26-01-2012, 21.26.10 | #401 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Il chierico si avvicinò a Parsifal e prese il libro.
“Le Penitenze di Santa Celerina…” ripeté fissando quell’antico volume “… erano anni che non lo prendevo in mano… risale al periodo dei primi Cristiani… questo libro ha un potere inimmaginabile… contiene rituali, esorcismi e altri rimedi contro ogni manifestazione delle Forze del Male…” fissò Redentos “… come giudicate il vostro allievo, cavaliere? E’ degno di un maestro come voi?” “Se dovessi affidare a qualcuno la mia vita e quella dei miei cari” rispose Redentos “sceglierei senza esitazione lui…” indicando Parsifal “… un giorno sarà un grande cavaliere…” “Affido a voi questo libro…” disse il chierico, dando il manuale all’apprendista “… sono certo che ne farete buon uso… e che Dio Onnipotente vegli sul vostro viaggio, nobili cavalieri…”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
26-01-2012, 21.29.28 | #402 |
Cittadino di Camelot
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Guardai il maestro e scoppiai in una risata "Non ricordate nulla? proprio nulla...mi spiace per voi maestro, è davvero..un peccato, chiedetelo a milady Isolde". Mi alzai e uscii chiudendo la porta, mi recai sul ponte e vidi gli uomini stupiti guardare l'orizzonte, ancora si stagliava quel maestoso arcobaleno dai mille colori di un animo rasserenato, sembrava quasi volesse guidarci verso qualche posto.
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
26-01-2012, 22.22.33 | #403 |
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Ero in preda ad emozioni contrastanti.....avevo voglia di tornare a casa...di scappare via, di chiudermi in quel silenzio fatto di mille sussurri, eppure avevo deciso di tornare sul Carrozzone ero in un angolo del Carrozzone, non volevo disturbare con la mia presenza la meraviglia che si leggeva negli occhi di quegli uomini....Goz era con i suoi uomini e poi vidi Lady Altea, se lei era li' il suo maestro si era rimesso in piedi, anche lei guardava estasiata quella meraviglia........mi accasciai a terra sedendomi sui talloni, avevo la testa sulle ginocchia....mi sentivo protetta, protetta dalla mia stessa persoa....cosi' era e cosi' doveva essere.......... loro gioivano io volevo solo calore......
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26-01-2012, 22.26.17 | #404 |
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Mi accorsi di una solitaria Elisabeth seduta e crucciata...mi avvicinai a lei..."Lady Elisabeth, avete salvato la vita al maestro sembra. Ora mi sembra debba io curare i crucci del vostro animo?? Io lo avevo detto milady...dovevamo stare in quel bosco...cosi tranquillo, laggiù sembrava il tempo si fosse fermato, era tutto..perfetto." E la abbracciai...uno slancio..strano un impeto cosi forte da parte mia.
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
26-01-2012, 22.32.30 | #405 |
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percepii un'ombra e d alzai il viso...era Altea...mi alzai e risposi a quell'abbraccio che era l'effetto di un impeto che sgorgava dal profondo dell' anima.....ci sono cose che uniscono gli uomini, e spiegarselo e' solo una perdita di tempo...basta aprire le braccia e trasferire tutto l'Amore del mondo..." Vorrei poter dissolvere i miei pensieri in questo lago.....ma non e' possibile, il bosco Altea e' il modo perfetto..la natura e' armonica e tutto e' giusto e perfetto......ma abbiamo un compito ed e' nostro dovere portarlo a termine...ache quando a tutto quello che facciamo non c'e' nessuna spiegazione logica apparente......ma il vostro affetto..mi fa sentire meno sola........"
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26-01-2012, 22.38.21 | #406 |
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.."e io sono con voi Elisabeth, perchè da quando vi ho conosciuta molte cose si stanno aprendo ai miei occhi..e pure il mio cuore sembra..ecco quale era il motivo per cui dovevo salire su questo Carrozzone." le sorrisi, ella sembrava più rasserenata.
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
26-01-2012, 22.43.44 | #407 |
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Ero piu' serena......." venite Altea andiamo a guardare questa grande meraviglia....al dila' dell'arcobaleno...."......io so cosa si cela..ma non mi e' consentito svelare.......
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26-01-2012, 22.47.56 | #408 |
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"Elisabeth..no, non svelatelo, perchè voglio scoprirlo da me stessa" e mi diressi verso il ponte, la nave avanzava lentamente verso quel tripudio di colori. "Spero solo non sia un miraggio"..pensai.
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
26-01-2012, 22.50.32 | #409 |
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" Non vi svelerei nulla Altea non mi e' possibile farlo....ogni persona deve fare il prorpio percorso....voi trovete il vostro cammino e credetemi, farete tutto da sola....".........
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27-01-2012, 00.27.29 | #410 |
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Chantal seguì Monty, fra mille inquietudini e paure.
