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07-10-2014, 01.10.01 | #1861 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Clio lasciò l'Hydra e tornò al porto.
Anche qui la ragazza vide desolazione e morte. Ovunque vi era fumo che usciva dai magazzini e da diverse abitazioni, mentre il molo più esterno quasi non esisteva più. E nel giungere in quell'Averno, Clio vide da lontano alcuni uomini. Erano i membri dell'equipaggio della Santa Caterina, anch'essi giunti al porto.
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07-10-2014, 01.17.37 | #1862 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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“Si, mi sembra chiaro che Guisgard conosca quell'uomo...” disse Irko ad Altea “... anche se io non ho la più pallida idea di chi possa essere.”
“Comunque lady Altea ha ragione.” Fece Palos. “Iniziamo a raccogliere i cadaveri, prima che comincino a diffondersi infezioni e malattie.” “Si,buona idea.” Annuì Lainos. “Naturalmente voi siete esentata dal farlo, milady.” Guardando poi Altea. “Decidete voi.” Così, gli uomini dell'equipaggio cominciarono a raccogliere le povere vittime di quel massacro, mentre alcuni volontari del posto presero a spegnere gli ultimi incendi. E davanti a quel crudo spettacolo, Yolanda quasi perse i sensi.
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07-10-2014, 01.24.05 | #1863 |
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La voce di Galgan risuonò inclemente su quegli uomini che non proferirono parola.
E restarono così, muti, a capo chino, mentre le tre figure a cavallo svanirono lungo il sentiero che conduceva verso il bosco. Una bassa foschia avvolgeva quella vegetazione, mentre le luci del mattino, avanzando, parevano ricacciare indietro le ombre e le inquietudini della notte da poco trascorsa. Il bosco, dai tratti primordiali, circondava i tre tra i versi lontani di fiere selvagge e il lento sibilo del vento fra le foglie degli alberi. “Quegli uomini” disse Belven, rompendo così il silenzio che aveva dominato fra di loro fino a quel momento “sono poco più che ignoranti. Ma tra simili individui ama predicare il nostro nemico. Tra i confusi, gli stolti e gli incolti. Egli possiede la seduzione della parola, la pacatezza nell'esporre e profonde conoscenze delle discipline naturali, che astutamente confonde con la menzogna per trarre in errore chi si ferma ad ascoltarlo. E voi ben avete fatto” fissando Galgan “ad intimorirli ed ammonirli.” Ma proprio in quel momento, giungendo in una radura irregolare, i tre si ritrovarono davanti ad una piccola abitazione eretta quasi nel ventre del bosco. E seduto davanti alla porta d'ingresso vi era un uomo anziano.
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07-10-2014, 01.36.12 | #1864 |
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Camminai per un po' guardandomi intorno.
Lo spettacolo era davvero orribile. D'un tratto vidi qualcuno. Quello sembrava.. Possibile, Irko? Mi avvicinavo sempre più. E poi capii. Certo, la Santa Caterina era tornata, ecco cosa aveva fatto scappare la nave di picche. Mi chiesi cosa li avesse riportati indietro, ma non importava. Li raggiunsi, sperando di trovare un medico. Ma c'era dell'altro. Strabuzzai gli occhi per un momento. Ma quello era..? No, impossibile, i cannoni mi hanno giocato un brutto tiro. Quando fui vicino a loro, li salutai con un cenno del capo, non avevo sorrisi a disposizione né convenevoli. "Vi prego, mi serve un dottore.." Scossi la testa "No, non a me, ho due uomini feriti anzi tre, spero.. Gli unici sopravvissuti.." indicando l'Hydra. Mi avvicinai al capitano e alzai gli occhi su di lui. Quegli occhi.. Quegli occhi così uguali ai suoi. Potevo sopportare di vedere quanti avrebbero cambiato espressione una volta rivelato ciò che dovevo dire? Lui nemmeno immaginava quanto mi avrebbero fatto male. Presi il mio amato pugnale e glielo porsi. "È colpa mia.." Con voce lontana "Ho portato io la spia e l'ho scoperto che era troppo tardi..." Cercai di non distogliere lo sguardo. La mia voce era lontana, distante, quasi non fossi realmente lì. "Vi direi che mi dispiace, ma non cambia le cose.." Scossi la testa "tutte queste persone.. Io.. È colpa mia, non cerco scuse, sono pronta a prendermi le mie responsabilità.." Sostenni il suo sguardo "Qualunque cosa riteniate giusto.. Vi chiedo solo di provare a salvare i miei uomini superstiti..". |
07-10-2014, 01.50.22 | #1865 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Clio raggiunse gli uomini della Santa Caterina e poi si avvicinò a Guisgard.
