09-10-2012, 03.23.27 | #221 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Cavaliere25 ritornò così a bordo e subito ritrovò i suoi tre amici, Rynos, Emas e Fidan.
Intanto, tutto era pronto per la partenza. L'ultimo ufficiale era infatti giunti poco prima e l'equipaggio era così completo. “Siete un tenente di marina, suppongo...” disse il capitano Sumond proprio all'ultimo arrivato, ossia Guisgard. “Si...” sorridendo questi “... perdonate se giungo solo ora, ma ero con alcuni amici nella loro villa sul litorale e ho avuto la chiamata solo poche ore fa.” “Già...” annuendo Sumond “... infatti era stato stato scelto il tenente Brailn, ma poi ad un tratto si è ammalato e allora...” fissò con attenzione l'ufficiale che aveva di fronte “... siete molto in ritardo, signor Guisgard... prendete subito servizio senza ulteriori rinvii.” “Si, signore.” Fece Guisgard. “Posso chiudere delucidazioni su questo nostro viaggio? So che ci recheremo nei Mari del Sud in cerca di piante...” “Quelle che chiamate piante” interrompendolo il comandante “rappresentano una straordinaria ricchezza per i mercanti britannici. E dello stesso avviso è il Primo Lord dell'Ammiragliato ed io del pari. Andremo in cerca del cosiddetto Milios, una pianta simile al grano, ma molto più economica, che permetterà di sfamare gli schiavi nelle nostre colonie tra l'Oceano Pacifico e quello Indiano. Badate che questo viaggio è stimato, per il valore della nostra missione, almeno mille sterline al giorno.” “Però!” Esclamò Guisgard. “Una cifra non indifferente! Direi colossale!” “Già e questo sposta l'attenzione su di voi, signor Guisgard...” disse il comandante “... esigo il massimo da qualsiasi marinaio, Guardiamarina o tenente che sia. L'alto lignaggio non dispensa dai propri doveri.” “Sono d'accordo, signore...” annuendo Guisgard “... del resto, un gentiluomo è sempre un buon ufficiale.” “Purchè sia prima di tutto un buon ufficiale.” Precisò il Comandante. “Su questo si potrebbe discutere, signore.” Sorridendo Guisgard. “Ottimo spunto per conversare a cena, non trovate?” “Guisgard, sei proprio tu?” All'improvviso una voce. “Che sorpresa!” “Austus!” Salutandolo il tenente. “Anche tu a bordo? Sono felice di rivederti!” “Faccio sistemare i tuoi bagagli nel tuo alloggio.” Sorridendo Austus. “Ti ringrazio.” Fece Guisgard. “E' davvero un giovane in gamba, sapete?” Rivolgendosi poi al capitano. “Conosco lui e la sua famiglia da tempo ormai.” “Prepariamoci a partire, signor Guisgard.” Ordinò Sumond. “Si, signore.” L'ancora fu issata e gli ordini disposti all'equipaggio. “Tutti gli uomini ai posti di manovra!” Gridò Guisgard. “Sciogliere le vele! Alare i pennoni! Alare tutto!” Tutto era in fermento a bordo. “Al vento ogni centimetro di vela, signor Guisgard.” Fece il comandante. “Timone a dritta e via così.” La bandiera britannica fu issata e la Santa Rita finalmente salpò, sospinta dai venti favorevoli verso l'orizzonte sterminato, culla e dimora di avventure senza fine.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
09-10-2012, 08.04.53 | #222 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 20-09-2012
Messaggi: 268
|
Gli insulti di quell'uomo parevano non avere una fine, erano un torrente in piena che scivolava via da quella sua boccaccia e si infrangevano addosso a me.
Che cosa avranno mai fatti gli indigeni per meritarsi un odio simile?tentato di difendere le loro terre da degli usurpatori? Non sapevo che fare, mi guardai intorno sperando di scorgere Fhael in arrivo dal porto, ma di lui non c'era traccia... L'uomo continuava a fissarmi con occhi minacciosi ed era pronto a farmi del male pur di scacciarmi. Benché fossi perfettamente in grado di difendermi da uno come lui, decisi di lasciare perdere per il momento; aggredire un abitante de luogo, seppure per un giusto motivo, non mi avrebbe certo aiutata. Gli feci un lieve cenno col capo e me ne uscii dal negozio, non senza dimenticare di sbattere la porta. Mi ritrovai nella via, feci qualche passo avanti indietro e poi mi risolsi ad andare verso il porto alla ricerca del portoghese.
__________________
[I][COLOR="Indigo"]Follow Your Heart But Don't Lose Your Head[/COLOR][/I] |
09-10-2012, 08.56.44 | #223 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 12-11-2008
Residenza: catania
Messaggi: 3,453
|
posai lentamente la spazzola sul tavolo, adesso ero realmente divertita, ovvio da donna era troppo per un uomo dalla U maiuscola....." Urlate ?...vi permettete di urlare in camera mia ?...Voi non siete un gentiluomo, se lo foste stato sareste uscito immediatamente dalla finestra e non ci avreste minacciato con un coltello.....voi al contrario ci dovete la vita e questo e' molto molto di piu'....di quello che voi pensiate, ora, eviterete di parlare, perche' la traversata in mare vi ha portato un incredibile mal di gola.....rendendovi senza voce, vi metterete i panni di Ingrid....ringraziando Dio ...anche lei ha una bella stazza.....e questo e' l'unico modi per endere libero voi stesso e noi due.....e ora cerchiamo di tagliarla corta e di vestirvi...".......la camera non aveva nessun luogo appartato e quindi dovetti far viso a cattiva sorte e cambiarmi nella stessa stanza con il Fantasma che tanto Fantasma non era..........
|
09-10-2012, 11.28.41 | #224 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 10-01-2010
Residenza: milano
Messaggi: 1,396
|
Ritornato a bordo della nave cercai il capitano con lo sguardo e lo vidi in compagnia di un uomo allora aspettai che fosse solo per riferigli che il compito che mi fu dato era completato mi avvicinai cosi al capitano e dissi signore le dovrei parlare in privato quando a un momento libero e mi misi a guardare l'orizzonte
__________________
fabrizio |
09-10-2012, 18.13.44 | #225 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Altea iniziò così a leggere quel misterioso libricino.
Il racconto partiva dal 23° giorno di navigazione. “Doppiammo il Capo di Mergoglio e ci attendevano giorni e giorni di navigazione in mare aperto. Molti di noi si interrogavano circa le intenzioni del capitano Lanzaras. Sapevamo soltanto che era in cerca di un posto in cui nascondere il tesoro. Ad un tratto il cielo si coprì e onde alte più dell'albero maestro cominciarono ad abbattersi su di noi. Vento e pioggia si scatenarono, come se i demoni delle acque volessero distruggerci. E fu in quel momento che avvistammo quell'isola. Sorgeva in un punto dove fino ad un istante prima vi erano solo miglia e miglia d'acqua. Come se quell'isola fosse emersa dal mare proprio davanti a noi. Infatti nessuna mappa indicava quell'isola in quel punto. Un folle ghigno apparve allora sul volto del capitano. “E' il demonio ad esserci propizio!” Disse. “Un'isola sconosciuta, non segnata da nessuna carta! L'ideale per nascondere il mio tesoro!” In quel momento entrò Odette ed interruppe la lettura di Altea. "Ho visto il chiarore della candela sotto la porta..." disse la balia "... sei ancora sveglia?"
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
09-10-2012, 18.25.51 | #226 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Cheyenne, appena uscita da quella sartoria, si incamminò verso il porto.
Qui c' era sempre un via vai di persone di tutti i tipi, mentre piccole e grandi imbarcazioni arrivavano e partivano di continuo. Ad un tratto la ragazza sentì qualcuno avvicinarsi. “Non ditemi” disse Fhael “di aver già scelto il vostro abito... no, non posso crederci!” Sorrise. “Una dama di qualsiasi corte europea impiega di media almeno tre ore per decidere cosa indossare. Questo, naturalmente, senza tener conto del cappellino da abbinare e dalle scarpe ritenute adatte al completo. Altre poi, pensate, passano altre due ore a decidere l'ombrellino da utilizzare in caso di passeggiate o giri su qualche laghetto. Voi invece volete darmi ad intendere di aver già trovato l'abito adatto? Impossibile!” Esclamò divertito. “Le donne sono sempre donne, al di là delle tradizioni con cui sono cresciute e dell'emisfero in cui vivono!”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
09-10-2012, 18.28.44 | #227 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,963
|
Leggevo con interesse quel racconto...come mai quella isola era comparsa all'improvviso..era stato proprio un demonio ad aiutarlo?
