12-05-2010, 16.08.48 | #651 |
Cittadino di Camelot
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Hastatus aveva ragione,non era ancora tempo di dedicarci al riposo..avevo pensato bene dietro alla maestria dell'artigiano c' era la risposta....l'Amore,in tutte le figure,l'amore trionfa,sempre...quattro scene diverse...quattro diversi protagonisti.."forse la vostra intuizione è giusta i quattro personaggi rappresentano forse quattro di noi?..."aspettai cosi una delucidazione dal gruppo..
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lady rainbow |
12-05-2010, 21.07.31 | #652 |
Cittadino di Camelot
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Rimasi in silenzio mentre lady Heylde usciva dalla stanza, ero in preda a pensieri e sentimenti contrastanti.
‘I pericoli sono ovunque se la prudenza abbandona i nostri passi…’ aveva detto la dama. Quelle parole mi risuonavano in testa! C’erano tante cose che era necessario fare… Ma più che altro - probabilmente - c’erano cose che era necessario capire! Intanto Ermaus era irrequieto, e forse solo io sapevo perché! Improvvisamente mi riscossi, mi avvicinai all’ancella ancora immobile accanto al mio letto e le sorrisi: “Mia buona ancella…” iniziai a dire sottovoce “So che siete una buona donna. Mi avete dato saggi consigli poco fa e, credetemi, niente mi farebbe più piacere che seguirli. Tuttavia, prima, c’è qualcosa che devo fare. Vi prego, adesso, raggiungete per me la vostra signora lady Heylde e ditele che probabilmente presto avrò necessità di parlarle ancora.” Attesi che la donna uscisse dalla stanza, poi mi voltai verso l’abate: “Padre mio, non so descrivervi a parole l’oppressione del mio cuore. Ma vi prego, vi prego partite al più presto da questo luogo! Strane e misteriose cose avvengono in questo castello e io non voglio che vi accada niente di male, mio buon confessore!”
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** Talia ** "Essere profondamente amati ci rende forti. Amare profondamente ci rende coraggiosi." |
12-05-2010, 22.54.03 | #653 |
Cittadino di Camelot
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Aveva capito!! Ero così felice..non era ancora del tutto convinto, ma sentivo che il suo cuore si era aperto.
Mentre camminavo al suo fianco serena, una fitta incrdibile al cuore mi fece arrestare. Annusai l'aria..elisabeth!!! No dovevamo salvarla!! Inziai a girare su me stessa, come impazzita, poi corsi avanti e indietro nella selva alla ricerca di un odore, di una via da seguire. Calma, dovevo calmarmi e avrei saputo dove andare. Riuscivo ancora a sentirla, debole ma la percepivo, presi un via, mi allontanai di un paio di passi da Guisgard e poi mi fermai e lo fissai. Chissà se ero riuscita a farmi capire..doveva seguirmi perchè io non l'avrei mai abbandonato. Non potevo. |
13-05-2010, 03.15.22 | #654 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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La croce templare... la grande madre... elfi, folletti... la pietra filosofale... una cattedrale gotica...
Ad un tratto Elisabeth aprì gli occhi. Si era appena svegliata. L'ambiente era semibuio, a stento illuminato da un vivace fuoco proveniente dal focolare acceso. Sopra vi era una pentola di creta in cui bolliva qualcosa. "Siete sveglia, finalmente..." disse una voce proveniente dal focolare. Era un uomo di robusta statura, alto e con lunghi capelli e barba bianca. Si avvicinò alla gamba di Elisabeth e controllò la stretta fasciatura. "La ferita non sanguina più..." disse "... ora prendete un pò di questo brodo e vedrete che torneranno le forze." Riempì così una ciotola di quel brodo e la diede ad Elisabeth. "Non sarà il magico calderone celtico" aggiunse sorridendo "ma i suoi effetti saranno comunque benigni." Intanto, nella selva, il vecchio artista sorrise alle parole di Hastatus. "L'uomo saggio" disse "nutre se stesso più con le arti che con il vino e la carne..." "Ecco, io non saprei..." disse Llamrei guardando Hastatus "... ogni fascia descrive una scena mitica... ma non saprei quale potrebbe riguardarmi..." La donna fissò ancora quel fregio, cercando di svelare cosa celasse. Poi, all'improvviso, un pensiero. "Alcesti!" Esclamò. "Lei salvò suo marito da morte certa con il suo sacrificio! Si, Alcesti! Vorrei essere come lei..." "Amore è seguire la stessa strada..." intervenne ancora il vecchio artista "... anche se fosse costellata di sofferenze invece che di gioie, di dolore invece che di felicità, di lutto invece che di gaudio..." Poi fissò Hastatus e chiese: "E voi, nobile ed arguto cavaliere, in quale episodio del fregio vi riconoscete?" "Chi è questo sir Guisgard?" Chiese Anaclerio a Cavaliere25 e a Raimbow. "E un vostro compagno?"
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13-05-2010, 03.40.15 | #655 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Al Castello del Doloroso Amore Talia era con il suo confessore.
