13-04-2011, 18.13.02 | #291 | |
Dama
Registrazione: 23-03-2007
Messaggi: 3,842
|
Citazione:
Che avete intenzione di fare? Di centro non possiamo prenderli alle spalle noi tre. Io riuscirei nell'intento...ma temo per la vostra incolumità, cavalieri" Ultima modifica di llamrei : 13-04-2011 alle ore 19.24.33. |
|
13-04-2011, 20.14.34 | #292 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 27-02-2011
Residenza: Dai boschi nebbiosi
Messaggi: 610
|
Raccolsi le idee, mentre aspettavamo fuori dalla sala delle udienze.
Ero un po' inquieta, quelle sale mi opprimevano, l'atmosfera generale mi sembrava incombere e nascondere nuove visioni. Il capitano aveva ragione... non dovevo farmi influenzare dai secoli di storia celati tra le pietre di quell'antica dimora. Un pensiero mi attraversò la mente, mentre camminavo nervosamente accanto a una finestra: "Ti troverò, Gouf... fosse l'ultima cosa che faccio." Espiare non è mai semplice, ma forse il Cielo misericordioso avrebbe perdonato tutti quei peccati che io non riuscivo a perdonare a me stessa. Nella sala risuonava il rumore delle mie scarpine sul pavimento lucido e il tintinnio della spada del Capitano Monteguard contro la cotta, mentre aspettavamo.
__________________
Ama, ragazza, ama follemente... e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente. |
13-04-2011, 20.26.14 | #293 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Il servo ritornò da Melisendra e dal capitano Monteguard.
“Lady Talia vi attende.” Disse loro. Un attimo dopo li accompagnò nella sala dove si trovava la principessa di Sygma. Nello stesso istante arrivò anche Izar. “I miei omaggi, mia signora.” Salutò Monteguard. “Milady, lady Melisendra aveva chiesto di essere ricevuta da sua signoria, ma… in sua assenza ho pensato di condurla da voi… ella è a conoscenza di molte cose che ritengo importanti per la guerra in corso… credo sia giusto ascoltarla, mia signora…” Fece un passo indietro e con un cenno invitò la bella incantatrice a cominciare a parlare.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
13-04-2011, 21.01.09 | #294 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
La torre.
Si ergeva alta nella sterminata e verdeggiante campagna di Capomazda, mentre il forte vento che si era alzato attraversava le sue antiche murature. Dafne, stanca, inquieta e ferita, era seduta presso la vecchia porta che dava accesso al vecchio Dongione diroccato. Ad un tratto sentì una dolce melodia. “Questa è la storia di lord Areo de’ Taddei che amò lady Baria, nata nella terra degli dei! E per vederla si fingeva un poetico menestrello, che cantava e sognava per il suo viso tanto bello! Ogni notte, nascosto tra gli arbusti del suo verziere recitava della bella Enide e di Erec, valente cavaliere!” Era un cantastorie. “Chi siete? Non pensavo ci fosse qualcuno qui…” disse accorgendosi di Dafne.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
13-04-2011, 21.13.05 | #295 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Gervan restò impietrito davanti allo spettacolo appena avvenuto davanti ai loro occhi.
“Purtroppo, come voi avete detto…” disse a Llamrei “… noi tre possiamo ben poco contro così tanti cavalieri… non possiamo fare altro che attendere… appena saranno lontani controlleremo cosa è rimasto del monastero…” Ma ad un tratto i tre sentirono qualcosa strisciare fra gli arbusti alle loro spalle. “V… voi… prendete… questo… e portatelo via da… qui…” Era una vecchia monaca, ridotta ormai in fin di vita. Aveva con sé un antico libro, forse unica cosa ad essersi salvata dalla furia dei cavalieri di Gouf. “Ma… ma questo è proprio il codice che stavamo cercando!” Esclamò Gervan guardando Llamrei e Hastatus. La vecchia monaca tese il prezioso codice a Gervan e poi spirò.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
13-04-2011, 21.13.52 | #296 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
“In guardia!” Disse Finiwell imitando Morrigan e sfoderando la sua spada. “E non temete, milady… questo duello sarà più breve di un battito d’ali di farfalla!”
