![]() |
#1581 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
![]() ![]() Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Arkwin fissò Altea, senza però dire nulla.
“Milady...” disse Philip alla ragazza “... mio padre può udirvi, ma non rispondervi. Egli è stato molto malato e ne paga ancora le conseguenze.” “Milady, è inutile.” Intervenne Lin. “Capite che uscire da qui è impossibile? Parlate di morte e di innocenti, ma chi tenterà di lasciare questo porto troverà davvero la morte. Ripeto, non abbiamo altra possibilità che difenderci. Sperando che giungano presto dei rinforzi. O sarà la fine di Las Baias.”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
![]() |
![]() |
#1582 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 20-09-2012
Messaggi: 268
![]() |
Seduta contro l'albero lasciai scorrere le lacrime che a lungo avevo trattenuto.
Una di queste cadde sul foglio...proprio sulla firma di Fhael. Ripiegai la lettera in modo automatico, senza riflettere troppo...Avevo la testa pesante, confusa...La vista offuscata dalle lacrime... Un viaggio lontano e pericoloso...per un tempo indefinito...in terre sconosciute...tutto per avere una isola privata....con me.... Con me...strano modo di dimostrarmi il suo affetto....sparire senza dirmi nulla e partire per l'ignoto....Per il mio bene mi aveva lasciata qui...diceva.... Questi e altri simili pensieri navigavano nella mia mente, lasciandomi nell'incertezza e nell' inquietudine. Mi rialzai, non volevo più compatire me stessa. Chiamai Gulltoppr e ritornai alla villa. Decisi che mi sarei presa un po' di tempo per riflettere sulle parole di Fhael, capure se aspettarlo o meno. Decisi comunque di parlarne al colonnello, in fondo era la mia unica famiglia. Lo trovai nella biblioteca. Si accorse subito della mia espressione grave. Mi sedetti accanto a lui e gli porsi la lettera.
__________________
[I][COLOR="Indigo"]Follow Your Heart But Don't Lose Your Head[/COLOR][/I] |
![]() |
![]() |
#1583 | |
Cittadino di Camelot
![]() Registrazione: 08-04-2010
Residenza: Ignota ai più
Messaggi: 2,235
![]() ![]() |
Corsi incontro a Maraiel e le circondai le spalle con entrambe le braccia, in un gesto protettivo...
“Brava, Maraiel...” le mormorai, con una nota fiera nella voce “Sei stata molto coraggiosa, sai? Davvero molto...” Sentii Guisgard muoversi rapido accanto a me e pararsi tra Maraiel e Musan... chiusi gli occhi per un momento, nell’attimo in cui compresi ciò che stava per fare. Rapidamente, quindi, spinsi Maraiel verso sua nonna... “State indietro, milady...” dissi, affidandole la bambina “State il più lontane possibile... non fatevi raggiungere!” Poi mi voltai e subito tornai a sollevare lo sguardo sui due contendenti... Citazione:
Di istinto mi lanciai verso di loro, verso Guisgard... ma subito mi bloccai, conscia che gli sarei stata d’intralcio più che di aiuto... Per molti minuti rimasi così... aggrappata al parapetto della nave... incerta se avvicinarmi o restare ferma... tesa, gli occhi spalancati... tremando.
__________________
** Talia ** ![]() "Essere profondamente amati ci rende forti. Amare profondamente ci rende coraggiosi." ![]() |
|
![]() |
![]() |
#1584 |
Disattivato
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
![]() ![]() |
Per un momento non capii. Poi, d'un tratto quelle parole si fecero strada nella mia mente.
