26-02-2015, 17.15.22 | #11 |
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con un'po di fortuna è stanchezza dei giganti gli abitanti raggiunsero i minacciosi calamari degli abissi , mancava solo una gara il re doveva inmediatamente escogitare qualcosa di eclatante.
Infine il re la vide,la soluzione ideale, annunciò che la gara finale doveva svolgersi a tre contro tre, una gara di cucina ovvero dovevano mangiare nove portate di alghe, la gara ebbe inizio; i calamari finirono tutte le portate dandogli la sensazione di vittoria e la perdita dei loro amati oceani che ne sarebbe stato di loro? Avrebbero dovuto vivere nell'oscuro tormento dello schiavismo quando i calamari giganti si attorcigliarono su se stessi dai dolori allo stomaco e d'incanto si trasformarono in minuscoli calamaretti innocui, cause alghe avvelenate e i tre sfidanti durante la crogiolazione dei vittoriosi presero subito l'antidoto , un trucco ingenioso che salvò tutti quanti che festeggiarono per tre giorni e tre notti. A volte l'astuzia si può rivelare più adatto alla forza bruta e il re proclamò che ogni tre anni si sarebbero svolti le Idro olimpiadi per ricordare l'accaduto. The end
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Vivi e dimentica ma non dimenticare mai chi sei |
05-03-2015, 13.45.50 | #12 |
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La triste ombra
Ogni giorno il sole sorge, splende e tramonta dando spazio alla notte.
Grazie ad esso la vita sulla terra cresce, la luce che investe tutto da vita alle ombre inanimate. Una notte come tante tutto tace quando un raggio di luna investe una fanciulla ancora sveglia a scrivere al suo amato lontano , di colpo la candela cessò di illuminare la stanza ,la giovane dovette riaccenderla e tutto tornò come prima , secondo la fanciulla ma quella notte qualcosa era successo, successe l'incredibile , l'ombra della fanciulla scisse dal corpo e prese vita , ma non come una persona in se, non era in grado di parlare o pensare, semplicemente era in grado solo di muoversi autonomamente, la ragazza non avvertiva alcun cambiamento, solo non possedeva più la sua ombra. L'ombra solitaria assaporò ben presto la libertà,Nonostante ciò era ancora triste. Incominciò a girare il mondo osservando da un'altra prospettiva, poteva assumere qualunque forma desiderasse. Marrey il nome che si era scelto, cominciò la sua grande avventura conoscendo altre ombre che si accontentavano di rimanere l'ombra di qualcun'altro, Marrey non si annoiava mai ma nessuno accettó la sua folle proposta. Ben presto tutte le altre ombre cominciarono a capire la determinazione di Marrey e insieme conquistarono la conoscensa di essere liberi, felici, ma allo stesso tempo di imparare anche la tristezza, il dolore la sofferenza di perdere qualcuno. Marrey cominciò a pensare che forze era stato tutto un errore , coinvolgere gli altri quando non erano ancora pronti a lasciare quei posti sicuri e dopo aver visto il mondo cosa altro poteva fare non gli restava nulla ,la sua vita era vuota, non poteva comunicare con persone vere o mangiare un pasto e sentirne il gusto era nato ombra e quello era il suo destino. Decise di tornare a essere l'ombra di quella fanciulla ascoltando i desideri di essa è realizzarli viaggiando, poteva andare e venire senza alcuna difficoltà, ora Marrey era davvero felice libero ma con uno scopo nella sua vita. The End
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06-03-2015, 19.58.43 | #13 |
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Edoardo il re buono e il gemello
Londra, primavera caldo meraviglioso il sole splende nel cielo limpido, i torrenti puliti scorrono quieti, i reali stanno per dare alla luce un erede sano, i sudditi gioiosi tra nascite e feste erano felici.
