13-05-2011, 23.12.22 | #741 |
Cittadino di Camelot
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Residenza: Un paese invisibile ad occhi umani...
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Quando mi svegliai mi guardai intorno... quasi di sicuro mi avevano portato nella locanda più vicina. Guardando verso la porta, notai sulla soglia Lady Talia che parlava con il marito approposito di un grido spaventoso...
Tentai di alzarmi, ma le erbe avevano ancora effetto su di me, e non seppi trattenere un gemito. Mi issai sui gomiti e aspettai... Sono una bambina, sono una bambina... ma come si comporta una normale bambina? Domande a cui non potevo dare risposta, l'unica cosa che potevo fare fu vedere quanto fossi credibile. Tossì forte e aspettai... Questo dovrebbe attirare la loro attenzione.
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"La Morte non è una punizione, ma una liberazione" Dragon Heart. |
14-05-2011, 02.00.38 | #742 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
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La notte su Capomazda.
La foschia avvolgeva ogni cosa, rendendo sbiaditi e velati i contorni e le forme di quell’antico e nobile mondo. Un profondo silenzio regnava ovunque, tra le strade e le case del borgo che circondava la cittadella fortificata dei duchi. Un figura avvolta da un austero mantello attraversava le strade solitarie, mentre l’umidità della notte scendeva tutt’intorno. Morrigan la seguiva qualche passo più indietro, mentre quella figura a tratti sembrava confondersi con il buio della notte. Ad un certo punto Guisgard giunse davanti ad una piccola casa fatta di pietre e legna, quasi nascosta tra due strette stradine laterali. Bussò con tre tocchi alla porta ed attese qualche istante. La porta si aprì ed il cavaliere entrò.
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14-05-2011, 02.48.39 | #743 |
Cittadino di Camelot
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Mi svegliai di soprassalto.
Avevo quasi dimenticato dove mi trovavo. Mi stavo perdendo in un sogno che non ricordavo. Mi mossi appena e mi tranquillizzai quando ricordai dove fossi e sentii Gouf giocare con una ciocca di capelli. Sentivo che mi osservava. Mi mossi lievemente e mi rigirai tra le coperte, verso di lui. "Sento che c'è qualcosa che vorresti chiedermi... qualcosa che ti preoccupa, forse?" Mi stiracchiai leggermente e sorrisi, illuminata solo dalla luce di qualche candela. Ma fuori presto avrebbe iniziato a schiarire.
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Ama, ragazza, ama follemente... e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente. |
14-05-2011, 02.59.02 | #744 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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“Non dirlo neanche!” Disse quasi offesa la madre di Pasuan. “Qui sei come a casa tua, Dafne!”
“E poi non sei ancora in grado di affrontare un viaggio a cavallo fino a Capomazda!” Fece Mian. “E comunque, non credo che Pasuan ti permetterebbe di ripartire così presto!” Aggiunse facendole l’occhiolino. Ad un tratto si udirono dei passi fuori la porta. “Ecco il fratellone!” Esclamò Mian. “Cosa stavate confabulando voi tre?” Chiese Pasuan entrando in casa. “Tre donne contro di me! In pratica sono sconfitto in partenza!” E rise di gusto. “Hai preso tutto?” Domandò la madre. “Certo!” Rispose Pasuan. “Pane bianco, quello aromatizzato con spezie varie e quello con le olive! E non è tutto… la casa oggi offre formaggio fresco e… sorpresa! Focaccia dolce!” “Ma allora oggi è