31-05-2016, 14.07.12 | #3761 |
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Se quel bacio doveva essere la risposta, allora dovevo permettergli di arrivare là dove non avevo mai portato nessuno.
Mi abbandonai, totalmente a quel bacio. Mi lasciai condurre come avevo fatto per la danza, dalle sue mani fin troppo audaci, che giocavano a scoprire il mio corpo. Le nostre labbra si rincorrevano come avevano fatto i nostri respiri fino a poco prima, ora c'era un unico respiro, ed il confine tra le sue labbra e le mie era labile e incerto. Ogni emozione era nuova per me, incontaminata, pericolosa. Poteva davvero un bacio avere la risposta? La verità era che in quel momento di passione, avevo persino dimenticato la domanda. Era un istante, un lungo ed intenso istante cristallizzato fuori dal tempo. Il resto del mondo, stava a guardare, ritraendosi in punta di piedi per non disturbarci. Per non disturbare quei giochi arditi delle nostre labbra, dei nostri corpi che si cercavano, si trovavano, delle nostre mani che si inseguivano, dei nostri respiri che si univano. Un istante così, avrebbe potuto benissimo durare in eterno. |
31-05-2016, 15.51.08 | #3762 |
Cittadino di Camelot
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La musica del pianoforte riempiva l' intera stanza, lo cercavo e udii la sua voce.
Vidi la sua figura da dietro e mi avvicinai silenziosamente...in quel momento davanti a me apparve l'immagine del quadro..lui il Dio Apollo e io la ninfa.Era l' ora del desiderato incontro.."Avrei dovuto tenere la veste sensuale della ninfa, ma magari si rovinava" con un sorriso irriverente. Mi posi di fronte al pianoforte.."Mi aspettavi Andros? E dove eri fino ora perché...mi meraviglio tu sia qui. Sei bandito dal castello in quanto diseredato da tuo padre, tanto è vero non puoi rivelare il tuo nome..nessuno può..è stato bandito" con voce sicura e presi la sua mano tra la delicatezza e la forza portandola via da quei tasti..."La verità, André...hai detto non puoi fuggire di qua mentre tu non puoi venire qua".
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
01-06-2016, 01.10.15 | #3763 |
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“Dobbiamo saperne di più...” disse Zoren a Gwen “... dobbiamo scoprire cosa c'è nascosto in questa cantina...” e prese una delle pale poggiate alla parete, per poi cominciare a scavare attorno alla sporgenza di legno.
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01-06-2016, 01.14.30 | #3764 |
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Sospirai silenziosamente, scuotendo la testa.
Presi poi anche io una pala e lo aiutai a scavare. Speravo di arrivate presto in fondo a questa storia, così da lasciarcela definitivamente alle spalle. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca" BALTASAR GRACIÁN "Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro" ABU MASAR, "Libri mysteriorum" |
01-06-2016, 01.23.36 | #3765 |
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Lo sguardo di Dacey, la sua voce, le sue parole.
Tutto ciò colpì Ehiss, che restò a fissare la zingara. E mai come in questo momento la ragazza agli occhi del cavaliere apparve come una donna. “Devo dire” disse lui con un vago sorriso “che sin dall'inizio di questo viaggio mi siete apparsa diversa da come vi vedevo prima o come immaginavo foste... stupito dunque... meravigliato... in modo piacevole, naturalmente...” con i suoi occhi in quelli di lei.
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01-06-2016, 01.28.17 | #3766 |
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" Si dice che la prima impressione è quella che conta... Ma non è sempre così. Solo con il tempo si può conoscere una persona, comprenderne le diverse sfaccettature. Non si può racchiudere un animo in una parola, in una singola definizione."
Gli sorrisi senza staccare lo sguardo, aveva due occhi magnetici nel quale amavo specchiarmi. " E posso dire lo stesso di voi sapete? Giorno dopo giorno non fate altro che migliorare ai miei occhi... Nessun altro c'è mai riuscito" ammisi con tono soave avvicinandomi di qualche centimetro.
