01-10-2017, 02.08.27 | #1351 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Faceva freddo.
Molto freddo. Allora Elv si avvicinò a Kara e la strinse forte a sé per scaldarla. “Secondo i calcoli di Doc se quei due sono ancora vivi a breve dovranno passare per questo punto...”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
01-10-2017, 02.08.42 | #1352 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Cominciò come una danza di piacere, di sensualità, di follia.
Diahnne cominciò a muoversi contro la mano di Castel, traendone un forte piacere che a tratti divenne insopportabile. Più si muoveva, più si strofinava contro quella mano, più quelle dita agili e sicure le procuravano un godimento senza fine, sempre più intenso, forte. “Alla ragazzina piace giocare...” disse lui guardandola godere e toccandola dove lei era più calda ed umida “... e come ti muovi bene...” intensificando quel gioco che voleva portare Diahnne a perdere ogni freno e controllo. Ma anche lei giocava con la virilità di lui, stringendola e muovendola forte.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
01-10-2017, 02.08.54 | #1353 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Shushan era libera in quel deserto sconfinato ed inospitale.
Ovunque intorno a lei vi erano pietre e sabbia, gole rocciose e piante grasse. Il Sole era alto e occorreva muoversi o poteva rischiare un'insolazione.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
01-10-2017, 02.09.08 | #1354 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Jennifer urlò.
Urlò con tutto il fiato che aveva in corpo. Lance era in una pozza di sangue, mentre quei mostri la fissavano bavosi, con le loro mitragliatrici puntate contro di lei. Ma non spararono. Uno di quelli grugnì ed afferrò il braccio della ragazza, portandola fuori da quel luogo. Uscirono dalla grotta e la caricarono su un grosso camion, forse uno dei pochi mezzi capaci di muoversi su un terreno acquitrinoso.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
01-10-2017, 02.10.37 | #1355 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 30-12-2014
Residenza: Messina
Messaggi: 19,832
|
Mi feci stringere e scaldare da Elv, accoccolandomi fra le sue braccia.
Dio, che freddo... "E se non passassero?" guardandolo "Che faremmo?" Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
__________________
"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca" BALTASAR GRACIÁN "Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro" ABU MASAR, "Libri mysteriorum" |
01-10-2017, 02.11.30 | #1356 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,963
|
Il deserto era affascinante nonostante tutto...le gole, le alture, le varie tonalità dei colori della sabbia ma dovevo correre e spronai il cavallo.."Avanti bello..ti chiamerò..Cruz..portami in qualche posto per ripararmi, lo sai qui si è sempre in pericolo e io sono in perenne fuga".
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
01-10-2017, 02.12.43 | #1357 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 04-05-2016
Residenza: Italia
Messaggi: 1,975
|
"Magari sono sono una ragazzina..." avvicinandomi alle sue labbra.
"O semplicemente ti voglio e mi fido" guardandolo un po' più dolcemente. "Ho temuto di perderti, Castiel... Ora non ho alcuna intenzione di perderti" dissi portando le mie labbra sulle sue e carezzandole appena, giusto per invogliarlo ad osare ancora un po'. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
__________________
What I've done, I'll face myself, to cross out what I've become, erase myself, and let go of what I've done. |
01-10-2017, 02.15.39 | #1358 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 28-11-2010
Residenza: Ovunque e in nessun luogo...
Messaggi: 1,953
|
Guardai mio marito in un lago di sangue e cominciai a piangere a dirotto, mentre quei mostri abbassavano le mitragliette e mi trascinavano fuori dalla grotta, caricandomi su un camion. Scalciavo e urlavo, ma non ci fu nulla da fare...
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk
__________________
"Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro s'allontana [...] Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato." |
01-10-2017, 02.20.02 | #1359 |
Disattivato
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
|
Entrammo nel capannone di corsa, e io cercai di aggrapparmi a lui.
Una volta dentro lui sbarrò la porta e io mi sedetti su dei cassoni non ben identificati, mentre lo guardavo preparare il nostro nido d'amore. Se, proprio... Era bellissimo così concentrato sul piano, così impegnato. Mi faceva ribollire il sangue nelle vene, infiammava ogni fibra del mio essere. Possibile che mi facesse ancora quell'effetto? Possibile che nonostante tutto il male che mi aveva fatto io fossi lì a guardarlo in adorazione? La verità era che quando si trattava di lui io perdevo la testa, dimenticavo ogni ragione, tutto. Esistevano solo quei due meravigliosi occhi azzurri, e tutto quello che si portavano dietro. Poi lui si avvicinò, e mi diede ragione sul piano. Lo guardai divertita, con un sopracciglio alzato come a dire "ma va?". Poi si avvicinò a me, si strappò un tempo della camicia e iniziò a medicarmi la gamba. Un gesto che mi provò una profonda e calda scarica in tutto il corpo. Lo guardai con un sorrisetto divertito e malizioso. "Ti sembra il caso di farmi eccitare nel bel mezzo di Redemptio?" con la voce calda e sensuale di chi avrebbe dato ogni cosa per essere in camera sua e non all'inferno. Perché quel gesto, quel momento, era davvero eccitante. Lui che si strappava un lembo della camicia, che medicava la mia ferita mentre fuori la morte era lì ad attenderci... oh se lo era. Ma c'era di più, mi resi conto in quel momento che tutto quello mi ricordava un libro che avevo letto in passato, uno dei miei preferiti. Lì era lui ad essere ferito, mentre lei si strappava la sottoveste per fasciargli la ferita causata dall'incontro ravvicinato con un grosso lupo. Lei l'aveva salvato da quel lupo, ma un rametto gli si era conficcato nel braccio. Era una scena dolcissima, con lui che la guardava ammirato, la stessa donna che aveva ucciso un feroce lupo davanti a lui ora lo medicava con dolcezza. E lei si era già persa nella dolcezza e nell'innocenza di quello sguardo ripulito dall'oblio. Oh, quanto avevo amato quel momento... il momento in cui si sono innamorati di nuovo, il momento in cui si sono ritrovati. Avevo sempre amato quella storia, una storia speciale. E quel pensiero mi illuminò gli occhi, perché un po' forse anche io ero come quell'eroina, anche io mi stavo innamorando ancora di più del mio amore. Proprio come lei, lei sola, aveva riconosciuto il suo amore anche nelle modeste vesti di un pastore. Lo guardavo con gli occhi che brillavano, felici ed emozionati. Allora gli accarezzai il viso, dolcemente. Avrei voluto dirgli mille cose, ma il cuore mi scoppiava troppo, allora lasciai che fossero gli occhi a parlare, occhi luminosi, innamorati e folli. "Sei molto premuroso..." accarezzandolo dolcemente. |
01-10-2017, 02.36.51 | #1360 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
“Li porteremo via con noi, attraverso la galleria che ci ha portati qui...” disse Elv stringendo a sé Kara per scaldarla “... speriamo siano vivi... e in tal caso che facciano presto a passare da qui, altrimenti ci troveranno morti per il freddo...” guardandola “... riesco a scaldarti?”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |