Enigmi a Camelot

[Guisgard]

Originalmente inviato da Altea

Certo milord..mi sacrificherò per voi

[Altea]

Originalmente inviato da Guisgard

Ovviamente dietro ricompensa

[Guisgard]

Originalmente inviato da Altea

Ovviamente dietro ricompensa

Stare dalla parte dei buoni, dei belli e dei forti è la ricompensa migliore, milady

[Altea]

Originalmente inviato da Guisgard

Stare dalla parte dei buoni, dei belli e dei forti è la ricompensa migliore, milady

Eh, avete sempre una scusa...e io che volevo strapparvi un fiore tutto per me ..ma voi non eravate un milord romantico?

[Guisgard]

Io sono il Cavaliere più romantico del mondo, milady!
Ed infatti lo sono anche quando parlo della mia amata Vecchia Signora

[Altea]

Originalmente inviato da Guisgard

Io sono il Cavaliere più romantico del mondo, milady!
Ed infatti lo sono anche quando parlo della mia amata Vecchia Signora

Eh, cosa dovrò fare per strapparvi un gesto romantico???

[Destresya]

Originalmente inviato da Guisgard

Lady Altea, avete risolto gli ultimi enigmi ed ora vi tirate indietro davanti a questo?
Delegando a me il compito di risolverlo?
E sia, visto che lady Destresya è stata così arguta ed in gamba da ideare un aecano tanto complicato da scoraggiare le altre giocatrici, vorrà dire che mi cimenterò io, con la mia celebre abilità nel risolvere gli enigmi
Leggendo con attenzione il tutto, direi che la soluzione può essere tratta dalle iniziali di ogni parola della frase apparentemente senza senso... dunque la risposta che traggo è questa: "Quadretto col cuore"

Lieta che il mio enigma vi abbia appassionato, Milord.
È una storia speciale, fatta di emozioni senza pari e sussurri alle fibre del destino.
Avete citato la volpe e l'uva, e non vi è niente di più vero.
Dopotutto un amore così non è per tutti, e chi non può averlo cerca invano di offuscare la sua luce.
Ma una luce così non teme nulla.
E infatti è proprio dietro il "Quadretto col cuore" che il nostro innamorato troverà il bigliettino della sua amata, che non è mai lontana, perchè è sempre nel suo cuore.

Complimenti, dunque, siete stato davvero bravissimo!

[Guisgard]

Grazie, lady Destresya.
Ma i complimenti vanno a voi, per averci mostrato un così magico angolo in questo luogo

[Altea]

Complimenti sir Guisgard.
È vero lady Destresya.. Ci sono tante forme particolari di amore... E sono proprio magici perché ti scaldano il cuore.

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[Guisgard]

“Perchè” disse l'uomo alto e dall'aspetto distinto, elegante e razionale “continuate a definire il nostro clan una setta non lo capirò mai...” sorseggiando del buon Sakè in un bicchierino di porcellana finemente lavorata e deliziosamente decorata “... il Clan del Serpente è molto più di setta o di una congrega... lo definirei un archetipo...” finendo il Sakè “... infatti la sua fondazione risale agli albori dell'umanità... da quando gli uomini hanno cominciato a concepire l'essenza del mondo e della vita... mi chiede cosa sia il Clan del Serpente?” Sorridendo appena. “E' molte cose... ma forse più di ogni altra cosa il Clan del Serpente è un custode silente, un guardiano solitario, un giudice imparziale, un giurato coscienzioso ed un carnefice implacabile. Il Clan del Serpente è la più forte garanzia di libertà e giustizia che ogni uomo possa ambire.” Con i suoi modi garbati. “Perchè un serpente come simbolo? Molto semplice... poiché si favoleggia che tale animale sia stato maledetto addirittura da Dio nella Bibbia e viene visto come causa di tutti i mali del mondo. Ma noi invece andiamo oltre... il serpente è libertà... è la volontà che ha l'uomo di sconfinare oltre i limiti, i confini, i vincoli imposti dalla Religiosità, dalla morale e dall'etica. Tutti concetti inesistenti, inventati per rendere la vita un insieme di regole e costrizioni che nei millenni hanno reso ogni essere umano incapace di vivere liberamente. Mangiare il Frutto Proibito è stato il primo passo mosso dall'umanità per ribellarsi a catene invisibili e spiccare il volo verso la verità. Nel corso dei secoli il Clan del Serpente ha usato molti nomi... tanti nostri adepti sono apparsi sulla scena storica per liberare i propri simili... Crizia il giovane... Voltaire... Paul Henri Thiry d'Holbach... sono solo alcuni nomi... viviamo ed agiamo nell'ombra, muovendoci come spettri di un romanzo gotico, ai quali tutti affermano di non credere ma verso cui tutti muovono attrazione... oggi il Clan del Serpente è più vivo che mai... ha tanti volti per confondere i propri nemici... come lo chiamate oggi? Molto semplice... Uaarania...” con un ghigno accennato “... no, io non sono il celeberrimo dottor Ordifren... io sono solo un suo umile servitore... entrai nel clan molto tempo fa... come tutti dovetti superare una prova... diciamo una sorta di indovinello... ne fui sottoposto durante una partita di calcio... curioso, vero?”
E lo recitò a memoria:

“Alle ali che lo temono mai da scampo
e la sua figura incombe nel centrocampo.
Di beccare esse cercano sovente l'occasione
ma lui di mobilità non è poi certo un campione.”

Dame e cavalieri di Camelot, sapete risolvere questo arcano?