25-02-2018, 03.39.28 | #3201 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Altea tornò nella spelonca, ma Hiss non c'era.
Forse era tornato dai suoi due compagni.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
25-02-2018, 03.43.25 | #3202 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,963
|
Hiss non rispondeva..era vero..Bafon aveva detto era andato dai suoi due amici.
Percorsi lo stagno di acqua e raggiunsi la caverna dove si trovava la statuina pure del Signore degli Insetti, entrai cautamente e lo richiamai a voce bassa ma che rimbobò lieve tra le rocce.."Hiss ci sei?".
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
25-02-2018, 20.14.52 | #3203 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 30-12-2014
Residenza: Messina
Messaggi: 19,832
|
"Sì, è vero, anch'io la penso così. C'è qualcosa di strano, come in sottofondo" commentai.
Poi, la porta si aprì e immaginai fosse Fabius con ciò da bere e da mangiare. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
__________________
"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca" BALTASAR GRACIÁN "Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro" ABU MASAR, "Libri mysteriorum" |
26-02-2018, 00.39.03 | #3204 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Altea entrò nella grotta e chiamò Hiss.
"Guarda guarda..." disse ad un tratto Tran apparendo fra le rocce "... abbiamo qui una bella sirena..." guardandola tutta. C'era anche Gnor. "Ti credevo già allemporio del vecchio a cercare reperti di stupide leggende tribali." Mostrandosi anche Hiss. Il Capo era steso ancora sul divano, col petto scoperto, quando arrivo Clio a dirgli che il bagno era pronto. Lui la guardò a lungo negli occhi e poi i suoi occhi azzurri scivolarono su tutta la figura di lei. Allora la seguì in bagno, eccitato ed impaziente di cominciare. Il vapore ormai copriva tutto ed il profumo delle essenze rendeva l'aria intrisa di una sensuale magia. La porta si aprì ed entrò la grottesca e deforma figura del servitore di Fabius che Gwen aveva già visto sulla goletta prima di giungere sull'isola. Indossava camicia e pantaloni bianchi ed in mano reggeva un vassoio con una caffettiera, del pane ed un piatto di verdure lesse. Nel vederlo Musain ed i suoi uomini trattennero a stento una smorfia di disgusto, mentre lui si chiamava correttamente per poggiare il vassoio davanti a Gwen. Nel vederlo così vicino la ragazza si accorse delle sue strane orecchie che spuntavano, aguzze e ricoperte da una fine peluria, dalle ciocche scure ed irte sulla testa. "Il vostro pasto, signori." Disse guardandoli tutti, soprattutto Gwen. Poi raggiunse la porta ed uscì. Poco dopo ritornò Fabius, seguito proprio dal suo strano servitore.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
26-02-2018, 00.43.34 | #3205 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 30-12-2014
Residenza: Messina
Messaggi: 19,832
|
Entrò lo strano servitore di Fabius che io avevo già visto.
Ricambiai lo sguardo, con un leggero sorriso. "Grazie" dissi, gentilmente. Avevo notato le sue strane orecchie e la peluria irsuta sul capo, ma ero convinta che fosse meglio evitare di farsi domande. Poi, mentre iniziavano a mangiare, tornò Fabius.
__________________
"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca" BALTASAR GRACIÁN "Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro" ABU MASAR, "Libri mysteriorum" |
26-02-2018, 00.44.29 | #3206 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,963
|
Prima udii la voce di Tran.. Come osava a farmi i complimenti e poi vidi Gnor e ad un tratto apparve Hiss e lo guardai un attimo in silenzio.. "Permetti agli altri di chiamarmi sirena? Ero sola in spiaggia.. Amareggiata perché non mi hai fermato e seguita.. E proprio quegli indigeni che tu non tolleri.. Forse proprio Iki Iki.. Mi ha fatto tornare da te.. Sempre se mi vuoi visto te ne sei tornato qui.. Sempre se ciò che è successo è contato qualcosa per te"non staccando gli occhi dai suoi azzurri.. Travolgenti enigmatici e bellissimi.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
28-02-2018, 01.20.19 | #3207 |
Disattivato
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
|
Quegli occhi su di me.
