Torna indietro   Camelot, la patria della cavalleria > Sezione tematica > Cavalleria, Ordini Cavallereschi, Araldica
Login:

Rispondi

 
Strumenti discussione
Vecchio 01-12-2013, 21.04.45   #21
Clio
Disattivato
 
L'avatar di Clio
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
Sapevo che avrei trovato una recensione di questo libro!
Se il mio piano malefico di sostituire un esame con un altro va in porto, potrei addirittura preferirlo ad un secondo libro su Roma (il che è tutto dire )..
Più che altro perché, per quanto sia allettante avere due libri della mia materia, non riesco proprio a saltare dal tardoantico all'età moderna.. è più forte di me..

Beh, tutto questo per dire che, se avete ulteriori considerazioni da fare su questo libro, Lady Clio ve ne sarebbe grata..

E se poi decido definitivamente di leggerlo (ehm.. studiarlo ), posterò volentieri la mia opinione..
Clio non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 11-02-2014, 22.01.44   #22
Clio
Disattivato
 
L'avatar di Clio
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
Come promesso, eccovi la mia recensione di questo libro.
(Premetto che non sono un medievista, e non ho mai fatto una recensione.. se faccio qualche sbaglio, fatemelo presente..)

Complessivamente questo libro mi è piaciuto moltissimo, è ben strutturato e completo. Flori è uno storico francese molto preparato, nonché allievo di Duby.
Ricordo una professoressa di storia medievale che ci parlava dell'imbarazzo che alcuni temi mettono ai medievisti, e uno di questi era la cavalleria.
Temeva di cadere nel folklore popolare, di non essere presa sul serio. Beh, niente di tutto questo.
Il libro affronta gli argomenti con ottimo rigore scientifico e senso storico, la bibliografia è ricca e le note esaustive. E, per quanto mi riguarda, ottimo l'uso delle fonti, anche quelle letterarie, spesso snobbate in questi contesti.

L'analisi parte dal contesto in cui si forma la cavalleria "propriamente detta", cercandone le radici nella cavalleria romana (con scarsi risultati) e poi nella società germanica.
Sottolineando anche l'importante ruolo svolto dalla Chiesa, che non riesce ad estirpare il culto della violenza nelle società germaniche, ma tenta di disciplinarlo.

Attraverso un excursus storico dalla dissoluzione dell'Impero d'Occidente, fino alle signorie, passando naturalmente per l'Europa carolingia e vassallatico-beneficiaria, l'autore cerca l'evoluzione e la formazione della cavalleria. Passerà poi a spiegare come nobiltà e cavalleria arrivino ad intrecciarsi, senza però sovrapporsi.
Perché, lo sappiamo tutti benissimo qui, un soldato a cavallo non è un "cavaliere"!

E infatti nella seconda parte spiega proprio come sia avvenuto il passaggio tra il semplice armato a cavallo e il cavaliere.
Analizza il comportamento in guerra e l'importanza nei tornei.
E' bello vedere come l'ideologia cavalleresca, l'etica, il codice di comportamento non siano innate, ma seguano un percorso preciso nel corso dei secoli.

La parte più interessante, almeno per me, è però l'ultima: l'ideologia.
Qui si vedono le due forze diverse che possono influenzare il cavaliere: la Chiesa o la letteratura.

Da una parte abbiamo il tentativo della Chiesa di "disciplinare" i cavalieri, spingendoli a servire non il mondo ma Dio.
Quindi la partecipazione dei cavalieri alle crociate, il loro conflitto interiore tra uomini di Dio e cavalieri che sfocerà nella costituzione degli ordini cavallereschi.
Dall'altra, invece: l'amore "cortese" come superamento di sé, la ricerca dell'onore e della gloria.
L'evoluzione dei modelli: da Orlando a Tristano, da Ivano a, soprattutto, Lancillotto, il cavaliere perfetto.
E ancora il tentativo di cristianizzare il mito arturiano, togliendo l'amore adulterino, scomodo in Parsifal, o Galahad, che riunisce le qualità di Lancillotto alla castità della madre.

E infine, il lento declino della cavalleria, da semplice titolo onorifico a mito.

Ma un mito vero e vivo più che mai.. almeno, fra queste mura

Insomma, se volete un'analisi completa ed esaustiva della cavalleria in tutte le sue sfaccettature, questo è un ottimo libro!
Clio non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 12-02-2014, 14.04.33   #23
Hastatus77
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Hastatus77
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 07-02-2008
Residenza: Piacenza
Messaggi: 3,163
Hastatus77 è un glorioso fuoco di luceHastatus77 è un glorioso fuoco di luceHastatus77 è un glorioso fuoco di luceHastatus77 è un glorioso fuoco di luceHastatus77 è un glorioso fuoco di luce
Direi che la vostra recensione è esaustiva.
Leggendola, mi sono venuti in mente i vari passagi del libro.
Complimenti.
__________________
"La Morte sorride a tutti... Un uomo non può fare altro che sorriderle di rimando..."


Sito Web: http://digilander.libero.it/LoreG27/index.html
Libreria on-line: http://www.anobii.com/people/gelo77/
Hastatus77 non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 12-02-2014, 15.11.21   #24
Clio
Disattivato
 
L'avatar di Clio
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
Sono lieta che vi sia piaciuta.
Clio non è connesso   Rispondi citando

Rispondi


Regole di scrittura
Non puoi postare nuovi argomenti
Non puoi postare repliche
Non puoi postare allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato

Vai al forum

Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
La cavalleria - appunti llamrei Cavalleria, Ordini Cavallereschi, Araldica 51 10-11-2010 14.18.38
Storia Organizzazione sociale nel medioevo Hrist Medioevo 13 20-05-2008 21.02.46
Cavalleria Hastatus77 Cavalleria, Ordini Cavallereschi, Araldica 8 13-04-2008 15.50.22
Libro Cavalieri del Medioevo (Richard Barber) Hastatus77 Cavalleria, Ordini Cavallereschi, Araldica 7 11-04-2008 23.10.49


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 08.32.28.

Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License