Arte Il Menestrello di Artù: Gian Castello...

[Taliesin]

In una quiete estiva apparente, distrattamente oppressa dalle quotidiane vite paralelle di giovani viandanti perso in questa modrna Agorà, voglio nararre l'apocrifa vita profesionale dell'ultimo Menestrello italiano che ha cantato le gesta del Regno Sacro...
Sperando di fare cosa gradita, invito i giovani viandanti che vorranno soffermarsi oltre che sulle mie parole, sulla Sua musica, a ricercare attraverso le infinite vie della realtà virtuale, le Sue originali melodie, composte in un mondo ancora giovane ed incontaminato...
Io, che l'ho conosciuto, non posso che augurarvi buon ascolto...

Taliesin, il bardo


Ex flautista dei Birkin Tree, una delle migliori formazioni di musica irlandese in Italia, Gian Castello è stato un insegnante di lettere appassionato di cultura celtica, quella cultura cioè che ha le sue radici in Irlanda, Scozia, Galles e Bretagna.
Ha studiato flauto traverso con la Prof.ssa Marlaena Kessick del Conservatorio di Milano, si è specializzato in flauto traverso irlandese con il maestro John Lee del County Donegal ed il maestro brétone Jean Michel Veillon, in tin whistle con il maestro Micho Russel del County Clare.

Contemporaneamente ai suoi studi musicali ha partecipato attivamente a varie iniziative culturali sviluppatesi negli anni 70 a Genova (stage di mimo, corsi sull'animazione musicale - teatrale, corsi di danza popolare, tai chi, yoga, corso di musicoterapia presso la cittadella di Assisi) e ha prodotto lui stesso alcuni spettacoli musicali - teatrali (Baba Yaga, Luna-Baba-Park, La Favola dei Colori, Merlino L'incantatore) realizzati anche nella versione rivolta ad un pubblico di bambini e ragazzi.

É degli anni '80 una sua intensa attività di divulgatore di leggende, fiabe, musiche, poesie della tradizione celtica quando in Italia tale cultura veniva per lo più ignorata ed era comunque poco conosciuta. Allo stesso modo, grazie anche alla collaborazione di validi musicisti della scena genovese e savonese appassionati del genere, ha divulgato la musica tradizionale irlandese.Nel 1984 ha formato il gruppo Men-an-tol con il quale ha realizzato lo spettacolo musicale ed il CD "Merlino L'incantatore".

Gian Castello ha trovato in questo periodo un importante riscontro al suo appassionato e un po' solitario lavoro con il premio che gli viene conferito dall'Associazione Brétone "Brekilian" per il suo lavoro musicale "Merlino L'incantatore" che per la prima volta esce dall'Italia e trova distribuzione in Francia grazie all'etichetta francese MUSEA ed alla convinta divulgazione della sopra citata associazione del "Druida" Mr.Jean Thos.

Nel 1994, con la video artista Angela Carravieri, ha fondato l'Associazione culturale ad ispirazione celtica "La Pietra nel Campo".
E' dello stesso periodo la collaborazione con il gruppo di danza Arbalete, per il quale ha composto la musica del video "Scitu Dance", realizzato da Angela Carravieri e Roberto Aloi, terzo classificato all'edizione del 1995 del concorso internazionale (Video per la danza di RAI 2) Il Coreografo Elettronico.

Nel 1996 nasce il gruppo "la Pietra nel Campo", con il quale, Gian Castello, ha partecipato a moltissimi festival e rassegne.
In collaborazione con l'arpista inglese Steve Haggerty ha realizzato il CD "La Pietra nel Campo with Steve Haggerty Celtic Harp", presentato all'edizione 1997 del Festival Rencontres Internationales d'Arpe Celticque di Dinan.

Nello stesso anno, con Angela Carravieri ha organizzato a Genova il 1° Festival di cultura celtica "L'acqua che risana".

Dopo il 1997 fino al 2000 si ha nel gruppo di Gian Castello un alto livello di turn over di musicisti e di nuove sperimentazioni sonore. Il gruppo, nelle diverse formazioni partecipa a molte ed importanti rassegne e festival, mentre l'Associazione continua il suo lavoro di promozione della cultura celtica con innumerevoli e differenziate iniziative, festival, stage, feste.

Nel 1999, sempre alternando a sua attività di artista con l'insegnamento, ha pubblicato con la casa discografica genovese "Blak Widow", il CD "Taliesin".
Si tratta della rielaborazione poetico/musicale della leggenda gallese di Taliesin, considerato uno fra i più importanti profeti celtici. I critici di importanti riviste musicali italiane ed europee, hanno accolto in modo entusiastico questi lavori.

Nel 2003 ha pubblicato il CD"I Regni Segreti".

Nell'Anno del Signore duemilaequattro ha lasciato per sempre il suo corpo mortale per unirsi al suo perduto Re e oggi, in perfetta armonia con l'universo creato dalla sua Fantasia, viene cullato da una legione di fate sull'Insula Avalonia...
Addio Gian...ci ritroveremo come un tempo a cantare del nostro Re d'Inverno, dell'Incantatore e del Primo Bardo di Britannia...
....ma questa sarà certamente un'altra storia.

Taliesin, il bardo

[Altea]

Non conoscevo questo ultimo bardo di re Artù, or cullato dalle Fate di Avalon..da quel che narrate un artista a 360 gradi.

[Taliesin]

Si Milady che oggi gli Uomini chiamano Dea,
un Artista apocrifo, sotterraneo, nascosto, tipico delle grandi personalità che gli annali ufficiali della storia musicale etichettata amano evitare, per non scottarsi, per non farsi troppo male, poichè in quelle sue melodie, che troverete nell'immensità dei meandri virtuali, non c'era il commercio dei moderni Mecenati del Disco.

Mi piacerebbe conoscere le vostre emozioni...
Buona Cerca, dunque...
Io, sono qui.

Taliesin, il bardo

[Altea]

Nelle mie ricerche notturne musicali, che solitamente mi rilassano, sicuramente cercherò pure le musiche intonate da questo artista..