Gli strani e misteriosi casi del professor Minsk

[Guisgard]

"A questo punto" disse Elv "avendo sentito le varie testimonianze, mi sembra ovvio che l'assassino ami travestirsi... quindi il suo scopo oltre ad uccidere è nche quello di spaventare... come se volesse far circolare l'idea assurda di un mostro... far leva sulla superstizione di questa gente..." a Gwen.

[Destresya]

Sorrisi appena a quelle parole.
"Nessuna delle due, mi piace avere il controllo, sempre, in ogni situazione..." sfidandolo con lo sguardo.
"Andiamo, mi dica perché diavolo è venuto qui e che c'entra il suo programma, non sono una persona che ama giri di parole inutili, è sempre meglio andare subito al sodo, non crede? L'ha detto lei che in paese è risaputo che sia cinica.." con un sorrisetto enigmatico.

[Lady Gwen]

"Già. Ma perché? Perché far circolare quest'idea? A che scopo? È questo che non capisco..." pensierosa.

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[Altea]

"Mi spiace ma non è detto sia colpa per la maledizione. Io pure non ho un uomo da amare.. Beh.. Mi stavo quasi innamorando di uno attualmente ma è sempre impegnato.. Tuttavia non penso sia per una maledizione" 0sservai l'orologio "Si è fatto tardi, dopo gli accadimenti qui in giro preferisco non essere sola se inizia quasi sera.. Posso tornare a trovarvi Hef?" sorridendo a un nuovo amico.

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[Guisgard]

Minsk rise.
"Si, in effetti lei è troppo sveglia per essere abbindolata..." disse a Destresya "... sarò dunque franco... mi dovrà fare da attrice... interpretare un ruolo... sua sorella... sua sorella gemella... non so... chiamiamola come preferisce..." fissandola.

[Guisgard]

Forse il suo scopo è proprio spaventare..." disse Elv a Gwen "... far diffondere queste idee assurde... magari vi è uno scopo dietro tutto ciò... chissà... l'acquisto di un terreno, di una casa... insomma, far scappare la gente oppure dare a questo posto la nomea di terra infestata per poi attuare qualche scopo segreto..." pensieroso.

[Lady Gwen]

Rimasi a pensare.
"L'idea di un sabotaggio potrebbe starci, anche se mi sembra un movente troppo debole per trucidare tre persone, quasi quattro con quel povero ragazzino..."

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[Guisgard]

"Certamente." Disse Hef ad Altea. "Può venire quando desidera. Io sono sempre solo qui se non vi sono turisti e spesso scambiare due chiacchiere non fa mai male." Annuendo.
Altea allora salì sulla sua Ferrari per andare via, ma proprio in quel momento notò qualcuno ad una delle finestre del castello.
Non era certo Hef, visto che lui era sul portone a fissare l'attrice andare via.

[Altea]

Salutami Hef e sicuramente sarei tornata ma salendo sulla Ferrari vidi una figura osservarmi e scesi a guardare verso la finestra.

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[Guisgard]

"Di fronte al profitto" disse Elv a Gwen "alcuni uomini non hanno il minimo scrupolo." Fissandola. "Ti sorprenderesti nel vedere di cosa sono capaci alcuni pur di guadagnare... e comunque tutto quadra... il travestimento per sembrare un mostro o una creatura misteriosa... i cadaveri appesi... l'uso di una lama... si, sembra tutto frutto di un piano preciso." Convinto lui.