Poi, rivolgendosi a Cavaliere25: “Guarda e impara, mio giovane apprendista… ti insegnerò a mirare sempre al cuore!” Cominciò allora a tirare di spada, mettendo in mostra, oltre alla sua abilità di spadaccino, anche la solita, smisurata sicurezza in se stesso. “Un colpo alto ed un basso! Là! Ricordo che questa tecnica era molto in uso nelle Fiandre!” Rise e riprese a duellare. “Finta di affondo… raggiro dell’avversario e… zac!” Graffiando in superficie il corsetto di Morrigan. “Quella spalla nuda, milady, vi rende ancora più irresistibile!” Tirò poi un deciso fendente che però Morrigan ben bloccò, portando i due duellanti faccia a faccia. E improvvisamente Finiwell baciò Morrigan sulle labbra. “Sembra che anche stavolta io abbia centro!” Esclamò sorridendo. “Non è un duello, ma una buffonata!” Disse Pasuan. “O la infilzi o ti fai infilzare! Non ho tutto il giorno per le tue spacconate tra il cavalleresco e l’amoroso!” “Sentito il mio spazientito compagno, milady?” Fece Finiwell. “Dice che dovrei darvi il colpo di grazia… a meno che quel bacio non vi abbia già fatta cadere ai miei piedi!” Aggiunse facendole l’occhiolino.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
13-04-2011, 21.19.40 | #297 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Lho lo guardò negli occhi.
“La febbre è scesa…” disse con la mano sulla fronte del ferito “… state decisamente meglio… la testa fa ancora male?” “Si… a tratti è insopportabile...” rispose il giovane uomo ferito. “E davvero non ricordate il vostro nome?” Domandò Lho. “Neanche cosa ci facevate al Gorgo del Lagno?” “No… non rammento nulla…” “Il nome Capomazda vi dice qualcosa? E quello di lord Rauger? Sapete chi sono i Taddei?” “Questi nomi non mi dicono niente… dovrebbero significare qualcosa?” “Se dicessi lord Icarius?” “E’ un nome come un altro per me…” Lho restò pensieroso e turbato. “Chi sono?” Chiese il ferito. “Perché mi avete fatto tutte quelle domande? Voi forse conoscete qualcosa di me? Rispondetemi, vi prego!” Lho lo fissò. “Possibile che non avete nessun ricordo? Niente, neanche un’immagine, una sensazione o qualsiasi cosa che vi parli del vostro passato?” “No, niente…” rispose il ferito “… è come se non avessi alcun passato… come se mi fossi svegliato ora da un sonno senza fine…” Lho restò in silenzio. “Chi sono?” Domandò ancora quell’uomo senza passato. “Se conoscete qualcosa su di me, vi prego, in Nome del Cielo, ditemelo!” “I vostri abiti li ho dovuti bruciare…” disse Lho “… le acque putride del Lagno li avevano resi inservibili… ma questo non è andato perduto…” Gli mostrò allora un anello. “Questo è l’anello col sigillo ducale… una civetta che tiene fra gli artigli una Croce…” continuò “… solo i Taddei possono averlo…” “E’ la prima volta che lo vedo…” mormorò il ferito prendendo quell’anello “… questo anello ha in qualche modo a che fare con me?” “Si…” rispose Lho “… voi siete lord Icarius de Taddei, signore di Capomazda.” “Icarius… Icarius de Taddei…” ripeté “… è questo dunque il mio nome…”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO Ultima modifica di Guisgard : 14-04-2011 alle ore 01.48.57. |
13-04-2011, 21.40.23 | #298 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 23-08-2010
Residenza: Nord
Messaggi: 498
|
Questa volta non mi spaventai vedendo uno sconosciuto, oramai ero troppo stanca per provare qualsiasi cosa che non fosse una gran voglia di riposare e, magari, di bere qualcosa.
Poi quel cantastorie aveva un'aria gentile, forse era solo tutto merito della sua bella voce. "Sono Lady Dafne, moglie e purtroppo vedova di Sir Friederich cavaliere del Duca. Scuserete se non riesco a farvi un inchino Messere ma, non sono molto in forma anzi vi chiederei, se potete, di voltarvi un momento e di continuare a cantare per me. Devo medicarmi una brutta ferita". Il cantastorie accolse la mia richiesta e si voltò senza parlare e fare domande ma sapevo che qualcosa gli sembrava strano "Vi chiederete che ci faccio qui vero?" dissi mentre alzavo la gonna e, dopo aver strappato un lembo della sottogonna, cercavo di tamponare alla meglio quel taglio profondo, "a dire il vero non so nemmono io che cosa ci faccio qui, devo essermi persa mentre cercavo chissà cosa. Sareste così gentile, buon uomo, da dirmi quanto tempo ci vuole per raggiungere a piedi la città?"