festa!” Esclamò Mian. “E poi…” avvicinandosi Pasuan al piccolo Hubert “… questo è un regalino speciale per te!” Mostrandogli ed agitando un piccolo sonaglino colorato. “Ma è troppo piccolo per giocare con quel coso!” Fece Mian. “Che vuol dire? Forse non potrà prenderlo in mano, ma può benissimo sentirlo suonare, no!” “Sei proprio una frana, fratellino!” “Il fatto che tu da piccola non sia stata molto sveglia, non ne fa una regola generale per tutti i bambini!” “Sei il solito cafone!” “Ragazzi, su, fate i bravi.” Li riprese la madre. “C’è molta agitazione ed eccitazione in giro per il villaggio.” Disse Pasuan continuando a tentare di attirare l’attenzione del piccolo Hubert agitando il sonaglino. “Credo sia per l’incoronazione del duca… ormai manca poco e tutti si preparano al grande evento.” “Come lo sai?” Chiese Mian. “L’ho sentito dire dal capitano qualche giorno fa…” rispose Pasuan “… si voleva far seguire l’incoronazione alla festa per l’apparizione dell’Arcangelo Michele sul Monte Sacro.” “Ma le celebrazioni per l’apparizione di San Michele sono avvenute Domenica scorsa!” Fece Mian. “Dunque è imminente l’incoronazione di sua signoria!” “Infatti, è quello che ho detto. Fra due giorni, credo, Al massimo tre.” Annuì Pasuan. “Ci saranno festeggiamenti ovunque, sai?” Rivolgendosi poi a Dafne. “Anche nel nostro villaggio. Vedrai che non rimpiangerai la festa che si terrà a Capomazda, Dafne.” “Chissà il vestito da sogno che indosserà lady Talia.” Sospirando Mian. “Vorrei proprio assistere all’incoronazione! Sarà come una favola!” Pasuan sorrise e poi, fissando nuovamente Dafne, aggiunse: “Se domani ti sentirai meglio, voglio farti fare un giro per il villaggio… ci sono posti belli anche quaggiù…” e le sorrise.
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14-05-2011, 03.16.28 | #745 |
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Gouf non rispose subito a quelle parole di Melisendra.
Fissava la finestra accanto al letto, come se fosse in attesa di qualcosa. Forse dell’albeggiare, come se la luce del giorno potesse non solo dissolvere le tenebre della brughiera, ma anche quelle che si annidavano dentro di lui. “Al di là del suo fanatismo religioso e della sua ignorante superstizione” disse all’improvviso “la gente di queste terra dice il vero quando afferma che nulla accade per caso, che il caso non esiste… ci sono leggi inesorabili, fatali e irreversibili che regolano il mondo in cui viviamo… e noi con esso… e mi chiedo il perché del tuo arrivo qui…” si voltò a fissarla “… dimmi che posso fidarmi di te, Melisendra… dimmi che non mi stai mentendo, che non mi tradirai mai… per niente al mondo. Giurami tutto questo ed io ti crederò. Ma se mi stai ingannando io ti strapperò ciò che più ami. E sai che lo farò.” Fissandola con uno sguardo profondo e senza luce, come il peggiore dei gironi infernali.
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14-05-2011, 03.30.16 | #746 |
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“Tranquillo, amico mio, appena riporteremo Pasuan a Capomazda ti offrirò un succulento pranzo a base di minestra con lardo e verdure, pane caldo e monumentali cosciotti di capriolo! Il tutto innaffiato con fiumi di vino!” Disse Finiwell a Cavaliere25.
E dopo un pò i due intravidero finalmente il villaggio di Pasuan in lontananza.
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14-05-2011, 04.23.42 | #747 |
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Icarius fissava la porta della locanda che era stata chiusa con un pesante lucchetto ed una robusta asse di legno.