E mentre camminavano, l’uomo si fermò all’improvviso. “E’ grande questa casa…” mormorò, facendo scivolare la fredda lama del suo pugnale sul collo di Chantal “… l’ideale per nascondersi… forse ci fermeremo per un bel po’… sei contenta?” Cominciò ad accarezzarla. “Ho sentito che prima chiedevi di vedere tuo padre… è qui? Posso condurti io da lui… se sarai un po’ gentile con me…” Un ghigno di lussuria allora sorse sul suo volto. E con gesto istintivo prese la ragazza, bloccandola poi contro il tronco di un albero del viale. “Avanti, bella…” con desiderio “… vedrai che ti divertirai anche tu…” e cominciò a strapparle i vestiti. L'uomo di nome Monty sospinse la ragazza,trascinandola e infierendo con la lama dell'arma,fino al tronco di un grosso pino domestico che si stagliava nel cielo velato di foschia di quella gelida notte. Gelida e cadenzata dall'arroganza e dalla spietatezza del più infierente e volgare dei fuggiaschi sopraggiunti nella casa. Chantal si ritrovò immobilizzata nella stretta incessante dell'uomo rapito com'era dalla sua smania di usarle violenza. Per un lampo trovò uno squarcio nei pensieri offuscati dalla paura e ripensò a quanto fosse stata stupida,alle nefandezze commesse in quella notte,alle conseguenze scaturite,e le sovvennereo le parole dell'uomo ferito,Vayvent:“Forse avete fatto tre cose sciocche…” ansimando Vayvet “… mi avete curato una ferita forse mortale… mi avete restituito il pugnale… e affidato alla protezione di questa catenina…” Tre cose sciocche..quelle parole le risuonavano nella mente..Sciocca e stupida era stata Chantal in quella notte,sciocca,stupida ed incosciente.. Era tardi,non poteva più far nulla,e tremava e contraeva i muscoli,irrigidita da tanta malvagità. Tentò con tutte le sue forze di svincolarsi dalle braccia che l'avevano afferrata,dimenandosi con tutti i muscoli del corpo,fino a contorcersi sotto le mani possenti e bramose dell'uomo. Questi la costringeva contro il fusto,strappandole la veste lembo a lembo,e la ragazza tentava di dimenarsi carpita dai brividi e stremata,sbiancata e irrigidita dal terrore,non riusciva a parlare,non riusciva ad emettere suoni dalla bocca,respirava a respiri corti e il suo cuore pulsava così velocemente che Chantal temeva non avrebbe retto. Tentava di resistere alla violenza bruta dell'uomo,e forzata al rigido e scabroso tronco cercava di difendersi,di proteggersi portandosi gli avambracci a coprirsi il volto,come se non vedendo in faccia e nascondendosi dietro di essi potesse riuscire a sfuggire a quella furia accecata.Si sforzava di urlare ma le forze le mancavano e la voce ancora le moriva in gola. E più ella tentava di liberarsi,più questi la tratteneva,le costringeva il corpo contro il suo e la percuoteva sui fianchi.Con un braccio le premeva contro il seno,con l'altro stringeva forte un polso della ragazza per liberarle il volto dalle braccia di lei,e con tutto il suo corpo comprimeva contro il corpo della ragazza. Chantal tentava e ritentava di gridare,ma il terrore le causava spasmo in tutti i muscoli,e le attanagliava la gola,che soffocava a causa della paura e dall'immobilità del diaframma alla presa sempre più costrittiva dell'uomo. Ad un tratto la ragazza sentì il vento sul viso,un vento sibilante e repentino che si insinuava tra le braccia tenute in alto e congiunte e il volto stesso. Sentiva solo quel vento a raggelarle il volto. L'uomo serrava sempre più la stretta,e la teneva ferma continuando a strapparle la veste per violarla e umiliarla. Chantal cercò di aggrapparsii forte al tronco,stringendo le palpebre e scostando il volto quanto più possibile dall'uomo,e cercando un appiglio sul quale fsrl leva per svincolarsi,allora con,un braccio portato dietro,prorompendosi lungo la corteccia si allungò fino a che sentì sotto la mano un tronchetto di edera abbarbicato alla corteccia,provò con disperazione a svellerlo,ma esso era così radicato che,pur scostandosi dal tronco non si spezzava.Ad un tratto l'uomo diede una forte spinta con tutto il corpo contro il petto della ragazza, con tale possenza e violenza che Chantal avvertì che le stava mancando il fiato,come soffocata nel petto pressato dalla brutalità dell'uomo. E fu un attimo.Poi non percepì più niente,cadde,infatti,come una goccia,accasciata ai piedi dell'uomo. "Ti avevo dato ordine di risparmiarlo,Monty"Diceva Vayvent. "Ma,Vayvent,ha cercato un affondo con la spada." "E tu hai ritenuto bene fare di testa tua?" "Mi sono solo difeso,capo,non immaginavo che.." "Non immaginavi cosa,stolto!" "Non immaginavo che..che .." "Stupido uomo,gli hai spaccato il cuore!" "Cosa avrei dovuto fare,lasciarmi trafiggere?" "Era solo un vecchio,Monty.Hai ucciso un vecchio!" "Ma cosa ti prende,capo?Cosa ti succede..non capisco." "Era un cavaliere,un vecchio cavaliere..."Sotto una smorfia di dolore per la ferita ancora viva parlava Vayvent "Non ti riconosco,capo,cosa ti accade?" "Ora porta qui la ragazza,sbrigati!" "Padre!"Sopraggiunta la ragazza "Ahh!"Colta dal terrore che le si riversava negli occhi. "Raccogli il suo cuore,raccoglilo e seppelliscilo!"Con contrizione Vayvent. E la ragazza estrasse il cuore dal petto del padre e lo sollevò tenendolo stretto nelle mani,grondante di sangue,e cercando di ricomporlo nelle sue parti,svenendo,poi soffocata dal dolore e dalle lacrime. Quest'iimmagine prendeva forma come un incubo nella mente della ragazza che giaceva priva di conoscenza. |
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