il ritorno

[Morris]

Avete la mia benedizione, Lady Brianna.....
siete molto brava e lo diventerete sempre di più!

Vi abbraccio!

Sir Morris

[brianna85]

grazie a tutti non è perfetto, andrebbe arricchito di più e tante altre cose ma è il primo che faccio e apprezzo i vostri commenti sinceri.. grazie...

[brianna85]

Buona sera siccome ho cambiato alcune cose nel " il ritorno" allego quello definitivo

[brianna85]

Il ritorno
Prologo

C'era una volta un regno, chiamato Camelotun regno basato sull’onore, la fedeltà e la giustizia dei valorosi cavalieri.
Un giorno Ser Edward uno dei più coraggiosi cavalieri di Camelot si addentrò nella forestaper una cavalcata notturna, si imbattè in una bellissima fanciulla, la quale era seduta su di una roccia persa nei suoi pensieri avvolta in una luce dorata, era bellissima con i capellilunghi biondissima che emanavano un dolce profumo di rosa e occhi azzurri come il mare.
Ser Edward si era perso nei suoi occhi incantati,da quel giorno ogni notte i due si incontrarono nella foresta ma il loro amore era destinato a finire, perche la fanciulla non era umana ,era un elfa ,la principessa degl’elfi e le regole del suo regno non le permetteva di uscire dalla foresta o avere contatti con gli umani per vari motivi, perchècome creature immortali non potevano invecchiare ma soprattutto il problema maggiore erano i figli ,sarebbero nati dei semi mortali cioè con i poteri di un elfo ma con la durata vitale di un mortale, ma i due ignorando gli avvertimenti e infrangendo leregole continuarono a vedersi, dai due nacque una fanciulla piuttosto vivace gli elfi diseredarono la principessa e proibirono a SerEdward e alla piccola di mettere piede nella loro foresta.
Cosi il cavaliere allevò la figlia da solo ,rimase a Camelot fino alla tenera età di cinque anni, dopo di che ser Edward si ammalò e fu costretto a tornare dalla sua famiglia, poco dopo morì di una malattia sconosciuta.
La giovane fanciulla che era cresciuta con i nonni paterni era diventata bella come sua madre, con i capelli lunghi biondissima ma gli occhi erano come quelli del padre, dei bellissimi occhi verdi con uno spirito di avventura e coraggio proprio come i cavalieri di Camelot.

[brianna85]

Il giorno seguente alla mia comparsa aCamelot mi recai alla taverna per cercare le origini della mia infanzia, qui in questo incantevole paesaggio...vari profumi inebriavano l’aria provenienti dal mercatino mattutino del giovedì, dove la piazza della cittadella si animava e tutti erano soliti comprare cibo fresco, come maialini in tenera età,spezie,artigiani con gioielli di prima scelta,tessitori che strillavano “di ottima qualità”tappezzieri con i loro meravigliosi tappeti variopinti, risate di bambini scorazzanti per la cittadella, altri bambini che simulavano combattimenti con spade di legno e la voglia di diventare un fiero cavaliere diCamelot al servizio del loro re.
Un piacevole brusio della sua città- “un tempo vivevo qui a Camelot con la mia famiglia,ma aimè un triste giorno dovetti abbandonare queste terre e recarmi da altri parenti molto malati, ma adesso sono tornata nella mia amata terra, quanti ricordi felici passati su queste strade, mio fedele amico,ricordo i lunghi giorni bui e freddi con la neve che cadeva giù, i fal
ò ,le corse con altri bambini, le arrampicate su gli’alberi della foresta e le prese in giro sulle mie orecchie,ricordo anche che mio padre non mi parlò mai di mia madre, disse solo che era morta dandomi alla luce e che io le assomiglio molto,sbrighiamoci siamo arrivati Rivolgendosi al suo fiero destriero Bryan.








