21-02-2013, 21.26.40 | #151 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
“Altezza...” disse il Maestro a Talia “... voi siete giovane e non conoscete queste terre. Non siamo a Sygma, dove un re governa affiancato da un consiglio, nel rispetto di una costituzione sovrana accettata anche dai rappresentanti della borghesia. Capomazda, come tutti gli altri ducati di questo regno, è governata da duchi potentissimi, che hanno potere di vita e di morte nelle loro terre e che rispondono di questo loro dispotico potere solo davanti al re o al vescovo. E l'Arciduca capomazdese è il primo fra tutti i duchi. Se Sygma è retta da una monarchia simile ad un principato, Capomazda è invece governata da una dominazione. E al servizio dell'Arciduca ci sono cavalieri tanto nobili quanto forti.”
“In verità” intervenendo l'Arconte Meccanico “io ho sconfitto le loro armate quando ho conquistato questa città.” “Voi avete sconfitto la retroguardia del loro esercito.” Replicò il Maestro. “Un drappello di fanti arruolati tra i borghesi. Altra cosa è la cavalleria pesante dei Capomazdesi. Io li conosco bene quei cavalieri. Ho l'onore di essere da tempo nelle loro liste di proscrizione. Il loro fanatismo li spinge a confrontarsi in ogni genere di impresa. Sono convinti di essere difesi dal Cielo.” Rise. “Un'altra incongruenza della loro discutibile Fede... un Dio ritenuto Onnipresente, Onnipotente ed Onnisciente che poi mostra debolezze umane, prediligendo alcuni uomini e contrastandone altri...” scosse il capo e poi tornò a fissare Talia “... si, maestà... credo sia bene formare una guardia del corpo per la vostra persona. E quel torneo è il mezzo migliore per farlo. Fidatevi di noi... non è debolezza questa, ma solo lungimiranza. E prima lo faremo, meglio sarà.”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
21-02-2013, 21.39.37 | #152 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 12-11-2008
Residenza: catania
Messaggi: 3,453
|
Ci fermammo all'istante, la sua voce era limpida come il suono dell'acqua che ci aveva portate li..........ascoltai l'accorato racconto,sino a quando la governante non ci venne alle spalle, premurosa e piena di rispetto.......il camino era caldo e la cena era quasi a tavola............la donna non c'era piu' nessuna traccia di lei......se non fosse stato per la presenza di Elina avrei potuto giurare di aver sognato........" Elina mia cara ma come abbiamo potuto dimenticare..........perdonatemi mia cara, ma e' usanza nel mio paese osservare il digiuno,almeno la sera dell'arrivo e di bagnare il proprio volto in acqua di fonte prima della preghiera........quindi se non vi dispiace dobbiamo tornare alla fontana......scusateci con tutti i commensali......ma e' necessario che il rito venga compiuto...." non so bene cosa disse o cosa penso governante....ma Elina doveva avere freddo e fame......la trasinai con me sino alla fonte......" perdonami Elina ma dobbiamo finire di parlare con la dama.......mi ha messa un'angoscia che non so spiegare......." e cosi' cominciai ad infilarmi tra i cespugli e a chiamarla a bassa voce
Ultima modifica di elisabeth : 21-02-2013 alle ore 23.08.34. |
21-02-2013, 22.02.45 | #153 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
“Non preoccuparti...” disse Elina ad Elisabeth “... non morirò di freddo o di fame...” ed aiutò Elisabeth a cercare quella misteriosa donna fra i cespugli.
La governante, intanto, era andata via. Tuttavia quella donna apparsa poco fa, ora sembrava svanita. “Forse si sarà impressionata in seguito all'arrivo della governante.” Fece Elina. “Cosa accade, signore?” Arrivando all'improvviso uno dei paggi. “Avete forse smarrito qualcosa?” “In verità” rispose Elina “poco fa vi era una donna qui.” “Che donna?” Domandò il paggio. “Era una donna credo di alto rango.” Fissandolo Elina. “Di nobile portamento. Vero?” Voltandosi poi verso Elisabeth. “Signore...” sorridendo il paggio “... in questo castello, oltre a voi ospiti, vi sono solo servitori di sua signoria. Non ci sono dame o messeri dell'alta nobiltà. Perdonatemi, ma vi sarete di certo confuse. Forse avete visto da lontano una delle statue. Vedete?” Guardando anche lui nei cespugli. “Non c'è nessuno.” E proprio in quel momento qualcosa svolazzò via dai cespugli. “Oh, era Yay...” mormorò il servo “... la civetta meccanica di sua signoria. Forse è stata lei a fare rumore nei cespugli, facendovi così impressionare, signore.”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
21-02-2013, 22.15.49 | #154 |
Disattivato
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
|
Risi alle parole di Lucius: "..adesso vorresti vedere una camera delle torture? Oh, santi numi.. ci mancherebbe solo quella... beh, l'atmosfera qui intorno in effetti è abbastanza cupa..".