Quegli occhi che non mi stancavo mai di guardare. Ogni volta che li osservavo avevano una sfumatura nuova, un’espressione che mi sorprendeva. In quel momento mi accorsi che quell’azzurro non era del tutto uniforme, ma formato di mille striature che andavano dal bianco all’azzurro, fondendosi in un colore inconfondibile, che avrei riconosciuto tra mille. Ma c’era dell’altro, al centro, vicino alla pupilla c’era come uno sprazzo d’oro, quasi la macchia che il sole lascia sul mare quando ci si specchia verso il meriggio. Erano gli occhi più belli che avessi mai visto in vita mia. Gli sorrisi,un sorriso complice, sensuale, e gli feci cenno di seguirmi. “Il bagno è pronto, signore...” sorrisi. Lo precedetti nella stanza madida di vapore, calore, dove tutto era soffuso e l’atmosfera rovente come i nostri corpi ardenti che gridavano perché li lasciassimo liberi di amarci. Ma quel gioco non era finito.. anzi, era appena entrato nel vivo. E io ero completamente soggiogata da tutto quello, da lui, dai suoi occhi, dalla sua voce, da ogni cosa in quella stanza, quell’intesa tra di noi. Una volta nella stanza m voltai verso di lui con un sorriso enigmatico. “Ora dovrebbe spogliarsi, signore..” sussurro con voce calda “Lasci che l’aiuti...”. Allora mi avvicinai a lui e iniziai a spogliarlo, pezzo dopo pezzo, alzando lo guardo a cercare il suo di tanto in tanto. Gli tolsi la giacca con un movimento lento, come se volessi prendermi tutto il tempo per assaporare quel momento, poi la riposi ordinatamente sul mobiletto. Quando tornai da lui iniziai a sbottonargli la camicia, guardandolo negli occhi per tutto il tempo, e scoprii poi il suo petto vigoroso è forte. Anche la camicia finí piegata accanto alla giacca. A quel punto mi inginocchiai davanti a lui, fissandolo sempre, e gli tolsi prima una scarpa poi l’altra, che posai in disparte, senza alzarmi. A quel punto, sempre in ginocchio, slacciai la cintura che teneva i suoi pantaloni, la slacciai e li feci scivolare a terra, scoprendo così le sue gambe e rendendo impossibile nascondere la sua eccitazione, che osservai senza pudore per un lungo istante con un sorrisetto compiaciuto. Ma doveva fare il bagno, e non poteva farlo certo con i vestiti addosso. Sentivo il mio corpo fremere, la mia eccitazione crescere mentre le mie mani salivano fino a toccare il suo intimo, indugiandoci sopra più del dovuto, per assaporare tutta la durezza della sua eccitazione, alzando poi gli occhi, sottomessi ma impertinenti a cercare i suoi. E fu così, con gli occhi incatenati l’uno nell’azzurro dell’altro, che lo denudai del tutto, restando ad ammirarlo, sempre più ardente, in tutta la sua bellezza. Poi lì, inginocchiata davanti a lui, con gli occhi ardenti, folli, eccitati nei suoi, gli sussurrai: “Ora è pronto per il bagno, signore...” per poi lasciare che lo sguardo accarezzasse tutto il suo corpo, come avrebbero voluto fare le mie mani e la mia bocca. “Posso fare altro per lei?” Con un sorriso eccitato, malizioso, perso “Voglio che il mio signore sia soddisfatto, lo sa...” con voce calda e sensuale. |
28-02-2018, 02.27.05 | #3208 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Gwen, Musain e gli altri militari videro entrare Fabius.
L'uomo si sedette con loro, per poi riempirsi un bicchiere con del liquore contenuto in una fiaschetta. "Buon appetito." Disse sorseggiando dal suo bicchiere. "Purtroppo il dottor Kimns non sarà con noi a tavola." Guardando tutti loro. Hiss guardò Altea negli occhi. "Se hai bisogno" disse " che qualcuno ti spinga a venire da me allora forse la tua presenza qui non è poi così importante." Risentito. La stanza era avvolta da un senso strato di vapore che inumidiva ogni superficie del bagno. Il Capo era con Clio, con gli abiti attaccaticci, l'uno di fronte all'altra. Poi lei cominciò a spogliarlo piano, con cura e devozione, lentamente, tra sguardi e modi rispettosi, servizievoli, quasi sottomessi. Nel farlo lo guardava. Lo lasciò solo con l'intimo addosso e lo fissava. Il Capo era fermo, guardandola eccitato. Poi lei gli sfilò anche i boxer, lasciandolo completamente nudo. Nudo ed eccitato. Lo guardava tutto, compiaciuta ed eccitata per ciò che aveva suscitato, per quella virilita resa dalla cameriera così vigorosa, turgida, prorompente, gonfia. "Beh, la tua uniforme è tutta inumidita ed attaccaticcia..." disse lui con la voce rotta dall'eccitazione "... magari da solo impiccio, no?"
