21-09-2011, 16.27.35 | #321 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 18-04-2011
Residenza: Dove il sole è più cocente, e il mare più limpido..
Messaggi: 428
|
Lo abbracciai fraternamente..
<<Che ti è successo? Sono due anni che non ti vedo più!>> Lo guardai meglio.. Era tutto sporco.. Pieno di sangue.. Smagrito.. Non sembrava più il giovane forte e fiero di un tempo.. <<Vieni Sono lo scuderio del nipote del Lord con me nessuno ti farà male..>>
__________________
"And all i want is the taste that your lips allow, my my my , Give me love" |
21-09-2011, 16.28.12 | #322 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,963
|
Il cuore mi batteva forte, quella più che una predizione sembrava una maledizione. "Lyo" mi voltai adirata" voi siete sempre cosi impulsivo, con queste creature magiche e particolari si deve usare cautela e modi gentili, non avete i loro poteri che sono poteri più forti della vostra spada". Detto questo mi allontanai e iniziai a camminare sull'erba folta, cercando la casa del druido, qualche segnale. Credevo a ciò che era stato detto dal nano, Lyo aveva osato sfidare una forza, probabilmente maligna. Ritornai verso il ruscello e mi rinfrescai con la sua acqua cristallina quando da lontano vidi arrivare un cavaliere su un maestoso cavallo bianco, fiero nella sua armatura luccicante. Pensai tra me e me "e ora? chi sarà mai costui?il volto è celato".
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
21-09-2011, 16.45.34 | #323 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Marco tremava.
Era impaurito ed affamato. Tuttavia, pian piano, cominciò a rasserenarsi. “Sei… sei davvero lo scudiero del nipote del duca?” Domandò timidamente a Daniel. “Allora ne hai fatta di strada!” Accennando un sorriso. Un sorriso che però subito svanì. “Odio i nobili…” aggiunse “… e di certo anche il tuo padrone, come tutti loro, sarà un uomo malvagio… mi accuserà di aver rubato e mi farà frustare… ed io non voglio… non voglio!”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
21-09-2011, 16.48.06 | #324 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Lyo era rimasto un po’ sorpreso dalle parole di Altea.
“Milady…” avvicinandosi a lei “… io non volevo offendervi o farvi spaventare… non impressionatevi riguardo a quel nano… era solo un rozzo e deforme villano… qui non siamo in Irlanda… l’Inghilterra è sbiadita come la sua nebbia e romantica come la sua campagna.” Sorridendo. “Qui non ci sono miti e leggende. Non lasciatevi spaventare da queste superstizioni.” Ma, ad un tratto, qualcuno si avvicinò. Era un cavaliere tutto bardato ed in sella ad un meraviglioso destriero. “Salute a voi, amici miei.” Disse vedendo Lyo ed Altea. “Perdonate se vi importuno… avete per caso visto un ragazzo vestito di stracci scappare attraverso questi luoghi? E’ un ladro ed io e i miei compagni gli stiamo dando la caccia per conto del mio padrone.”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
21-09-2011, 16.49.53 | #325 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 18-04-2011
Residenza: Dove il sole è più cocente, e il mare più limpido..
Messaggi: 428
|
Lo presi per le spalle.. Lo fissai negli occhi.. Aveva i miei stessi occhi verdi..
<<Ho detto che finchè ci sarò io nessuno ti farà del male..>> Sentii dei passi dietro di me.. Tirai fuori il Pugnale che avevo in dotazione.. Era Sir Guisgard? Jalem? O qualche odiosa guardia? Chiunque era avrei difeso Mio fratello!
__________________
"And all i want is the taste that your lips allow, my my my , Give me love" |
21-09-2011, 16.54.18 | #326 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,963
|
Fissai sbigottita Lyo, che avesse ragione? eppure era un essere strano, emanava qualcosa di negativo e magico. Decisi di prendere la parola poichè pensai che Lyo avesse parlato già troppo e rischiarandomi la voce risposi " i miei omaggi messere, non so di che ragazzo stiate parlando, noi abbiamo visto solo un nano deforme e vestito miseramente. Se questo può esservi di aiuto? Ora vorrei chiedervi se voi avete già passato varie volte questa zona, sto cercando un capanno fatto di fango e paglia". E feci un occhiolino a Lyo, sperando non fosse interpretato come cenno amoroso ma di intesa.
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
21-09-2011, 17.59.57 | #327 | |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 08-04-2010
Residenza: Ignota ai più
Messaggi: 2,235
|
Lessi quelle poche righe tutte di un fiato. Mi rigirai il foglietto tra le mani per un istante, poi tornai a leggerle di nuovo con maggiore attenzione...
