Il fantasma dell'Elyseum

[Altea]

Il mio corpo e la mia anima vagavano nella nebbia.. Vedevo solo il volto di Hiss.. Era come se qualcosa stesse succhiando la mia anima, la mia giovinezza vitale.. Sentivo la morte arrivare.

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[Guisgard]

Cristiano guardò Destresya negli occhi, sorrise ed annuì.
Un attimo dopo in due spezzarono il dvd.
Intanto nella galleria i vigilanti si apprestavano a portare via Hiss, Altea, ancora svenuta ed il falso fantasma ferito.
"Ottimo lavoro..." disse Phoemnisk, per poi guardare Gwen compiaciuto.
Un attimo dopo cominciò a mutare espressione.
Tossì, sbiancò mentre la sua pelle diventava rugosa a vista d'occhio ed isuoi capelli bianchi.
Iniziò ad invecchiare e poi a sfigurarsi davanti a tutti, arrivando pure a sputare sangue dalla bocca.
In una manciata di secondi divenne decrepito, poi quasi una salma.
Infine si accasciò senza un briciolo di forza, nè riuscendo a parlare.

[Altea]

Il mio corpo e la mia anima vagavano, era come se stessi diventando evanescente. Poi il nulla.. Il buio totale.. Il silenzio totale.

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[Lady Gwen]

I vigilanti li portarono via, mentre io sorridevo felice al compiacimento di Phoemnisk.
Ma poi rimasi pietrificata vedendolo letteralmente decadere davanti ai nostri occhi.
Sputava sangue, si accasciava al suolo come accartocciandosi su sè stesso, poi infine smetteva pure di respirare.
Non riuscivo a credere ai miei occhi, mentre sbiancavo e sudavo freddo, stringendo convulsamente e spasmodicamente la mano di Elv, incapace di camminare, pensare o parlare.
Cosa gli era accaduto?
E perché così all'improvviso?
Perché in quel modo?
Perché?!

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[Destresya]

Sorrisi a Cristiano, e con lui spezzai il dvd.
Dopotutto senza di lui non sarei mai arrivata fin lì.
Si udì un sonoro “crack” ma nulla più.
Mi guardai intorno, sorridendo.
“Beh, immagino che ci metteremo poco a scoprire se abbiamo avuto successo, no?” Sorridendo mentre fissavo i cocci del Dvd.

[Guisgard]

Un attimo dopo Phoemnisk spirò, divenendo una carcassa di carne putrefatta e sangue rarefatto.
Un istante e tutto l'Elyseum cominciò a tremare, a scuotersi dalle fondamenta, con pilastri e murature che iniziarono a spaccarsi ed a crollare.
“Il terremoto...” disse uno dei custodi “... mettiamoci in salvo...”
Anche la sala di registrazione in cui erano Cristiano, Destresya ed il vecchio vedeva le pareti aprirsi ed il soffitto venire giù.
Tutti cercarono una via di fuga, mentre il castello crollava come se fosse fatto di carte.
Passò un mese...
Hiss ed Altea erano in un raffinato albergo di montagna, dove lui cercava ispirazione per un nuovo libro.
Lei aveva ancora la gamba ferita e si muoveva con difficoltà, ma l'aria di montagna le avrebbe fatto bene.
Gwen invece aveva seguito Elv ad Afragolopolis, dove lui era diventato rampante cronista del più importante ed unico giornale cittadino, mentre lei gestiva un'importante rivista d'arte.
Cristiano viveva in una bella villa sull'esotico promontorio Flegeese, dove aveva ripreso la sua carriera di inafferrabile ladro, affiancato dalla bellissima Destresya e non solo come partner di furti.
Dacey infine aveva avuto un'importante chiamata come soubrette per il primo network Afragolignonese, Radio Capomazda Stereo, riscuotendo grandissimo successo.
Quanto al vecchio ed a suo nipote, nessuno li ha più visti.
Di certo continueranno la loro missione altrove, dopotutto Uaarania ha tante belle città, tutte rigorosamente senza chiese e piene zeppe di misteri, segreti e peccati.




FINE


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