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20-09-2010, 02.14.22 | #1311 |
Cittadino di Camelot
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Staccai infine gli occhi da quella donna e li posai sul seggio ducale, proprio mentre l'uomo si stava alzando... la testa mi girò tanto freneticamente che per poco non caddi, mi ripresi appena in tempo.
Mi inchinai di nuovo al... al duca, abbassai gli occhi... poi li rialzai su di lui, quasi credendo che il caso mi stesse giocando uno strano scherzo. Ma quel volto, quella voce, quello sgurdo vagamente compiaciuto... uno sguardo ed un sorriso, visibilmente ironico, che conoscevo bene... Lanciai un'occhiata incerta a padre Alwig, poi tornai a guardare lui... "Perdonatemi, mio signore, se oso..." mormorai in un tono che modulai dolce, sforzandomi di apparire un po' meno confusa di quanto non fossi "Ma non ci siamo forse già conosciuti da qualche parte?"
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** Talia ** "Essere profondamente amati ci rende forti. Amare profondamente ci rende coraggiosi." |
20-09-2010, 02.27.01 | #1312 |
Cittadino di Camelot
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Morrigan abbassò le lunghe ciglia scure e nascose un po' di imbarazzo.
"Nessuno mi ha mai fatto un regalo, Mion...", rispose "almeno da quando ne ho memoria... e poi, il gesto meraviglioso che hai appena fatto è per me più prezioso di qualsiasi oggetto..." Poi sorrise e continuò "Ma se proprio desideri acquistare qualcosa, qualcosa che ci ricordi la bellezza di questo giorno, vorrei che fossi tu a scegliere il dono, ed io, in cambio, sceglierò qualcosa per te"
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"E tu, Morrigan, strega da battaglia, cosa sai fare?" "Rimarrò ben salda. Inseguirò qualsiasi cosa io veda. Distruggerò coloro su cui avrò poggiato gli occhi!" |
20-09-2010, 02.31.50 | #1313 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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"Ma... io non comprendo..." mormorò confuso il visconte.
"Eh, milord..." rispose con un sorriso padre Alwig "... le vie del Signore sono infinite!" "Milady..." prese a dire Guisgard avvicinandosi ad Elisabeth "... vi feci condurre qui per interpretare i miei sogni... ma non essendo un poeta ho difficoltà a descriverli per bene... e così, per facilitarvi il compito, ho pensato bene di far condurre al nostro cospetto il mio sogno più ricorrente, il più bello, il solo ed unico sogno che io abbia fatto!" Poi, fissando Talia: "Si, forse avete ragione... davvero ci incontrammo... ma, vedete, ho conosciuto tante donne io..." e sorrise ironico "... per riconoscervi dovrei... baciarvi... ma dovrei forse chiedere il permesso a vostro padre..."
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20-09-2010, 02.43.57 | #1314 |
Cittadino di Camelot
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Gli lanciai un'occhiata severa... poi mormorai pianissimo: "Forse mi riconoscereste meglio se vi schiaffeggiassi, mio signore?" sorrisi leggermente divertita e soggiunsi "Ma mai di niente mi hai chiesto il permesso prima d'ora..."
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** Talia ** "Essere profondamente amati ci rende forti. Amare profondamente ci rende coraggiosi." |
20-09-2010, 02.47.02 | #1315 |
Cittadino di Camelot
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Ero li' per rivelare all' uomo un risvolto divino leggere il sogno di un uomo innamorato......" Guisgard....Talia...........vi benedica Madre Terra "..........cosa potevo aggiungere di piu' assolutamente nulla tutto sarebbe stato superfluo............in questa tragica storia era nato l'Amore........pero' la meraviglia dell' animo umano.........bene......forse era il momento di togliere il disturbo.........avevo bisogno di ritornare.......da dove ero venuta......infondo come si dice..." E vissero contenti e felici"........
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20-09-2010, 03.03.11 | #1316 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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"E sia!" Esclamò entusiasta Mion. "Allora vagheremo per la fiera dino a quando non troveremo qualcosa che ci colpisca ed affascini!"
