I racconti del Bianco e del nero

[Lady Gwen]

Avevo sentito distintamente quel verso strano, ma non c'era proprio niente di niente ed era strano, molto strano.
Senza che me lo aspettassi, mi ritrovai con Queenie.
"Oh, hey... Per caso hai sentito qualcosa di strano come un cane?" le chiesi, per capire se stavo impazzendo oppure eravamo tutti sulla stessa barca.

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[Guisgard]

"Sto pagando tutto questo per colpa di ciò che facevo..." disse lui a Destresya "... avrei preferito restare nella mia epoca, invece di essere catapultato in questo passato infame..." scuotendo il capo "... si, sto già pagando per ciò che ho fatto. E di certo non voglio ancora sentirmi giudicato." A muso duro.

[Riku966]

Rimasi sola con i miei pensieri, poi, la voce soffice e gentile di Gwen mi richiamò alla realtà.
"Ciao." la salutai gentilmente, pronta ad accampare chissà quale scusa. La rossa, tuttavia, mi stupì domandandomi se avessi sentito uno strano verso di un cane.
"Allora non sono pazza!" esclamai avvicinandomi a Gwen "L'ho sentito tre volte ed è terrificante.
Ho chiesto a Minsk ma sembrava che non sentisse nulla. Probabilmente mi stava prendendo in giro!" le spiegai.
"Mi sembra provenga dalle campagne."

[Destresya]

"Pagare e pentirsi sono due cose ben diverse, ci sono serial killer che scontano un'intera condanna nel braccio della morte e continuano a non sentirsi colpevoli di quello che hanno fatto..." guardandolo.
"Non ti ho chiesto se stai facendo quello che serve per guadagnarti la libertà, ma se stai cercando di fare ammenda, tu, dentro di te, la redenzione è qualcosa che viene da dentro, non da un sistema giudiziario, almeno, non solo... anche perchè non so nella tua epoca ma qui chi ruba nelle tombe è già tanto se si fa tre mesi di galera!" alzando le spalle "Me li ritrovo sempre tra i piedi! Ma c'è anche chi decide di cambiare vita e inizia a lavorare per i musei, capendo l'importanza che hanno questi reperti per tutta l'umanità.
"Non ho intenzione di giudicarti, non conosco i tuoi sentimenti, ma è qualcosa che mi sta molto a cuore!" gli dissi, guardandolo negli occhi.

[Lady Gwen]

Mi confermò che anche lei l'aveva sentito.
"Sì beh, anche tu mi hai rincuorata..." ridacchiai.
"Dalle campagne, dici?" pensierosa "Non ne ho davvero idea... Non conosco per nulla questo posto..." guardandomi attorno.

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[Guisgard]

"Non potresti capire." Disse lui a Destresya. "Rubare e vendere è la sola cosa che so fare e mi faceva sopravvivere. Ma ora non conta più... mi hanno scoperto, arrestato e condannato." Scuotendo il capo. "Ed ora ne pago le conseguenze... per questo conosco un pò la storia delle Sfere... molte tombe che ho profonato ne parlavano... è un mito antico come il mondo... e la Sfera della Terra è quella più vicina alle conoscenze dei demoni erranti..."

[Guisgard]

Mentre Queennie e Gwen erano nel giardino di nuovo udirono quel latrato.
Ora sembrava più vicino e pareva giungere dal campo scavi.
Poteva essere? C'erano i custodi lì.
Ad un tratto qualcuno uscì in giardino, notandole.
"Buonasera, ragazze." Disse Belvin uscito per prendere un pò d'aria. "Quando mangio preferisco sempre fare 2 passi." Sorridendo.

[Lady Gwen]

Lo udimmo di nuovo e subito guardai Queenie, senza sapere come reagire.
"Sembra provenga dal campo scavi... Possibile? Non ci sono stati animali in questi giorni..." perplessa.
Sobbalzai appena quando arrivò Belvin e gli sorrisi educatamente.
"A noi era parso di sentire il verso di un cane, qui nei paraggi e volevamo accertarci che ci fosse o meno... Lei ha sentito qualcosa?" gli chiesi, piegando il capo di lato.

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[Riku966]

Gwen ed io ci guardammo nello stesso istante. Gli sguardi preoccupati come se dovesse avvenire qualcosa da un momento all'altro.
"Non ne ho idea, mio padre non mi ha mai portata qui!" risposi agitata "Forse dovremmo rientrare." proposi ma la voce di un uomo - Belvin, mi parve - catturò la nostra attenzione.
La rossa gli rispose subito cercando, a parer mio, di minimizzare coscienziosamente il verso che stavamo sentendo.
"Già, potrebbe essere un randagio bisogno di aiuto." aggiunsi stando al gioco.

[Guisgard]

"No, non ho sentito nulla." Disse Belvin alle 2 ragazze. "Ma anche io credo si sia trattato di qualche cane radagio. Ci sono parecchi cani in giro per queste campagne." Annuendo l'avvocato.