19-01-2012, 17.22.27 | #221 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 12-11-2008
Residenza: catania
Messaggi: 3,453
|
" Ogni forza e' piu' forte di te Daniel.....sei pieno di rancore, e questo non aiuta. Sapere che hai ancora cosi' chiuso nel cuore la perdita per tuo fratello e' per me impossibile da sopportare la mia vita......vivere o morire e' una mia scelta e questa scelta la feci tanto tempo fa,so che non puoi capire ma io saro' abbastanza forte anche per te, Isolde non e' qui per te....Isolde sa....lei ha in serbo qualcosa per ognuno di noi, ma tranquillo il destino ci ha fatti incontrare perche' Isolde e' me che vuole e ora e' sicura di poter colpire al meglio...."......Non riuscii a guardarlo negli occhi speravo per lui una felicita' immensa...conoscevo ogni suo passo...ma il suo ritorno a casa doveva essere quello di un principe...di una cosa ero sicura...lui sarebbe ritornato sano e salvo...
Ultima modifica di elisabeth : 19-01-2012 alle ore 18.48.21. |
19-01-2012, 18.44.30 | #222 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 18-04-2011
Residenza: Dove il sole è più cocente, e il mare più limpido..
Messaggi: 428
|
La presi per le spalle, la guardai negli occhi e le dissi:
<<Voi non dovete rischiare la vita avete capito? Sarò anche deboe ma io ho un'arma che Isolde e nessun altro può combattere quando sarà il momento la userò..>> Mi girai intorno per controllare che nessuno vedesse e poi le mostrai il tatuaggio di un piccola volpe dalla coda infuocata che avevo sulla spalla.. <<è il demone del fuoco.. Basta risvegliarlo e la sua furia si scatenerà attraverso il mio corpo.. Non dovevte preoccuparvi..>> dissi sorridendo
__________________
"And all i want is the taste that your lips allow, my my my , Give me love" |
19-01-2012, 18.53.29 | #223 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 12-11-2008
Residenza: catania
Messaggi: 3,453
|
" Daniel ...ora basta.....so tutto di te...tutto anche della tua volpe, conosco ogni passaggio conosco ogni elemento.....conosco ogni tuo pensiero......Daniel.....le cose non stanno come credi......Ho molti piu' anni di te, per sapere come va la vita...non credi ? e adesso pensiamo a vivere per morire c'e' tempo....."........Tutto suo padre.......impulsivo...e protettivo.....
Ultima modifica di elisabeth : 19-01-2012 alle ore 20.10.01. |
19-01-2012, 20.29.09 | #224 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Elisabeth e Daniel parlavano fra loro.
Qualcosa c’era fra i due. Come un segreto lontano, sofferto. Ad un tratto Isolde si avvicinò a loro. “Come è calmo qui il fiume…” disse fissando quelle acque “… e che pace… forse qui potrei vivere serena anche io…” si voltò poi verso Elisabeth e Daniel “… mi spiace se la mia presenza è stata motivo di disagio… appena il Carrozzone approderà da qualche parte, vi prometto che scenderò e mi ritirerò nella mia solitudine… ormai ho compreso che la felicità e il calore dei miei simili non sono doni per me…” e sorrise malinconicamente. Altea, anch’ella sul ponte, era in compagnia del suo maestro. “Che terra fantastica…” sussurrò l’uomo guardando la sponda selvaggia del Calars “… la vegetazione appare quasi primitiva, figlia di un tempo remoto e dimenticato… chissà quante specie animali vivono nascoste in questo scenario lussureggiante…” fissò Altea e sorrise “… non vi nascondo che venderei quel pò che posseggo e fuggirei qui… qui, in questa natura incontaminata, tanto fitta e fluente che anche il Sole trova difficoltà a superarla… la terra è umida, i sassi lividi e luccicanti, levigati e ammansiti dalle calde correnti di questo fiume… avete visto i frutti che pendono dai rami? Sono grossi il doppio di quelli che crescono dalle nostre parti! E hanno colori e profumi sconosciuti ai nostri sensi! Non trovate affascinante tutto ciò, milady? Chissà quale sostanza contengono queste acque, per giustificare il loro caldo e vivifico alito…” Ad un tratto qualcosa attirò l’attenzione delle sentinelle sul ponte. Uno della ciurma gridò qualcosa e indicò a tutti di guardare a prua. Una quercia, grossa forse il doppio di quelle normali, spezzata e caduta in acqua, bloccava il passaggio, rendendo impossibile proseguire oltre.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
19-01-2012, 20.59.44 | #225 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Vayvet, in un primo momento, cercò di impedire ogni azione a Chantal.