Ma poi restai immobile a vedere la porta che si apriva, e mi avvicinai per vedere meglio. La aprii del tutto con una mano, svelando soltanto altra oscurità. "..Che dici?" dissi poi rivolta a Lucius "..andiamo a cercare la camera delle torture?" ridendo "...faresti meglio a pregare di non vederne mai una, altrochè... ma ormai mi hai incuriosito.. e sai quanto sono curiosa...". E, così dicendo, entrai nella stanza, feci qualche passo, e cercai di orientarmi in quella oscurità. "..Che fai, mi lasci andare tutta sola?" dissi voltandomi indietro. |
21-02-2013, 23.18.57 | #155 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 12-11-2008
Residenza: catania
Messaggi: 3,453
|
Eravamo improvvisamete senza senno......."Elina ma hanno ragione loro......ma come possiamo esserci sbagliate.......sono le statue...noi abbiamo visto ed udito una bellissima statua.......infatti dovrebbe essere quella dietro di voi Elina.......oppure no quella sul vostfo fianco destro.....o magari tutte e due.......gia statue parlanti......e il rumore? Il gufo di sua signoria.......logico......come non averci pensato.....pero'perdonatemi.....noi vogliamo rimanere qui.....torneremo alla nostra stanza per riposare.....piu' tardi.e' vietato ?....."........
|
21-02-2013, 23.34.22 | #156 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,963
|
Con la torcia mi feci luce in quel tetro corridoio e notai nel muro degli strani segni, avvicinai la fiamma e li toccai...non riuscivo a capirne il significato, l'idioma era a me sconosciuto ma era strano che il loro colore fosse rosso e più volte appariva l'immagine di un occhio. Non potevano essere scritte antiche, la dimora sembrava almeno di recente costruzione..ma un rumore in lontananza mi destò, trasalii e il cuore batteva forte.
Mi voltai subito cercando di mantenere la calma, e subito notai una luce mi avvicinai di più era una stanza da dove proveniva quel bagliore. Mi trovai davanti la porta...che fare? Presi coraggio...che poteva spaventarmi...avevo una sorella e una antenata annegate per amore in un pozzo di cui si narravano misteriose leggende. Aprii lentamente quella porta e guardai furtiva dentro.
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
22-02-2013, 02.49.22 | #157 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 08-04-2010
Residenza: Ignota ai più
Messaggi: 2,235
|
Mi ero avvicinata alla finestra mentre il maestro George parlava ed ero rimasta in silenzio a fissare quel susseguirsi di monti e valli che segnavano l’orizzonte intorno alla città fortificata, riflettendo.
Quando la voce dell’uomo si spense, nella sala calò il silenzio... un silenzio che ruppi soltanto alcuni minuti dopo... “E’ un governo assolutistico quello che ci avete appena descritto... dispotico, addirittura! E mi disgusta anche solo pensare di dover concedere il pur minimo margine all’arrogante avanzata di quella stirpe di guerrafondai!” Tacqui... ed i miei occhi rimasero lontani, sull’orizzonte, ancora per qualche momento. Infine voltai le spalle alla finestra e tornai a fronteggiarli. “Va bene!” dissi “Se questo è davvero il vostro pensiero, miei signori... che sia così, dunque! Organizzate quel torneo, se lo ritenete così opportuno, e traetene il vostro campione. A me non interessa: ho piena fiducia in voi e lascerò che siate voi a scegliere per me. Solo una condizione impongo: che questa presenza non tenti di mutare i miei piani e le mie decisioni... non voglio interferenze in ciò che farò e riterrò opportuno di fare... non tollererò obiezioni a nessuna delle mie decisioni!” Per qualche istante fu il silenzio nella sala... ero certa che non ci fosse bisogno di ribadire ulteriormente quel concetto, lasciai loro soltanto un momento di quel silenzio perché ne comprendessero la gravità. “Adesso...” tornai poi a dire, in tono più leggero “Mi perdonerete, ma intendo ritirarmi... Maestro, lieta di ritrovarvi! Arconte, buona serata!” Così dicendo, mi voltai e mi diressi verso il fondo della sala per poi, da sola, raggiungere le mie stanze.