"... tu hai deciso?" sussurrai, guardandolo negli occhi con un'espressione triste e interrogativa. In un attimo, tutte le mie domande avevano trovato risposta, e la rabbia sovrastava a tratti la felicità di averlo accanto. Ritrassi la mano, caricai il colpo e lo colpii, forte, al viso. "Dovevi tornare da me!" a voce più alta di quanto avrei voluto. Scossi la testa e mi allontanai di qualche passo da lui: "..come hai potuto?" sussurrai, con voce strozzata. Restai immobile, ad ascoltare il fruscio delle onde e il rumore del vento. Quella calda e leggera brezza asciugò le mie lacrime, e riscaldò, per un momento, il mio animo inquieto. Tornai da lui, con un espressione severa e triste sul viso, gli occhi traboccanti di lacrime. ".. tu.." dissi piano "..l'unica persona al mondo, che credevo di non essere in grado di colpire.." con un timido sorriso, mentre accarezzavo dolcemente il segno rosso sulla sua guancia. "...casa mia è dove ci sei tu, mascalzone!" dissi sorridendo, posandogli un lieve bacio sulla guancia. "..se non ricordo male, ci siamo scambiati delle promesse di matrimonio anni fa.." dissi con un sorriso impertinente ".. ma, per tua sfortuna non mi hai ancora sposato.." con una smorfia divertita. Gli spostai delicatamente una ciocca di capelli che, ribelle, gli si era posata sul viso. E, per un momento, rimasi assorta nei miei pensieri. "Quindi.." dissi poi ridestandomi ".. devo ancora sistemare alcune faccende, prima di potermi ritirare nel tuo paradiso...". Guardai lontano verso il mare: "... ho un debito d'Onore da pagare, fino a quel momento, non posso deporre le armi..." E, davanti all'espressione interrogativa di John, cominciai a raccontare. ".. poco dopo essere sbarcata a Las Baias, sono stata rapita dai pirati.." mi sembrava di aver raccontato quella storia talmente tante volte, da non volerla più sentire ".. non uno qualunque.. il Gufo Nero in persona.." continuai strabuzzando gli occhi, come fosse una cosa divertente ".. beh, per fartela breve, per evitare che mi facessero la festa ho finto di essere la donna di un ufficiale. Loro hanno chiesto il riscatto, e non mi hanno toccata.. però poi lui è venuto a salvarmi, in incognito..." sospirai "..ora, io sono sana e salva e lui è sulla nave, se ancora non l'hanno ammazzato, a fingersi un pirata..." agitai la mano della mano destra davanti a me ".. e come se non bastasse... indovina un po' dove sono diretti Giuff e la sua ciurma? All'Isola Perduta..". Mi fermai e lo guardai, sconsolata. ".. devo salvarlo Jhon, gli devo la vita.. non posso permettere che muoia a causa mia.." abbassai lo sguardo ".. anche se, ormai, non so più come fare..". |
![]() |
![]() |
#1585 |
Cittadino di Camelot
![]() Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,964
![]() ![]() ![]() |
Osservai il vecchio milord...era un peccato che avesse perso l'uso della parola, sembrava un uomo sapiente e certo avrebbe saputo tirarci fuori da quella situazione.
"Bene" dissi allargando le braccia in segno di rassegnazione "maestro Lin, allora ora tocca a voi, mostrateci cosa dobbiamo fare, se non vi è altra soluzione". Abbracciai mio padre e gli dissi di andare nella dimora ed avere a cura mia madre ed Odette, io sarei rimasta al molo, anche se il mio aiuto era di poco conto. Iniziai a camminare lungo un tratto di sabbia guardando l'orizzonte preoccupata, vedevo le navi spagnole in assetto di guerra e controllarci...come avrei voluto vedere invece qualcuno a salvarci.
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." ![]() |
![]() |
![]() |
#1586 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
![]() ![]() Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Il padre di Altea si oppose a quella decisione di sua figlia.
Non voleva vederla combattere. Ma poi, complice anche il pensiero di sua moglie sola a casa, si convinse a tornare nella sua villa, promettendo però ad Altea che sarebbe ritornato. Poco dopo, Lin si avvicinò alla ragazza. “Molti uomini sorvegliano il porto” disse “e stiamo distribuendo le poche armi rimaste. Ora voglio salire sulla collina del palazzo del governatore. Credo che lì ci siano dei mortai puntati verso il mare. Voglio controllare se sono ancora in buone condizioni. Possono esserci utili contro le fregate spagnole. Volete venire con me?”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
![]() |
![]() |
#1587 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
![]() ![]() Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Il colonnello, in un primo momento, restò sorpreso e poi turbato nel vedere Cheyenne in quello stato.
