07-03-2012, 02.34.02 | #1031 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Padre Nicola fissò il monile che il misterioso uomo aveva donato a Cavaliere25.
Un attimo dopo lo sguardo del chierico apparve turbato. “Hai veduto il volto di colui che ti ha dato questo monile?” Domandò al boscaiolo. “No, non puoi averlo visto… quell’uomo non ha volto, né corpo…” strinse nel pugno quel monile “… hai avuto una visione, ragazzo mio… una visione però reale… reale come lo siamo io e te… e questo monile ne è la testimonianza…”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
07-03-2012, 02.45.39 | #1032 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Altea fissava la Luna, in balia dei suoi malinconici ed inquieti pensieri.
Poi, ad un tratto, la ragazza udì dei passi. Una figura si avvicinava dal buio della strada. Aveva un portamento fiero ed un incedere sicuro. Giunse davanti alla locanda e proprio in quel momento si accorse di lei. “Forse la Luna” disse sorridendo “proprio stasera ha deciso di assumere fattezze umane?”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
07-03-2012, 03.29.02 | #1033 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Le mani Talia sfiorarono il viso di Guisgard e questi sorrise.
Per un attimo quei suoi pensieri inquieti sembravano essere svaniti. O forse il cavaliere aveva solo tentato di dimenticarli. “Si…” sussurrò lui alla ragazza “… e devo ammettere che i tuoi dispetti di un tempo, quando ti divertivi a spostare i miei bersagli, hanno dato i loro frutti.” Riprese la musica e tutti ricominciarono a danzare. “Beh, visto che ho avuto un qualche merito nella tua elezione a reginetta di Primavera” disse Guisgard a Talia “credo di essermi meritato un ballo con la più bella.” I due, così, ballarono per festeggiare la loro vittoria. “Deve essere tutta per voi, messere?” Avvicinandosi uno dei pastori che li avevano ospitati al loro arrivo al villaggio. “Non merito un ballo anche io con la più bella?” Guisgard sorrise e con un inchino passò la mano di Talia in quella del buon pastore. “Ma solo perché potreste essere suo padre” scherzò il cavaliere “e perché vostra moglie vi tiene d’occhio!” Restò così a fissare la ragazza mentre ballava col pastore, applaudita e salutata da tutti gli altri. Una pastorella portò poi al cavaliere un boccale di birra. “Grazie, amica mia!” Ridendo Guisgard. Un sorso di quella birra e poi tornò a fissare le danze e a cercare Talia tra la folla. Ma non riuscì più a vederla. Tutti danzavano e cantavano ma lei era smarrita. Lui cominciò allora a chiamarla e a guardarsi intorno, ma lei sembrava sparita. Poi, vide due figure di spalle che si allontanavano. Lui era biondo e lei aveva lunghi capelli chiari. Camminavano mano nella mano. Guisgard li riconobbe subito: era Fyellon che andava via con Talia. Sgomento e poi rabbia si impossessarono di lui. Lasciò cadere il boccale di birra e si lanciò dietro i due. Comminava a spintoni tra la folla, con il viso contratto per l’ira e col cuore che batteva all’impazzata. Cercava di farsi strada tra le danze e le risate della gente e sembrava non riuscire mai ad avvicinarsi ai due che andavano via. Finalmente li raggiunse e prese per il braccio Fyellon. “Non osare toccarla, bastardo!” Gridò. “Che diavolo vuoi tu?” Voltandosi il pastore. “Chi è questo, Peter?” Stupita la pastorella che era con lui. Aveva preso un abbaglio. Erano due innamorati e non Fyellon e Talia. “Io…” mormorò Guisgard “… io… vi chiedo scusa, mi sono sbagliato… credevo… perdonatemi, vi prego…” Ma proprio in quel momento si udirono dei rumori. Un gruppo di cavalieri era giunto nel villaggio e sfoggiava un maestoso stendardo: era quello dell’Ordine della Luna Nascente. “Che nessuno lasci la piazzetta!” Gridò uno di loro. “Stiamo cercando due fuggitivi! E chi li aiuterà a nascondersi sarà punito severamente! Sua Grazia il Vescovo ci ha concesso il diritto di vita e di morte su queste terre!” Scoppiò il caos tra i presenti. Talia si sentì allora smarrita, spintonata a destra e a sinistra dalla confusione generale.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
07-03-2012, 10.57.27 | #1034 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,963
|
Fissavo la Luna in attesa di risposta....pensai ad Elisabeth, mia cara amica, lei sapeva come guidarmi, ora dovevo andare avanti da sola.
