Passaggi, poesie, testi

[elisabeth]

Credo che siate andato oltre al concetto della bellezza esteriore......avete guardato cosa potrebbe in realta' durare a lungo dando solo amore......forse solo l'intreccio di due mani......sembra cosi' poco e invece e' l'immenso....


p.s. carino il film....ma....qualcuno ha sbagliato il titolo....il film parlava di donne...donne giudicate streghe......e forse, un po' lo siamo....Un Mantello Bianco e la sua Croce Rossa....

[ladyGonzaga]

i miei complimenti Morris...
questi versi sono molto belli.

[Taliesin]

...il verso più bello è il cigolio leggero della vostra altalena Milady.

Taliesin, il bardo

p.s. sono lontani le epiche avventure di celluloide quando scenari e battaglie trasudavano calore, immersi in soggetti pseudofantascientifici dove la storia ed il mito vengono calpestate per lidi più remunerosamente felici.

[Morris]

Lady Elisabeth, mia cavaliera... starò sempre al vostro fianco come una capinera!

Lady Gonzaga, mia poetessa, sono felice che condividiate la mia parola espressa!

http://www.youtube.com/watch?v=rbA3tmZXHh4

[Morris]

Amor mai amaro d'amarena seppe
Amor sì avaro ad attender stette

Eros mai pigro d'eruzioni esplose
Eros sì spento a pensare implose

Sesso mai stanco d'emozioni visse
Sesso sì inerme a dannare indisse

Orgasmo mai privo di sentimento giunse
Orgasmo sì negato a ritentar presunse

http://www.youtube.com/watch?v=yICn4Uo0CjQ

[elisabeth]

Devo dire Sir Morris.....che l'eros in questa poesia non manca....elegantemente....poetizzata......:smile_c lap:

[Morris]

Amor amato amò amando occhi amanti dei suoi di diamante
Furor odiato odiò odiando occhi odianti dei suoi di amante

http://www.youtube.com/watch?v=RnGo8d9EII8

[Morris]

Tra la nebbie ed il frastuono di tuoni fulmini e tempeste
D'improvviso.. morte, sangue, furia mia ed ira celeste

Altrui vidi in tal nefasta notte pervasa d'anime nere
Ch’assai parvo pur si professò gran poeta e cavaliere

Dovrebbe costui esser armato in tal funesta via
Di spada affilata dalla tempra d’immortal poesia

La penna intinta nell’inchiostro di virtù e vigore
Posseder egli dovrebbe lo scudo dell'antico onore

Un cavalier eletto solo di saggezza suol farsi lume
Più della morte può la penna, più della spada il suo acume

E cotal invece che s'annunciò con tal appellativi, in verità
Vide la mia collera allearsi a serafini sol per divorar pietà

E costui che tal si credette ma non v’era a ciò alcun indizio
Assai tremò nel veder mutare mio tormento in peggior esizio

Ed un suono squarciò l’aere già pregno d’incombenti dolori
Fu la voce di Sir Morris ch’annunciò ad egli Memento mori

E poiché son io, mostrai la spada foriera di nequizia
Dissi in urlo di finir taluna vita che con urla inizia

E costui il cui nome è sì effimero per meritar pronuncia
Si prostrò qual colui che per viltà e codardia rinuncia

Ed io inver costui chiesi di mostr lo volto della morte
Che se il mio mostrassi gli farebbe più scempia sorte

Ed io inver il cielo d’un tuono funesto mi facesse grazia
Ch’io or sia l’ambasciator degli inferi che codesto strazia

Egli credette i suoi versi intinti nel suo putrido sangue
Ma ogni sua parola in oblio o fetore giacchè sempre langue

L’inginocchiato erse lo scudo di paglia.. quello del suo onore
Ed io intimai d'alzarsi sì di viltà e di svuotar il suo cuore

Alzatosi ratto gettò lo scudo ed impugnò suoi penna e spada
Però né l’un né l’altra si ritrovò qual colui che cieco vada

Solo d’una pala era armato poiché per isdegno Marte e Calliope
Sottrassero gli antichi strumenti ad egli indegno ed in parte miope

Tuttavia cominciò a scavare e d’arrecar danno egli credette
Quivi attesi finché egli dinanzi alla propria fossa sedette

L'invitai ad infierir se potuto avesse inver l’anima stolta
E lui venendo avanti cadde a retro e la sua anima con lui fu sepolta

Scrissi sul suo epitaffio di seguir sempre il filo d'ogni discorso
Per le vie degli inferi tra i non poeti procederà il suo percorso

Non nacqui Sir Morris per discorrer con pagliacci e buffoni
Per essi fioca luce tramuto in lampi.. vago rumore in tuoni

È mia usanza temprar azioni e parole nell’altrui ingegno
Le alte virtù son la misura cui aspiro d’esser degno

Per cui sappia ciascun che si professa cavalier e poeta
Ch’un cavaliere sol di onor, amor e rispetto si disseta

http://www.youtube.com/watch?v=y65yrC5mDPk

[elisabeth]

Ho letto chi e' Sir Morris....Onore, Rispetto ed Umilta'....credo che per essere un Cavaliere ci sia tutto...non vi manca nulla, la vostra poesia e' particolare, essa si compone di molte cose......si compone di Umana.....conoscenza.....
So che che non cambierete mai....voi siete e sarete sempre ....Sir Morris.....

[Morris]

Originalmente inviato da elisabeth

Ho letto chi e' Sir Morris....Onore, Rispetto ed Umilta'....credo che per essere un Cavaliere ci sia tutto...non vi manca nulla, la vostra poesia e' particolare, essa si compone di molte cose......si compone di Umana.....conoscenza.....
So che non cambierete mai....voi siete e sarete sempre ....Sir Morris.....

Guardo i vostri occhi trattener precisi pensieri
Son sempre quelli di oggi, di domani e di ieri

Siete la luce di Camelot, la regina di tal regno
Son qua per voi e per chi mi è amico degno