Poi prese la lettera e la lesse. E dopo averla letta la lasciò sul tavolino davanti a lui e si alzò fino a raggiungere la finestra che dava sul giardino. “Sei arrivata qui” disse “e ti ho subito visto come una bambina. La mia bambina. E infondo lo eri, almeno per me. Non ho potuto avere la gioia di vederti nascere, ti vederti crescere, di viziarti e forse volevo riprendermi il tempo perduto. Ma sei cresciuta ora. Sei una ragazza. Una bellissima ragazza. E forse me ne sono accorto ieri sera alla festa, quando molti giovani ti guardavano e ti chiedevano di ballare.” Si voltò a fissarla. “Si, ho perduto la possibilità di vederti crescere, ma non voglio ora perdere la possibilità di vederti felice. Perchè per me conta solo ciò che tu provi e ciò che tu desideri. Per questo ti chiedo... cosa provi per Fhael? Ne sei innamorata, Cheyenne?”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
![]() |
![]() |
#1588 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
![]() ![]() Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
John restò turbato da quelle parole di Clio.
“Vuoi...” disse quasi incredulo “... vuoi andare in cerca di un uomo in mano a dei pirati? Questo mi stai dicendo?” Le prese le mani e le strinse. “Perchè, Clio? Perchè? Non capisci? Questo mondo non sarà mai migliore se continueremo a combattere? Le guerre e le ingiustizie ci saranno sempre, se non cambieremo i nostri valori in qualcosa di più duraturo! Ho sempre odiato la guerra! Sempre! Ho creduto che qui potesse nascere un mondo finalmente giusto! Senza più combattere! Quell'ufficiale non ha fatto nulla per te, non capisci? E' il suo scopo, la sua missione combattere contro i pirati! Probabilmente sarebbe salito lo stesso su quella nave, anche senza di te! Il mondo non migliorerà fino a quando militari e pirati, senza distinzione alcuna, non spariranno per sempre! Il tuo posto è qui! E se mi ami allora ti chiedo di dimenticare ufficiali e pirati, guerre e tranelli! Dimentica tutto questo e resta con me! Qui, su quest'isola per vivere in pace!”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
![]() |
![]() |
#1589 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
![]() ![]() Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Ormai sulla Santa Rita tutti erano fermi ad assistere al duello tra Guisgard e Musan.
Talia era immobile, con gli occhi spalancati, davanti a quella scena. Ines teneva stretta a sé la piccola Maraiel, mentre il comandante spagnolo sembrava incapace di decidere sul da farsi. Nel vedere Musan incrociare la sua spada contro quella di Guisgard, i suoi uomini, catturati dai militari spagnoli, tentarono di ribellarsi ai loro carcerieri, ma il loro tentativo di rivolta fu facilmente soffocato. Anche gli altri pirati assistevano impotenti a quel duello tra il loro capitano ed il malvagio spagnolo. Becco di Ferro era sulla spalla di Cavaliere25 e di tanto in tanto giocherellava con il nodo della bandana del giovane bucaniere. Intanto il duello proseguiva. Guisgard e Musan mostravano un'abilità fuori dal comune e sembravano incapaci di prevalere l'uno sull'altro. Ad ogni stoccata di uno, l'altro riusciva sempre a parare o ad evitare il colpo. La foga del duello li portava quasi in ogni angolo del ponte, spingendoli persino sulle scale che davano al castello di poppa. Ma nella foga Guisgard non si accorse che una asse di legno, già malconcia a causa della battaglia sostenuta poco prima contro la nave di Sumond, si stava spezzando sotto i suoi piedi. Il legno allora cedette e Guisgard perse l'equilibrio e la spada, che cadde sul ponte sottostante. Musan ne approfittò e tentò una stoccata mortale, arrivando però solo a ferire ad un braccio il corsaro. Questi infatti saltò dal castello di poppa, aggrappandosi su una delle cime che pendevano dal pennone, raggiungendo così il ponte sottostante e ritrovando la sua spada. “Mi ci voleva un graffio per svegliarmi...” disse, invitando lo spagnolo a raggiungerlo. Questi allora gli si lanciò contro e la contesa riprese. Di nuovo quella danza fatta di attacchi, parate e schivate, fino a quando le lame si bloccarono l'una contro l'altra, portando i due sfidanti faccia a faccia. “Quando ti avrò sistemato...” mormorò con un ghigno Musan “... mi occuperò io della ragazza, non temere... la farò divertire... puoi contarci...” Guisgard lo fissò con occhi colmi di rabbia e lanciò un grido. Le lame si separarono e riprese lo scambio di colpi e parate. Ma la luce che sin dal principio si era accesa negli occhi di Guisgard, ora era mutata in fuoco vivo. Il corsaro allora aumentò la velocità dei suoi colpi, fino a trafiggere mortalmente al petto lo spagnolo, che lo fissò con occhi stravolti per poi cadere a terra in una pozza di sangue.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
![]() |
![]() |
#1590 |
Disattivato
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
![]() ![]() |
Conoscevo bene quei discorsi, ma ne avevo viste tante, troppe, per rintanarmi in un'isoletta lontana da tutto e da tutti.
