29-05-2015, 02.05.30 | #741 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Il prete guardò le armi che Clio nascondeva sotto la gonna, senza però tradire, almeno apparentemente, emozioni.
“Immagino allora” disse soltanto “che non facciate parte di quel gruppo di individui che erano con voi quando ci siamo incontrati. Loro mi hanno dato l'idea di gente mite, di certo poco affine alle armi. Dico bene?” Le strade erano gremite e continuare a cavallo era praticamente impossibile. Il chierico lasciò allora la sua cavalcatura presso una locanda e insieme a Clio cercarono di farsi strada in quella calca, tentando di avvicinarsi di più alla piazza, luogo dell'esecuzione. “Siate comunque prudente. Quando tutto sarà finito ricompresentatevi alla locanda e prendete il mio cavallo per ritornare dai vostri compagni.” Furono le ultime parole del religioso a Clio, su cui indugiò per qualche altro istante con i suoi impenetrabili occhi chiari, prima di svanire nella confusione generale. Poco dopo un rullo di tamburi zittì la massa corsa ad assistere a quello spettacolo. L'esecuzione era ormai prossima. E sul palco furono portate le tre vittime: i due coniugi ed il sacerdote che li aveva uniti in Nome di Dio.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
29-05-2015, 02.06.42 | #742 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
“E' stata la scheggia di un mortaio.” Disse il vecchio a Gwen. “Ero infatti sul vascello di Barbacolta quando ci affondò la flotta del governatore. Io fui l'unico a salvarsi... io solo sono rimasto dunque del suo equipaggio... ed io solo ne conservo i segreti...”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
29-05-2015, 02.15.58 | #743 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
“Eh, sarete irresistibile, madama.” Disse Pepino ad Altea. “Fortuna che il mio padrone è un gentiluomo, altrimenti...” ridacchiò “... tenere le mani a posto con voi, eh, temo sia cosa alquanto difficile.”
“Beato colui che è destinato a vedervi con questo vestito, madama...” sorridendo il venditore e prendendo il denaro della gitana “... e a sfilarvelo, naturalmente.” Rise.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
29-05-2015, 02.15.58 | #744 |
Disattivato
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
|
Sorrisi.
"No.." Mormorai "Loro sono gente mite, e io sono li per proteggerli... E per far loro coraggio..." dissi piano. Ormai eravamo arrivati in città, e lui lasciò il suo cavallo legato in una locanda, e poi ci dirigemmo verso il luogo dell'esecuzione, dove però lui mi lasciò in mezzo alla folla, dopo delle classiche raccomandazioni. "Ma.." Sorpresa "Voi come tornerete?" Esclamai, ma era già andato via. Oh, fantastico Clio, aiuta un uomo che ti pianta qui e sparisce... Forse pensava che la tua protezione non gli servisse. Sospirai. Già, se gli succede qualcosa non è colpa mia, sia chiaro! Così mi misi in un angolo appoggiata ad una colonna, ormai rassegnata ad assistere all'esecuzione. Oh, come vorrei sperare che i miei ragazzi riescano ad impedirlo, oppure il Falco. Oppure il Lupo Nero. Ah, già, dimenticavo, se ne sta qui ad osservare impotente con le mani in mano. |
29-05-2015, 02.28.32 | #745 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
La notte era trascorsa rapida e l'alba già si annunciava.
Clio se ne stava ferma, appoggiata ad una colonna, ormai rassegnata a vedere quello scempio. Ma ad un tratto notò qualcosa. Un uccello che volava sulla piazza. Era una gabbianella blu. Il palco per l'esecuzione era stato posto al centro della piazza che dava sul grande porto di Maruania, dove perlopiù erano attraccate potenti fregate armate di tutto punto. L'impalcatura, montata sui resti di un muro che in passato fungeva da basamento per un barbacane, si trovava in posizione soprelevata rispetto al livello della piazza, dunque ben visibile dai presenti che impazienti attendevano l'esecuzione, con accanto il pennone di una grossa nave utilizzata per le munizioni. La zona era battuta da uno stormo di Corvi, i temibili velivoli volanti della milizia governativa, per tenere il tutto sotto controllo. L'ufficiale di porto tenne un breve discorso, in cui demonizzava l'Amore, la fedeltà e l'indissolubilità del Matrimonio. Sul palco arrivò allora un'altra figura. Era il prete giunto in città con Clio. “Nostro Signore Gesù Cristo” disse dopo aver aperto il Santo Vangelo “è Vita, Verità e Via. Chi crede in Lui non morirà in eterno. Voi credete questo?” Il sacerdote incatenato annuì, mentre i due coniugi per la paura non riuscirono ad andare oltre ad un lieve cenno di assenso. “Confidate dunque in Lui” aggiunse il prete dagli occhi azzurri “e la Sua Divina Misericordia correrà in vostro aiuto.” Un rullo di tamburo ed il boia si avvicinò ai tre condannati per coprirne il capo con dei cappucci. Ma un attimo dopo un grosso boato fece sussultare l'intera piazza. Poi una grossa onda si alzò dal molo e qualcosa di gigantesco emerse dalle acque, gettando il caos tra la folla e le autorità presenti. Tutti allora, Clio compresa, videro quella cosa appena emersa prendere forma davanti ai loro occhi. Era una grandiosa nave corazzata.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
29-05-2015, 02.34.03 | #746 |
Disattivato
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
|
La notte era davvero volata, e uccidere qualcuno nella splendida luce dell'alba era una crudeltà ancora maggiore.