Ma il dolore che quella ferita gli procurava e, soprattutto, la delicatezza di quell’eterea ragazza, riuscirono a far desistere il risoluto fuggiasco. Lasciò allora che la ragazza curasse la sua ferita. Alla fine, il dolore a poco a poco divenne più sopportabile, ma il fuggitivo cominciò a sentire la febbre salire. “Forse avete fatto tre cose sciocche…” ansimando Vayvet “… mi avete curato una ferita forse mortale… mi avete restituito il pugnale… e affidato alla protezione di questa catenina…” la sua vista, a causa della febbre, era sempre più annebbiata “… chi vi dice che… una volta guarito io non vi uccida insieme alla vostra governante? Magari dopo avervi posseduta tutta una notte… e divisa poi con i miei compagni?” Ad un tratto un grido. Poi nella stanza arrivò, in lacrime, la governante. Istintivamente raggiunse Chantal e abbracciò la ragazza. Un attimo dopo anche Monty tornò di corsa. “Quell’uomo!” Gridò la governante. “Vuole violentarmi!” “Aspetta che ti metta le mani addosso e vedrai!” Mormorò, colmo di lussuria, Monty. “Non farai nulla di tutto questo…” intervenne Vayvet “… almeno per ora…” “Ma cosa ti prende, capo?” Stupito Monty. “E’ tanto che non passiamo del tempo con una donna… e tu non puoi impedirci di…” “Ho detto che per ora si fa così!” Sentenziò Vayvet. “E ora, presto, organizzatevi in turni di guardia dentro e fuori la casa… io credo di aver bisogno di riposo…” Monty annuì a quelle parole e raggiunse il terzo complice. Rimasto solo con le due donne, Vayvet disse a Chantal: “Spero che le vostre cure facciano effetto… lo spero per voi… se non ci fossi io, nessuno terrebbe a bada l’ardore dei miei due compagni di fuga…” fissò per un pò Chantal, per poi cadere, a causa della febbre, addormentato.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
19-01-2012, 21.08.23 | #226 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 10-01-2010
Residenza: milano
Messaggi: 1,396
|
guardai verso la prua dove la sentinella aveva detto di guardare e vidi il tronco allora presi e mi lanciai in aqua cercando di provare a spostare quel grosso tronco ma era come incastrato a qualcosa non riuscivo a smuoverlo allora dissi qualcuno mi venga ad aiutare dobbiamo trovare un modo di spostarlo se no non potremo andare oltre e aspettai che mi venississero in aiuto
__________________
fabrizio Ultima modifica di cavaliere25 : 19-01-2012 alle ore 21.16.17. |
19-01-2012, 21.31.27 | #227 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,963
|
Il maestro era estremamente affascinato da quelle terre.."Maestro, non vi ho mai sentito parlare cosi, davvero il vostro sogno sarebbe quello di lasciare tutto e tutti e vivere in eremitaggio in queste terre. Certo sembra una specie di paradiso, ciò che amo di più è il leggero fluttuare delle acque. Quanto a questa abbondanza divina di meraviglie, potrebbero essere frutto di alcune sostanze del Calars...ricordate mi narraste di un fiume dell'Antico Egitto.." mi soffermai improvvisamente dal trambusto creato da una sentinella, mi avvicinai e vidi un tronco di grosso albero fermare quel dolce fluttuare, vidi un giovane cavaliere gettarsi per toglierlo ma non vi era in grado.
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
19-01-2012, 21.42.11 | #228 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 12-11-2008
Residenza: catania
Messaggi: 3,453
|
Vidi avvicinarsi Isolde era affascinante....la vidi al mio fianco ed entrambe svuotammo nello sguardo nel fiume......."Isolde sapete bene che veniamo dallo stesso mondo....ma voi avete avete scelto altre strade.....sapete bene che io non vi avrei chiuso le porte della mia casa.....L'amore e' parte di ognuno di noi e nessuno e' negato......non fate la vittima vi prego e per quanto riguarda il Carrozzone che voi ci siate o meno non cambierebbe nulla...."....lo sguardo si poso'improvvisamente su una grande quercia che ostacolava il passaggio del Carrozzone.......un uomo si butto' in acqua ma era impossibile muovere il tronco.....era possente e vivo.......parlai allora al tronco con la voce dell'anima..." Mio buon amico....perche' hai tolto le tue radici dalla terra che ti nutre....hai scosso le tue fronde e spaccato i tuoi possenti rami.........mio buon amico.....non far nulla che possa farmi soffrire.....e se puoi...renditi leggero perche' questo giovane possa spostare la tua regale mole..".............solo una preghiera, non volevo usare magie e forze straordinarie, non volevo interferire con quello che erano gli intenti delle nostre vite......il tronco avrebbe fatto la sua scelta....ognuno nel mio regno aveva un grande dono...la liberta'
|
19-01-2012, 21.52.23 | #229 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Talia smise di parlare al signorotto e si allontanò, seguita poi da due dei suoi fratelli.