Alla taverna dicamelot

Un esemplare straordinario, Haflinger la razza dal manto sauro lucido , la criniera e coda bionda come il sole e folta come una nuvola.
Mi apprestai alla taverna per chiedere un’pòdi riposo e un lauto pasto quando iniziò una maestosa festa, a cui tutti parteciparono …..la fasta continuò ad un certo punto mi alzai e dissi a gran voce - "miei cari amici noto con piacere che qui nulla è cambiato, solo il trascorrere del tempo, sono tornata tra voi nella mia amata patria, perche desidero allenarmi con i più valorosi guerrieri diCamelot" una calda voce mi interruppe "ma voi siete una donna" disse con aria ironica "le armi non sono adatte a chi ha la gonna"- allordunque estrai la mia spada "io lady Briannasfido voi ser Harold...qui adesso"- ser Harold rimase un'Po’....stupito a quel gesto avventatodi lady Brianna....
Un uomo distinto infondo alla stanza si avvicino e con aria calma disse "mettete via la vostra spada milady, non occorre sguainare le spade ser Harold è uno sciocco" e subito afferrò la mano di Brianna e pronuncio tali parole " benvenuta tra noi lady Brianna,siamo lieti di avervi qui… Brianna ritrasse la spada " con chi ho il piacere di fare la mia conoscenza messer...." " Alek" rispose il giovane.
I due rimasero a parlare per ore mentre la festa continuò.
Il sole era già alto nel cielo quando il suono del corno risuonò su Camelot, i cavalierierano pronti a partire, Alek sul suo destriero e con la spada alzata disse- "presto miei prodi non è tempo di indugiare il drago dobbiamo salvare chi è con me"- i valorosi guerrieri e lady Brianna urlarono in coro " siamo pronti a partire " "bene allora affrettiamoci" risposeser Alek, un momento elargì lady Brianna - "ser Alek mi pare opportuno mandare a chiamare Abio il dominatore di draghi, ne avremo bisogno una volta arrivati ad Albion -"non ne abbiamo il tempo"ribatte Alek che si fermò a riflettere, or dunque con sguardoscattingo Alek disse - "miei prodi cavalieri andremo noi a chiedere aiuto ad Abio è sulla nostra strada, è a tre giorni da qui.
Brianna e ser Alek cavalcarono fianco a fianco intenti a chiacchierare, Alek provava un senso di ammirazione per lady Brianna,non aveva mai visto nessuna donna con quel carattere, cosi deciso, combattivo ed elegante allo stesso tempo.

[brianna85]

Nel frattempo ad Albion, gli uomini del ducaFergus nella caverna sottostante il castello,tenevano a bada il drago punzecchiandolo per puro divertimento...il povero drago esausto dal tanto dimenarsi, fece un ulteriore tentativo di liberarsi ma con scarso successo si adagiò a terra stremato.
Drakon,il drago catturato dal duca Fergus era solito girovagare per i cieli alla ricerca di alghe di lago o di frisen erba nata sulle montagne,quindi si poteva considerare al sicuro, ma Fergus aveva sentito in giro che le squame di drago potessero donare agli uomini grandi poteri e diede l'ordine di catturare qualsiasi drago.
Ad un tratto le porte si spalancarono e una guardia annunciò l'arrivo del duca Fergus, le guardie si disposero in una perfetta fila da bravi soldati sull'attenti alla comparsa del duca, Fergus con lo sguardo di ghiaccio disse-“stupido drago non mi servi a niente,non sei un drago di fuoco” -scagliandogli contro dure parole e tirando verso a se una delle catene con cui il dragoera imprigionato attorno alle imponenti ali,sia le possenti zampe,-"ma tuttavia, potrei venderti a qualche sciocco credulone"-borbottò Fergus avviandosi verso l'uscita.
Il drago era molto debole, con quei grandi occhi sofferenti, si agitò inutilmente,come un pesce fuor d’acqua catturato dai pescatori,tentò anche di colpire il Duca con la coda, ma era del tutto inutile.
Fergus scoppiò in una grassa risata e disse-“ attento non ti conviene farmi arrabbiare, se non vuoi essere cucinato .”-

[brianna85]

Arrivati in tarda ora a Baweston si affrettarono ad incontrare Abio alla locanda.
Abio entusiasto di rivedere il suo vecchio compagno di avventure disse- "che piacere rivedervi Alek, che ci fate da queste parti ? ho sentito dire che sei diventato uno dei cavalieri di Camelot!... un boccale di sidro? “un boccale per il mio amico “ rivolgendosi al padrone della locanda, Alek annui e rispose " si esatto e vorrei presentarvi lady Brianna,che fa parte della cavalleria, un eccezione rara ,ancora nulla di ufficiale ,ma dopo questa missione credo che il re la promuovi a cavaliere.
"Abio gli diede il benvenuto" i miei ossequi milady, se guardo nei vostri occhi scorgo un fuoco che arde,non si vede tutti i giorni una dama in missione "Brianna ricambiò i saluti e disse -" Lord Abio abbiamo un estremo bisogno del vostro aiuto,un povero drago è stato catturato e imprigionato da diversi giorno ormai dal Duca Fergus, voi siete il solo a poter liberarlo"- Abio dopo l'ultimo sorso di sidro si alzo in piedi e disse" ma certo che vi aiuterò in questa missione, mi stavo proprio annoiando, siete capitati al momento giusto,e tirando giù un altro sorso di sidro disse-“andate a riposare sarete stremati, l'indomani partiremo per Albion,”-era talmente ubriaco che non si reggeva nemmeno in piedi, quando di botto precipitò giù sul pavimento, tra le risate nella locanda spuntò una bella ragazza , la figlia del locandiere, che disgustata ogni volta da queste scene, gli gettò addosso un secchio pieno di gelida acqua , unico modo per rimettere in sesto chi beveva troppo.




























