estate

[ladyGonzaga]

Io con il mare ho un rapporto particolare direi quasi d'amoresarà che lo vedo ogni istante della giornata..ogni stagione ..ogni ora..ogni minuto...
Quando lascio la mia terra per recarmi in altri luoghi, dopo qualche giorno , ciò che mi manca di più è quel profumo di mare la mattina presto.
Io non so quanti di voi hanno la fortuna di viverci accanto, ma vi assicuro che è fantastico. Il mare cambia i suoi colori, il suo movimento mille volte al giorno, è un mutare continuo di sensazioni immense.
L'estate purtroppo subisce violenza da migliaia e migliaia di persone che ci si riversano come selvaggi .
Io adoro andare al mare le prime ore del mattino e le ultime ore della sera...sono due momenti fantastici se pur diversi.
la mattina l'aria fresca e il suo lento ondeggiare , sono come abbandonarsi a piacevoli massaggi fatti da mani esperte, mentre la sera è cosi rilassante stare sdraiati sul bagnasciuga che quasi ci si scorda di tutta la gente che prima di te ha calcato quella sabbia.
E poi il calore del sole e il sapore di salsedine sulla pelle...qualcosa di divinocredo che nessuna essenza al mondo si come quella che ti regala il mare e il sole!

opsss scusate mi sono dilungata troppo...si è capito che adoro il mare?

[ladyGonzaga]

un altra cosa e poi sto muta

vogliamo parlare del bagno al mare durante la notte? altro che massaggi orientali

[Guisgard]

Io credo, senza falsi campanilismi, che peraltro detesto, che la mia nobile terra sia anche una delle più belle che esistono al mondo.
Però, anch’essa ha un difetto: l’Estate.
Mi spiego… da me, partendo da Luglio se siamo fortunati, da Giugno se ci dice male, comincia un clima che praticamente è in tutto e per tutto simile alla Malesia, quindi umidità a iosa, aria più statica di un pachiderma che dorme e notti che non danno tregua a chi è in cerca di almeno un paio d’ore di “freschetto”…
Morale della favola: di uscire in bici o per correre non se ne parla prima delle 19 di sera (ed anche a quell’ora è una bolgia…).
Partite di calcetto non prima delle 22 ed imprecazioni a raffica fino a notte fonda
A questo aggiungete che la mia bella città in fatto di traffico è seconda solo a Tokyo (forse) e quindi uscire in macchina equivale a farsi un giro in un vero e proprio girone dantesco…
Fortuna che vivo in campagna e quindi, almeno in fatto di smog, non posso lamentarmi.
Ecco quindi, grosso modo, com’è l’Estate dalle mie parti.
La cosa buffa poi, che mi ha sempre dato da pensare, è che nei film tutti parlano di “bellissime sere stellate d’Estate”… ma dove?
Dalle mie parti le sere estive sono umide e a stento vediamo le tre o quattro stelle più luminose… Per vedere invece qualche altra costellazione bisogna accendere la tv e guardarsi Piero Angela o I Cavalieri dello Zodiaco…
Io sto già facendo il conto alla rovescia per Settembre

[Sir Aphelion]

Stranamente i ricordi più limpidi che ho dell'estate riguardano momenti di particolare quiete, circondati da periodi di grande confusione, sia subito prima che subito dopo. Non so spiegarmi il perché, ma certi momenti in apparenza per nulla speciali mi sono rimasti impressi quasi come se li avessi vissuti appena ieri, sebbene siano trascorsi in parte oltre dieci anni.
Per esempio mi ricordo in particolare al termine di un'intera giornata trascorsa al mare con amici, di sera ero rimasto a intrattenermi con una persona mentre gli altri erano già andati. La spiaggia era quasi deserta, l'acqua calma e il tramonto imminente, e rammento ogni istante di quel frangente così suggestivo, il silenzio dopo il frastuono, sento ancora ogni mio pensiero, ogni parola. Sebbene siano trascorsi quasi dieci anni, e io sia tornato diverse volte a trascorrere lì le vacanze, la nostalgia spesso mi riconduce ancora oggi esattamente a quell'istante poco prima del tramonto.
Oppure ricordo perfettamente certi momenti quando alle due del pomeriggio le strade del paese sono del tutto deserte, come se un virus avesse estinto l'intera popolazione.
Nella mia memoria vivono ancora allo status quo di allora persone conosciute anni fa, magari passeggiando la sera sul lungomare, le quali certamente hanno smarrito ogni ricordo di me, mentre al contrario i ricordi più "rumorosi" con gli amici sembrano quasi interscambiabili nella memoria, essendo tutto sommato abbastanza simili tra di loro.

