23-11-2015, 05.25.22 | #1271 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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La stazione si era riempita subito, a causa di molti che dal Meridian Express erano scesi per sgranchirsi le gambe.
“Potete allora accompagnarmi alla base.” Disse Padre Tommaso ad Altea. “Però dobbiamo trovare un mezzo che ci porti lassù.” Indicando la cima dell'altura sulle cui pendici sorgeva Evangelia. Intanto Rodian era svanito tra la gente.
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23-11-2015, 05.25.48 | #1272 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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La suora sorrise a Marwel.
“Accompagnerò io questi bambini fino a Città di Capomazda, non temete.” Disse, facendo segno ai piccoli di sedersi accanto a lei. “Ditemi, a quale destinazione devono giungere?” Chiese poi alla ragazza.
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23-11-2015, 11.13.27 | #1273 |
Cittadino di Camelot
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Risposi al suo sguardo, senza battere ciglio, senza accennare a muovermi mentre le sue dita scivolavano sui miei capelli. Sapeva davvero come parlare ad una donna, su quello non avevo alcun dubbio.
<< Dite la verità, siete un poeta, non un soldato. Non ho mai conosciuto un militare che parlava a questo modo...>> i suoi gesti erano delicati, e mentre sistemava una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio sentii la pelle del suo dito a contatto con la mia. Sorrisi appena, con leggero imbarazzo per poi rispondergli usando la mia fantasia, per parlare delle mie origini. << Non ho conosciuto mia madre... É morta che ero troppo piccola per ricordare ma mio padre diceva sempre che le assomigliavo, ogni giorno di più... Non so altro, per mio padre parlare del suo amore perduto era troppo doloroso... Chissà forse ho le stesse origini della principessa che avete tanto ammirato, se ben ricordo la descrizione che ne dava Dumas, Haydee era una rara bellezza, una perla nera in mezzo all'oceano... Ho sempre sperato, leggendo il romanzo, che Dantes dimenticasse il passato, sposasse la principessa, avendo così una vita felice, un futuro sereno all'orizzonte.... Ma ahimè, la vendetta era il suo desiderio più grande... E voi? Qual è il vostro desiderio più grande? Qual è il sentimento più forte che vi muove su questa terra?>>
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It is saying that if you really desire something from the heart ... then the whole universe will work towards getting you that Dacey "Karishma" Starklan |
23-11-2015, 11.16.03 | #1274 |
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L'uomo andò via ed io raccontai a Fermer cos'era successo.
"Voleva solo provarci, nient'altro" con un'alzata di spalle, avvicinandomi "Solo perchè non sa che io ho te" dissi piano sorridendo, intrecciando le mie mani alle sue e dandogli un veloce bacio. "Devo finire di sistemare le siringhe..." dissi con un sorriso dispiaciuto per dovermi staccare da lui e tornai nell'altra stanza.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca" BALTASAR GRACIÁN "Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro" ABU MASAR, "Libri mysteriorum" Ultima modifica di Lady Gwen : 23-11-2015 alle ore 16.57.09. |
23-11-2015, 17.35.13 | #1275 |
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La Suora era stata gentile con Marwel e aveva accettato di accompagnare i bambini fino a Capomazda.
Prese un piccolo foglietto di carta e una matita dalla sua borsetta, scrisse l'indirizzo e glielo consegnò alla donna. "Questo è il luogo in cui dovete portare i bambini. Ora devo scendere, prima che il treno parta con me sopra" disse guardando Betty. Sentiva la voce di un uomo che attirava l'attenzione dei passeggeri dicendo che il Meridian Express stava per partire. La fanciulla diede un bacio a tutti i suoi bambini e promise loro che li avrebbe raggiunti e sarebbero stati di nuovo tutti insieme. Abbracciò a lungo la sua amata Betty, le diede un borsellino con delle monete e poi abbandonò il treno. Quando scese, una tremenda tristezza e altrettanta paura le piombarono addosso, facendola scoppiare in lacrime. Si portò le mani al viso mentre i singhiozzi le agitavano il corpo e maledisse la guerra e chi l'aveva creata, poichè per colpa di quel massacro doveva salutare i suoi bambini e mandarli in un luogo sconosciuto, ma l'unico sicuro. Uscì dalla stazione senza nemmeno attendere che il treno partisse. Non ce la faceva a guardare quel mezzo mentre allontanava da lei i suoi piccoli orfani. Cercò di mantenere il controllo delle sue lacrime e a passo svelto si diresse all'ospedale da suo Ologna.
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L'amore non ha un senso, l'amore non ha nome, l'amore bagna gli occhi, l'amore scalda il cuore... L'amore batte i denti, l'amore non ha ragione. L'amore è così grande da sembrarti indefinito, da lasciarti senza fiato, il suo braccio ti allontanerà per sempre dal passato. |
23-11-2015, 18.37.16 | #1276 |
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Io lo so cos'è un negativo, ma tu evidentemente no... Fu questa la prima cosa che pensai entrando nella camera oscura. La seconda, fu che non c'era il classico odore acido dei reagenti da sviluppo. Nei recipienti c'erano dei negativi, quando avrebbero dovuto esserci già le foto. Un errore troppo grossolano, per uno che il fotografo lo faceva di mestiere. Fu così che cominciai a pensare che Zac non fosse chi diceva di essere.