“Ma...” disse Palos “... ho capito bene? E' stata lei a portare qui la spia?” “Allora è colpa sua.” Intervenne Miseria. “Bisogna dirlo a quelli della fortezza, che invece accusano noi di tutto.” “Calmi...” zittendoli Guisgard “... continuate a raccogliere i cadaveri piuttosto. Penseremo dopo alla faccenda della spia.” Si voltò verso Clio. “E questo?” Indicando il pugnale. “Cosa significa? Una sorta di pegno per fare ammenda?” Sorrise appena. “Su, rimettetelo via...” prendendolo dalle mani della ragazza e sistemandolo nella cintura di lei “... una bella ragazza che decide di solcare i mari deve pur avere un'arma da usare contro eventuali brutti ceffi.” Guardò poi Ammone. “Vieni con me, vecchio mio.” Tornò con lo sguardo su Clio. “Forza, conduceteci alla vostra nave, dove sono i vostri uomini feriti.”
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07-10-2014, 10.50.44 | #1866 |
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Annuii a Miseria.
"Sì, certo.. Per questo sono qui.." Per poi tornare a guardare il capitano. Riuscì a strapparmi un leggero sorriso quando mi ridiede il pugnale. Lanciai un'occhiata alla mia cintura dove erano accomodate la spada e la pistola. "Vi ringrazio del vostro buon cuore, senza quello in effetti sono indifesa.." Sorrisi appena, divertita. Ma poi corrucciai la fronte. "Fare ammenda?" Con gli occhi nei suoi "fare ammenda con un pugnale? Per chi mi avete preso?" Scossi appena la testa senza distogliere lo sguardo "No, ovviamente, avrei dovuto porgervi la spada, ma ricordo di avervi detto quanto questo pugnale fosse importante per me.. Non c'è un modo in cui posso fare ammenda, ma metto la mia vita nelle vostre mani, il capitano ha la responsabilità dei suoi uomini... Miseria ha ragione, gli abitanti devono sapere che la vostra unica colpa è stata fidarvi di noi... Volevo che lo sapeste da me.." Presi un profondo respiro "Beh, avete ragione i morti non scappano, vi farò una descrizione dettagliata della spia, così se lo incontrerete saprete con chi avete a che fare.. venite vi condurrò a ciò che resta della mia nave, non è un bello spettacolo... Non avevo idea che i miei uomini si fossero nascosti nella stiva.. Pensavo fossero scappati con qualche barchetta... Quando abbiamo deciso di bombardare la nave di picche sapevo che ci avrebbero fatto saltare in aria, ma pensavo di rischiare solo la vita mia e dei due pazzi che mi hanno seguito.. È una lunga storia, vi aggiornerò per strada". Salutai appena le altre persone presenti, con un leggero cenno del capo. Ma il mio sguardo si posò ancora su quell'uomo. Gli somigliava davvero un sacco. Non avevo tempo di indagare oltre, l'avrei fatto più tardi. Dovevo pensare a Vivas e Barbaleone prima di tutto. Accompagnai così Ammone e Guisgard all'Hydra, raccontando durante il tragitto quello che era accaduto durante l'assenza della Santa Caterina. |
07-10-2014, 16.18.13 | #1867 |
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Mi guardai attorno e non riuscivo a capire molto quello che stava succedendo..gli uomini davano degna sepoltura ai morti, Guisgard parlava con una donna e altri uomini e all' improvviso vidi Yolanda a terra svenuta.