Per quanto riguarda le partenze, le vacanze programmate in anticipo non hanno quasi mai portato a particolari sorprese, mentre quelle improvvisate, forse seguendo l'istinto di qualche amico/a, o talvolta il mio, sono quelle che hanno riservato le esperienze più imprevedibili. All'interno di queste, quasi come nell'occhio di un ciclone, serbo momenti di grande quiete, che sono i miei ricordi preferiti.

Pensare all'estate incombente per me ogni volta è come cercare di sfogliare un libro dalle pagine bianche. L'aspetto più interessante dell'estate è la sua imprevedibilità, e talvolta trascorriamo anni a mettere in ordine ciò che in estate abbiamo vissuto in maniera del tutto scardinata dalla ragione consueta della nostra vita.

[Lady Dafne]

Anche per me l'esate è una stagione da lasciarsi alle spalle in fretta, è troppo caldo! Molto, ma MOOOLTO meglio l'autunno con i suoi bellissimi colori, le giornate limpide e fresche, il sole timido...

Poi, vogliamo parlare del tema "lavorare in estate"? Essere immersi nella canicola e dover per forza tenere la testa concentrata mentre ogni minimo quadratino della pella trasuda liquidi.

E poi ci sono le gite con gli amici! Sono tanto simpatici quanto ti dicono: "Domenica andiamo al mare?" E lì inizia il dramma, si cerca di declinare, ci si appella al quinto emendamento, si prega in pranzi familiari ecc, ecc e tutto perchè: NON SI HA VOGLIA DI PROCEDERE ALL'ESPIANTO RADICALE DEI BULBI PILIFERI fino al più microscopico dei microscopici!!!!
E poi c'è il trauma da costume: ti muovi qui ed esce lì, ogni minimo difetto del tuo corpo si mette in mostra, la cellulite è un incubo e la prima volta sei bianco latte e tutta la spiaggia ti ride addosso.....
E ovviamente quando viene fatta questa bella proposta tu, donna, hai il ciclo. E in quel momento pensi: "ma ci sono altri venticinque giorni buoni, possibile che l'idea geniale vi venga sempre negli altri 5???". Parti già con il toto "amico-furbo" che ti dirà: "perchè non vieni a fare il bagno?". E tu avrai voglia di rispondere: "ma hai 30 anni, non hai ancora capito come fanno a nascere i bambini?".

....ma il bello viene il lunedì in ufficio quando varcherai la porta modello passata di pomodoro e TUTTI i simpatici colleghi esploderanno in una vigorosa risata sadica dicendoti: "sei tutta rossa, dove sei stata? Ma non hai messo la crema solare???"

ECCO PERCHE' IO ADORO L'INVERNO!!!!!!

http://www.youtube.com/watch?v=AX6fDO_nVEk

[llamrei]

@Lady Gonzaga: vorrei fare una piccola precisazione.
Concordo appieno con te nell'affermare che il mare ha un suo fascino se visto come parte di un ambiente che può emanare sensazioni (di qualsiasi tipo). Purtroppo, chiedo scusa se tiro in ballo Melisendra e Talia, il punto di vista che abbiamo tutte e tre esposto è, lasciatemelo dire, quello più gogliardico, vacanziero, caciarone. Ossia il "mare estivo", quello degli ombrelloni, delle creme solari, dei bikini che non è assolutamente quello intimo, fatto di sensazioni, di relax per la mente, di introspezione personale. Scinderei questi due aspetti e supporto la "ladygonzaga teoria" in tutte le sue forme. Ma visto che si parlava di "estate", nel senso più "vacanziero" del termine, ho espresso -nel mio precedente post- la mia sensazione negativa di questa forma di divertimento.

ps: sono nata e ho vissuto fino a qualche anno fa accanto alla laguna e non riuscirei stare a lungo senza ammirare il luccichio della sua superficie.

[Melisendra]

Sir Aphelion, ciò che scrivete è davvero bello e veritiero.
Inevitabilmente all'inizio dell'estate si pensa a tutte quelle passate e... a volte, ci si carica di aspettative.

