12-03-2018, 02.49.32 | #571 |
Cittadino di Camelot
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"Non lo è nella vita quotidiana di ogni giorno. Ma con qualche aiutino ultraterreno... Pure i pinguini possono volare" dissi sorridendo e sapendo che non mi avrebbe ancora creduto. Allora presi le mie pietre e mi misi sul tavolo accanto a lui, essendomi venuta un'ispirazione per un gioiello.
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12-03-2018, 02.57.56 | #572 |
Disattivato
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Era intrappolato, bloccato, era in nostra balia ora, e potevamo giocarci quanto volevamo.
Oh era così spaventato, così terrorizzato, ci mancava solo che chiamasse la mamma. Ma non sarebbe arrivato nessuno a salvarlo. Oh no, non quella notte. Quella notte sarebbe venuto via con noi, un passo dopo l'altro nell'oscurità. Il nostro gioco continuava, insaziabile, dopotutto avevamo appena cominciato. Schioccai le dita per indicare che potevamo iniziare a spogliarlo. "Siamo i tuoi desideri più segreti, Guisgard.." gli sussurro all'orecchio mentre la mia mano scende a cercare il suo sesso per comprendere quanto di quel gioco stesse facendo effetto "Scommetto che nell'oscurità della notte non sei così timido come ti mostri al mondo, scommetto che nei tuoi pensieri ci sono immagini così audaci da far impallidire il più libertino degli uomini.." con un sussurro sul suo orecchio. "Noi siamo questo.. siamo le ombre della notte... siamo i tuoi sogni più segreti e oscuri, siamo le tenebre che ti avvolgono..." continuai, per poi baciargli il collo lentamente, con fare sensuale. In quel momento la mia mano strinse la sua virilità, poteva mentire in ogni altro modo, poteva essere timido, impacciato, meravigliosamente adorabile, ma quel pulsare che sentivo nella mia mano mi avrebbe sempre detto la verità. "Se ti abbandonerai a noi..." sussurrai poi, disegnando con la lingua una linea che dall'orecchio attraversava tutto il collo. |
12-03-2018, 03.10.42 | #573 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Gwen ed Elv tornarono nella loro camera.
“La donna diceva di aver visto qualcosa...” disse lui “... qualcosa che si muoveva veloce nella notte... qualcosa di scuro... le si è avvicinata e lei ha intravisto il suo aspetto... poverina, giurava fosse un fantasma... si, hai ragione... i pro ed i contro di questi luoghi... la gente è ignorante e si lascia suggestionare...” Nyoko si sedette a controllare le sue pietre, mentre Pavel si mise a disegnare. Disegnava con impegno, compiaciuto, libero. Infine mostrò il foglio alla ragazza. Quel gioco continuava nella semioscurità della stanza, sempre più insistente. Guisgard cercava di dimenarsi, di fermarle, ma poi Clio cominciò a parlargli. Una voce sensuale, bassa, calda. Poi le ragazze presero a spogliarlo. “Chi...” disse lui “... chi siete? Che fate?” Era in balia di quelle teppiste camuffate da ombre,da fantasmi. Continuavano a spogliarlo. Poi Clio prese a baciargli il collo, disegnando carezze con la lingua. Ad un tratto lei scese con la mano sul suo sesso, raggiungendolo e stringendolo nella mano. Era vigoroso, sodo. Era eccitato. Lui restò profondamente stupito.
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12-03-2018, 03.14.37 | #574 |
Cittadino di Camelot
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Ero concentrata nel mio lavoro, quando Pavel attirò la mia attenzione.
"Cosa sarebbe? Un segugio infernale?" dissi notandone le somiglianze e prendendo il foglio. "Voglio dire... Sei... Davvero bravo" dissi sorridendogli. "L'hai inventato tu?"
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12-03-2018, 03.18.09 | #575 |
Cittadino di Camelot
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"Non penso sia solo ignoranza. Voglio dire, anche io mi sarei terrorizzata se avessi visto una cosa strana lì fuori, penso sia fisiologico..." replicai, mentre indossavo una camicia da notte nera sottile, un po' sopra il ginocchio e mi mettevo a letto.
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12-03-2018, 03.21.39 | #576 |
Disattivato
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Il gioco di ombre continuava, continuava.