"Non potrei mai lasciarvi qui da sola, milady!" Disse il pio abate. "Ho promesso al duca che avrei vegliato su di voi!" E, in quel momento, l'ancella ritornò nella stanza. "Milady..." disse rivolgendosi a Talia "... lady Heylde, come avete chiesto, è da ora a vostra dispozione. Quando vorrete, ella vi riceverà." Intanto, dalla finestra della stanza, era possibile vedere una parte del cortile ed in esso un uomo camminare nervosamente. Era Ermaus, in preda ad angoscia ed inquietudine senza fine. Intanto, nella selva, il lupo era riuscito a farsi capire da Guisgard. "Cos'hai?" Chiese incuriosito il cavaliere. "Vuoi dirmi qualcosa? Vuoi che ti segua?" Il lupo allora cominciò a seguire una traccia. Guisgard lo seguì fino a che costeggiarono le sponde del lago. E lì il cavaliere vide una barca che si dirigeva verso la riva. Appena giuntavi, i due uomini che erano a bordo cercarono un luogo in cui scendere a terra, ma ovunque la vegetazione sembrava rendere invalicabile quelle sponde. "Sembra un incanto!" Disse Toraus. L'uomo allora cominciò ad accendere un fuoco tra alcuni rami intrecciati, per aprirsi un varco. Alla fine riuscì ad attraversare quel muro di rami. Almeno la magia di Elisabeth era riuscita a rallentare il suo arrivo nella selva. Infatti, Guisgard e Polgara, erano andati oltre, seguendo le tracce che il lupo aveva fiutato.
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13-05-2010, 11.51.27 | #656 |
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Guardai Anaclerio e dissi: "Io sono il suo scudiero di Sir Guisgard, sono molto legato a lui per rispetto e amicizia e farei qualunque cosa per poterlo rivedere...."
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fabrizio Ultima modifica di cavaliere25 : 13-05-2010 alle ore 23.26.03. |
13-05-2010, 11.58.51 | #657 |
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Un lungo viale mi portava ad una Cattedrale, Sul portale l'albero della vita , si spalanca davanti a me, aperto da mani invisibili....sul portale un Rosone...6 petali il sigillo di Salomone, 7 petali l'ordine settenario, 8 petali la rigenerazione, 12 petali gli Apostoli.......all' interno poca luce....solo qualche candela....al centro dell' altare una Croce Templare....Un frate vicino alla statua di S.Giorgio.....mi avvicino .......Un forte dolore mi fa' riprendere conoscenza, dove mi trovo....ho ancora la visione del lago, la luce e ' debole e non mi da' fastidio agli occhi.....Il dolore alla gamba era dovuto al controllo della fasciatura da parte di un uomo, e quando ebbe finito, presi la tazza di brodo che mi veniva offerta. A fatica riuscii a madarla giu', la posizione non era delle migliori......mentre bevevo guardavo l'uomo, era alto, i capelli e la barba bianca....non mi sentivo in pericolo, mi sembrava l'interno dell' albero sacro.......<< Vi ringrazio, il vostro brodo non sara' il frutto del calderone celtico, ma il vostro aiuto per me e' stato un atto di amore verso il prossimo....se non fosse stato per voi, io non avevo alcuna possibilita' di sopravvivere......morire da soli, non e' un grande privilegio.....non so come protro' ricambiare tutto questo..... il mio nome e' Elisabeth, e il vostro ?......sembrate tanto Merlino......>>...ero ancora debole e aspettando che lui parlasse, riappoggia la testa sul cuscino.......mi sentivo agitata, l'unico pensiero fisso nella mia mente era Polgara......se solo avessi potuto alzarmi.....ma non potevo usare la magia su di me......e rimasi cosi' a guardare quell'uomo, sentendo dentro di me un forte senso di angoscia
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13-05-2010, 12.51.34 | #658 |
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"Io non ho mai visto sir Guisgard,mi sono unita a questa compagnia più tardi,rompendo il mio silenzio"risposi ad Anaclerio"ma so per certo che potrà essere un valido aiuto per combattere il cavaliere bianco,d'altronde si sta battendo con il cavaliere verde quindi conoscerà le armi per fronteggiare l'ultimo cavaliere..."detto questo ripresi ad ammirare l'opera attendendo incuriosita la risposta di Hastatus...
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13-05-2010, 15.44.01 | #659 |
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“Vegliare su di me, padre…” risposi piano “Ho messo la mia vita nella mani di Amore ormai, e soltanto Lui può vegliare su di me… o uccidermi!”
Sorrisi al suo sguardo apprensivo e soggiunsi: “Ma non siate in pena: la ricompensa che Amore offre vale bene ogni pericolo ed ogni sacrificio!” Lentamente mi avvicinai alla finestra e guardai in basso… fu allora che lo vidi: Ermaus stava nervosamente camminando avanti e indietro per l’ampio cortile, i suoi movimenti lasciavano trasparire angoscia, rabbia, frustrazione… notai alcuni servi fermi in piedi ad una buona distanza, lo osservavano ma nessuno aveva evidentemente il coraggio di avvicinarlo. Fu in quel momento che entrò l’ancella. Ascoltai le sue parole e sospirai: ogni mio passo ed ogni mio sforzo non erano che per il mio adorato Cavaliere, e ciò significava che avrei dovuto parlare con lady Heylde prima. Se vi era una maledizione su quel castello, se qualcosa di oscuro stava accadendo, allora avevo bisogno del suo aiuto. E se lei amava suo fratello anche solo la metà di quanto lo amavo io, forse non me lo avrebbe negato.
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13-05-2010, 20.47.48 | #660 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Alla domanda del vecchio artista, rimasi pensieroso per alcuni istanti, poi risposi: "Ripensando alle mie azioni di oggi, ed al mio modo di affrontare la vita.. direi Perseo"
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"La Morte sorride a tutti... Un uomo non può fare altro che sorriderle di rimando..." Sito Web: http://digilander.libero.it/LoreG27/index.html Libreria on-line: http://www.anobii.com/people/gelo77/ |
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