L'improvvisazione, però, trovo sia il miglior ingrediente per un'estate da ricordare. Infatti nutro la più profonda avversione per quelle vacanze all inclusive, tutto programmato, pacchetti vacanze d'ogni sorta che ti portano ovunque nel mondo e fai le stesse cose che potresti fare a casa. Dov'è la creatività? Poi magari sono io che sono iperattiva. Ma non riesco nemmeno a pensare di passare una vacanza sdraiata sotto un ombrellone a fare nulla e la sera a ballare come una scimmietta ammaestrata in una discoteca...

Llamrei, avete espresso il mio pensiero per filo e per segno... io sono nata su un oceano (piuttosto tempestoso e perennemente invernale...) quindi l'amore per l'elemento acqua fa parte di me. Sarà per questo che io il mare lo preferisco invernale, burrascoso e mooolto ventoso!

Comunque oggi qui si girava intorno ai 30 gradi.
Ho capito che questa estate la mia più fedele amica sarà la canna dell'acqua per bagnare il giardino...

[Emrys]

Per quanto mi riguarda, mie signore e miei signori, le stagioni le adoro tutte. Ognuna offre doni e aspetti piacevoli. D'accordo, anche fastidiose seccature collaterali: l'afa d'estate, il gelo d'inverno, le pioggie infinite d'autunno (e a volte anche in primavera). Ma sotto sotto ci mancherebbero queste prove di adattamento, se vivessimo tutto l'anno a 20°C, tutto sole e stelle...
Se dovessi eleggere una stagione preferita, probabilmente sarebbe l'inverno, perché data l'idiosincrasia dei più, posso rimanere a lungo da solo durante le mie passeggiate e, soprattutto, perché vien buio prima e io adoro guardare le stelle, ma altresì dormire!
Per quanto riguarda le vacanze... beh, a parte il fatto che adesso vivo in un luogo di vacanza, quest'anno sto sul risparmio, dato che l'anno scorso ho speso parecchio per andare dall'altra parte del mondo.
Di solito, comunque, evito di andare via in estate, per evitare i luoghi affollati.
E, anche se non ho ancora desico se sarà finalmente questo l'anno, ho intenzione di andare finalmente a fare una passeggiata sulle pendici dell'Etna... Tra fine settembre ed ottobre, probabilmente.

[Lara]

io l'estate faccio fatica a tollerarla... ho un sangue particolarmente dolce e le zanzare lo adorano questa notte mi hanno massacrata ... però mi piace il caldo e adoro il mare

[Talia]

Originalmente inviato da llamrei

il punto di vista che abbiamo tutte e tre esposto è, lasciatemelo dire, quello più gogliardico, vacanziero, caciarone. Ossia il "mare estivo", quello degli ombrelloni, delle creme solari, dei bikini che non è assolutamente quello intimo, fatto di sensazioni, di relax per la mente, di introspezione personale. Scinderei questi due aspetti e supporto la "ladygonzaga teoria" in tutte le sue forme.

Pienamente, assolutamente, incondizionatamente d'accordo!
Io amo il mare... ma lo preferisco non nel periodo estivo, in autunno e in primavera soprattutto, quando posso passeggiare in spiaggia senza rischiare di pestare nessuno o di venir pestata e presa a pallonate e a racchettate, quando non rischio un'ustione di terzo grado e quando posso godermi la sua bellezza in totale tranquillità, senza il tipico "signorinaaaaa... mi sta pestando l'asciugamano!" ( "...ehm... mi scusi tanto... ma non so volare!")...
Insomma... amo il mare da settembre a giugno compresi!

@Dafne
suvvia, tesoro, non prenderla così...
(mi hai fatta morire dal ridere... )

@Melisendra
Anche io detesto, odio e rifuggo le vacanze all inclusive... mi fanno sentire in gabbia!!
Ma ho un'amica (una carissima-issima amica, in verità!) che le adora smodatamente... dovresti vederla, le brillano gli occhi quando parla della sua vacanza chiusa in un villaggio non-importa-dove... che dire? Il mondo è bello perché è vario!!

@Guisgard
...oh, milord! Mi fai troppo ridere!!
Sai... non per dire... ma qui, per esempio, le sere estive sono stellate e profumate (di solito!)...
Eh, io penso che ti convenga iniziare ad accarezzare l'idea di migrare per un paio di mesi l'anno!