Terre lontane

Il giorno della partenza era giunto ma il sole non cingeva a spuntare, al suo posto ci fu una scrosciante pioggia,ma questo non li fermò.
In tarda mattinata spuntò un tenue raggio disole, facendo luccicare le gocce posatesi sulla vegetazione,la brezza si innalzò facendo comparire un sorriso sul volto di Brianna che era solita cavalcare col vento tra i capelli... difronte a loro nella direzione opposta videro arrivare un cavallo con le briglie, ma sopra non cera nessuno, Alek si fermò e poi pianopiano prosegui,-“guardate”-gridò Brianna, un accampamento col fuoco ancora acceso e una decina di persone a terra morte, trucidate,decapitate, cerano briganti ma anche qualche soldato con lo stemma di Anghart, un regno a sud, ser Alek Lord Abio e LadyBrianna scesero da cavallo, guardando sbigottiti intorno a loro, nient’altro un tappeto di cadaveri,un deserto dove solo il vento la faceva da padrone,uno ad uno diedero sepoltura a quei corpi giacenti,ancora qualche minuto di silenzio per i caduti poi con gran voce Alek si rivolse ai cavalieri e disse- "miei prodi Albion è vicina"- risalirono frettolosamente a cavallo e via come un fulmine verso destinazione.

[brianna85]

Arrivati nella terra del Duca Fergus, si nascosero sulla collina adiacente alle mura della città, li poterono discutere del loro ingresso per confondersi tra la folla, attaccare il castello dal basso e salvare il drago senza tanti spargimenti di sangue.
Decisero che era meglio ragionare a stomaco pieno e accesero un falò, mangiarono qualche boccone di carne di cinghiale e un sorso d'acqua poi Alek sussurrò ai suoi seguaci faremo così "giù lungo il fiume attraverso questa strada, attorno al castello, dentro alla scuderia ce questa botola che collega direttamente le segrete sotto il castello,passeremo da li alle tre in punto di questa notte è il momento migliore non credete" riprese fiato e poi concluse"Brianna tu edAbio andrete dal drago io e i cavalieri attaccheremo le guardie" e in fine disse-" riposatevi ora che sara una lunga notte" -rivolgendosi a lady Brianna che infastidita rispose con tono deciso “ ser Alek non trattatemi da fanciulla impaurita, se sono qui con voi è perche conosco queste genere di missioni" distanziandosi leggermente dal falò.
Lord Abio con un sorrisetto sul volto diede una pacca sulla spalla a ser Alek e disse-"serAlek andate dicendo di provare ammirazione per lady Brianna e offendete così la sua persona "- ser Alek imbronciato mormorò "accidenti avete ragione mio buon amico tirando un sospiro di tristezza" "siete fortunato ad aver fatto la conoscenza di ladyBrianna non credete?"replicò Abio.
Nel mentre della discussione Brianna notò un certo movimento nelle strade sottostanti esattamente alle porte del castello, cerano guardie in fermento che trainavano un carro pieno di persone uomini,donne ,bambini perlopiù uomini,probabilmente catturati nelle loro case all'improvviso nel cuore della notte e deportati nelle segrete del castello al cospetto di lord Fergus,forse parchè non avevano ancora pagato le tasse delle lune passate, pensò Brianna.
Sbalordita si rivolse ai suoi compagni –svelti, svelti guardate ,non sono ancora le tre ma ne potremmo approfittare adesso che sono intenti con il carro di prigionieri, potremmo mettere le mantelle non se ne accorgerà nessuno -ser Alek spense il falò in fretta e furia gettando sopra della terra ,si infilò la mantella e ordinò ai suoi uomini di fare ciò che lady Brianna aveva detto.
Scesero a piedi giù dalla collina in direzione del viottolo descritto da ser Alekprecedentemente,passo dopo passo disse-"attenetevi ai piani"-













vivi e dimentica
ma non dimenticare mai chi sei
perché la dove c’è la parola fine

c’è un inizio

un inizio di vita
e del mondo il suo labirinto
o sai vivere

o sei schiavo della vita stessa
senza dover preoccuparsi
di trovare la strada giusta
per vivere al meglio
perché il destino ha già scelto per te