".. quell'ufficiale.." risposi calma, guardandolo negli occhi ".. mi ha salvato la vita..." scandivo ogni parola come se parlare, per me, fosse uno sforzo immane. "..se non fosse per lui, ora non sarei qui.. Sai bene che non sopporterei di respirare un solo istante, se qualcuno..." mi fermai, la voce strozzata, incapace di proseguire. Liberai gentilmente le mani dalla sua stretta: ".. non mi importa per quale motivo l'ha fatto.." continuai scuotendo la testa "... se sono qui, per te lo devi a lui..." sorrisi " e al mio caratteraccio, ma quello non conta!". Incrociai le braccia e lo guardai torva: "..Oh, io ti amo John, ti amo abbastanza da aver affrontato il mare per te, i pirati, queste isole maledette, uno spagnolo orribile..." sbuffai, per allontanare il più possibile il ricordo di Musan ".. quindi non venire a chiedermi una cosa del genere.. la domanda, però è se tu ami me.. a parte fare i tuoi bellissimi dipinti e sentire la mia mancanza... concretamente... cos'hai fatto per me? Non c'eri quando i soldati olandesi mi hanno circondata, quando i pirati mi hanno legata, quando lo spagnolo... ah, lasciamo stare, non voglio nemmeno pensarci.." il solo ricordo di quei ragni, mi metteva ancora disgusto. "... la tua pace, tranquillità.. non mi sono state affatto d'aiuto... esattamente come il non avere tue notizie, o il dover convivere con una voce nella mia testa che mi diceva che non saresti mai tornato...". Mi coprii gli occhi con le mani e mi sedetti per terra, abbandonando la testa all'indietro. Ero esausta, avevo quelle parole sommerse nell'animo da tanto tempo e sapevo che, con lui, non volevo avere pesi. Sicuramente non ero docile, ma non gli avevo mai mentito, e lui lo sapeva. No, non potevo lasciare Guerenaiz nelle mani del Gufo Nero, non me lo sarei mai perdonato. E poi, dopo aver visto Musan, credevo più che mai che l'olandese fosse l'uomo giusto per la lotta ai pirati. Un uomo onesto, leale, un uomo d'Onore. Se fosse morto su quella nave, la sua lotta sarebbe morta con lui, ed io sarei stata la causa di tutto. Era un peso troppo grande da portare. "... non avrei mai dovuto mandargli la lettera.. " sussurrai, scuotendo la testa "... avrei dovuto cavarmela da sola.." fissai John "..come sempre..". Chinai il capo, e una lacrima, calda e ribelle, mi scese sul viso. |
![]() |
![]() |
|
|
![]() |
||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Risposte | Ultimo messaggio |
Romanzo Il Teutone (Guido Cervo) | Hastatus77 | Libri | 3 | 21-12-2014 16.37.55 |
[Mito] Il tesoro nascosto di Porsenna | Talia | Fuori tema | 5 | 26-04-2012 09.40.23 |
Curiosità Il Gallo Nero | Talia | Medioevo | 13 | 04-08-2011 11.54.00 |
Sono il Cavaliere Nero | Cavaliere Nero | Presentazione a corte | 5 | 28-07-2010 11.50.27 |
il nero cavallo | Blak assassin | Terre lontane | 4 | 22-10-2008 00.12.38 |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 02.45.14.