Iniziò durante una fresca nottata invernale..

[Perry Undomiel]

Perry si riprese di scatto e fuggì a cavallo in terre lontane ad osservare l'orizzonte e ad aspettare in solitudine, per questo chiese di non essere seguita.

[Morris]

"Perry, tarda ad arrivare...e quel piano.. non posso più attuarlo!
Sento un gran trambusto..lì fuori...
Attenderò ancora qualche ora....poi..se nessuno verrà a liberarmi...sarò costretto ..a spargere ..anche.. il sangue innocente delle mie povere guardie!"

Sir Morris

[elisabeth]

ormai vagavo nella stanza, in preda all' angoscia, non vedevo nessuno da giorni, nessuno si curava del fatto che potevamo anche essere morti li' dentro.............guardai dalla stretta apertura della torre, in basso c'era il vuoto non sarei mai riuscita a trovare il modo di calarmi..........spero solo che un miracolo accadesse..........

[llamrei]

..........uscita dalla stanza in cui riposavo già da qualche tempo a causa del veleno di cui era intinta la punta del dardo che mi ha colpita, scesi le scale fino ad arrivare in un luogo freddo, buio illuminato solo da sporadiche torce.
Realizzai che erano le segrete del castello. Un fetido odore risaliva dal basso. Mi coprii il naso e proseguii il mio discendere

[Perry Undomiel]

Perry studiò un libro trovato tempo prima nelle stanze di sua madre, un libro di magia.
Erano tutti in pericolo la situazione così com'era non andava bene, avevano bisogno di lei perchè la vicenda andasse a lieto fine.
Imparò in due giorni un incantesimo capace di aprire gabbie, porte e tutto ciò che era chiuso, l'unico pericolo era che doveva farla in uno spazio ampio vicino al castello, l'avrebbero uccisa, ma poco importava.
Tornò davanti al castello e urlò l'incantesimo e tutte le porte del castello, comprese le gabbie delle prigioni si aprirono, ma in poco si ritrovò circondata di guardie...s'inginocchiò e disse a bassa voce: "Salvali...".

[Sir Dunmer]

Dunmer vagò quei due giorni nel dintorni del castello, senza riuscire ad entrare...anche se senza Perry, la sua missione era diventata vana.
Poi vide un bagliore ed un forte boato, vide tutte le porte aprirsi e nel contempo una moltitudine di guardie che affluivano verso un unico spiazzo.
In quello spiazzo c'era Lady Perry in ginocchio... e come la vide estrasse la spada, guardò negli occhi Eldred e si gettò in mischia.

I colpi inferti da Dunmer erano ancora quelli di un cavaliere, di un soldato; ogni fendente lacerava la cotta di maglia e straziava il nemico, ogni affondo era fulmineo e letale.
I nemici erano in tanti, Dunmer cercava in ogni modo di aprirsi un varco verso Lady Perry.

[Perry Undomiel]

Chiuse gli occhi, nessuno l'aveva ancora sfiorata, li aprì e vide Dunmer e Eldred combattere.
Si alzò e indietreggiò, ma qualcuno la bloccò con il braccio intorno alla gola; era Ascanio.

[elisabeth]

mi voltai di scatto al rumore della porta che si apriva con un frastuono, o mio dio...era il miracolo a cui avevo pensato, non ci pensai neanche per un minuto e comincia a correre verso la scala che portava sotto, corsi a perdifiato sini a quando non mi trovai all' aria aperta e non mi si paro' d'avanti un accozzaglia di uomini armati che facevano roteare le spade a piu' non posso,........quando vidi che il coltello che avevo sotto la gonna poteva essere molto utile, non lo avevo mai usato ma poco importava......mi avvicinai senza fare rumore......e puntai l' arma contro quell' Ascanio artefice di tutto il male che ci aveva rincorso in quel momento........e mentre spingevo per fargli sentire che non scherzavo gli ricordai, con tutto il fiato che avevo in gola che comunque fosse andata l'avrei ucciso senza alcuna pieta'..................

[Morris]

Come d'incanto, la cella si spalancò..e le guardie si dileguarono.. allarmate dal loro comandante.
Risalii, velocemente, le putride scale...e giunsi al corridoio che dava alle nobili stanze del castello.
Da una grande finestra, scorsi un efferato combattimento: riconobbi i miei concittadini.
Sfondai, quest'ultima, lanciandomi ..a mani nude.. sulle guardie...gridando i nomi dei miei amici..a squarcia gola!
Ne abbattei 4 in un sol colpo...e..conquistata una spada...non oso rammentar cos'è che inflissi ai poveri malcapitati!

Sir Morris

[Sir Eldred]

In quel momento una sola cosa era importante... e non era l'ingaggio, ma quanti nemici riesci a falciare in battaglia.
Un colpo a destra, un colpo a sinistra, il possente Eldred, con la sua ascia, stava mietendo tutte le vite delel guardie che tentavano di intralciare la sua strada. Non resistevano un solo incrocio di arma contro quella temibile macchina da guerra. Le loro spade volavano e i loro corpi venivano orrendamente dilaniati.

Come ai vecchi tempi... benchè questi siano semplici omuncoli e non soldati.
Poi un'immagine gli fa ricordare dell'incarico... un uomo stava aggredendo Lady Perry, mandando in fumo il suo contratto e questo lui, che aveva giurato di proteggerla, non poteva certo accettarlo.
Estrasse un pugnale che teneva in una fodera nella cintola...
Prese la mira...
Lanciò...
Avrebbe perforato il capo dell'aggressore della giovane, se una guardia non si fosse messa in mezzo e le si fosse piantato il pugnale dritto in mezzo agli occhi.

Il vichingo emise un ruggito di rabbia, prima di abbattere la sua rabbia sulla prima guardia che gli si parò contro, mozzandogli una gamba con la sua ascia e finendolo con un colpo al petto quand'era a terra.
Si volse poi verso Dumner..

"Perry è in pericolo!"

Urlò, sperando di essere sentito...