19-07-2012, 02.36.37 | #2811 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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“Ma come... eravate così decisa fino a poco fa...” disse Fyellon ad Altea “... dicevate che vi occorreva il mio aiuto per trovare quella pianta... ed ora invece tutto vi sembra più complicato? Facciamo così...” propose il cavaliere “... andiamo dal guaritore e facciamoci spiegare per bene ogni cosa di questa missione... ci descriverà la pianta ed il punto preciso in cui cercarla... siete d'accordo?”
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19-07-2012, 03.13.37 | #2812 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Guisgard prese la mano di Talia ed aiutò la ragazza ad alzarsi.
“Siete dunque deciso” disse uno dei due nuovi arrivati “a lasciare questo luogo così in fretta?” Guisgard annuì. “E cosa vi ha spinto in questi remoti asili, messere?” Chiese l'altro. “Affari.” “Eppure apparite più come un cavaliere, che come un mercante o un artigiano.” “E ancor meno come un amministratore.” Gli fece eco l'altro. “Infatti i miei affari riguardano la spada.” Rispose Guisgard, avviandosi verso l'uscita con Talia. “Sono un cavaliere errante e sono diretto presso il maniero di un nobile signore, con il quale contratterò riguardo ai miei servigi.” “E la dama è che con voi?” Guisgard lo fissò senza rispondere nulla. Non gli piacevano tutte quelle domande e la loro curiosità cominciava a farlo diventare nervoso. Guardò allora il menestrello e questi, con un cenno del capo, gli consigliò prudenza e cautela. “Come detto” tornando Guisgard a rivolgersi ai due uomini “sono diretto al maniero di quel nobile signore e mia moglie, naturalmente, mi accompagnerà.” “Capisco.” Annuì l'uomo. “E chi è il nobile che vi attende? Magari ne conosciamo il nome e l'ubicazione del suo castello.” “Non è di queste terre.” Disse Guisgard. “Ora scusatemi, ma siamo già in ritardo.” E lui e Talia uscirono dalla locanda. Un attimo dopo anche il menestrello fece lo stesso. “Ma chi erano quei due?” Chiese Guisgard. “Sono due abitanti di Gioia Antica.” Rispose il menestrello. “Perchè tutte quelle domande?” Fissandolo il cavaliere. “E perchè nel vederli avete cambiato umore?” “Perchè non siamo riusciti ad identificarli.” Mormorò il menestrello. “Non siamo riusciti a capire a quale razza appartengono...” “Razza?” Ripeté Guisgard, per poi rammentare, un attimo dopo, di nuovo le parole dell'uomo presso il pezzo, circa le due razze che abitavano Gioia Antica. “Si, quella dei veritieri e quella dei mentitori.” Fece il menestrello. “Noi non vogliamo entrarci in queste cose...” disse Guisgard “... siamo solo di passaggio e presto riprenderemo il nostro cammino...” Il cavaliere si voltò a fissare poi l'incommensurabile immagine della sterminata città, che dominava l'intero scenario circostante e subito una velata inquietudine si impossessò di lui. “Vi è un mercato qui?” Tornando a rivolgersi al menestrello. “O almeno delle botteghe? Ci occorre qualche provvista per il viaggio.” “Potrete acquistare l'occorrente per il vostro in viaggio nel mercato della Città Bassa.” Rispose il menestrello. “E' chiamata così la zona fuori le mura della città... li troverete di tutto.”
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19-07-2012, 11.51.10 | #2813 |
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Va bene dissi guardando la guardia presi e sali sul cavallo e dissi andiamo Astro vediamo di iniziare a conoscerci meglio e iniziai a galoppare ero cosi felice di tutto quello che mi stava accadendo forse pensai ho trovato la mia strada e mi guardai intorno per scorgere il paesaggio
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fabrizio |
19-07-2012, 12.26.11 | #2814 |
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A quelle parole mi rasserenai "Si, penso sia la soluzione migliore Fyellon, seguitemi, andiamo nella stanza di Mizasar".
Feci cenno al cavaliere e ritornai davanti a quella porta robusta intarsiata e bussai forte.."Maestro Mizasar sono Altea assieme a Fyellon, possiamo entrare?". Attorno vi era silenzio, mi chiedevo perchè lady Armelia avesse gli occhi rossi di pianto, aspettando la porta si aprisse.
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
19-07-2012, 18.17.14 | #2815 |
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Annuii a quelle parole...