Castello di Fergus

Brianna si ripeteva in continuazione tali parole, per farsi coraggio.
Passarono il fiume indisturbati attraverso la strada principale,aggirarono il castello ,fecero appena in tempo ad entrare nelle scuderie che subito dopo passò una guardia,socchiusero il portone per sbirciare i movimenti lenti della guardia assonnata , distratta e barcollante."bene adesso non dovremmo avere più problemi qui dentro " disse Alekaggiungendo " ora non ci resta che il passaggio facendo molta attenzione alle trappole ,lord Fergus è astuto.
Abio e Brianna presero la galleria di destra eser Alek e i valorosi cavalieri circa una decina in tutto presero il passaggio a sinistra ,nessuno sapeva dove sbucassero i rispettivi passaggi bui e pieni di ragnatele, come se quei passaggi non fossero stati attraversati da molti anni.
Con torce e spade alla mano proseguirono, ad un certo punto ignari della fobia del cavaliereJohn si trovarono davanti a se, sulla parete illuminata dalla torcia di ser Alek un enorme ragno famelico, sempre più vicino John tirò fuori un vero e proprio urlo di terrore immobilizzandosi all'istante,man mano che il ragno si avvicinava l'immagine si rimpiccioliva sempre di più fino alla comparsa di un minuscolo ragnetto innocuo ai loro piedi che si dileguò velocemente in una fessura del muro. Ser Alek scoppiò in una grassa risata insieme a tutti tranne Johnche accora sotto shock era in un bagno di sudore le mani la fronte e gli occhi sgranati.
"Andiamo" farfugliò ser Alek fece due passi quando si bloccò di colpo -"sento delle voci ...delle guardie "si chinò per sentire meglio ,il terreno sotto di lui risuonavano di battiti sempre più forti e chiari, ser Alek scattò immediatamente in piedi e disse- svelti! svelti!si avvicinano vengono da questa parte ,per fortuna trovarono un insenatura nel muro ,spensero le torce e trattennero il fiato quasi a svenire.
L'urlo del cavaliere aveva insospettito le guardie poste alla fine di quella galleria che conduceva al drago.
Intanto Lady Brianna insieme ad Abioproseguirono per la loro galleria apparentemente tranquilla ,neanche una guardia con più luce ma non tanto comoda , perché dovevano camminare in ginocchio ,non era abbastanza alta da provare ad alzarsi in piedi,si fermarono due,tre volte a respirare anche se l'aria scarseggiava.
Abio che era davanti a Brianna disse con un filo di voce -" dobbiamo far presto o questa diverrà la nostra tomba” ad un certo punto si trovano davanti alla parete in fondo alla galleria,Brianna affaticata disse-" oh no!!! Siamo bloccati dobbiamo tornare indietro"all’improvviso la caverna incominciò a tremare e in un baleno si aprì una voragine sotto di loro precipitando giù come sacchi di patate.
Luis un altro cavaliere che era allergico alla polvere incominciò a starnutire ininterrottamente attirando così l’attenzione delle venti guardie su di loro,che diede inizio ad un cruento scontro.

[brianna85]

Abio e Brianna, ancora giacenti a terra incoscienti, furono circondati da una decinadi guardie con le spade puntate verso di loro,mentre una guardia andò a chiamare immediatamente il padrone lord Fergus.
Fergus alla vista di Abio che per sentito dire sul suo conto si infuriò e disse- "sbattetelo nelle segrete"-" mio signore e della ragazza che ne facciamo"rispose la guardia di fronte a lui; mentre quattro di loro portarono via Abio.Lord Fergus alzando un sopraciglio afferrò il viso addormentato di Brianna e disse-" graziosa diverrà la mia regina,portatela nella stanza degli ospiti"-"si mio signore"replico la guardia. Intanto ser Alek e i cavalieri per inferiorità numerica si trovarono in difficoltà,circondati dagli scagnozzi di Lord Fergus.

