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01-09-2010, 21.42.30 | #841 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
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Giunto Cavaliere25 davanti alla torre, qualcuno dall'alto gridò:
"Chi è la? Avanzate con passo lento ed annunciatevi!"
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01-09-2010, 21.48.42 | #842 |
Cittadino di Camelot
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Residenza: milano
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Camminai verso la voce e dissi sono un frate mandato dal convento dei Benedettini sono qui a benedire il luogo e la torre dopo la battaglia voi da lassù sapete dirmi se ci sono condannati o prigionieri nella torre domandai guardando verso l'alto poi dissi il giorno 29 di questo mese si celebrano i tre arcangeli, Michele, Gabriele e Raffaele e nel convento dispensiamo indulgenze ai rei... posso entrare chiesi con una voce tranquilla.
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fabrizio |
01-09-2010, 21.54.02 | #843 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
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Cosimus annuì e la sentinella diede ordine di fare entrare il frate.
Appena dentro, Cosimus si avvicinò a Cavaliere25 e gli tirò giù il cappuccio. "E sia, fraticello..." disse "... fa il tuo compito..." Così, Cavaliere25 benedisse la torre e finse di recitare qualche orazione. Quando ebbe finito, Cosimus disse: "Abbiamo una prigioniera... per carità verso i miei simili te la farò vedere... confessala, confortala e benedicila... tanto non vivrà a lungo... e quando avrai finito, lascia questa torre e non tornare mai più!" Allora il falso frate fu condotto davanti alla prigione di Talia. Qui, la vecchia carceriera gli aprì la porta facendolo entrare...
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01-09-2010, 22.08.04 | #844 |
Cittadino di Camelot
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Residenza: milano
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Salve mylady come vi chiamate domandai gentilmente sono qui per confessarvi poi mi girai verso la vecchia signora e dissi ci potreste lasciare soli per favore e mi rigirai verso la ragazza aspettavo che la donna se ne fosse andata per dirle quello che mi fu chiesto di dire da parte di Guisgard e darle la fiala con dentro il filtro che mi fu data e che dovevo consegnargli e fargliela bere per salvargli la vita.
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fabrizio |
01-09-2010, 22.43.19 | #845 |
Cittadino di Camelot
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Residenza: Puglia
Messaggi: 158
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<tornata in forma eterea la piccola fata, al sicuro all’interno della quercia cava, osservò Guiscard andare via> Certo, ora non ricordi, Cavaliere <mormorò tra sé e sé> ma quando verrà il momento lo farai <annuì sorridendo mentre attendeva che Guiscard si allontanasse, poi allargò le ali e librandosi in volo silenziosamente e non vista, lo seguì>
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02-09-2010, 00.57.07 | #846 |
Cittadino di Camelot
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L'albero del noce....l'albero delle streghe.......ancora lei sulla mia strada, l'ultima volta che l'avevo vista.....avevamo avuto piccole divergenze sul modo di vedere la magia.......guardai con un sorriso le tre pietre nella mia mano.....il fuoco.....purezza e calore....." Morrigan.....il decorso dei tuoi pensieri....e' come il fuoco che ho qui nella mia mano....emanano calore, sono pensieri pieni d'impeto e passione.......Ma la magia e' fiducia nei propri poteri, magia e' credere che il bene, vince sul male..e che prima o poi i conti si pareggiano sempre......guarda Morrigan...guarda il fuoco nella mia mano...tu lo vedi......puoi sentirne il calore, ma questo fuoco non brucia......almeno non la mia mano....e non brucera' neanche la tua....." presi cosi' le mie pietre e le misi nella sua mano.....mi rivolsi cosi' alla donna..." Pensi davvero che i tuoi giochetti...mi fermeranno ?.....sapevo che prima o poi ti avrei rincontrata....i brutti incontri purtroppo...sono frequenti da queste parti......"......Alla voce dell' uomo mi voltai con estrema lentezza.......intanto...intorno a me tutto cambiava......Mi avvicinai a Morrigan potevo percepirne il calore e le vibrazioni........" E' il giorno delle sorprese.....e ditemi Signore........dove si troverebbe cio' che cerco ?..........."........Aspettare una risposta...e da chi.........incominciai a roteare il mio bastone......sempre piu' velocemente......il mio mantello si apri' e avvolse anche Morrigan.......fu la furia del vento......Madre Dea della terra.......fa si..che la luce del bene......possa illuminare il mondo oscuro del male.............Madre aiutami...e' alla torre che devo tornare........
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02-09-2010, 01.52.50 | #847 |
Cittadino di Camelot
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Messaggi: 2,235
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Me ne stavo seduta a terra, immobile… ero frustrata, arrabbiata con me stessa per ciò che era successo ai cavalieri di Borgogna, senza che io potessi alzare neanche un dito per loro.
Ad un tratto la porta della mia cella si aprì di nuovo e, del tutto inaspettatamente, entrò un giovane frate. Mi alzai, quindi, e mi fermai davanti a lui. “Il mio nome è Talia…” risposi, stupita dal tono gentile della sua domanda e dalla calma nella sua voce “E una confessione, forse, è proprio ciò di cui ho bisogno, poiché non so cosa ne sarà della mia vita tra poco…” Su sua richiesta la donna ci lasciò, uscendo e chiudendosi la porta alle spalle, e non appena restammo soli io mi avvicinai un poco a lui e mormorai: “Ma voi dovete credermi, fratello, non è per qualche colpa che sono finita qui! Una sorte sventurata mi ci condusse! E il capitano di questa torre, Cosimus, è un uomo malvagio… Fuggite, dunque, mio buon frate… voi che potete fuggite lontano!”