“E poi non capisco come mai fossero tanto interessati a noi...” mormorai “Qualsiasi sia la loro... la loro razza... che valore possono mai avere per loro due stranieri di passaggio?” Poi Guisgard espresse il desiderio di trovare presto un luogo in cui poter fare provviste... Aveva ragione e lo sapevo... quel luogo si stava prospettando strano e vagamente minaccioso e non sembrava essere saggio per noi pensare di restare lì a lungo... però una parte di me ne fu triste: una parte di me aveva segretamente sperando di poter infine trovare un luogo in cui poter sostare qualche tempo, un luogo dove nessuno sarebbe mai venuto a cercare me e Guisgard e noi avremmo infine potuto essere felici... Sospirai... “Si...” dissi a voce più alta, come a voler scacciare quei dolorosi pensieri “Si... sarà meglio raggiungere questa Città Bassa, Guisgard...” Mi strinsi al suo braccio e feci per avviarmi, ma un pensiero mi bloccò... “Oh...” mormorai, tornando a voltarmi verso il menestrello “Parlavate di colori diversi nell’abbigliamento, poco fa... diteci, dunque, come potremo riconoscere questa due ‘razze’, una volta giunti in città?”
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** Talia ** "Essere profondamente amati ci rende forti. Amare profondamente ci rende coraggiosi." |
19-07-2012, 21.40.02 | #2816 |
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“Non è facile riconoscerle.” Disse il menestrello a Talia. “Neanche per noi che viviamo qui da tempo.”
“Come sarebbe a dire?” Chiese Guisgard. “Non siete anche voi abitanti di Gioia antica?” “Si, siamo suoi cittadini, come lo sono coloro che vivono nella Città Bassa. Ma gli abitanti più antichi, i discendenti delle due primordiali razze che fondarono questa città, vivono oltre le mura, nella Città Alta. I due uomini giunti nella locanda provengono proprio dalla Città Alta e sono dunque appartenenti alle due razze o ad una di esse.” “E non hanno segni distintivi?” Domandò Guisgard. “Com'è possibile riconoscerli?” “L'unica cosa certa” rispose il menestrello “è che si vestono in modo differente, utilizzando ciascuna razza un unico e proprio colore... il verde per una e il rosso per l'altra.” “E voi che vivete qui” fissandolo Guisgard “non avete imparato ad abbinare a ciascuna razza il proprio colore?” “No, cavaliere.” Scuotendo il capo il menestrello. “Non è semplice distinguerli. Una razza dice solo e sempre la verità, mentre l'altra mente continuamente e spudoratamente.” “E la regina?” Chiese Guisgard. “Lei a quale razza appartiene? Almeno questo lo sapete? O forse servite una sovrana col sospetto che ella possa mentirvi di continuo?” “No, la regina non appartiene a nessuna di quelle due razze.” Rispose il menestrello. “Ella proviene da un paese lontano.” “Un paese lontano?” Ripetè Guisgard. “Si...” annuì il menestrello “... un paese chiamato Sygma...” E a quel nome pronunciato dal menestrello, Talia avvertì come un'avvilente ed insopportabile sensazione al collo. Come se qualcuno le stesse stringendo la gola con la catenina da cui pendeva la pietra di Carbonchio. Quella sensazione durò un attimo, per poi svanire.
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19-07-2012, 22.41.08 | #2817 |
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"D'accordo" dissi a Cletya "abbattiamo la parete, ma facciamo in fretta! Non abbiamo molto tempo prima che Heyto si accorga dell'inganno!". Iniziai così ad a rompere pezzo per pezzo la parete, finché non cadde interamente.
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19-07-2012, 23.19.40 | #2818 |
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Chinai il capo e dissi:
<<Piacere, sono Daniel Cavaliere verde e dominatore degli elementi.. Vi chiedo umilmente il vostro aiuto..>> chissà se avrebbe veramente funzionato..
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20-07-2012, 01.38.15 | #2819 |
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Non avevano tutti i torti......come loro stavano porgendomi una mano anche io dovevo confidare in loro, dopotutto mi stanno portando nel loro villaggio!!!
Tolsi la spada e la porsi ai nuovi compagni....attendevo istruzioni sul come muovermi...... Fra me dissi: "Dio mi sostenga.....fa che ancora una volta non mi sia fidato invano......"
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20-07-2012, 04.23.51 | #2820 |
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Altea e Fyellon raggiunsero così il laboratorio di Mizasar.
Il guaritore aprì la porta e fece loro cenno di entrare. Nella stanza vi erano mille odori, mille profumi e mille essenze che si confondevano fra loro. “Allora” disse Mizasar “cosa avete deciso? Mi aiuterete a trovare quell'erba per l'antidoto?”
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