08-07-2013, 20.10.09 | #1801 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Tutti i contradaioli presenti allora cominciarono a fissare Altea con strani sguardi.
Era ovvio che in essi vi fossero molti sentimenti e sensazioni contrastanti. Qualcuno era rimasto colpito da ciò che aveva detto, altri invece si erano lasciati influenzare dal contradaiolo che aveva mosso verso di lei quelle accuse. Ad un tratto però qualcuno apparve all'entrata del padiglione. “Milady...” disse ad Altea “... vi stavo cercando ovunque... cosa ci fate qui?” Ma nel vedere l'odiato Yrko fermo sull'ingresso del loro padiglione, tutti i contradaioli della Pantera esplosero di rabbia. “Calma, marmaglia!” Con disprezzo Yrko. “Non sono certo qui per mettere piede nel vostro letamaio! Mi causate solo repulsione!” E sputò in terra. Prese allora Altea e la portò fuori. “Cosa ci facevate lì, milady?” Chiese alla dama. “In mezzo a quei cani?”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
08-07-2013, 20.16.19 | #1802 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,963
|
Fu un attimo, Yrko era pieno di rabbia e mi trascino via con forza ma eravamo fuori quasi vicino ai contradaioli e li guardai.."Non stavo facendo nulla..ho solo visto quel povero cavallo nervoso e imbizzarito..e ho voluto provare a calmarlo, mi spiaceva vederlo in quelle condizioni..ve lo giuro..ma perchè avete risposto in questo modo a quei contradaioli, loro non potranno nemmeno gareggiare. Comunque vi chiedo scusa...ora rimarrò ferma presso il vostro padiglione." Guardai di nuovo i contradaioli della Pantera e mi diressi verso quello dei Rossi in silenzio.
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
08-07-2013, 20.23.45 | #1803 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
“La pistola” disse Solder ad Elisabeth “la nasconderò, ma non mi separerò da essa.”
Entrarono così da Gem. Il pilota non aveva febbre, ma era visibilmente indebolito. Ma nel vedere Solder ebbe un sussulto. “Ancora tu...” disse ansimando “... dannata... cosa vuoi ancora?” “Stai calmo...” fece Solder “... dovresti ringraziarmi, sai? Se avessi voluto ucciderti, tu non saresti in quel letto, ma in una fossa.” Guardò poi Elisabeth. “La tua amica” tornando a rivolgersi a Gem “mi ha detto che eravate presso Sant'Agata di Gothia quando il vostro aereo è precipitato.” “Va all'Inferno, strega!” Con disprezzo Gem. “Allora non è un caso, perchè anche noi siamo giunti qui dopo aver percorso la galleria di quella chiesa. Una chiesa a Sant'Agata di Gothia.” “Per me puoi andare a...” “Ora basta, grande uomo!” Lo interruppe Solder, puntandogli contro la pistola. “Io voglio tornare a casa e farò di tutto per scoprire il modo!” Fissò Elisabeth. “Se hai la minima influenza sul tuo amico, ti consiglio di metterla in pratica, altrimenti lo ucciderò davvero stavolta!”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
08-07-2013, 20.41.50 | #1804 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 08-04-2010
Residenza: Ignota ai più
Messaggi: 2,235
|
Seguii Guisgard e sir Carlo in quella stanzetta e trasalii, vedendo quel ritratto...
"Guisgard!" esclamai, sfiorando appena il suo braccio... ma ora capivo... capivo ciò che aveva pensato il vecchio vedendoci ed anche ciò che era accaduto con i due uomini nella taverna... Rimasi a fissare quel ritratto... stupita... Poi mi voltai verso Carlo... avevo mille domande che mi frullavano per la mente, mille dubbi e perplessità... "Se è vero ciò che dite..." mormorai tuttavia, sforzandomi di non trovare io per prima assurda quella possibilità "Se è vero che abbiamo viaggiato indietro nel tempo di cinquecento anni, io non penso che ciò sia accaduto per caso... e allora, a vostro avviso, perché siamo qui? Cosa volete da Guisgard?"
__________________
** Talia ** "Essere profondamente amati ci rende forti. Amare profondamente ci rende coraggiosi." |
08-07-2013, 21.31.50 | #1805 |
Disattivato
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
|
"Ci è stata data da lady Beatrice per dimostrarvi che lei è con noi in questa storia.." Dissi alla donna "..non temete, vi spigheremo tutto..".
Guardai la donna negli occhi e sorrisi. Presi il biglietto e la spilla e li mostrai alla donna. Raccontai così, nuovamente tutta la storia, il biglietto, il castello, l'ocarina, la festa, le parole di lady Beatrice e tutti i dettagli. "...ora, poiché vi è una ragione in ogni fatto.." dissi alla donna "..faremo qualunque cosa per aiutarlo... E speriamo che voi e gli altri contradaioli possiate aiutarci..". |
09-07-2013, 01.52.48 | #1806 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Silvia ascoltò con attenzione ogni parola di Clio.