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** Talia ** "Essere profondamente amati ci rende forti. Amare profondamente ci rende coraggiosi." |
02-09-2010, 03.11.18 | #848 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Elisabeth prese con se Morrigan, come a proteggerla da quel malvagio luogo che le aveva avvolte.
Il fanciullo si avvicinò alle due donne. "Quel che cercate è lontano da qui..." disse fermandosi di colpo, come se la protezione invocata da Elisabeth fosse troppo forte anche per lui "... la torre... sarebbe una tomba per voi..." E mentre parlava, qualcosa nei suoi tratti cominciò a mutare, tradendo la sua diabolica natura. Ad un tratto una donna apparve davanti a loro. Ella aveva preso il posto della madre col bambino. E quella donna aveva un volto conosciuto da Elisabeth. "Non capisco cosa tu voglia fare..." cominciò a dire Caitley ad Elisabeth "... se anche tu riuscissi a superare il malvagio incanto di questo luogo, giungeresti alla torre troppo indebolita, incapace di utilizzare la tua magia... e lo stesso accadrebbe alla tua discepola... ed allora sareste due comuni donne mortali, alla mercé di Cosimus ed i suoi cavalieri... davvero vorresti rischiare così e morire in un modo tanto stupido?" E si abbandonò ad una profonda risata.
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02-09-2010, 03.51.40 | #849 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Intanto, nella foresta, Empi cominciò, nella sua reale forma, a seguire Guisgard da lontano, quando una voce alle sue spalle la chiamò.
"Dove stai andando?" Chiese. Ella subito riconobbe quel personaggio: era Puck Fellow, un elfo che conosceva praticamente da sempre. "Prima ho visto tutto, nascosto in una fonte..." continuò a dire "... ed ho visto come hai dato il tuo aiuto a quell'umano! Possibile che tu non riesca ad obbedire alle nostre leggi? Re Oberon ha vietato a tutti noi abitanti dei boschi di aiutare gli umani! Ormai loro hanno abbandonato le antiche usanze ed i riti primordiali della Terra! Ma tu, come al solito, fai sempre di testa tua! E, come se nulla fosse, dopo averlo aiutato, ti metti pure a seguirlo, quasi a voler diventare la sua protettrice! E sai bene, comunque, che anche con i nostri poteri non possiamo interagire più di tanto con il loro mondo! Avanti, sentiamo, cos'hai da dire a tua discolpa?" Ma proprio in quel momento Empi si voltò e vide Guisgard ed i suoi compagni lontano, giunti davanti alla torre, dove giacevano senza vita innumervoli corpi di cavalieri caduti in battaglia.
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02-09-2010, 04.15.38 | #850 |
Cittadino di Camelot
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Il ghigno malvagio di quel diabolico infante aveva bloccato il suo incantesimo.
Morrigan non ebbe nemmeno il tempo di stupirsene, perchè sentì di nuovo la presenza protettiva di Elisabeth che l'afferrava e tentava nuovamente di portarla via con sè... ma nemmeno quell'incantesimo sembrò essere sufficiente... era come se fossero in trappola, in una torre ancor più oscura e soffocante di quella in cui erano penetrate poco prima, Era una "torre di magia", un luogo che le stringeva e indeboliva i loro poteri, affogandole in quella visione da incubo. Una donna apparve infine di fronte a loro, una donna che Elisabeth fissò con intensità. Dal suo leggero trasalimento, Morrigan comprese che Elisabeth la conosceva bene. "Non capisco cosa tu voglia fare..." cominciò a dire, rivolta ad Elisabeth "... se anche tu riuscissi a superare il malvagio incanto di questo luogo, giungeresti alla torre troppo indebolita, incapace di utilizzare la tua magia... e lo stesso accadrebbe alla tua discepola... ed allora sareste due comuni donne mortali, alla mercé di Cosimus ed i suoi cavalieri... davvero vorresti rischiare così e morire in un modo tanto stupido?" E si abbandonò ad una profonda risata. Potremmo rischiare, e rischieremmo... ma mai ci tireremmo indietro, questo lo so, lo sento! Elisabeth, so che mi ascolti... adesso inizio a comprendere... è questo il nostro nemico! Non so ancora se esista o meno un disegno più grande... un uomo innocente da salvare, un malvagio da punire, così mi dicesti al convento... ma intanto è questo il nostro compito qui, combattere questa arcana magia, perchè se non tentiamo noi, nessuno potrà tentare... ma ci siamo fatte ingannare da questa visione! Abbiamo provato ad usare le nostre arti una alla volta, ed è stato un errore... dobbiamo unire le nostre forze, agire in due come se fossimo uno soltanto! Solo così saremo implacabili contro la malvagità di questa donna... distruggeremo la sua magia, e distruggendola, distruggeremo questa visione che ha costruito attorno a noi, e così ci ritroveremo là dove eravamo giunte, dentro la torre! Usa i tuoi poteri mentali per bloccare la sua magia... mi occorre appena un minuto, quindi poggerò i miei occhi su di lei e la farò esplodere... e se anche la mia forza non dovesse essere sufficiente a disintegrarla, almeno le toglierà i sensi per lungo tempo... il tempo che ci occorre per fuggire da questa visione e tornare nella realtà!
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"E tu, Morrigan, strega da battaglia, cosa sai fare?" "Rimarrò ben salda. Inseguirò qualsiasi cosa io veda. Distruggerò coloro su cui avrò poggiato gli occhi!" |
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