Ero ansiosa di sapere se fossero approdati in quella isola quando all'improvviso entrò nella stanza Odette..sussultai nascosi il libricino dietro la schiena e con un veloce scatto lo nascosi sotto il cuscino. "Odette" dissi in tono seccato "ma ti sembra modo di entrare in stanza? Non riesco a dormire...o potevo leggere uno dei miei amati romanzi? Non si può fare nulla? E tu..perchè non dormi?"
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
09-10-2012, 18.33.18 | #228 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Il fuggitivo scosse il capo a quelle parole di Elisabeth, ma poi comprese che doveva adeguarsi.
La donna infatti sembrava molto determinata ed in fondo non aveva tutti i torti. Non c'erano molte altre possibilità per uscire tranquillamente da quell'alloggio. Anzi, forse non 'erano altre possibilità oltre a quella. Il fuggitivo, così, prese gli abiti di Ingrid e si vestì. “Giuro su Belzebù” disse seccato e contrariato “che mai in vita mia mi sono sentito così ridicolo.” “Ora che uscirete da qui” rivolgendosi Ingrid ad Elisabeth “io cosa farò? Al vostro ritorno vi vedranno tornare senza la falsa me...”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
09-10-2012, 18.36.36 | #229 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Il capitano Sumond annuì a Cavaliere25 e un attimo dopo si avvicinò al marinaio.
“Sono qui...” disse “... ebbene, marinaio?”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
09-10-2012, 18.47.25 | #230 |
Disattivato
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
|
Di nuovo le mani legate, maledizione!
Mi ritrovai nella locanda, ad osservare quel tripudio di dissolutezze, quando la mia misteriosa avversaria si fece avanti. Incredibile a dirsi, il capitano mi aveva difeso. O meglio, aveva difeso i suoi 500 dobloni d'oro. La guardai, era incredibilmente bella. Non ero abituata a combattere con un'altra donna, e l'idea di avere un avversario alla pari mi divertiva non poco. "Non di meno, capitano, non mi avete portata in quest'isola con il preciso intento di farmi combattere con lei?" dissi rivolta al capitano. Tirai le catene in modo che il rumore ricordasse loro che ero legata. "Bene.. Dydas vogliamo far vedere a questi uomini come si maneggiano le armi? Voi non mi avete offeso, e io non vi ho recato alcun danno. Quindi: niente colpi mortali, niente colpi alla faccia. Vinca il primo sangue o un colpo mortale non inferto. Infondo, combattiamo per divertimento." Le feci l'occhiolino, divertita. Sapevo bene che i pirati non erano certo soliti rispettare regole in un duello "amichevole". Tentai dunque di parlare una lingua che potesse comprendere. "Sappiate che io non vi ucciderò, Milady. E vi consiglio di fare altrettanto, perchè ho idea che questi nostri amici non sarebbero felici di sapere che il loro riscatto è sfumato, e che c'è un ufficiale al comando di un'armata pronto a vendicare la sua futura moglie... ho come l'impressione che se la prenderebbero con voi... " tentai di avvicinarmi di un passo "E vi consiglio di non puntare alla mia faccia, perchè se lo farete, io farò altrettanto" E il mio sguardo divertito divenne perfido e la guardai con aria di superiorità "Io sono un guerriero, e porterò una cicatrice con orgoglio. Inoltre, là fuori c'è un uomo che mi ama per quella che sono, e una cicatrice vi assicuro non lo smuoverà. Ma voi.. voi ci lavorate con quel bel faccino.. con una cicatrice, chi vi guarderà più... no, non intendo rovinarvi la vita... e per il divertimento di questi farabutti poi.. " dissi gettando uno sguardo alla ciurma. "Allora, che mi dite?" Continuai, riprendendo il sorriso di poco prima. |
|
|
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Risposte | Ultimo messaggio |
Romanzo Il Teutone (Guido Cervo) | Hastatus77 | Libri | 3 | 21-12-2014 16.37.55 |
[Mito] Il tesoro nascosto di Porsenna | Talia | Fuori tema | 5 | 26-04-2012 09.40.23 |
Curiosità Il Gallo Nero | Talia | Medioevo | 13 | 04-08-2011 11.54.00 |
Sono il Cavaliere Nero | Cavaliere Nero | Presentazione a corte | 5 | 28-07-2010 11.50.27 |
il nero cavallo | Blak assassin | Terre lontane | 4 | 22-10-2008 00.12.38 |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 23.37.03.