Bisognava difendere il Casale. Ad ogni costo. Il vento soffiava impetuoso e ribelle fra le cime degli alberi che correvano lungo il viale, fino a disperdersi attorno al Casale. “Questo luogo è magnifico…” sussurrò il giovane. “Cosa?” Fissandolo Talia. “Non ho capito cosa hai detto... parli da solo?” Sorridendo. “Si, forse...” sbottò lui, gettando uno sguardo vagamente risentito “… con chi altri vuoi che parli?” “Ah, ti ringrazio.” Replicò lei. “Questo sì che è un degno complimento alla mia conversazione. Grazie tante.” “Già…” fece lui “... tanto mi prenderesti in giro...” Talia lo fissò sorridendo. “Dai, ti prometto che non lo farò, mio permaloso cavaliere.” Lui la fissò nuovamente, per poi tornare a guardare gli alberi animati dal vento. Erano poco distanti dal Casale, all’ombra di un albero. “Pensavo alla bellezza di questo posto...” perdendosi nell’incanto di quella terra lui “... un giorno, quando sarò un cavaliere ricco di fama e onori, avrò per me questo luogo... si, difendendolo da chiunque ne avanzi pretese...” “Perché dovrebbe accadere?” Chiese Talia. “Perché il mondo è pieno di malvagi e prepotenti...” “Vedi sempre guerre e scontri ovunque, tu...” replicò lei. “Già…” “Allora ci penserai tu?” Ridendo lei. “Possiamo fare sogni tranquilli?” “Ecco, sapevo che ci avresti scherzato su...” “Vedi che sei permaloso?” Sorridendo lei. “Comunque io ti credo. Ti credo che difenderai sempre questo luogo e tutti noi.” Lui la fissò e sorrise. “E il maestro, per questo ti darà un premio.” Aggiunse lei. “Non mi interessano i premi del maestro.” Tornando a guardare il cielo lui. “E poi lui sa solo mettermi in punizione e sgridarmi...” “Allora lo farai senza richiedere alcun premio!” Esclamò Talia. “Ma solo per onore cavalleresco!” “Magari me lo darai tu il premio…” “Io? Mai io sono solo una piccola dama... per un cavaliere ci vogliono grandi onori, terre, castelli.” “Lo sapevo...” “Va bene.” Sorridendo Talia. “E che premio vorresti?” “Posso chiedere qualsiasi cosa?” “Certo.” “Ne sei certa?” Fissandola lui. “Senza alcun limite?” “Beh, nel limite della ragionevolezza.” “Sapevo che c’era il trucco...” “Su, quale premio brami, cavaliere?” Lui la fissò, lasciando per un attimo l’azzurro dei suoi occhi in quelli di lei. “Talia!” Chiamò all’improvviso uno dei fratelli che giungeva dal Casale. “Oh, deve essere l’ora della preghiera...” alzandosi lei “...su, il tempo stringe… quale premio desideri?” “Vai, sei attesa...” fissando il verde bosco lui “... ti dirò del mio premio la prossima volta che il maestro ti lascerà venire qui...” “Talia, cosa faremo per difendere il nostro diritto sul Casale?” Domandò uno dei due fratelli che la stavano seguendo, destandola così da quel lontano ricordo che sembrava volato via col vento che soffiava sul bosco.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
19-01-2012, 22.49.23 | #230 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 18-04-2011
Residenza: Dove il sole è più cocente, e il mare più limpido..
Messaggi: 428
|
Vidi Isolde avvicinarci e ci parlò.. La fissai per alcuni istanti e poi le dissi..
<> Con noi non riuscirai a usare i tuoi giochetti Strega! Io se voglio non sai come ti riduco! Ti conviene star zitta e girare al largo!>> Incrocia le braccia e aspettai..
__________________
"And all i want is the taste that your lips allow, my my my , Give me love" |
|
|
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Risposte | Ultimo messaggio |
Saggio Lo re Artù k’avemo perduto (Mario de Matteis, Antonio Trinchese) | Hastatus77 | Libri | 4 | 30-07-2011 14.07.54 |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 04.53.12.