30-11-2009, 14.29.27 | #361 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Tutti avevano ragione... era un gran casino... sicuramente il barone voleva intrappolarci... ma allo stesso tempo il pericolo dei cavalieri nei doveva essere portato a Camelot... dovevamo giocare su due fronti.
Avevo deciso: "E va bene! Guisgard vuole fare l'eroe? Un angelo custode è già andato... sir Morris raggiungete Elisabeth ed il nostro eroe! Io tornerò a Camelot a cercare rinforzi... dovrei tornare nel giro di qualche giorno...", poi mi rivolsi a lady Lamrei: "Voi cosa pensate di fare?"
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30-11-2009, 15.39.02 | #362 |
Dama
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Bene: ognuno aveva preso la propria decisione. E ognuno era coscente delle conseguenze verso le quali stava andando incontro.
Io avevo deciso che mi sarei fermata in Tintagel: non potevo aiutare fisicamente Guisgard, Elisabeth e Morris perchè in tre erano già una folla. NOn sarei nemmeno tornata a Camelot perchè già Hastatus bastava per riferire di quanto stesse accadendo. Così misi nel mio paniere qualche indumento e mi trasferii in una stanza della locanda. |
30-11-2009, 17.39.53 | #363 |
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Dissi a Jigaen di rimanere nei paraggi, ero preoccupato per Llamrei!
Acconsentii alla decisione di Hastatus.. senza indugio...temevo per le vite di Arnò, Elisabeth e Guisgard....passai dal fabbro, acquistai le migliori armi...e andai! Morris's Creed Ultima modifica di Morris : 30-11-2009 alle ore 22.20.49. |
30-11-2009, 18.17.04 | #364 |
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"Hei Jigaen: che ci fai qui tra i piedi? Chi ti ha mandato a starmi alle costole? Mmm fammi pensare: scommetto che è stato Morris Sempre così premuroso...ma forse...non ha calcolato che mandandomi te come mia ombra...sarei io che devo badare a te...e ciò non mi aggrada. Ti rispedisco al mittente, mio caro amico giullare, e riferisci a colui che teme per la mia incolumità...che per questa sua premura manifesta, è creditore di una cena preparata con le mie mani...non posso garantire sul risultato, ovviamente Su, vai ora, e dì loro che io me la cavo ben da sola. Ho capito che in gruppo diamo troppo nell'occhio. Meglio agire separatamente."
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30-11-2009, 20.36.03 | #365 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Elisabeth avanzava guardinga verso il castello. Guisgard era sicuramente passato da qui. La porta del maniero era aperta e l'unica guardia era addormentata...
Llamrei intanto era rimasta nella locanda con Jigaen. E questi cominciò a dire: "Temo per sir Hastatus partito da solo sullla strada e per gli altri che rischiano di perir in questa contrada! E noi, milady, in trepida attesa in questa locanda, sotto il perfido tiro del barone e della sua banda!" Nella sala grande, all'interno del castello, il barone sorseggiava del vino dalla sua coppa, mentre scrutava il cielo che si addensava sempre più di grosse nuvole scure. Il boato di tuoni lontani sembrava annunciare tempesta. In quel momento entrò sir Geowan. "Si sono divisi" cominciò a dire "uno solo tra loro è partito alla volta di Camelot. Gli altri si sono nascosti in città." "Ne sei certo?" Chiese il barone. "Le mie spie non mentono." Rispose sir Geowan. "Quel cavaliere non dovrà mai giungere a Camelot." Sentenziò il barone. "Molti mi definiscono un tiranno sanguinario...ma stavolta sconfesserò i miei nemici...mostreremo a quel cavaliere come so essere misericordioso...e prima di giungere a Camelot conoscerà La Misericordia di Dio!" "Sarà fatto, mio signore." Rispose sir Geowan con un ghigno diabolico sul volto. Un momento dopo una porta del castello, chiusa con poderose e grosse catene, si aprì all'improvviso. Lamenti e grida si diffusero nell'aria, insieme a deliranti nitriti. E da quella porta emersero, come dal peggiore dei gironi infernali, un gruppo di cavalieri rivestiti di nere corazze. E, come la belva che fiuta il sangue della sua ignara preda, si lanciarono sulle tracce di sir Hastatus. Questi era già sulla via che, fra qualche giorno, l'avrebbe portato a Camelot, quando iniziò a vedere una grossa nuvola di polvere che si avvicinava. Un attimo capì che qualcuno stava per raggiungerlo. Si guardò intorno e vide un monastero in lontananza. Se fosse riuscito a raggiungerlo forse si sarebbe salvato dalla furia dei cavalieri neri...
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30-11-2009, 21.31.04 | #366 |
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"Jiagen, Jiagen, che burlone che sei Ma ti devo confessare che sei il più simpatico e tenero burlone che abbia mai conosciuto. Come farò a liberarmi di te? Vediamo....intanto potresti scendere in cucina e ordinare da mangiare. Poi dovremo studiare il sistema per addentrarci all'interno delle stanze del barone. Mentre ero lì con la mia amica Elisabeth, notai che vi era una porta nascosta dietro ad un arazzo. Quel giorno quella porta era aperta: sentii uno spiffero d'aria provenire dalla sua direzione e l'arazzo ondeggiare leggermente. Sono certa che qualcuno stesse origliando. Dobbiamo recarci in quella stanza"
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30-11-2009, 21.57.18 | #367 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Appena il gruppo si era separato, avevo faticato non poco per uscire dal castello di Tintagel senza essere riconosciuto, e poi fuori avevo perso parecchio tempo per cercare una cavalcatura che potesse portarmi a Camelot... per questo motivo non mi ero allontanato di molto dal castello quando mi accorsi di una grande nuvola di polvere.
"E' sicuramente un corpo di cavalleria del barone..." pensai "... devo tentare di rifugiarmi in quel monastero." Spronai la cavalcatura per farle accelerare il passo. Quando finalmente raggiunsi il monastero sulla cima della collina mi accorsi che il luogo era deserto e in stato di abbandono. "Forse i monaci sono stati cacciati da questi maledetti cavalieri neri." Scesi da cavallo e cercai di aprire l'ingresso principale, ma questo era chiuso. Intanto la nuvola di polvere sembrava avvicinarsi, quindi decisi di spostarmi dietro la costruzione per cercare un altro ingresso e per nascondermi alla vista di qualunque cosa stesse per sopraggiungere.
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30-11-2009, 23.12.48 | #368 |
Cittadino di Camelot
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Sulla strada stranamente non avevo incontrato nessuno, col cappuccio sugli occhi cercavo di stare con tutti i sensi all'erta, certo che Guisgard era stato veloce e non aveva lasciato tracce.......quando in prossimita' del castello, vidi che l'unica guardia era comodamente addormentata, strano.....la porta era aperta.......guarda il caso, tutto troppo semplice...sino a quando alle mie spalle non udii dei rumori......
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30-11-2009, 23.23.23 | #369 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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"Pace e bene, fratello" disse un monaco avvicinandosi ad Elisabeth "sono un novizio...dovrei giungere alla cappella. Sai se a quest'ora è aperta?"
Ma Elisabeth riconobbe quella voce. Era Guisgard, che però non aveva riconosciuto lei.
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30-11-2009, 23.30.13 | #370 |
Cittadino di Camelot
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Ma guarda.......Guisgard...." Purtroppo non posso aiutarvi, sono nuovo .....anch' io....forse dovremmo arrivare alla cappella..."
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