Sospirai e mi abbassai a guardarla..era veramente priva di sensi, vidi Guisgard che se ne stava andando con la donna e quegli uomini e quindi presi Yolanda per le braccia cercando di trascinarla vicino all' acqua e mi rivolsi verso Guisgard.."Capitano..ovviamente mi arrangio da sola..devo rinsavire Yolanda..poichè siccome è fatta per l' avventura ha pensato bene di svenire ora". Vidi un secchio e un sorriso malizioso si stampò nel mio volto, mi abbassai sul punto basso del molo e presi dell' acqua salata e la buttai sopra il volto di Yolanda ridendo.."Yolanda..sveglia..o dimostrerai di essere una dama debole, non vorrai mica Guisgard pensi questo di te?". La vidi leggermente riprendere coscienza e mi sedetti vicino a lei dando le spalle e guardando il mare..cosa vi era oltre? Non avevo mai chiesto dove si trovasse esattamente quella isola.
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
07-10-2014, 17.06.17 | #1868 |
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Guisgard si voltò a fissare Altea e sorrise.
“In effetti” disse divertito “la nostra damigella” indicando Yolanda “non è fatta per simili spettacoli. Appena si sarà ripresa riaccompagnatela alla fortezza, dove potrà riposare.” Guardò poi Clio, facendole segno di andare verso l'Hydra. “La vostra vita nella mie mani?” Rivolgendosi alla ragazza. “Eh, intrigante. Come quando vi ripescai, per poi condurvi sul mio vascello?” Facendole l'occhiolino. “Ma non credo siate donna da mettere con troppa facilità la propria vita nelle mani di qualcuno. Penseremo dopo alla spia, ora raggiungiamo i feriti.” Arrivarono così all'Hydra. Qui subito Ammone spostò il grosso barile fracassato che teneva imprigionato il povero Barbaleone. Caricarono allora i tre feriti, Vivas, Taborn e lo stesso Barbaleone, su una lancia e tornarono sul molo. Qui i cadaveri erano stati tutti raccolti ed anche Yolanda si era ripresa. “Oh...” mormorò “... credo di sentirmi male...” e corse via a dare di stomaco. Gli altri lavorarono sodo per spegnere gli ultimi incendi e portare poi i pochi feriti nel borgo per le cure.
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07-10-2014, 17.20.14 | #1869 |
Cittadino di Camelot
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Yolanda si riprese, potevo portarla alla fortezza come chiesto da Guisgard ma non fu così...la morte aveva raggiunto pure il molo e la povera damigella si sentì nuovamente male...andai a soccorrerla di nuovo.
Ad un tratto vidi arrivare una lancia con Ammone e vi era pure Guisgard con la donna vista prima..dentro vi erano dei feriti. "Yolanda..per favore..smettila..avanti fatti portare sulla nave..io voglio rimanere vicino a Guisgard..non stare dietro a te..d' altronde per te una delle due era di troppo..quindi non penso hai bisogno di me". Mi voltai e raggiunsi la lancia..corrucciai la fronte "Sono stati feriti da Burmid e la sua nave?" chiesi a Guisgard "Come vedete i vostri uomini e altri hanno riunito le vittime..spero questi uomini non siano feriti seriamente".
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
07-10-2014, 17.28.54 | #1870 |
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Sorrisi appena. Possibile che non fosse furioso con me?
"No, quella volta non vi ho chiesto di salvarmi.. e se non sbaglio ci avete tenuto a sottolineare che avevo pagato la mia salvezza col bottino dell'Hydra.." alzai le spalle, guardando lontano "Stavolta è diverso.." scossi la testa "Tutta questa gente, il mio equipaggio, sono morti per colpa mia.. non posso fare finta di niente.." mormorai. Ma avevamo altro a cui pensare. Ammone riuscì a liberare Barbaleone, e insieme agli altri tornammo sul molo. Non erano moribondi, in fin dei conti. Ma tutti gli altri? "Non credo che riusciremo a riparare l'Hydra, stavolta.." dissi ai miei uomini sulla lancia "Dovremo pensare anche ai corpi che ci sono lì dentro.." osservando la pila di cadaveri sul molo. |
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