Era un bel maschio, Edoardo il suo nome, il piccolo principino cresceva con amore, rispetto e ogni cosa desiderasse ma ogni cosa che possedeva lo condivideva sempre con i più poveri, spesso era giudicato dai cugini per la sua bontà. Allo stesso tempo anche una delle dame di corte della regina stava anch'ella dando alla luce un foglio o meglio due ma non si assomigliavano per niente. Londrai più tardi il re muore a causa di una malattia e il principe ormai ventenne dovette reclamare il trono, tutti erano presenti all'incoronazione del re Edoardo il generoso amatissimo purtroppo si ammalò anche uno dei figli della dama di corte, il quale non poteva permettersi un operazione. Edoardo decise di aiutare il suo amico così chiese a tutti di donare un rene compatibile ma non solo anche il re fece la donazione. Purtroppo nessuno era compatibile con il ragazzo, il padre era già morto in battaglia anni prima, l'unico era il re Edoardo come era possibile che un parente non era compatibile è un estranio si!. I medici di corte non dissero nulla sull'esito ma fecero delle ricerche più approfondite e scoprirono che il ragazzo Enrico era il fratello gemello di Edoardo e la somiglianza ne confermò tale notizia, la madre fu la prima ad essere al corrente di aver dato alla luce due eredi gemelli, la povera regina madre chiese come era potuto accadere tale negligenza il medico chiese scusa per aver scambiato i due neonati. La regina informò immediatamente Edoardo su quanto era venuta a conoscenza di aver un secondo figlio, la questione divenne assurda ben accetta che abbraccio il caro fratello. Dopo l'operazione il re Edoardo proclamò re il suo adorato fratello Enrico come senso re in carica, Londra poteva vantare di due re giusto e felici di regnare senza uccidersi a viccenda, purtroppo tutto ciò non poteva accadere per una sequenza di proforme e vincoli reali da generazione è generazione, solo uno poteva considerarsi re. Così Edoardo cambiò i regimi reali ovvero ogni quattro anni fino alla prossima successione dichiarò che il ruolo di re si sarebbe alternato tra i due gemelli quattro anni per Edoardo e quattro anni per Enrico senza battaglie, il popolo era d'accordo perché entrambi erano stati cresciuti con valori di rispetto e generosità nonostante furono stati separati. Così per monti anni ci furono giorni di armonia e prosperità. The End
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28-03-2015, 01.19.58 | #14 |
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Il pirata frottolone
Molto molto tempo fa viveva un uomo, un pirata per esattezza temuto da altri pirati e amato dalle fanciulle, ad ogni suo arrembaggio alle navi saccheggiava tutto, ogni tanto si imbatteva in navi di reali e avvolte capitava che vi fossero a bordo anche delle fanciulle e il pirata affascinante, con i suoi riccioli dorati come il sole e occhi blu profondi come i mari, giacesse con le fanciulle più graziose della nave; ma come ogni pirata era uno spirito libero, libero come il vento, ed a ogni fanciulla spezzava il cuore promettendo loro un amore sincero e duraturo ma ovviamente il pirata frottolone non mantenne alcuna promessa da qui il nome pirata frottolone.
Un giorno come tanti il pirata invade una nave, non una qualsiasi ma era una lussuosissima imbarcazione che avesse solcato i mari , a bordo un incantevole donna. Come vi chiamate donna ? Disse il pirata uno dei marinai rispose colei che avete di fronte e sua altezza la principessa Trisha del regno di Spagna, inchinatevi; basta così Tomas sono io che mi devo inchinare al più coraggioso pirata di tutti i tempi, disse la principessa Trisha in ginocchio,il pirata rimase lusingato di tali parole che invitó la fanciulla a bordo della sua nave , il modo di fare del giovane non risparmió la principessa , ammagliata da quel irresistibile fascino. I due si scambiano dolci conversazioni e doni destinati al suo amato pirata, il re di Spagna era in totale disaccordo con la scelta della figlia a riporre tanta fiducia in un uomo la cui vita non era nata nella terra ferma. Il re mandò un esercito a spiare le reali intenzioni del pirata , in effetti giudicò bene perché il pirata frottolone la cui fama precedette a il nome derubò, ingannò , abbandonò la principessa Trisha . La poveretta delusa dal colui che amava giurò a se stessa di non innamorarsi mai più ne fidarsi di essi. The End
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28-03-2015, 01.23.14 | #15 |
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Il tesoro dell'olandese volante
Un olandese senza fissa dimora si dilettava col suo aereo nei cieli, osservava la vita da un'altra prospettiva, aveva investito tutto su quell'artefatto volante è così che veniva chiamato da suo padre che lo riteneva inutile per tirare avanti, molti scontri ci furono quella sera tra Dick e suo padre, un uomo benestante che lavorava in banca ma Dick non voleva saperne di stare fermo a terra nella vita monotonia del padre, lui voleva viaggiare, esplorare il mondo.