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It is saying that if you really desire something from the heart ... then the whole universe will work towards getting you that Dacey "Karishma" Starklan |
01-06-2016, 01.36.49 | #3767 |
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Le labbra di Clio, leggere, calde, umide, si schiudevano per accogliere quelle di Guisgard, avvolgendole, mentre lui cercava ed assaporava la sua bocca, così ardente ed accogliente.
Labbra che sfuggivano, che si bramavano, rincorrendosi, trovandosi ed unendosi ogni volta, per poi ricominciare da capo. Ricominciare quel gioco così bello, passionale, sensuale. E lo snello corpo della ragazza, così abituato alla fiera battaglia ed all'orgogliosa lotta, ora invece docile si abbandonava fra le braccia del Taddeo che, intrecciando le mani con quelle di lei, lo teneva stretto a sé, contro il suo petto robusto. Un abbraccio virile, sicuro, appassionato, il solo forse al mondo in grado di domare lo spirito libero e battagliero di Clio. Il solo forse in grado di farla sentire finalmente donna. Una donna unica e speciale. E restarono stretti l'una all'altro, in un intreccio di baci, di mani, di abbracci, di giochi, guidati ed ammaliati dall'ardente desiderio di essere entrambi lì in quel momento e in nessun altro posto al mondo.
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01-06-2016, 01.43.51 | #3768 |
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Altea prese la mano di quell'uomo così impazientemente atteso, facendo sì che smettesse di suonare.
“Forse sono come un prigioniero...” disse lui sorridendole enigmatico “... un prigioniero condannato al buio ed alla notte di questo castello... o forse” alzandosi dal pianoforte “uno spettro che solo tu hai il privilegio di sognare...” e appoggiò la mano sul seno di lei, in una carezza appena accennata, eppur molto sensuale. E la dama comprese in quel gesto che mai nessuno l'aveva mai toccata in quel modo. “Avrei voluto vederti con quel costume da ninfa...” sussurrò con voce bassa “... però hai ragione... si sarebbe rovinato nel toglierlo...” stringendo sensualmente la mano sul seno di lei.
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01-06-2016, 01.49.57 | #3769 |
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Zoren cominciò a scavare ed infine anche Gwen si unì a lui per cercare di scoprire la verità.
I due presero così a scavare in quella cantina. Dopo un po' liberarono dal terreno una lunga cassa chiusa, che da sola occupava uno spazio pari alla buca che era stata scavata poco prima dalle due misteriose figure incappucciate. “E' chiusa con dei chiodi lungo tutti i bordi...” disse il mago osservando la cassa “... proviamo ad aprirla?” Guardando poi la ragazza.
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01-06-2016, 01.51.00 | #3770 |
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Il tempo passava veloce, o forse lento, o forse non passava affatto.
Forse il mondo intero si era fermato, per darci più tempo, perché quel bacio durasse un'eternità intera. Era un gioco senza fine, un'intesa fatta di gemiti, sospiri, labbra e carne. Tutto era strano e nuovo per me. La lotta era l'unico contatto fisico a cui ero abituata, e mai mi ero abbandonata in quel modo. Era come se il mio corpo scoprisse nuovi brividi man mano che il tempo passava, ogni istante era più bello del precedente, più intenso, più audace, più pericoloso. Mi sembrava di giocare col fuoco, di liberare una parte di me rimasta in catene per lunghi anni, e che se avesse preso il controllo non se ne sarebbe più andata. Quella parte nascosta, rinchiusa, messa in grado di non nuocere. Ora era lei a dominarmi invece, lei ad avere il controllo di me in quegli attimi appassionati dove le mani si intrecciavano, si rincorrevano sui nostri corpi, dove le distanze erano infinitamente piccole eppure infinitamente grandi. Non mi ero mai sentita così donna, così desiderata. Era una sensazione nuova, potente, inebriante, pericolosa. Uno di quei pericoli in cui ti ci fiondi senza pensare, in cui sai che dovresti andartene ma non lo fai perché il brivido che ti procurano è troppo grande e potente da potervi rinunciare. E io non volevo perdermi nemmeno il più piccolo spazio di tempo di quell'istante eterno. |