Sentiva quasi la tentazione di forzarla ed aprirla per vedere cosa ci fosse davvero la fuori. Quel grido maledetto sembrava essere stato inghiottito dalle tenebre della brughiera, lasciando al suo posto un’angoscia profonda ed un’irrazionale paura. La foschia avvolgeva ogni cosa… Quello scenario appariva incantato, maledetto… Nulla sembrava essere attraversato dal soffio della vita… Anche il vento si era ammutolito... Le tenebre ricoprivano tutto… Poi qualcosa parve animarsi... Una figura, incerta, oscura, eterea… Sembrava quasi chiamarlo, invocarlo… Lui ne era come attratto… “Icarius… Icarius, per l’amor del Cielo, torna qui!” Disse Talia all’improvviso. E quella voce, il suo suono, sembrò come destarlo da quella misteriosa ed inquietante visione. “Talia…” sussurrò voltandosi verso le scale che conducevano dove era lei. Fissò un’ultima volta la porta della locanda che conduceva fuori, per poi, un attimo dopo, correre verso le scale. “Talia!” Chiamò salendo sopra. “Talia, sono qui!” Raggiunse così la stanza dove si trovavano sua moglie e la giovane Sayla. La ragazza aveva finalmente ripreso conoscenza e li fissava entrambi.
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14-05-2011, 04.56.47 | #748 |
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Intanto, nella loro stanza, il locandiere e sua moglie non riuscivano a chiudere occhio.
“Volevi davvero mandarli via? La fuori? Rispondi, in nome di Dio!” Disse la moglie. “Lasciami dormire, donna…” “Non puoi averlo pensato davvero!” Scuotendolo la donna. “Sarebbero morti tutti!” “Cosa volevi che facessi?” Chiese con rabbia l’uomo. “Continuava a farmi domande! Cosa avrei dovuto dirgli? La verità forse?” La donna non rispose nulla. “E se l’avessi fatto, cosa credi che avrebbero pensato?” Continuò l’uomo. “Te lo dico io! Che siamo solo dei poveri pazzi! Ecco cosa!” “Il loro sangue sarebbe ricaduto su di noi…” mormorò la donna “…e questa colpa ci avrebbe dannato per sempre…” “E perché? Non li ho chiamati certo io! Non ho detto loro di scegliere proprio la mia locanda per dormire stanotte!” “Era dal giorno in cui morì lord Rauger che non si sentiva più…” quasi in lacrime la donna “… perché è ritornato? Cosa vuole ancora? Cosa cerca?” “L’ultimo dei Taddei…” mormorò il marito fissando la penombra della stanza “… fino a quando non porterà via anche l’ultimo duca, non darà pace a queste terre…” La donna prese un rosario e inginocchiatasi accanto al letto, cominciò a pregare.
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14-05-2011, 10.18.54 | #749 |
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"Che bel regalino ti ha fatto il papà, eh Hubert che ne dici?" il bambino stava ancora poppando con gli occhietti chiusi e mi sembrò un po' irritato dal suono del sonaglio così mi rivolsi a Pasuan
"E' meglio se giochiamo dopo con Hubert, ora lasciamolo mangire tranquillo..." avevo appena sussurrato quella frase perchè non volevo che Mian la sentisse o avrebbe avuto un'altra occasione per stuzzicare il fratello che invece, a mio avviso, si comportava come un perfetto neopapà. "Comunque, per quanto riguarda la festa a Capomazda per l'incoronazione del duca, io non ho alcun rimpianto per non essere presente. Devo dire che Icarius mi sembra molto cambiato rispetto ad una volta e lo ringrazierò sempre per averci fatto il piacere che ci ha fatto" strizzai l'occhio a Pasuan sperando che capisse che tacevo l'esperienza galera per non far preoccupare sua madre "ma la vita laggiù in città non è delle migliori, non mi sono mai ambientata e c'è sempre qualche pericolo anche se spesso si sopravvive perchè sulla propria strada si incontrano dei cavalieri molto coraggiosi" guardai Pasuan e gli presi la mano stringendola forte. "A proposito, Pasuan, tu non devi presenziare alla cerimonia come tutti i cavalieri?"
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"Gli uomini che meglio riescono a stare con le donne sono gli stessi che sanno starci benissimo senza" Baudelaire |
14-05-2011, 12.00.09 | #750 |
Cittadino di Camelot
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Forse siamo arrivati finalmente dissi sorridendo a Finiwell ora dobbiamo trovare Pasual e portarlo con noi e poi potremmo riposarci un po
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