I pomerini... Quella sera alla locanda... la mia testa lavorava freneticamente... che cosa sarebbe avvenuto alla locanda quella sera? E che cosa c’entrava il misterioso Tafferuille con loro? Chi era davvero Tafferuille? E poi c’era Essien... cosa sapeva Essien di quella storia? Renart stava parlando ma la mia mente era lontana anni luce da lì, soltanto a fatica recepivo ciò che stava dicendo e comunque gli prestavo poca o nessuna attenzione... Poi, all’improvviso, quella voce inattesa mi fece sussultare. Citazione:
“Lo so, Essien!” risposi, con un tono che forse non suonò proprio spensierato come avevo cercato di modularlo “Ma certo che lo so! E, credimi, non c’è nessun problema...” I miei occhi corsero per un istante dall’anziano capocomico al giovane attore e viceversa... poi, quasi senza pensare, mi sentii ridere leggermente... “Al contrario, ho proprio bisogno di una piccola distrazione dopo tutte le prove di oggi...” distrattamente mi appoggiai al braccio di Renart e sospirai “Il nostro soldato, qui, mi aveva appena invitata a passeggiare in paese e io stavo per accettare, non è vero Renart? Oh...” soggiunsi, carezzando affettuosamente il braccio dell’uomo che ci stava di fronte “Non temere, Essien: faremo i bravi e domani saremo più che in forma per lo spettacolo!” Con il sorriso più candido che mi riuscì di sfoderare, poggiai un piccolo bacio sulla guancia del vecchio Essien... poi tornai a rivolgermi a Renart, circondando il suo braccio con il mio. “Andiamo!” gli dissi “Non mi avevi promesso una passeggiata indimenticabile?” Ci voltammo per andare... e io mi chiesi silenziosamente perché mai avevo mentito ad Essien: gli volevo bene e non lo avevo mai fatto prima, ma questa volta era diversa! Per qualche ragione sentivo che era molto, molto diversa!
__________________
** Talia ** "Essere profondamente amati ci rende forti. Amare profondamente ci rende coraggiosi." |
|
21-09-2011, 22.09.26 | #328 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 12-11-2008
Residenza: catania
Messaggi: 3,453
|
Un Cavaliere, il Cavaliere Misterioso.....era di poche parole, pratico e senza tante smancerie......ma era stato attento alle mie esigenze, misi la mia borsa a tracolla e mi coprii col mantello, la borsa non era di grandi dimensioni ma in quel periodo tutto faceva comodo.....una borsa era una vera ricchezza !!!.....lo seguii ogni mio passo erano due dei suoi cosi' sembrava una corsa piu' che una camminata e mi ritrovai davanti ad una locanda....... quando fui spettatore di una vera opera teatrale....molto popolana, ma verace.....Brandelli della Nobilta', scroscio di applausi provenienti da ogni angolo di strada....risa sguiate, e battute poco convenienti....Non sapevo come ringraziare il benefattore....quando seguendolo all'interno della locanda ci sedemmo ad un tavolo, sembrava attendese qualcuno, era nervoso e qualcosa mi fece sospettare che il biglietto facesse parte del suo nervosismo........il Giglio che avevo sul braccio incomincio'a bruciare e questo succedeva tutte levolte che intorno a me c'erano energie negative.......c'era una brocca dell' acqua sul tavolo.......bagnai un lembo di stoffa del mio mantello e me lo appoggiai sul braccio...c'era aria pesante in quel posto e improvvisamente non mi sentii al sicuro......" Monsieur......non avrei mai pensato che il nostro cammino fosse cominciato con l'oziare in una locanda, e se devo dirvela tutta, non credo ci sia bella gente da queste parti......che ne dite se usciamo di qui e proseguiamo......vorrei per lo meno tentare di arrivare a destinazione....."......non riuscii a dire piu' nulla il giglio era diventato da rosso a verde..e il dolore era insopportabile
Ultima modifica di elisabeth : 22-09-2011 alle ore 20.13.08. |
21-09-2011, 22.32.51 | #329 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 28-07-2011
Messaggi: 203
|
"Camelot".Ripetè Chantal.
