16-12-2015, 02.08.23 | #2291 |
Disattivato
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
|
Non facevo che chiedermi dove mi avrebbe condotto.
C'era davvero l'aereo? Voleva tendermi una trappola? Arrivammo alla crepa, la guardai e poi guardai Guisgard. "Bene.." sorrisi "Dopo di te.." indicandogli la crepa. Lo avrei seguito, e avrei fatto moltissima attenzione, perché era il posto perfetto per aggredirmi. |
16-12-2015, 02.28.59 | #2292 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Quelle carezze, poi Marwel salì a cavalcioni sul misterioso pilota.
E la preoccupazione di lei nel potergli far male svanì subito quando la ragazza comprese che quell'uomo senza passato era forte ed in breve sarebbe stato in grado di lasciare l'infermeria. Allora lui prese ad accarezzare le gambe di Marwel, per tutta la lunghezza delle cosce, fino all'inguine, con gesti sensuali e carichi di desiderio. “Ti voglio...” disse lui in un sussurro “... e voglio tu sia mia...” Ma proprio in quell'istante qualcuno bussò alla porta della stanza.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
16-12-2015, 02.29.29 | #2293 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Icarius sorrise a Gaynor e un po' sorpreso per quell'invito entrò.
“Davvero, se volete riposare io posso aspettare...” disse, guardandola in quel lenzuolo “... sarò nel saloon più tardi se volete...”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
16-12-2015, 02.30.01 | #2294 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Agian cominciò a dettare a Gwen.
In pratica chiedeva al giovane medico di portare in un luogo prestabilito le cartine che descrivevano l'intera struttura interna della base legionaria. Altrimenti la sua infermiera sarebbe stata uccisa. “E ora firma questo biglietto.” Disse il traditore alla ragazza.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
16-12-2015, 02.30.44 | #2295 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Dacey rientrò con Leones nella taverna.
“Subito.” Disse il taverniere alla ragazza. “Appena il baronetto avrà parlato col comandante della base lo vedremo ritornare.” Leones a lei. “Venite, sedetevi accanto al camino.” “Nessuna notizia del capitano?” Chiese Poeh. “Nessuna.” Scuotendo il capo Leones. “Oh, ma insomma, dove sarà finito?” Sbuffò Poeh. “Che ci importa?” Fece Fines. “Tra poco tornerà il baronetto.” Il taverniere portò allora una tazza di tè a Dacey e qualche pasticcino.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
16-12-2015, 02.31.37 | #2296 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Guisgard accennò un sorriso, che però svanì subito.
Si chinò per spostare il sasso. Lo tirò via e con agilità si buttò all'indietro. Allora dalla crepa saltò fuori, rapidissimo, un serpente che si avvinghiò al braccio i Clio, per poi morderla.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
16-12-2015, 02.32.07 | #2297 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Altea indossò una sensuale vestaglia di pizzo nero e si coricò.
Pochi istanti e cadde addormentata per la stanchezza. Ma si svegliò di colpo quando qualcuno bussò alla porta della sua camera. “Madama...” disse dall'esterno il taverniere “... perdonate se vi disturbo... volevo dirvi che tra poco sarà pronta la cena... vi aspettiamo giù se volete.”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
16-12-2015, 02.32.49 | #2298 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 28-11-2010
Residenza: Ovunque e in nessun luogo...
Messaggi: 1,953
|
"Se ti imbarazza che io sia coperta solo da questo lenzuolo, allora è meglio che tu vada... altrimenti, sarò felice di ascoltare ciò che hai da dirmi..." Mi sedetti sul letto e invitai Icarius a fare altrettanto.
Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk
__________________
"Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro s'allontana [...] Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato." |
16-12-2015, 02.34.49 | #2299 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 11-06-2015
Messaggi: 3,502
|
<< No alcuna>> dissi sedendomi stanca accanto al camino, trovandone immediato ristoro almeno per il fisico.
<< Ma forse avete ragione, dovremmo affidarci a Ser Levet...>> E questo era un riflesso dei miei pensieri. << Mi spiacerà lasciare questo posto però... Ha un clima famigliare e tutti sono così gentili, cosa che temo non accadrà alla base...>> Il taverniere arrivò con il mio thè, al quale aveva aggiunto alcuni dolcetti. Gli sorrisi grata per quel gesto premuroso. I dolci riuscivano sempre a migliorarmi la giornata, almeno un pochino.
__________________
It is saying that if you really desire something from the heart ... then the whole universe will work towards getting you that Dacey "Karishma" Starklan |
16-12-2015, 02.37.34 | #2300 |
Disattivato
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
|
Lo osservai mentre spostava il masso.
Avevo sentito il mio cuore accelerare, anche se non sapevo bene perché. Forse era per l'aereo, sì, mi dissi, dev'essere per quello. Poi qualcosa di viscido mi si attorcigliò al braccio. Lo guardai disgustata e serrai gli occhi nel sentire il dolore del morso. Maledizione, anche quello ci voleva. Magari era pure velenoso. "Maledizione..." imprecai. Forse sarebbe stata la mia rovina, ma non potevo fare altrimenti. Dovevo pensare a salvarmi la pelle. Lasciai cadere la pistola e la calpestai, in modo che Guisgard non potesse usarla contro di me. Tanto ne avevo un'altra. Con movimenti molto lenti alzai una gamba, in modo da poter arrivare agilmente allo stivale, e sfilare il pugnale che vi era nascosto. Così, in un movimento rapido e preciso, tagliai la testa al serpente, senza preoccuparmi che avrei potuto tagliarmi io stessa. Tanto se era velenoso mi aveva già morso, quindi c'era poco da fare. Ci mancava solo di crepare così, morsa da un serpente in mezzo al deserto. |