Udii dei passi, mi voltai ma non riuscivo a guardare bene di chi fossero, qualcuno si stava dirigendo alla locanda, il suo portamento era fiero. Poi vidi quell'ombra fermarsi e udii le sue parole...mi guardai in giro, vi ero solo io..si rivolgeva a me? "Scusate, chi siete Voi? Non riesco a vedervi al buio e non sono del luogo". Speravo di non imbattermi certo in un ubriacone che andava a proferire rime d'amore, a quanto sembrava.
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
07-03-2012, 15.43.12 | #1035 | |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 08-04-2010
Residenza: Ignota ai più
Messaggi: 2,235
|
Danzavo volteggiando nella piazzetta... Guisgard aveva ceduto il posto ad uno dei buoni pastori che ci avevano ospitato e lui, a sua volta, lo aveva fatto con altri... due giri ed un cambio mano, due giri ed un altro cambio... ma non ero preoccupata... c’era buona gente lì ed io, infine, mi ero rassicurata: anche se non potevo vedere, infatti, ero certa che niente di male poteva accadere in quel villaggio...
Ben presto la testa iniziò a girarmi, però... chiesi così di potermi fermare ed allora l’uomo che stringeva la mia mano, con un ultimo volteggio, mi lasciò cortesemente ai margini della piazza. C’erano risa ed aria di festa intorno a me... “Guisgard?” chiamai, allungando appena le mani di fronte a me... ma non ottenni risposta. Mi mossi, allora, sempre tenendo le mani avanti... ma tentare di orientarsi con l’udito era, in quella confusione, un’impresa disperata... Poi, d’un tratto, accadde qualcosa... Citazione:
La gente cominciò ad agitarsi e a correre da ogni parte, spintonandomi ovunque e mandandomi ripetutamente a sbattere contro sedie, tavoli e non sapevo che cos’altro... “Guisgard...” invocai nel buio e nella confusione più totale, ma non volevo gridare per non attirare l’attenzione dei cavalieri... e così rimasi lì, tentando disperatamente di restare in piedi e di non venir sopraffatta dalla folla in subbuglio. Infine, l’ennesimo spintone mi mandò a sbattere contro il tronco di un albero... le mie mani sfiorarono la corteccia e ne esplorarono l’enorme circonferenza... lo aggirai, dunque, con circospezione e mi acquattai lì dietro, spaventata.
__________________
** Talia ** "Essere profondamente amati ci rende forti. Amare profondamente ci rende coraggiosi." |
|
07-03-2012, 16.39.15 | #1036 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
XI Quadro: Il Palazzo del Belvedere e il Cavaliere Pensoso
(“Ho dormito solo un po’ più del solito, e ho fatto molti sogni inquieti, finché non mi è parso un sogno leggiadro, che non dimenticherò presto, e che mi pare fosse qualcosa un po’ più di un sogno.”) (Novalis, Enrico di Ofterdingen) Talia era confusa e intimorita e cercava di nascondersi dietro quell’albero, mentre attorno a lei era scoppiato un gran caos. Ad un tratto una mano strinse quella della ragazza e la portò via. “Andiamo, Talia…” disse Guisgard “… approfittiamo della confusione per raggiungere i cavalli…” Così, mischiandosi alla ressa generale, i due, a fatica, raggiunsero la stalla dove erano i loro cavalli. Qui trovarono ad attenderli uno dei pastori che li avevano aiutati. “Cavalcate verso Nord…” mormorò questi “… cavalcate fino al grande acquedotto romano… oltrepassatelo e sarete salvi… penseremo noi a ritardare quei cavalieri…” “Io…” fece Guisgard “… io vi sono grato, amici miei…” “Ora andate” disse il pastore “e che il Cielo vi guidi.” Presero i cavalli e galopparono via. Galopparono così fino a quando apparve ai loro occhi, solenne e monumentale, un antico acquedotto romano, simile ad una grande porta. Una porta tra due mondi…
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
07-03-2012, 17.06.08 | #1037 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
La figura si avvicinò ad Altea e mostrò finalmente le sue fattezze.