All'udire quella parola,Camelot,fu percorsa da un brivido,impallidì e si ammutolì. Camelot.Suscitava sempre in lei una reazione inaspettata,inspiegabile che le toglieva il fiato e la faceva tramare. "Camelot mi attende.Ho fatto giuramento." "Allora vai!" "Vieni con me.Seguimi,Chantal!Le mie terre attendono da sempre te,attendono la loro principessa.Io attendo la mia principessa.Da sempre." "Ho fatto voto.E non sai quanto mi costi non tradirlo.Sii mio alleato affinchè io serbi la forza di non scioglierlo fino a che sia compiuto." "Io ti aspetterò.E quel voto sarà da preludio alla felicità eterna" "Prometti." "Lo prometto,Gioia mia,anch'io sono votato alla tua felicità." "Prometti ancora." "Prometto mille volte,e mille volte ancora.E mille baci mi renderai per questa attesa." Quel ricordo,al solo udire la parola camelot,trafisse i pensieri di Chantal come una lama affilata s'affonda nella molle carne. Si portò una mano tra i capelli in un gesto che ripeteva senza badarci,per accomodare una ciocca dietro l'orecchio. Per un momento la paura l'aveva abbandonata e quel ricordo le aveva posato un purpureo alone sulle guance. Ma,abbassati i suoi occhi,li ritrovò in quelli di uno dei bambini che s'era accostato di più alla suora,tenendosi aggrappato alla pesante e scura veste. Allora Chantal si chinò,per poterlo guardare meglio. La sua deformità non pregiudicava la grazia che sgorgava da un accattivante e ingenuo sorriso.La fanciulla prese a guardarli uno ad uno.Da certi sguardi trapelava tristezza,da altri speranza,ma tutti avevano la stessa luce dell'innocenza e della purezza.Creature tradite dalla natura,anime intrappolate in corpi deformi,e la loro mente..cosa celava la loro mente?Chi tra loro aveva piena coscienza del proprio essere? Chantal,senza smettere di guardarli,disse:"Sorridono,sorella.Sanno sorridere...E la loro forza è straordinaria,più della natura matrigna che li ha generati".E,prese a sorridere anch' ella mentre la coglieva ancora una volta il pianto,ma di commozione e pietà per quanto stava realizzando. Si levò in piedi e guardò la monaca:"Camelot è così lontana..la traversata..come,quando,e con chi siete giunti ad Animos?" Scrutandole poi il volto:"Siete così giovane..davvero mio zio ha salvato voi e tutti loro?Perchè me lo ha taciuto?" Ma comprese che non era il momento di tormentarla col suo incalzante domandare. Si animò:"Temo che la guardia Repubblicana abbia tratto in inganno mio zio."E aggiunse.. "e che ora lui possa essere in pericolo." Fece ancora una pausa durante la quale il suo volto assunse tratti severi e rigidi. "Dite che non vi è altra uscita?Allora dovrò tornare nella casa da dove sono venuta,solo così potrò cercare mio zio e fare in modo che vi giungano le provviste durante la sua assenza,ed anche la mia,per la permanenza necessaria in questo luogo.Se io rimanessi.."Si interruppe un momento.."Se rimanessi..come ci procureremmo io e voi i viveri per queste creature?" Poi Chantal si allontanò,dirigendosi verso l'altare adorno di rose."Le prendo tutte,sorella."E le raccolse in un solo fascio."Oramai è giorno,cercherò di confondermi nella folla come una venditrice di fiori,è necessario che io reperisca notizie sui movimenti dei Ginestrini.Solo così potrò comprendere le sorti di mio zio".Poi a tono blando,inudibile.."E le sorti di tutti noi.." E nello stesso momento un lampante pensiero la costrinse a fredda lucidità.Il suo anello.Una fioraia del volgo non avrebbe mai potuto possederne uno simile. Tornò ad interloquire con la sorella: "Sorella,mio zio mi ha lasciato questa lettera,in essa vi troverete le motivazioni che mi spingono a ritenere prezioso il contenuto di questo vaso."E glielo mostrò."Ora,ascoltatemi,ed abbiate fiducia in me,io farò ritorno,lo prometto,ma voi dovrete custodire questo vasetto fino al mio ritorno.Qualunque cosa accada,nascondetelo insieme alla lettera,non dovrà cadere in mani alcune che non siano le mie.E' la voltontà di padre Adam.Ed io vi supplico di tenerlo riservato."Si tolse poi l'anello,smosse un po' di terriccio contenuto nel vaso,e ve lo nascose ricoprendolo interamente.Confidando in Dio per quanto stava meditando. Ora,però,doveva separarsi da tutti loro. Ultima modifica di Chantal : 22-09-2011 alle ore 15.40.30. |
22-09-2011, 00.51.42 | #330 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 27-02-2011
Residenza: Dai boschi nebbiosi
Messaggi: 610
|
"Vi sono grata del vostro impegno, Sir Hagus" ringraziai sinceramente. "Non intendo lasciare ai ribelli l'eredità lasciatami da mia madre, dopo che hanno fatto scempio di tutto ciò su cui sono riusciti a mettere le mani." Mormorai con gravità.
"Prenderò possesso appena possibile del feudo nella bai di Trafford Bridge... ogni vostro consiglio, Lord Tudor sarà ben accetto..." Ero incerta sul da farsi, ma non vedevo l'ora di visitare le terre che erano state di mia madre e le sale in cui era cresciuta, dove dimoravano i ritratti dei suoi avi. "Inoltre... non vedo l'ora di conoscere l'ambasciatore della repubblica di Magnus. Se vuole discutere la questione, sono pronta a fargli intendere che non sono una delle spaventate nobildonne con cui sono abituati a trattare nelle prigioni di Magnus." Strinsi un pugno con determinazione.
__________________
Ama, ragazza, ama follemente... e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente. |
|
|
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Risposte | Ultimo messaggio |
Romanzo Sir Gawain e il Cavaliere Verde (Anonimo) | Hastatus77 | Libri | 20 | 24-09-2010 22.27.49 |
Corrispondenza natalizia tra sir Kay e il Cavaliere Verde | Mordred Inlè | Il palazzo delle arti | 3 | 15-09-2009 00.48.08 |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 11.04.08.