Poi la vidi e sorrisi, ripensando alle parole della suora, e all'ultima mancata esecuzione a cui avevo assistito. Eccola li, la gabbianella blu. Ora arriverà anche la nave magica? Sorrisi, ma poi trasalii vedendo il prete salire sul palco. Non credevo lo facessero salire, credevo dovesse vedere il condannato in segreto. E quanto tutto sembrava perduto accadde l'impossibile. Un'onda incredibile, è una nave maestosa e corazzata fece il suo ingresso trionfale nella piazza bramosa di morte. Sgranai gli occhi. Non avevo mai visto niente di simile. Possibile che fosse quella nave? La nave di cui aveva parlato la suora. E allora sperai, più intensamente di quanto non avessi mai fatto che ci fosse davvero qualcuno pronto e capace di salvare la vita a quei ragazzi e al prete. |
29-05-2015, 02.43.20 | #747 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 30-12-2014
Residenza: Messina
Messaggi: 19,832
|
"Beh, storia avvincente" dissi, rivolta alla contessa "Non credete?"
__________________
"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca" BALTASAR GRACIÁN "Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro" ABU MASAR, "Libri mysteriorum" |
29-05-2015, 15.36.34 | #748 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,963
|
Usai indifferenza alle battute del venditore..ovvio non era un vestito che dava la sensualità..ma quel vestito sarebbe servito per poter raggiungere il mio scopo..e se non avesse accettato il mio ruolo? Avrei usato il vestito per una altra occasione ma avvertivo una insolita ansia non comune in me e sorrisi.."Datemi pure quel bel vestito verde smeraldo, quello nero con pizzo e poi quello blu indaco..abbondiamo..visto sto pure lavorando" e pagai coi soldi o rendita che mia mamma mi aveva lasciato..una ricca rendita, la aveva tenuta nascosta sin dalla sua fuga ma non mi feci notare da Pepino.
Ce ne andammo e mi accorsi era già sera, le stelle brillavano in Cielo, mi fermai a guardarle, chissà se qualcuna mi avrebbe dato finalmente gioia, per un attimo mi mancarono i miei amici..non si erano degnati nemmeno di tornare al maniero..avevo detto loro dovevo risolvere una cosa e poi li avrei raggiunti, possibile non mi avessero cercato..scossi il capo e guardai Pepino.."Bene, puoi portare i miei vestiti nella mia camera? Io devo tornare nella bettola "Al Barracuda" a lavorare visto il..capo..tornerà domani no? Quindi devo rifare spesa e poi..non si sa se lui accetterà il mio ruolo" ci salutammo e mi diressi nella taverna, salutai il padrone e mi cambiai indossando gli stessi abiti della sera prima e iniziai a lavorare sodo..ovviamente litigando coi clienti pesanti e sorridendo a quelli carini e galanti e vedevo il mio sacchetto delle mance riempirsi, anche se ero stanca visto non avevo riposato. Alla fine il locandiere mi pagò e mi lasciò le mance dicendomi avevo fatto un buon lavoro.."Non so se stasera posso venire..solo il destino lo sa..a presto, comunque". Uscii ed era l' Alba e vidi la ragazza dell' emporio..forse mi aspettava e comprai una buona spesa e, tornata al castello con Cruz, andai a riporla in cucina, diedi una pulita alla cucina e poi mi rigettai sulla poltrona a riposare...ero un pò titubante sul fatto andasse a chiedere crediti in giro..e in cosa spendeva i soldi ottenuti? Mi lasciai trascinare dalla stanchezza e mi addormentai.