“Se davvero Sua Maestà” disse “si trova in quel castello, cosa di cui molti qui sospettano, allora qualcuno deve fare qualcosa.” Fece allora cenno alle due donne di seguirla. Rientrarono nel padiglione e Silvia chiamò a sé gli altri contradaioli. Raccontò allora tutta la storia e mostrò loro il ciondolo di lady Beatrice, la spilla e il biglietto misterioso. Poi presentò Clio e Oriana al resto dei contradaioli. “Bisogna andare al castello e cercare di capire chi davvero ha scritto questo biglietto.” Fece uno di quelli. “Questo è Ippio...” indicando Silvia colui che aveva parlato alle due donne “... è il più abile spadaccino della contrada.” “Non abbiamo altra scelta!” Ancora Ippio. “Anzi, direi di andare subito al castello!” “Un momento...” prendendo la parola un vecchio “... dobbiamo essere accorti e prudenti... serve un piano...” “Questi è Bariel...” indicando il vecchio Silvia “... è uno dei più anziani della contrada...” “E quando entreremo in azione?” Domandò Ippio. “Durante il Palio...” rispose Bariel “... quando tutta l'attenzione della città sarà per la giostra... ma bisogna scegliere con calma chi mandare al castello...”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
09-07-2013, 02.11.11 | #1807 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
“Perchè sono dei cani...” disse con disprezzo Yrko ad Altea “... i contradaioli della Pantera sono dei cani ribelli... avversano il legittimo governo di Chanty e sono rimasti fedeli al re... ma durante la giostra penserò io ad umiliarli per bene...” un ghigno apparve sul suo volto “... voi invece dovete essere accorta, milady... potrebbe essere spiacevole per voi farvi vedere in compagnia di quei maledetti rinnegati... tenetelo a mente...” e la condusse nel padiglione della sua contrada, quella dell'Aquila.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
09-07-2013, 02.13.34 | #1808 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
“Questa domanda” disse Carlo a Talia “poteva farsi anche a Robert de' Taddei, milady. Anche lui, infatti, giunse qui dalla vostra epoca e stando a tutto ciò che è accaduto dopo, allora potrebbero aversi varie risposte a questa domanda.”
“Talia ha ragione...” intervenne Guisgard “... cosa volete da me ora?” “Vostro zio ha amato questo regno.” Fissandolo Carlo. “Certo, il suo interesse era per lady Beatrice e dunque di conseguenza teneva anche a Chanty. Per questo penso sia vostro dovere...” “Cosa?” “Aiutarci.” “Aiutarvi?” Ripetè Guisgard. “In cosa?” “A salvare il regno.” “E come?” “Prestando il vostro volto e il vostro cuore alla nostra causa.” “Un momento...” mormorò Guisgard “... cosa volete fare? Fatemi capire...” “Credo che abbiate già compreso.” Fece Carlo. “E come milady chiedeva, questa potrebbe essere la risposta a tutta questa storia.” “Mi state chiedendo di impersonare il vostro re?” “Si, messere.” Annuì Carlo. “Nessuno ci cascherà mai!” “Il vecchio guardiano vi ha davvero creduto il principe Ardena.” “E mezzo matto.” “Non lo è.” “E ammesso che accetti...” disse Guisgard “... cosa dovrei fare?” “Nulla.” Sorridendo Carlo. “Solo entrare in città e farvi vedere da tutti.” “Tutti?” “Si, dagli amici e dai nemici.” Sentenziò Carlo.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
09-07-2013, 12.12.02 | #1809 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,963
|
Ero perplessa...i contradaioli della Pantera rappresentanti il Re mi trattarono come una bugiarda e sir Yrko e la contrada dell' Aquila, ovvero i Rossi, erano alleati contro quelli della Pantera...e dove stava la verità? Ero anche infervorita poichè non si era creduto alle mie parole, forse avrei dovuto rimanere nel castello e sola sarei potuta ritornare alla Torre..e appurare se quello fosse il principe Ardena.
Entrai nel padiglione, ormai era tutto pronto e mi rivolsi a sir Yrko.."Non so se potrete dare loro una soddisfazione al Palio, visto che il cavallo...del Principe Ardena..non vuole gareggiare. E forse si ritireranno...ma voi che mi raccontate di questo Principe svanito nel nulla?".
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
09-07-2013, 14.52.47 | #1810 |
Disattivato
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
|
Seguii Silvia nel padiglione e ascoltai il suo discorso ai contradaioli.
Salutai con un cenno del capo e un sorriso lo spadaccino e il saggio. E alle loro ultime parole, spalancai gli occhi. Sospirai, sapevo che, essendo nel XVI secolo, non avrebbero voluto una donna tra i piedi. Ma non avevo alcuna intenzione di restare a guardare. Era diventato troppo importante. "Io verrò.." Dissi infine, con voce calma ma decisa "..su questo non ho intenzione di discutere, signori.. Ricordo perfettamente da dove veniva il suono dell'ocarina, e se anche non dovesse suonare oggi, saprei indicarvi la strada.." Guardai negli occhi prima lo spadaccino poi il saggio "..inoltre, i vostri visi sono conosciuti.. Io invece passo più inosservata, anzi.. Chiunque per sbaglio mi riconoscesse in quel castello, saprebbe che ero alla festa dei giovani Rossi, quindi non sospetterebbero mai.." Sorrisi "..e non temete, non vi sto chiedendo di proteggermi, so badare a me stessa.. Credetemi o no..". Respirai piano, sperando che avessero compreso le mie parole e non mi avessero liquidato con una risata. "Bene.." Dissi con un sorriso "allora chi viene con me?". |