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
28-02-2018, 16.36.24 | #3209 |
Disattivato
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
|
Tutto era umido e caldo intorno a noi, tutto profumava di essenze afrodisiache, o forse erano solo i nostri pensieri ad esserlo, i nostri sguardi azzurri e frementi che si specchiavano l’uno nell’altro, forse riconoscendosi a vicenda.
Ora che era lì, nella sua nudità prorompente era ancora più bello. Lo osservavo con stupore, ammirazione, desiderio, eccitazione. Era bellissimo e non riuscivo a nascondere quanto fossi soggiogata dal suo fascino, dal suo sguardo, dall’eccitazione che emanava, da quella virilità che sembrava gridare a gran voce quando mi volesse. Poi la sua voce, la sua voce era incredibilmente eccitante, inebriante, capace di farmi perdere ogni controllo. Ma quel tono poi... quel tono così acceso rendeva tutto ancora più caldo, proibito, complice. La mia uniforme? Oh si, mi stava andando decisamente stretta la mia uniforme. Me la sentivo appiccicosa addosso, umida contro il mio corpo caldo che non vedeva l’ora di essere liberato. Oh si... volevo toglierla, volevo liberarmi di qualunque barriera tra di noi. Allora mi alzai, sempre guardandolo negli occhi, e iniziai a spogliarmi, lentamente. Slacciai l’uniforme e poi la feci passare sopra la testa, renstando così nuda davanti a lui. “Oh si...” annuii guardandolo negli occhi “Solo un impiccio...” con la voce eccitata “Così va molto meglio, signore...”. A quel punto mi avvicinai a lui, ancora e ancora, finché i nostri corpi non furono così vicini che riuscii a sentire la sua virilità umida di desiderio contro di me. Il mio sguardo non lasciava mai il suo, era uno sguardo ardente, folle, perso. “Posso insaponarvi, signore?” Sempre con quell’aria deferente ma lo sguardo malizioso che mi faceva così impazzire. |
28-02-2018, 16.47.09 | #3210 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,963
|
Quelle parole di Hiss furono come un fendente, un affondo sullo stomaco...il suo volto risentito e ferito ma sospirai e continuai torcendomi le mani e rimanendo con lo sguardo sul suo..."Forse la mia presenza non è importante per te, per altri motivi..io..si mi trovavo sola sulla spiaggia in preda a pensieri e debolezze, paura...paura che il tuo sguardo si poserà su quello di un' altra donna e quanto male fa il tuo voltarmi le spalle. Paura di amare, non volevo amare ma poi sei arrivato come un raggio di sole nella tempesta inquieta dei miei giorni..ora mi sembra tutto sia tornato buio nel mio animo. Non ero tornata da te perché avevo paura di vedere la verità..e mi si para ora davanti...fredda e feroce" sedendomi su una roccia e guardando l'Uomo degli Insetti..."Te ne andrai...e rimarrai come uno spirito che ha turbato i miei sentimenti...ma se non mi ami io non posso obbligarti a portarmi con te" e rimasi in dignitoso silenzio.
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
|
|
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Risposte | Ultimo messaggio |
Il Giorno di San Michele | Guisgard | Il palazzo delle arti | 40 | 09-10-2020 02.07.29 |
Il Giorno di Santa Caterina da Siena | Guisgard | Il palazzo delle arti | 12 | 30-04-2020 15.49.55 |
Quel locale dei film in bianco e nero... | Guisgard | Il palazzo delle arti | 8 | 20-03-2015 03.29.56 |
Il Contrasto tra il Giorno e la Notte | Guisgard | Il palazzo delle arti | 29 | 20-10-2011 05.49.13 |
il giorno fatale | Taliesin | Fuori tema | 3 | 12-09-2011 01.55.30 |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 17.24.56.