Enigmi a Camelot

[Guisgard]

Eh, milady, non era mica facile risolvere l'arcano che figura da anni al vecchio Stadio Far, casa dello Squadrone e monumento di sport, stile e tradizione secolare

[Lady Gaynor]

Allora sono doppiamente contenta [emoji4]

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[Altea]

Complimenti lady Gaynor

[Lady Gaynor]

Grazie milady [emoji257]

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[Guisgard]

Oltre le verdeggianti campagne Afragolignonesi, la misteriosa brughiera, i lussureggianti boschi e le secolari foreste, oltre i confini di questa regione millenaria, nel cuore dello sterminato deserto di pietre, dune, sabbia e rarissime oasi, in grotte fitte come labirinti e mortali come trappole, nidi di scorpioni e tane di serpenti velenosi si nascondono e rifugiano gli imprendibili Afralebani, i temuti turbanti verdi.
Famigerati guerriglieri, letali predoni, inafferrabili nomadi e studenti di Testi Sacri ed antichi, questi leggendari ed esotici guerrieri, divisi in tribù di beduini, si aggirano per l'infinito deserto Afragolignonese braccati e temuti allo stesso tempo dal mondo civile.
Per alcuni sono una setta di fanatici, per altri una banda di ribelli, per altri ancora un terribile esercito di terroristi e fondamentalisti.
Per qualcuno invece sono persino dei liberatori, degli eroi.
La Fede Religiosa e la guerra sono la loro forza, la loro conoscenza.
Ma il mito di questi enigmatici individui ruota soprattutto intorno al loro leggendario capo, il Mullah Ardeah.
Leader ignoto, affascinante, ricercato dalla polizia di ogni città e regione, braccato dagli eserciti e idolatrato dalla sua gente, il comandante Ardeah è sicuramente l'uomo più misterioso del mondo, attorno al quale sono inevitabilmente sorti miti e diverse leggende.
Nessuno, a parte pochissimi, ha mai visto il suo volto.
Di lui si conosce solo il colore degli occhi.
Un azzurro freddo, impenetrabile, inquieto, tormentato in cui è Destino perdersi.
Si narra sia un soldato caduto in disgrazia, un vile mercenario, un brigante fuggito dal mondo civile, persino un principe che usa le sue ricchezze per combattere l'ingiustizia.
Eppure qualcuno giura di averlo conosciuto.
L'avventuriera Laika Cherpait, la sofisticata Raflya Driver, la dottoressa Ireny Vomer e la prostituta d'alto borgo Rasanne Star giurano di averlo amato disperatamente.
E forse qualcuna di loro continua ad amarlo.
Nessuno può avventurarsi nel deserto ed uscirne vivo.
Per poter sperare di raggiungere uno dei remoti covi degli Afralebani qualcuno dice di rivolgersi al buon Abdul Mahfren.
Nella sua bottega si può trovare di tutto.
Anche un antico ed indecifrabile enigma che recita così:

“E' deciso che il comunicato
a tutti quanti sia da oggi diramato.
Che tutti l'accettassero fu ben detto
che a tavola qualcuno poi l'abbia letto.”

Secondo molti risolvendo l'enigma si potrà poi conoscere la via per raggiungere uno dei covi del Mullah Ardeah e dei suoi Afralebani.

E voi dame e cavalieri di Camelot, sapete risolvere l'arcano di oggi?

[Clio]

Ma che storia affascinate si nasconde tra le dune della campagna Afragolignonese!
Un tipo affascinante questo Mullah, eh?
Chissà...

Quanto all’enigma in sè proverò a dare una risposta impulsiva.

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[Guisgard]

Si, tipo alquanto misterioso, avventuroso e credo anche romantico...
Quanto all'enigma, ahimè, non è questa la soluzione, lady Clio

[Altea]

Che affascinante enigma anzi storia...mi porta a un Gdr, lo Scorpione di Giada, dove Altea ha vissuto mille avventure tra quel deserto, predoni e un misterioso castello di un Principe appunto....

Per la soluzione...ehh non mi sovviene nulla.provo con "telegramma"

[Guisgard]

Lady Altea, mi auguro per voi che quel principe ne Lo Scorpione di Giada non fosse il misterioso Mullah Ardeah, visto voi fuggiste dal suo affascinante e sognante palazzo...
Sull'enigma, purtroppo non è questa la risposta esatta

[Altea]

Speriamo di no...ma tra Hiss e questo Mullah voi mi offrivate troppo, milord..non potevo tradire Hiss, vero?

Provo con "legame"...per tavola intendo la tavola degli elementi e il legame chimico...e per il resto...un legame deve essere accettato.