"Oh, che peccato che le foto non siano pronte... avrei proprio voluto vederle!" Feci finta di niente, guardandomi intorno scattai qualche foto ai negativi e a Zac stesso con la microcamera di precisione nascosta nel ciondolo della mia collana. Il problema era come inviare le foto al quartier generale, ma ci avrei pensato dopo. Per il momento era importante che Zac non si accorgesse di nulla, ma dopotutto fingere era il mio mestiere. "Allora io vado, così vi lascio lavorare in pace... magari ci vediamo a pranzo..." e uscii dalla sua camera. Andai nella mia, sostituii la microcamera con una nuova e scrissi un rapporto per il generale Taddeus. Poi mi diressi al telefono, dove per fortuna non c'era anima viva. Composi di nuovo quel numero e mi rispose la solita voce maschile. "Rosa Nera necessita di un contatto qui alla base. Ho bisogno di inviare del materiale. Attendo istruzioni..."
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"Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro s'allontana [...] Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato." Ultima modifica di Lady Gaynor : 23-11-2015 alle ore 18.49.23. |
23-11-2015, 18.39.34 | #1277 |
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Annuii alle parole di Padre Tommaso, ma non andai oltre..certo aveva le vesti di un diacono ma avevo imparato in queste traversie ad andare cauta.
"Usciamo da questa calca Padre" dissi guardandomi in giro mentre uscivamo dalla stazione, Rodian era scomparso...e se mi stesse seguendo a mia insaputa? Vidi la ragazza che era coi bambini scappare, era affranta..mi spiacque non aver potuto parlargli. Visto sarei andata a Capomadza tra qualche giorno mi sarei sincerata della salute di quei bambini e dato loro un posto dignitoso. Fuori vi era un via vai di gente.."Vi accompagnerò fino al forte, poi andrò a cercare una locanda dove soggiornare, domani o dopodomani vedrò di venire da Voi, magari nel frattempo potete intercedere per me..per farmi entrare..penso sia difficile entrare in una base militare senza un permesso". Infatti era troppo presto entrare in quella base...Rodian era li che voleva arruolarsi e magari avrei potuto trovarlo proprio ora e mi avrebbe scoperta subito. Vedemmo un taxi e lo fermai "Gentilmente, portateci alla base sopra il Borgo e poi portatemi in una locanda..non troppo costosa ma nemmeno troppo misera". Non dovevo sfoggiare la mia nobiltà, potevano esserci degli infiltrati...e dare la meno confidenza possibile.
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
23-11-2015, 19.15.33 | #1278 |
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Guisgard sorrise.
“Io un poeta...” disse, col suo solito modo di fare scanzonato e apparentemente indifferente “... per carità... qualcuno ha scritto che per essere poeti bisogna essere innamorati... no, sono soltanto un militare.” Fissando Dacey. “Beh, comunque siete fortunata, visto che alla fine del romanzo Dantes va via con Haydee per rifarsi una vita ed essere finalmente felici. Si...” annuì “... anche io credo che la principessa greca doveva assomigliarvi. Ora non vi resta che trovare un ricco principe da sposare. Dopo aver convinto la Gran Baronessa a credervi la sua amata Dacey, naturalmente.” Rise piano. “Il mio desiderio più grande? Uhm... forse trovare un tesoro come quello scovato dal buon Dantes.” Divertito. “A quel punto potrei comprarmi anche un titolo da principe e perchè no, sperare di conquistare anche io qualche bella principessa.” Facendole l'occhiolino.
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23-11-2015, 19.18.48 | #1279 |
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Fermer si lasciò cullare dal dolce sapore di quel veloce bacio di Gwen, per restare poi a guardarla andar via senza dire nulla.
Riprese il suo lavoro, ma ad un tratto arrivarono altri legionari. “Salute, dottore.” Disse uno di loro. “Oggi pare siate tutti malati.” Fissandoli Fermer. “Oh, affatto, dottore.” Ridendo un altro di quelli. “In verità siamo venuti perchè abbiamo sentito che avete una nuova infermiera. Ed anche molto carina a quanto pare.” E risero.
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23-11-2015, 19.22.22 | #1280 |
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Marwel scese dal treno e lasciò poi la stazione, senza voltarsi mai indietro.
Una profonda tristezza ed un insopportabile vuoto accompagnavano ogni suo respiro. Cercò di trattenere quanto possibile le lacrime, altrimenti forse non sarebbe più riuscita a smettere di piangere. Camminò allora a passo svelto, fino a raggiungere l'ospedale del borgo. Ora a gestirlo vi era solo Suor Ologna. La bionda ragazza trovò la religiosa proprio davanti allo spiazzo dell'ospedale, intenta a lavare alcuni panni sporchi.
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