Le nostre mani su di lui, vogliose, eccitate, intense. Oh che brave le mie sorelline che iniziavano a spogliarlo. Ma non bastava, volevo di più di più, volevo ogni cosa di lui. Allora iniziai a parlargli e la mia mano scese a stringere quella virilità prorompente, che appariva solida e salda nelle mie mani. "Mmmhhh..." gemo piano al suo orecchio "Qui c'è qualcuno che è contento della nostra visita, non è vero?". E così dicendo mi chinai su di lui lasciandogli un leggero bacio su quel membro eccitato e umido che tanto aveva affollato i miei pensieri. Solo un bacino leggero, non era un bacio fatto per soddisfare, ma un bacio fatto per eccitare, per fargli perdere il controllo. A quel punto schioccai di nuovo le dita, indicando la lampada. Era l'ora di accendere un poco la luce. Non tanto, ma quanto bastava perchè potesse scorgere le nostre forme nell'oscurità, potesse vedere i nostri seni sodi, le curve dei nostri bianchi, le labbra che non vedevano l'ora di posarsi su di lui, le natiche invitanti, tutto quello che avremmo usato per portarlo con noi nell'oscurità più totale ed eccitante. O meglio, solo quello che era visibile agli occhi, perchè in quel sottile gioco di seduzione e paura contava ancor di più il gioco con la mente, e ancor più, con il cuore. "Allora, te lo ripeto un'altra volta, Guisgard..." con il tono sempre caldo, sensuale e dannatamente eccitato "Vuoi venire a giocare con noi?" avvicinandomi a lui così tanto che tutto il mio corpo, nascosto dal latex del vestito premeva su di lui, mentre la mia mano non lasciava mai quella prova salda e dura della sua eccitazione. Oh, era tutta mia ora... |
12-03-2018, 03.22.45 | #577 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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“E' una delle tante leggende di questo posto...” disse Pavel a Nyoko fissando il disegno “... una delle tante fantasie della brughiera... l'ho udita da un vecchio venditore di castagne... e mi ha ispirato... ecco... non esiste nella realtà, ma solo su questo foglio...” guardando la ragazza “... non hai sonno? Io sono stanchissimo, sai?”
“Al massimo poteva trattarsi di un ladro” disse Elv a Gwen mentre lei si cambiava “che forse nel vederla era più spaventato di lei e per paura di essere beccato è fuggito via.” Guardandola nella sua camicia da notte nera. “Come siamo sexy... peccato... non devo essere un granchè come amante, visto ti ho lasciata nuda ed ora ti vedo coperta.” Sarcastico.
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12-03-2018, 03.26.22 | #578 |
Cittadino di Camelot
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Guardai ancora il foglio e gli sorrisi.
"Gli angeli non dormono" dissi sorridendo per poi alzarmi. "Ti preparo un letto allora" dissi andando verso quella che doveva essere la mia camera e aprire l'armadio per prendere le lenzuola pulite. "E comunque a me piacciono le leggende. Magari domani mattina me la racconti" dissi sorridendo e prendendo a fargli il letto.
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12-03-2018, 03.30.15 | #579 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Pavel sorrise.
Forse per le parole di Nyoko, forse perchè ormai si era abituato al suo modo di fare, o forse solo perchè quando disegnava era sereno e felice. Così si coricò sul letto preparato da lei. "Buonanotte, angelo." Disse facendole l'occhiolino e si addormentò.
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12-03-2018, 03.30.40 | #580 |
Cittadino di Camelot
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Stavo per rispondere riguardo la faccenda, quando sentii le sue parole sulla mia tenuta notturna.
Allora mi stesi sul letto nella stessa posizione in cui mi stava dipingendo, guardandolo con malizia. "Beh, per quanto mi riguarda, hai due possibilità: o restare lì e convincere te stesso che non sei un granché..." mi interruppi un attimo, mordendomi appena il labbro "O venire qui da me e convincermi che lo sei..." con un leggero sorriso e un tono caldo e basso. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca" BALTASAR GRACIÁN "Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro" ABU MASAR, "Libri mysteriorum" Ultima modifica di Lady Gwen : 12-03-2018 alle ore 03.55.13. |
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