Ma senza il padre che finanziava i suoi spostamenti,Dick incontrò le prime difficoltà economiche ma la sua sete di conoscenza era grande e ben presto si trovò a scegliere la strada più comoda. Grazie al suo aereo aveva visto molti pirati nascondere molti forzieri, decise così di impossessarsene prima che fossero recuperati; senza alcun problema il re del cielo diventò, un ladro del cielo nulla riusciva a fermarlo. I giornali lo dipingevano come il pirata volante pazzo. Per tutta la vita l'olandese volante mise da parte un enorme fortuna ma purtroppo non ne usufruì e nel giorno della sua morte non furono trovate mappe e il tesoro non fu mai ritrovato ,assurdo pensare ma era come se l'olandese volante fosse un fantasma e pure il suo tesoro tenuto stretto. The End
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28-03-2015, 01.27.06 | #16 |
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Nina la fata dell'arte
Nel magico mondo di fairy- hill ogni fata nasce dalla prima risata di un bambino e ciascuna di loro nasce con determinate qualità, Nina è la fata dei colori e come altre fate del colore avevo l'obbligo di dipingere le cose come case e oggetti ma Nina aveva qualcosa in più, era capace di realizzare dei meravigliosi dipinti , tramite essi poteva dar vita a qualsiasi cosa per un determinato tempo, ma a fairy hill non si poteva sprecare materiale prodotto dai fiori.
La fatina se ne andava svolazzando qua e là sperimentando ciò che aveva scoperto di poter realizzare mostrandolo agli altri , Nina era molto amata e apprezzata nel villaggio ma le fu proibito di continuare i suoi dipinti , che a parere loro toglieva tempo al vero lavoro di una fata dei colori. Nina, la fata non era molto contenta delle parole di fairy weid ma non lasciò perdere anzi si dedicò con maggior intensità per raggiungere destrezza con la tavolozza dei colori creando nuovi bellissimi colori.
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09-04-2015, 17.18.53 | #17 |
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Nina, la fata non era molto contenta delle parole di fairy weid ma non lasciò perdere anzi si dedicò con maggior intensità per raggiungere destrezza con la tavolozza dei colori creando nuovi bellissimi colori.
Ma un folletto cattivo voleva trasformare fairy Hill in un grigio e triste luogo, e con un invenzione da lui inventata ci riuscì. Le povere fatine persero vitalità e creatività, così Trilli e gli abitanti chiesero aiuto a Nina. La fatina mise da parte l'orgoglio e pensò subito ad una soluzione e li la trovò, l'idea perfetta che avrebbe salvato fairy Hill. Nina col suo grande talento dipinse un gigante e gli diede vita, cosi da poter battere il folletto cattivo. Una volta sconfitto fu rinchiuso in una grotta lontano dal villaggio così Bac, il folletto poteva provare su se stesso gli effetti della tristezza causata dalla solitudine trasformandolo in un troll. Finalmente la pace tornò e la tristezza sparì e Nina ebbe l'incarico ufficiale di portare gioia e divertimento in tutto fairy Hill. The End
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09-04-2015, 17.50.24 | #18 |
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Il segreto nel giardino
Xv
In un piccolo villaggio del Giappone ,Wikilia e kitoshi vivevano felici ,contenti e sposati tutto era perfetto, wikilia accudiva amorevolmente il consorte dopo il duro lavoro nei campi e kitoshi era pieno di premure per lei. Non erano nobili e ne ricchi, kitoshi sfamava la sua famiglia con quello che il suo campo produceva a volte erano tempi duri perché il tempo spesso rovinava i raccolti , non si arresero mai. Una notte stellata si innalzò un vento , nulla di strano era solito soffiare e spargere petali di fiori e foglie ; ma quella notte il vento portò con se dei semi che si posizionarono proprio nel giardino di kitoshi e wikilia. Quei semi crebberò all'insaputa di tutti ma non uscirono dal terreno, giunta la vecchiaia per i signori di quella casa la calma e lo svuotamento dell'abitazione i coniugi rimasero soli , i figli si erano trasferiti per crescere a loro volta i propri figli , kitoshi era finalmente in pensione eppure si annoiavano ben presto il marito si dedicò ad un hobby è la povera wikilia non sapeva come passare il tempo, così il marito gli suggerì di dedicarsi al giardino anche se non c'erano piante poteva renderlo gradevole ugualmente. Wikilia tentò ma con scarso successo , la poverina versò lacrime prima di andare a preparare la cena , durante la notte il giardino comunciò a brillare e al loro risveglio c'era una giardino splendido con erba verdissima e tante piante di ciliegio dal colore rosato , un giardino degno di un re. Kitoshi e wikilia non si accorsero del giardino e continuarono nella solita routine, kitoshi uscì ad occuparsi del suo hobby e quando wikilia fece lo stesso notò il miracolo così felice si occupò di quello splendido giardino. Da quel giorno ogni anno dopo che wikilia si era presa cura del giardino kitoshi e wikilia si rilassarono nel loro giardino ed ogni primavera ammirarono insieme ancora innamorati la fioritura di quei magnifici ciliegi. The End
