11-10-2018, 23.37.39 | #361 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Destresya, un pò seccata, decise di tagliare la testa al toro.
Con il suo modo di fare autoritario e spiccio si propose di andare a prendere il suo giovane nipote e lui ovviamente non oppose resistenza. Così, poco dopo, l'auto di lei era davanti alla casa di Garion.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
12-10-2018, 00.03.30 | #362 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 30-12-2014
Residenza: Messina
Messaggi: 19,832
|
Arrivammo in città e le macchine sfrecciavano via alla ricerca di salvezza in città vicine e non potevo biasimarli.
Anche noi cercavamo protezione a casa nostra e onestamente non vedevo l'ora di arrivarci. Ad un certo punto si sentì il motore di una macchina che si fermava proprio accanto a noi e mi stai per vedere chi fosse e cosa volesse. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk
__________________
"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca" BALTASAR GRACIÁN "Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro" ABU MASAR, "Libri mysteriorum" |
12-10-2018, 00.07.56 | #363 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
L'auto si fermò accanto a loro ed il finestrino cominciò ad abbassarsi.
Dentro vi erano due uomini. “Ehi, ragazzi...” disse uno dei due uomini a Gwen, a Rhon e ad Ulia “... andate a Tavernova? Guardate che è quasi deserta ed ormai ci sono solo bande di scalmanati che saccheggiano i negozi...”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
12-10-2018, 00.14.31 | #364 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 30-12-2014
Residenza: Messina
Messaggi: 19,832
|
Il finestrino dell'auto si abbassò e vedemmo due uomini, i quali ci avvisavano che la città era praticamente deserta, tranne poche persone che saccheggiavano case e negozi.
"Stiamo andando dalle nostre famiglie, non abitano troppo lontano da qui" il che era vero, ma soprattutto lo dicevo perché non potevamo sapere chi avevamo davanti, nei momenti di disperazione era meglio non fidarsi di nessuno. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk
__________________
"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca" BALTASAR GRACIÁN "Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro" ABU MASAR, "Libri mysteriorum" |
12-10-2018, 00.20.38 | #365 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
"Si, fate bene..." disse l'uomo a Gwen "... e poi cercate di restare in casa... le strade non sono sicure."
"Volete un passaggio?" Chiese l'altro uomo. "Io direi di si..." sottovoce Ulia a Gwen.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
12-10-2018, 00.23.29 | #366 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 30-12-2014
Residenza: Messina
Messaggi: 19,832
|
Annuii.
Quando chiese se volessimo un passaggio, Ulia mi sussurrò di accettare. Beh, mi sembravano persone a posto. "Sì" dissi ai due uomini. Salimmo in auto e diedi loro i nostri indirizzi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk
__________________
"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca" BALTASAR GRACIÁN "Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro" ABU MASAR, "Libri mysteriorum" |
12-10-2018, 00.39.08 | #367 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Salirono in auto e quella partì, arrivando in città.
Era desolata e molte serrante erano state forzate ed aperte, con in strada diversi oggetti frutto di atti vandalici di ogni tipo. Molti avevano abbandonato la cittadina ed ovunque c'era un'atmosfera che sembrava uscita da un film catastrofico. L'auto imboccò un vicoletto e raggiunse un'area dove vi era un grosso capannone. Subito da quello uscirono altri individui che circondarono l'auto. “Scendete...” disse l'uomo. “Ma questo non è il nostro indirizzo...” fece Ulia. Rhon sentì puzza di bruciato e cercò di aprire lo sportello per scendere, ma fu bloccato da quelli che stavano fuori che lo colpirono dal finestrino abbassato. In un attimo furono tutti e tre tirati letteralmente fuori e picchiati. In pochi istanti Gwen, Ulia e Rhon persero conoscenza. Gwen si risvegliò dopo un pò nel capannone. Era legata con delle corde molto strette ed accanto a lei vi erano Ulia e Rhon, anche loro legati. Tutti e tre avevano lividi un pò ovunque per il pestaggio. A guardia c'erano due grossi alani che abbaiavano e schiumavano, fortunamente incatenati sulla porta per evitare di farli fuggire.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
12-10-2018, 00.47.18 | #368 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 05-06-2018
Messaggi: 3,427
|
Arrivata davanti alla casa di Garion, mi accostai al cancello, scesi e suonai il campanello.
"Avanti, muoviti" lo rimproveravo, bruscamente. Dopotutto sapeva che stavo arrivando, perchè non farsi trovare pronto?.
__________________
Lei si innamorò, sopra ad un cespuglio di rose, e poi rispose... Sì! |
12-10-2018, 00.49.17 | #369 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 30-12-2014
Residenza: Messina
Messaggi: 19,832
|
Attraversammo la città, che era deserta, desolata e abbandonata, come pensavamo.
Era uno scenario terribile, angosciante. Ad un certo punto, ci dissero di uscire, ma la cosa mi sembrò subito strana. Troppo. Rhon provò a uscire, ma fummo trascinati fuori e picchiati selvaggiamente. Mi dimenai, urlai, piangendo dalla disperazione e dal terrore. Saremmo morti qui? Probabilmente sì... Buffo, il pericolo erano gli alieni ed eravamo finiti in questo casino. Mi mancavano i miei genitori, le mie compagne, pensai ad Elv, pensai che lo avrei voluto terribilmente vicino in questo momento, perché lui ci avrebbe salvati, mi avrebbe salvata, ne ero certa. Ma i suoi baci, i suoi occhi, il suo viso, rischiavano di rimanere solo un vago ricordo. Persi conoscenza e forse staavmo davvero morendo. Un modo atroce, in effetti, ma meglio la morte piuttosto che dover ancora sopportare un dolore così atroce e una tale umiliazione. Stranamente, però, mi svegliai. Eravamo in un capannone, legati con delle corde. Cercai di liberarmi, ma nulla. Eravamo bloccati qui. "Maledizione!" sibilai fra i denti.
__________________
"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca" BALTASAR GRACIÁN "Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro" ABU MASAR, "Libri mysteriorum" |
12-10-2018, 00.52.27 | #370 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
|
Garion uscì di casa, titubante e spaventato per paura dei disordini in giro, ritrovandosi l'auto di Destresya davanti.
"Ciao, zia..." disse lui, per poi restare subito mortificato per i modi di lei "... si... si, subito..." e salì in auto, restando taciturno ed impacciato.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |