho fatto altro, messere, che avvalorare il vostro intervento!
Per quanto riguarda la foschia, avreste dovuto chiedermi se tal fosse... inquanto non ve n'è!

Sir Morris

[Taliesin]

Non avevo dubbio alcuno in proposito messere, specialmente dpo avere letto con molta attenzione quello che sapete fare uscire fuori dalla foschia...grazie per la vostra squisita onestà.

[ladyGonzaga]