__________________
"Gli uomini che meglio riescono a stare con le donne sono gli stessi che sanno starci benissimo senza" Baudelaire Ultima modifica di Lady Dafne : 13-04-2011 alle ore 22.07.39. |
13-04-2011, 22.06.15 | #299 |
Dama
Registrazione: 23-03-2007
Messaggi: 3,842
|
"non ci posso credere! E' proprio il vecchio codice che cercavamo!
.....povera donna....l'ultimo sforzo è stato quello di aiutarci....Che riposi in pace". Ricacciai indietro le lacrime pregai per quella povera donna. Iniziai a scavare una fossa dove sistemare il corpo della monaca e mentre lavoravo cercavo di raccogliere i pezzi di questo intricato puzzle. "Cavalieri...che cosa è più utile fare ora. Abbiamo il codice. Torniamo a Campomadza?" |
13-04-2011, 22.07.20 | #300 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 27-02-2011
Residenza: Dai boschi nebbiosi
Messaggi: 610
|
"Mia signora," mi inchinai "conoscete il mio nome, ma non sono certa che vi abbiano informato sulla mia natura e sui motivi che mi hanno condotto presso il vostro feudo... sono un'incantatrice e, in passato, ho avuto modo di conoscere uno degli uomini che al momento figurano tra i vostri più pericolosi nemici: il cavaliere del Gufo. Sono giunta al vostro cospetto affinché accettiate i miei servigi e mi aiutiate a infiltrarmi tra le linee nemiche... da lì potrò essere un'utile arma per la vostra causa, ascoltare e venire in possesso di informazioni che potrebbero esservi utili, forse potrei addirittura essere tanto fortunata da riuscire a seminare zizzania tra i vostri avversari... In questo modo voi avrete un vantaggio sui vostri nemici e io potrò chiudere un conto col mio passato. Ucciderò il cavaliere del Gufo, se sarà necessario." La mia voce era grave e ben calibrata. La mia aria era quieta e la consapevolezza affiorava dai miei occhi.
"Ho un piano per riuscire in questa impresa... sono stata addestrata a compiti come questo da un uomo malefico che a lungo fece di me la sua arma migliore... fuggii da lui per poter essere libera di scegliere le mie battaglie e riparare agli errori passati..." un lampo mi attraversò lo sguardo, mentre pensavo alla mia fuga "Sono certa che la voce della mia fuga non si è ancora sparsa tanto da far sospettare che mi trovo tra di voi e che chiunque si serva delle arti oscure vorrebbe catturarmi e costringermi a servirlo... il Cavaliere del Gufo era un alleato del mio padrone e per un periodo fu il mio amante. Mi fu ordinato di ucciderlo e lo feci... ma, inspiegabilmente, sopravvisse." Presi fiato. "Tuttavia ho ragione di pensare che se dovessi rincontrarlo, potrebbe accogliermi senza nuocermi." Me lo augurai, era l'unica cosa che potessi sperare. "Ho bisogno di voi, per attuare il piano che mi farà avvicinare al nostro obiettivo comune. La messa in scena mi farà cadere in una trappola del nemico, inseguita da due dei vostri più rapidi cavalieri. I vostri uomini fuggiranno, mentre io verrò catturata. Tuttavia ho bisogno di un oggetto del tesoro dei Taddei, qualcosa che sia un simbolo riconoscibile del vostro tesoro, per far sembrare che vi abbia derubato. I soldati del nemico, con un po' di fortuna, mi porteranno davanti ai loro comandanti. Una volta accertato il fatto che non ho nulla a che fare con voi, ma anzi, convinti che vogliate la mia testa, e dopo che il Cavaliere avrà svelato la mia identità, riterranno opportuno, ne sono certa, avvalersi dei miei servigi e potrò agire." Osservai bene la lady, che mi osservava di rimando attraverso le folte ciglia. Quella donna aveva il potere di far crollare il mio piano, farmi imprigionare, se lo avesse ritenuto necessario. Sperai nello spirito pratico che quella donna aveva già precedentemente dimostrato. RImasi in silenzio, attendendo la sua reazione.
__________________
Ama, ragazza, ama follemente... e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente. |
Strumenti discussione | |
|
|
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Risposte | Ultimo messaggio |
Eventi II° Edizione Festa Federiciana - Gioia del Colle - 24–25 luglio 2010 | KingArthur | Medioevo | 6 | 30-06-2011 11.07.35 |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 10.55.12.