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05-04-2016, 21.36.46 | #19 |
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Le allegre comare
XVI 16
Le allegre comare sono un gruppo a porte chiuse di donne precisamente di vedove, il loro simbolo è quello di indossare un abito rosso. Le comare erano solito passare il tempo organizzando cerimonie per degustare pregiati the e rilassarsi in Spa per mantenere candida la loro bellezza e molte altre cose come letture e pettegolezzi, quelle donne erano ricche e snob un giorno una nuova vedova nota le allegre comare , la donna però non è ricca ma vorrebbe tanto fare amicizia con quelle divertentissime comare. La donna Gleen Breiken non aveva alcun vestito rosso solo una volpe rossa con uno splendido manto lucido, lasciata da suo marito la cui passione era la caccia ma trovandosi davanti un bellissimo cucciolo di volpe non se la sentì di abbatterla così se ne prese cura; anche la moglie si era affezionata e visse in casa con loro. Gleen decise di indossare la volpe come se fosse una pelliccia ma senza farle del male, L'indomani la donna si presentò dalle allegre comare tra gli sguardi di stupore una di essi fa un complimento a gleen sfiorandole la pelliccia su via signore non è la prima volta che vedete una pelliccia disse gleen temendo della scoperta dell'inganno e del panico che sarebbe avvenuto riuscì a non far toccare il pelo della volpe. Quelle attenzioni piacevano molto a gleen ma quel piccolo gruppo di chiacchierone in rosso snob valeva più della stessa vita della sua amata volpe dagli occhi grandi , no apprese che sarebbe stato meglio dire la verità che lei non possedeva alcuna pelliccia o abito elegante , così si tolse la finta pelliccia , prese in braccio il cucciolo e lo accarezzo davanti alle comare , che sbigottite e sorprese e anche un'po esagerate a riguardo quel gesto. Gleen in silenzio voltò le spalle e si incamminò verso casa dove avrebbe vissuto in armonia con la volpe. The End
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05-04-2016, 21.39.23 | #20 |
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Andrea e I folletti della rugiada
XVII 17
Come tutti sapranno la mattina sui nostri prati e su ogni foglia troviamo della rugiada , La rugiada è una precipitazione atmosferica in forma liquida che compare sul suolo e sulla vegetazione, quando il vapore acqueo contenuto nell'aria viene a contatto con superfici rese fresche dall'irraggiamento e quindi condensa in gocce d'acqua ,in realtá sono i folletti a spargere essa poco prima dell'alba. E il folletto della rugiada che si distinse maggiormente si chiamava Andrea , sempre allegro e sorridente , a lui piaceva molto giocare con la pioggia fino a che un giorno smise di piovere e Andrea era diventato triste. I folletti momentaneamente senza lavoro si riposarono erano felici ugualmente ma non il piccolo Andrea deciso a far piovere ancora; così andò a far visita al folletto della pioggia ma non vi trovò nessuno. Il povero folletto dell'acqua fu rapito dal cattivo esiliato anni fa Anti il folletto che voleva diventare re dei folletti e governare Fairy Hill. Andrea avverti gli altri ma non gli diedero voce perché secondo le guardie Anti si trovava ancora nelle segrete delle prigioni sorvegliate giorno e notte. Andrea con l'aiuto di un amico, una coccinella di nome Max affrontarono il potente Anti ma con scarso successo perché vennero catturati subito da delle guardie e imprigiona ti. Nina si accorge che il fratellino Andrea non si trova a faity Hill e decide di andare a cercarlo quando lilly la lucciola gli disse di aver visto anti imprigionare MAx e il piccolo fatino Andrea. Nina preoccupata andò subito a liberarli, con cautela osservò se ci fossero guardie o ancor peggio anti ma quella notte stellata è alcun filo di vento non c'era nessuno a guardia di essi così li liberò. Il piccolo Andrea potè riabbracciare la sorella ma non c'era tempo per le riconciliazioni anti era ancora libero, al villaggio tutto erano terrorizzati da anti ma alla vista di Andrea e Nina le fate e folletti presero coraggio e tutti insieme fermarono il folletto cattivo rinchiudendolo nella prigione di massima sicurezza nella foresta controllato da guardiani della foresta. Quella stessa sera ci fu un grande banchetto di festa e la pace a Fairy Hill tornò. The End
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