John infilzo la sua spada dritta nel petto del nemico con aria soddisfatta ma ignaro del pericolo che incombeva alle sue spalle, a sua volta venne trafitto da una guardia e inermefu anche decapitato,la stessa fine capitò anche al cavaliere Luis, uno scagnozzo gridò -" lasciatene qualcuno vivo da farne prigioniero insieme a l'altro"- ser Alek e gli altri restanti cavalieri vennero trascinati e gettati nelle segrete.
Alek svegliò Abio che chiese -"dove siamo "-"nelle gelide celle sotterranee, dov’è ladyBrianna ?" ribatte Alek "era dietro di me ad un certo punto siamo sprofondati giù e dopo il nulla ,non ricordo.... "- si ma dove si trova adesso Brianna !!!-scuotendo alterato il povero Abio sconvolto anch'esso per la scomparsa di Lady Brianna.






Lady Brianna

Al suo risveglio tutt'altro che piacevole,Brianna si guardò attorno era una stanza bellissima,un letto a baldacchino con lenzuola di seta,graziose tende alle finestre,un abito principesco bianco adornato con luccicanti pietre preziose appeso con uno strascico che arrivava alla porta,era un abito da sposa, Brianna si chiese perche si trovava in quella stanza e poi dov’era finito Abio,scese dal letto e si fiondo sulla porta ma tentò più volte di aprirla ma niente era chiusa a chiave, chi avrebbe potuto rinchiuderla li e non nelle segrete come gli altri? che stava succedendo?nel panico si diresse verso la finestra ma anch'essa bloccata; era in trappola .
Per fortuna aveva ancora la sua spada nel fodero.
Brianna rannicchiata in un angolino del pavimento con lo sguardo fisso sulla portacome se fosse in trans, udii il rumore della chiave nella serratura,di colpo balzò in piedi ,sguainò la spada e si nascose dietro la porta.
Entrò una donnetta,con i capelli raccolti e vecchi abiti ,doveva essere una serva e non una dama di corte ,farfugliò fra se e seBrianna puntandogli alla gola la sua spada disse- chi siete? chi vi manda? parlate!!!- la donna lasciando cadere a terra delle lenzuola dallo spavento - milady, mia signora con tono tremolante -vi ho portato del cibo è qua fuori,mi manda Lord Fergus. -gli altri dove sono stati portati ?- non saprei mia signora- perché continuate a chiamarmi mia signora se sono prigioniera - esclamò Brianna con aria perplessa,. La donna riprese fiato e rispose -mio signore lord Fergus,vi vuole in sposa –ma è assurdo !!! assurdo!!! rispose Briannache spinse la serva a terra e balzò fuori dalla stanza,rovesciò il carrello del cibo facendo un gran frastuono, trovandosi di fronte LordFergus ,scortato da una guardia,Fergus non fece in tempo a dire -milady- che Briannasferrò un colpo di spada sulla guardia ,per crearsi un passaggio e scappò via ,incurante di verificare se la guardia fosse morta o no. continuò a correre senza voltarsi, facendo molta attenzione ad ogni angolo del castello, consapevole che gli uomini di Fergus gli avrebbero dato la caccia.














Fuga dalle segrete

Intanto ser Alek come una trottola in movimento,tentò una via di fuga arrampicandosi uno sopra l'altro fino a raggiungere la finestrella,era chiaro che da li non sarebbero mai potuti fuggire.
Abio seduto a terra con le gambe incrociate ,schiena eretta,occhi chiusi e mente rilassatastando in silenzio,tentò di comunicare con il drago Drakon.
Maledizione!!!...maledizione!!! esclamò Alekbattendo il pugno contro la porta -cosi vicini, a tanto così da trovare il drago, e adesso guarda siamo qui rinchiusi inermi senza armi-rivolgendosi ad Abio, intento ancora a comunicare con Drakon.
Il saggio drago capiva perfettamente Abio, il dominatore di draghi perche appunto conosceva la loro lingua,le due menti erano in una sintonia perfetta, Drakon gli stava facendo vedere tutta la coscienza che possedeva ,il modo in cui era stato catturato dagli uomini di Fergus e le antiche formule di magia tramandate da drago a dominatore dalla notte dei tempi,inclusa la formula per aprire le serrature.
Lady Brianna trovò la strada che condusse al povero drago.
Tutte le guardie si precipitarono versoBrianna,come un vero prode cavaliere tenne testa alle cinque guardie,una ad una inflisse ferite mortali. Stremata senza fiato con qualche ferita radunò tutte le sue forze euccise anche l'ultima guardia.
Dopo qualche minuto dal massacro LadyBrianna tirò un sospiro di sollievo si incamminò in direzione del drago e con energia sferrò un colpo sulla catena che teneva imprigionato Drakon ma il colpo gli rimbalzo indietro facendo scaraventare a terraBrianna.
Lord Abio aprì gli occhi ,si alzò e disse" state pronti ora attireremo un pò di attenzione "fece strani movimenti con le mani e pronunciò tali parole:

[brianna85]

et invocationibusauxiliispiritusdraconisvirtutiseiusAquilo
et invocationibusauxiliispiritusdraconiseiusigniscalidusorientem
et invocationibusauxiliispiritusdraconisaustri vis fulgurum
et invocationibusauxiliispiritusdraconisdominiumoccidentaliumfretum

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Io invoco l'aiuto dello spirito del drago del nord con il suo possente vento invoco l'aiuto dello spirito del dragodell'est con il suo caldo fuoco
invoco l'aiuto dello spirito del drago del sud con la su forza dei fulmini i
nvoco l'aiuto dello spirito del drago dell'ovest con il suo dominio sull'acqua


aprite questa porta



il drago drakon

Alla fine delle parole di Abio, si udii un forte rumore di vento in lontananza sempre più avvicinarsi, scagliandosi come rombo di tuono sulla porta riducendola in briciole di fumo.
Dopo la vaporizzazione del fumo si trovarono davanti una cinquantina di guardie.
Lord Fergus impaziente della sua sposa sfuggente ordinò al suo consigliere di trovare una soluzione e anche in fretta ,prima della liberazione del drago.
Ser Alek e Lord Abio divertiti dal combattimento con le guardie sottovalutarono la cosa che ben presto dovettero usare le arti magiche di Abio per liberarsi di loro.
La situazione era complicata; Drakon stanco di essere ancora legato ,Lady Brianna ancora a terra per un ennesimo tentativo di colpire le catene,Fergus agitato dal trascorrere delle ore,Alek contro le guardie...Abio fece un altro movimento con le mani con una differenza, stavolta rivolse le mani a terra pronunciò delle parole nella mente. quando tutto sembrava perso, il pavimento cominciò a tremare come un improvviso terremoto anche il castello cominciò a tremare poi più niente Abio e Alek si nascosero in una cavitàdel castello causata dal precedente terremoto,le guardie rimaste ancora vive non compresero quella specie di fuga dei cavalieri,di colpo sentirono un esplosione fortissima e videro delle fiamme spuntare dal terreno tutto intorno ,avvolgendoli nelle fiamme come un onda di lava telecomandata carbonizzandoli all'istante,risucchiandoli nel terreno. Dopo qualche istante Ser Alek si affacciò dal muro e disse - via libera mio caro amico ottimo lavoro adesso cerchiamo LadyBrianna poi andremo da Drakon.
Ser Alek e Lord Abio trovarono la grotta con il drago incatenato e Lady Brianna stesa a terra ,Alek si diresse verso Brianna per risvegliarla,la ragazza nel riaprire gli occhi si trovò davanti Alek,Brianna disse -siete voiSer Alek, che gioia rivedervi pensavo fosse Lord Fergus quel maledetto mi vuole in sposa- Alek scoppiò in una grassa risata alleparore di Lady Brianna ma poi serio disse -Milady pur coraggiosa che siate stavo in pensiero per la vostra vita-ci fu un minuto di silenzio tra i due ma subito dopo Brianna si alzò e diede uno schiaffo a Ser Alek.
Abio invece si diresse verso il drago per calmarlo e liberarlo,accarezzò Drakon come se tra i due ci fosse da sempre un legame,fece un incantesimo per distruggere quelle catene:




VinculiscatenasferrumetigniadhaerescereetpraecidisigillumliberislocumfugitdracovolantesFergusmeisodalis.

vinculis catenas ferrum et igniadhaerescere et praecidi sigillumliberis locum fugit draco volantesFergus mei sodalis.


vinculiscatenasferrumetigniadhaerescereetpraecidisigillumliberislocumfugitdracovolantesFergusmeisodalis








le catene si aprirono,Drakon spiegò le ali e incominciò a volare nella stanza poi si dispose di fronte ad Abio e disse -amici grazie per avermi liberato, adesso posso tornare a casa dalla mia famiglia,dalla mia gente- con un battito di ali e un colpo di coda fece crollare una parte di muro del castello,Abio chiese a Drakon se gentilmente avrebbe portato fuori dal castello lui ei suoi amici.

Fergus come una furia gridò contro i suoi uomini per la fuga dei cavalieri e del drago.