Era un cavaliere dal nobile e gentile portamento. “Allora sono fortunato…” disse “… neanche io sono del posto e mi sono imbattuto in voi che siete nella mia medesima situazione… pare infatti che ci si faccia coraggio a vicenda, tra forestieri, quando si è in una contrada straniera…” mostrò un lieve inchino “… però, devo dire, che un cavaliere vaghi solitario è quasi normale, anzi epico e romantico insieme, ma che una bella ragazza si ritrovi da sola in una città, perlopiù straniera, beh, la cosa è alquanto singolare…” sorrise “… o forse siete una ninfa? Una di quelle creature che si leggono nei romanzi e che compaiono ai cavalieri erranti?”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
07-03-2012, 17.10.11 | #1038 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 08-04-2010
Residenza: Ignota ai più
Messaggi: 2,235
|
La mano di Guisgard... la sua voce... mi si aprì il cuore.
Mi alzai senza fare domande e lo seguii senza esitare... giungemmo così alle stalle e a me furono messe tra le mani le briglie di Luthien... “Dovrai essere brava, ora...” le sussurrai all’orecchio, balzando in sella “Dovrai portarmi tu, Luthien... seguire Guisgard... fare ciò che lui dice...” Sospirai... ma mi fidavo di Luthien. E mi fidavo di Guisgard. Un attimo dopo, dopo aver ringraziato il buon pastore, stavamo già galoppando via... Galoppavamo in silenzio, il vento tra i capelli e la luce calda del sole morente sul volto. Poi, all’improvviso, Guisgard si bloccò ed anche Luthien di fermò di colpo. “Che cosa c’è?” chiesi piano “Dove siamo? Cosa vedi?”
__________________
** Talia ** "Essere profondamente amati ci rende forti. Amare profondamente ci rende coraggiosi." |
07-03-2012, 17.17.17 | #1039 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,963
|
La figura si fece avanti per far apparire un cavaliere dai biondi capelli, egli iniziò a parlarmi...non era conveniente che io fossi sola in questa citta??perchè ero una donna...pensai tra me e me, ma scossi il capo.
"I miei omaggi, se mi trovate qui seduta in questa fontana non è un miraggio, non sono una ninfa ma una comune mortale...e sono fuggita...anzi sto errando senza una meta da molto tempo, ma è una storia che a Voi non appartiene." Mi avvicinai a lui..."Il mio nome è Altea...ma vi suggerisco di non parlare in questo modo cosi...cortese e poetico, per una strana Legge di questo Regno...Tylesia, è bandito far uso di tali parole" risposi, pensando a cosa avesse portato questo cavaliere fino qui e come fosse entrato senza il controllo delle Guardie.
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
07-03-2012, 17.18.21 | #1040 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 12-11-2008
Residenza: catania
Messaggi: 3,453
|
Bevve il vino senza distogliere il suo sguardo dal mi viso.....le sue mani ormai avevano preso possesso di ogni lembo della mia pelle, le sue labbra erano intinte del rosso vino...e lasciavano traccia sul mio collo....persi l'equilibrio e mi ritrovai distesa tra cuscini di raso e coperte di pelliccia il corpo di Kojo....mi fu sopra ...i miei pensieri cominciarono a correre.....essere toccata in quel modo mi dava strana sensazione......ma quando avrebbe fatto effetto il vino....doveva essersi gia' assopito....e invece la sua forza sembrava crescere, attimo dopo attimo......incominciai ad agitarmi..." Non ho mai pensato che voi abbiate bisogno del vino per poter prendere cio' che volete da una donna...mi dispiace solo che ve lo prendiate senza lasciare respiro........siete cosi' spietato ?...o e' solo una facciata che vi siete creato per ottenere tutto cio' che volete........io sono qua e mi sto concedendo..perche' correre se abbiamo tutta una notte.....infondo non vi sembra il caso prima di un duello alzarvi domattina con una donna accanto ?.."........Avevo la netta sensazione che qualcosa non stava andando per il verso giusto........
|
|
|
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Risposte | Ultimo messaggio |
Saggio Lo re Artù k’avemo perduto (Mario de Matteis, Antonio Trinchese) | Hastatus77 | Libri | 4 | 30-07-2011 14.07.54 |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 09.10.28.