__________________
** Talia ** "Essere profondamente amati ci rende forti. Amare profondamente ci rende coraggiosi." |
22-02-2013, 03.28.20 | #158 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Il paggio sorrise a quelle parole di Elisabeth.
“Questo castello” disse “è la vostra dimora per ora e qui siete come padrone. Sua signoria ha messo l'intero maniero e noi tutti al vostro servizio, milady.” Mostrò un lieve inchino. “Molto presto, forse domani, sarete ricevute dal nostro signore. Ora vi auguro una serena serata.” E si allontanò. “Questo luogo mi piace sempre meno.” Fece Elina. “Troppi misteri, troppe ombre... non so... e poi quella donna... non era una statua e lo sai anche tu... ora cosa hai mente? Se un po' ti conosco e ti conosco, lo sai... tu non tornerai nella stanza se non troverai prima quella donna, vero?” Ma appena Elina smise di parlare, nell'aria si diffuse uno strano suono. “Cos'è?” Stupida la donna. “Sembra una specie di corno... ma da dove arrivava?” Di nuovo si udì quel suono. Era lento, prolungato, con tonalità incostanti. “E' il Brasinga.” Ad un tratto una voce. “Quel suono è il Brasinga. Si produce con uno speciale corno cerimoniale. Probabilmente nessuno in questo secolo ne ha mai visto uno.” Era una vecchia servitrice.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
22-02-2013, 03.33.23 | #159 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Altea aprì la porta di quella stanza, ritrovandosi in un luogo non molto ampio e desolato.
Era arredata da un grosso tavolo e due sgabelli, ma ovunque vi erano libri molti antichi. Al centro del tavolo vi era uno aperto, con un'illustrazione che occupava l'intera pagina. Era rappresentato uno strano disegno. Uomini e donne nudi in una grande vasca, attorno alla quale spuntavano piante sconosciute, tutto sotto l'attenta custodia di un grande occhio. Le parole presenti appartenevano allo stesso idioma che Altea aveva visto nel corridoio. E proprio in quel momento ella si accorse di un'altra cosa. Una lunga clamide adagiata su dei libri, con accanto un cappuccio. Erano entrambi di un colore spento, come un grigio sbiadito, sporco, incerto. In quella stanza vi era qualcosa. Qualcosa che rendeva Altea inquieta. In quella stanza si respirava un misto di apatia, angoscia, ossessione. Ad un tratto però, come a destarla da tutto ciò, avvertì qualcosa alle sue spalle. Un ringhio. Si voltò e vide un molosso che la fissava minaccioso.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
22-02-2013, 03.38.55 | #160 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Lucius non rispose nulla.
Era visibilmente inquieto. Tuttavia scosse il capo ed entrò, precedendo Clio. “E' buio pesto...” disse tentando di muoversi in quell'oscurità “... spero non ci siano muri o cunicoli...” Cominciarono così, anche se a fatica, a scendere alcuni gradini. Ad un tratto i due giovani udirono qualcosa. Erano voci sovrapposte, che intonavano strani ed inquietanti canti incomprensibili. E una luce si vedeva in lontananza. “Cosa sarà?” Turbato Lucius. “Proviene tutto da quella luce lontana...” I due allora si avvicinarono, con cautela, a quel chiarore. Era un arcosolio in muratura, dentro il quale vi era una piccola apertura che dava poi su uno stretto cunicolo sotterraneo. E da questo arrivavano quei canti. “Sembra di scendere attraverso delle catacombe...” mormorò Lucius. Ma la curiosità dei due ragazzi era molto forte. Così proseguirono, giungendo alla fine dello stretto cunicolo. Allora si affacciarono in un'altra apertura che chiudeva quell'angusto passaggio e ai loro occhi apparve qualcosa di incredibile. In un vasto antro sotterraneo, illuminato da decine di torce, stava avvenendo un rituale. Diverse figure con lunghe clamidi e cappucci stavano raggruppate davanti a misteriose immagini incise nelle pareti rocciose. E tra queste figure dominava una grande occhio che sembrava fissare tutto quello che lo circondava.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
Strumenti discussione | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 07.01.50.