E così, mano nella mano, i due innamorati vagarono per i banchi, tra i suoini dei musici e le acrobazie dei saltimbanchi. Ma, ad un tratto, furono fermati da un menestrello. "Mio bel signore..." disse questi a Mion "... vorreste donare alla vostra amata degli acerbi versi?" "I tuoi, menestrello?" Chiese Mion. "Si, mio signore." "Perchè acerbi?" Domandò lo spadaccino. "Perchè fioriranno nel vostro amore, mio signore." Mion fissò Morrigan ed annuì sorridendo. "Vai, menestrello..." disse "... ma bada che il tuo compito non è meno gravoso di quello di Omero... lui cantava di Elena e tu canterai di una dama non meno bella!" "Donna, amica e amata, così mi appari nel mutevole ed effimero battito dell'eternità, capace però, con i tuoi sospiri, di rendere eterna la stagione più bella della vita, quella giovinezza che con tutti i suoi sogni, grazie a te, non sfiorirà mai." E finito di recitare, il menestrello fece un inchinò e si tolse il cappello, mostrandolo a Mion. "Eccoti una moneta d'ora, mio scaltro e delicato cantore!" Disse Mion. "Te la sei meritata!"
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20-09-2010, 03.16.26 | #1317 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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"I vostri schiaffi, milady..." disse Guisgard sorridendo ed avvicinandosi a Talia "... ormai so che sono il preludio a qualcosa di bellissimo..."
Guardò Elisabeth e disse: "La vostra benedizione giunge a proposito, mia signora. E per tutto ciò che avete fatto per me e per la mia amata, chiedetemi ogni cosa, foss'anche la metà delle mie terre. Perchè l'altra metà spetta al buon chierico che tantò operò per questa nostra grande felicità." Si voltò poi verso padre Alwig. "Sarà indecente baciare ora la futura sposa, mio buon chierico?" Chiese. "La sposa si bacia dopo la funzione nuziale, non durante..." rispose il chierico "... ma da nessuna parte vi è scritto che non lo si possa fare anche prima!" Guisgard fissò Talia. Prima sorrise, poi i suoi occhi si chiusero, come a scogliersi nel desiderio e nella passione più intense. La baciò come sognava di fare da tempo... e la baciava come se non ci fosse più alcun tempo. Ed in quel momento, tutte le privazioni, i dolori, le paure vissute in passato svanirono, come se fossero state il pegno da pagare per quel momento tanto desiderato e sospirato.
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20-09-2010, 03.25.55 | #1318 |
Cittadino di Camelot
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" Vi ringrazio Signore.....potete tenervi le vostre terre......non ho bisogno di nulla , dove ho urgenza di recarmi ........c'e' terra sufficente perche' io mi perda........sono felicissima di esservi stata d'aiuto......se pensate che cosi' sia stato.......vi chiedo solo un cavallo....e poi svaniro' come il vento......"...........attesi cosi'...che i due giovani innamorati.......riprendessero fiato......
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20-09-2010, 03.36.35 | #1319 |
Cittadino di Camelot
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Lasciai che mi attirasse a sé... avrei potuto perdermi in quel bacio, tanto sognato, avrei potuto dimenticare quasiasi cosa in quel momento... e lo feci: dimenticai chi ero, dimenticai dov'ero e che ci fossero altre persone intorno... non esisteva più niente, non esisteva più niente al mondo.
Quando infine si allontanò da me, io tornai a guardarlo... "Perché mi hai fatto questo?" chiesi, carezzando il suo volto. Non c'era rimprovero nella mia voce, solo confusione e incertezza: "Perché non mi hai detto niente di tutto questo... per tutto questo tempo..."
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20-09-2010, 03.48.21 | #1320 |
Cittadino di Camelot
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Morrigan rimase ad ascoltare i versi, in silenzio perfetto... quel bravo menestrello sembrava essere in grado di leggere i cuori, oltre che la carta da musica, tanto esatte parvero a Morrigan le sue parole.
Quando il cantore li ebbe ringraziati con un inchino, la ragazza incontrò di nuovo gli occhi del suo amato, e gli rivolse un sorriso. "E adesso anche questo, mio caro? La mia prima serenata? Sembra davvero che sia giunta per me la stagione delle prime volte!" Gli passò la mano sul volto, in una lieve carezza. "E' questo che accade, quando si incontra la persona il cui cuore si accorda col tuo? Che ogni meraviglia del mondo, prima sconosciuta, ti appare per la prima volta?"
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"E tu, Morrigan, strega da battaglia, cosa sai fare?" "Rimarrò ben salda. Inseguirò qualsiasi cosa io veda. Distruggerò coloro su cui avrò poggiato gli occhi!" |
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