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
29-05-2015, 18.18.01 | #749 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Il verginale albeggiare diede le luci a quello scenario dai tratti romanzeschi ed incredibili allo stesso tempo.
La maestosa corazzata emerse dalle acque sollevando ettolitri di schiuma e spruzzi ovunque, travolgendo le piccole barche della milizia costiera e sommergendo i bassi pontili che delimitavano l'area portuale. Emerse velocissima, tanto che solo dopo alcuni istanti chi osservava poté rendersi conto che non si trattava di una grossa balena o addirittura di qualche assurdo mostro marino. Una monumentale corazzata, un astrovascello che lasciate le acqua salmastre cominciò a librarsi in volo sul porto, sotto gli sguardi increduli dei presenti. Poi qualcuno riuscì a recuperare un barlume di lucidità e fece suonare le sirene d'allarme, che iniziarono a diffondersi in ogni direzione. Lo stormo dei Corvi allora circondò il veliero volante ed aprì il fuoco. Ma lo scafo della corazzata sembrava impossibile anche solo da scalfire e pochi istanti dopo le sue torrette mobili misero sotto tiro quei velivoli. I mortai aprirono il fuoco e i Corvi iniziarono a precipitare uno dopo l'altro. Intanto sul palco, approfittando della ovvia confusione, il prete dagli occhi azzurri estrasse qualcosa dal mantello. Sembrava una rosa, dai cui petali però in un nanosecondo prese forma una lama affusolata, lucente ed affilatissima. In un attimo il chierico uccise allora il boia, il soldato e l'ufficiale di porto incaricati di stare accanto ai condannati. Poi con altri rapidi colpi della sua spada liberò il sacerdote e i due coniugi. Afferrò dunque la cima che pendeva dal pennone e la passò ai tre condannati. “Legatevela stretta intorno ai fianchi, se vi preme la vita.” Disse il prete dagli occhi azzurri. “Stringiti a me, Amore.” Il marito a sua moglie. Ed il anche il sacerdote si strinse forte a quella cima. Allora il prete dagli occhi chiari, nel parapiglia generale, con un altro colpo di spada recise la cima che teneva legata la grossa vela del pennone. Il vento la gonfiò in un istante ed il suo aprirsi tirò via la cima pendente, portandosi così dietro i quattro. E sbalzati via, ma stretti alla cima, i quattro si ritrovarono allora a schizzare velocissimi a pochissima distanza dallo scafo corazzato del vascello volante. E quando sembrarono sul punto di schiantarsi contro di esso, un boccaporto si aprì, ingoiandoli di colpo. Le sirene intanto continuavano a suonare come impazzite, mentre sulle acque emergevano i resti dei Corvi abbattuti. La nave volante, invece, era già alta nel cielo, sventolando la sua bandiera pirata e poco dopo svanì sotto lo sguardo di Clio e nel chiaro e fresco splendore del Sole nascente.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
29-05-2015, 18.21.50 | #750 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
“Si, queste vecchie storie di mari e di pirati” disse Ilamei a Gwen “sono alquanto affascinanti. Ma dubito siano vere.”
“Sono vere, milady, quanto è vera questa mia cicatrice!” Assicurò il vecchio lupo di mare. “Dunque voi siete l'unico superstite di quella ciurma pirata?” Chiese la contessa. “Si e per questo ho trascorso vent'anni in gattabuia, milady.” Annuì il vecchio. “E dunque sono l'unico a conoscere la verità.”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
Strumenti discussione | |
|
|
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Risposte | Ultimo messaggio |
Fiori sparsi (Aforismi e Citazioni) | Sir Lionel | Fuori tema | 189 | 19-07-2017 22.57.55 |
Ringraziamenti (Gdr: Tylesia e il perduto Fiore dell'Intelletto) | Guisgard | Ambientazioni | 21 | 17-09-2012 17.01.08 |
Tylesia e il perduto Fiore dell'Intelletto | Guisgard | Terre lontane | 3154 | 31-08-2012 05.24.44 |
Film Film - Il Falco e la Colomba | Falconiere | Film | 7 | 26-05-2010 12.17.17 |
Romanzo Il falco di Svevia (Maria R. Bordihn) | Hastatus77 | Libri | 0 | 25-02-2010 14.33.03 |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 04.56.48.