Il giardino dei saluti...

[Aura]

Buongiorno a tutta Camelot!

@lady Dafne
Bentornata! é sempre difficile ritornare alla vita quotidiana dopo una vacanza, ne so qualcosa. Sono tornata ieri pure io e mi sembra che la settimana di mare sia volata in poche ore!

@lady Gonzaga
Magnifico video! Emozionante e toccante.
Mentre ascoltavo quelle parole avevo i brividi lungo la schiena!

[ladyGonzaga]

è bellissimo è vero!!!

[Guisgard]

Nelle strade deserte di Camelot giungo solitario e silenzioso, accompagnato solo dalla mia ombra che si staglia lungo il margine della via.
Avvolto nel mio mantello scruto ogni angolo, ogni vicoletto che si apre tra i palazzi e le botteghe, come sempre faccio durante la mia ronda notturna.
E quasi senza accorgermene giungo davanti al vecchio teatro di Camelot.
Da piccolo ci venivo spesso e restavo a fissare di nascosto gli spettacoli fatti di pittoresche maschere dai tratti grotteschi e variopinti vestiti dai ricami sognanti.
E così che quel lontano ricordo, assopito dal tempo, giunse a riaffacciarsi.
Rividi quel bambino nel teatro ormai deserto, solo a stento illuminato da una luce soffusa, mentre le marionette e le maschere fissavano il vuoto con i loro grandi occhi.
La scena era vuota, eccezion fatta per un attore che si esercitava nella sua parte.
Aveva un lungo mantello ed un’affilata spada che gli pendeva dalla cintura, mentre fra le mani stringeva un delicato fiore.
La maschera era bellissima, colorata e raffinata, nobile e solenne, degna di un cavaliere.
E forse lo era davvero.
Ad un tratto dal sipario apparve un’altra maschera.
Era una meravigliosa fanciulla, di un biondo pallido, con la pelle di ceramica e gli occhi languidi.
“Sposerò il marchese di Fiorenza.” Disse accigliata al cavaliere. “Ormai è deciso e nessuno può cambiare le cose, Guisgard.”
Guisgard…
Era dunque quello il nome del cavaliere, pensai affascinato e rapido dalla sua magnifica maschera.
“Stai commettendo un errore e lo sai…” rispose il cavaliere con tono risentito.
“Lui mi darà tranquillità e nobiltà.” Replicò lei. “Ha tutto per rendermi felice… eleganza, ricchezza e potere.”
“Parla la tua vanità, non il tuo cuore.” Esclamò il cavaliere. “Ti credevo una musa, una dea, una creatura privilegiata… invece sei solo l’eco di una delusione…”
“Cosa ne sai del mio cuore?” Con tono di sfida lei. “Chi sei tu per dirmi questo?”
Lui la fissò tradendo orgoglio, rabbia e malinconia.
Lei allora si voltò per andare via.
“Se mi ami…” disse il cavaliere “… se mi hai mai amato, allora non andartene in silenzio…”
Lei si fermò per un istante, ma senza voltarsi, mentre una lacrima scendeva, muta e delicata, da sotto la sua maschera.
Un attimo dopo uscì dalla scena, facendosi avvolgere dal sipario.
“Tu sei Guisgard!” Gridai avvicinandomi alla scena. “Sei il cavaliere più forte di tutti e con la tua spada sei il padrone della tua vita! Se io fossi come te non mi arrenderei a niente e a nessuno! Nemmeno alla natura!”
Il cavaliere allora mi sorrise, per poi levarsi la maschera e lanciarmela insieme al fiore che aveva con sé.
“A te, mio piccolo amico, porteranno più fortuna che a me.” Mostrò un lieve inchino e scomparve anch’egli oltre il sipario, lasciandomi a stringere fra le mani la sua maschera ed il fiore.
E quel fiore era, naturalmente, la mia margherita.

[elisabeth]

Camelot non e' mai vuota Guisgard........a Camelot c'e' una vecchia maga, ha un mantello di luci di stelle, un cappuccio che le copre il volto......con se ha una sacca.....e raccoglie le maschere di tutti coloro che pensano di aver perso tutto e invece non hanno perso nulla.....le margherite ?.....La vecchia maga le raccoglie e con tanta speranza e ricordi nel cuore, cammina tra i boschi e stacca i suoi petali......forse un giorno a lei risponderanno

[Guisgard]

Lo so, milady
E proprio perché Camelot non è mai vuota che ho voluto raccontare di quel mio ricordo d’infanzia, legato al momento in cui mi fu donata la maschera di Guisgard, dietro la quale non celo solo il mio volto, ma anche il mio cuore e la mia anima.
Quanto alla margherita, milady, essa risponde a tutti coloro che le si accostano con cuore sincero.
Ed il vostro cuore, posso ben dirlo, è puro come pochi altri.

[Talia]

Buongiorno, miei cari!
Buongiorno a tutti!

@Guisgard
milord... ogni storia della vostra margherita è speciale e bellissima, ognuna ha una sua atmosfera peculiare, un sentimento che la domina... potrei forse dire che ognuna ha un diverso "colore", se me lo concedete.
Quest'ultima tuttavia l'ho trovata particolarmente toccante, incantata e incentevole, commovente... assolutamente deliziosa.
...
...e perciò, sir... poiché ho ricevuto, grazie alla vostra storia, un momento assolutamente delicato... beh, vi perdonerò quell'altra cosa... sapete, quella faccenda delle frecce che conservavate per chi aveva attraversato la strada calpestando il vostro mantello... mai mi sarei attesa che proprio voi, mio signore, voleste darmi la caccia per questo, veramente, ma insomma... Ehhh... dura la vita della dama...

@Elisabeth
Bello rileggerti, mia carissima amica! Anche se solo per un momento e anche se in differita, bella la sensazione di riaverti qui!

[Guisgard]

Eh, lady Talia, come al solito siete tutt’altro che indulgente verso di me (anche perché sono stato io a rimetterci il mantello nuovo…)
In realtà io avevo mirato ai vostri paggi e non a voi; e sapete bene che io faccio sempre centro (dunque, altri due paggi in meno! Sperando che siano gli ultimi, o davvero finirete per dilapidare tutte le ricchezze della vostra famiglia per acquistare quegli odiosi ed insignificanti effeminati… )!

Sono lieto che anche questa storia della mia margherita abbia suscitato in voi così belle sensazioni ed emozioni

[elisabeth]

Buongiorno Camelot, dolcissima Talia....hai detto bene sto entrando a " singhiozzo", devo riprendere i ritmi...cosi' poi finisce che faccio le nottate e a lavoro......faccio il morto vivente.....E poi figurarsi il piacere di camminare alle spalle di Guisgard per raccattare le miriade di margherite che va spargendo per le strade di Camelot.........non me lo perderei per nulla al mondo......

[Talia]

Eli...
ma sei tu che raccogli diligentemente tutte le margherite che Guisgard va spargendo per la città? Ma tutto da sola? Eh, ma non va bene... è troppo faticoso per te sola...
Aspetta, ti mando qualcuno dei miei... ehm... quancuno dei miei servitori (sai, cara, la parola 'paggio' è stata bandita perché ad un certo cavaliere faceva venire le paturnie!! ) così ti aiuta...



Ah... eccoli di ritorno!


Sir Guisgard...
tutte le mie speranze sono riposte sulla vostra mira, dunque!

[elisabeth]

Grazie amica mia......la mia povera schiena.......Mi sa' che questo Cavaliere ha troppe paturnie......e non va bene .......cammino giorno e notte seguendo ogni suo passo.......che buffo destino............