29-07-2010, 21.06.16 | #411 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
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Tornati dagli altri due nel bosco, Maladesh e Cavaliere25, insieme a Buck, riposarono fino all'alba.
E quando l'aurora illuminò l'est, ripresero la loro caccia a Guisgard. "Queste corde hanno stretto i polsi di Guisgard..." disse Maladesh a Cavaliere25 "... falle annusare al tuo cane, ragazzo... magari potrà esserci utile."
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29-07-2010, 21.11.56 | #412 |
Cittadino di Camelot
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Va bene dissi guardando Maladesh poi rivolgendomi al cane dissi dai buck fedele amico fammi vedere cio che sei capace e che ti è stato insegnato di fare, feci annusare le corde che mi indicò Maladesh e aspettai che il cane mi dasse qualche segnale.
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fabrizio Ultima modifica di cavaliere25 : 30-07-2010 alle ore 00.24.52. |
29-07-2010, 21.30.21 | #413 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Il campo era un meraviglioso manto verde, in cui apparivano mille e più tonalità, dal giallino, al rosso, al blu, all'arancio.
Il vento si posava delicatamente sulle cime degli alberi che con il loro movimento animavano qualla bucolica atmosfera. Il cielo si confondeva con lo sterminato orizzonte, avvolto dalla foschia in cui sembravano dissolversi i monti lontani. Guisgard respirava a pieni polmoni. Era finalmente sereno. All'improvviso udì una voce. Si voltò e vide Talia. Sorrideva e lo fissava. "Milady..." disse lui "... perchè siete qui da sola... potevate dirmelo, vi avrei accompagnata io..." Ma le sue parole furono interrotte da una sagoma nera. Era veloce e si avvicinava alle spalle di Talia. La ragazza non sembrava essersene accorta. Guisgard riconobbe il volto di quella sagoma: era Cosimus. Avanzava sul suo cavallo ed aveva uno sguardo feroce. Il cavaliere comprese ma era troppo distante da lei. Gridò allora con quanto fiato aveva in gola. Gridò più volte. Ma Cosimus aveva già raggiunto la ragazza. Estrasse la spada e... Guisgard saltò sù. Ansimava ed era sudato. "Un sogno..." sussurrò "... era solo un dannato sogno..." Si avvicinò allora alla finestra della sua stanza e vi restò fino all'albeggiare. Nell'altra stanza, intanto, mentre era a fissare la brace, Talia fu destata da un lieve chiarore. Era la zia di Guisgard che si avvicinava con una candela. "Non riuscite a dormire, Talia?" Chiese con dolcezza. Si sedette allora accanto a lei e le accarezzò i capelli. "Potrei essere vostra madre, ragazza mia..." aggiunse "... sono vecchia e mi capita spesso di saper leggere nel cuore della gente, quando ne hanno uno puro come il vostro... cosa vi affligge?"
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29-07-2010, 23.04.52 | #414 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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"Capisco molto bene l'importanza della questione... uhhmmm... stavo pensando... vorrei uscire con un gruppo dei miei uomini per perlustrare la zona... come vi ho detto ci sono giunte notizie che indicano la presenza di una coppia di banditi a Camelot... i vostri uomini e voi stesso, se volete, potreste unirvi a noi per cercare anche lady Talia, perchè dalla descrizione, mi sembra di poter dire di non averla incontrata."
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"La Morte sorride a tutti... Un uomo non può fare altro che sorriderle di rimando..." Sito Web: http://digilander.libero.it/LoreG27/index.html Libreria on-line: http://www.anobii.com/people/gelo77/ |
29-07-2010, 23.31.46 | #415 |
Cittadino di Camelot
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"Mi spiace molto deludervi Cavalier Mion, ma Guisgard è MIO!" lo dissi con tale fermezza d'animo che non ammettevo commenti o dinieghi. "Non so cosa vogliate farvene della donna che viaggia con lui, ma io ho un compito da portare a termine e lo farò, ho dato la mia parola e non permetterò a nessuno di farmela rimangiare.
Del resto i patti con il vostro capitano erano chiari a voi la donna a me l'uomo. Badate che vi terrò d'occhio ed ora dormite che tra poche ora sarà il vostro turno di guardia. Sappiate che ho uno strano presentimento quindi tenetevi pronto a tutto." ed in effetti lo avevo e mi lasciava irrequieta, così iniziai a camminare nel bosco con Rubens mentre chiesi a Diamante di fare la guardia e di tenere d'occhio quel Mion di cui mi fidavo ben poco. Camminavo e guardavo le stelle che riuscivo ad intravedere tra il folto dei rami. Perchè un uomo uccide un altro uomo? Cosa spinge gli uomini ad essere peggio di animali alle volte? Mi recai verso il sentiero che attraversava il bosco, da lì avevo una visuale su chi accedeva al bosco e in caso avrei saputo come tenerli a bada. Continuava quel strano presentimento, fatto di lontani ricordi e dei due occhi della donna della taverna di camelot..forse l'avrei incontrata di nuovo? |
29-07-2010, 23.47.05 | #416 |
Bannato
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<<Oh bene e ora dobbiamo prendere ordini da lui!>> disse Perry sbuffando.
<<William io non ho i nervi sotto controllo purtroppo e non so se la mia mente mi porterà a scannare la maggiorparte di loro>>. |
30-07-2010, 01.51.58 | #417 |
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“No, io…” iniziai. Ma non avevo voglia di mentire, non di nuovo e non a quella donna con quegli occhi tanto buoni; così scrollai appena le spalle, come a voler sminuire la cosa, e mormorai: “Io credo siano i ricordi, signora... I ricordi! Non ho difficoltà a tenerli a bada durante il giorno, ma di notte non posso e così qualche volta tornano a farmi visita! Sapete, ci sono cose che non è facile dimenticare. Anche se, forse, è solo perché non lo si vuole davvero…”
Fu così che iniziai a raccontarle di Raphael, di com’erano le cose quando c’era lui e di come l’avevo perso. Non le dissi tutto, ovviamente: sapevo che Guisgard non mi avrebbe mai perdonata se avessi turbato sua zia rivelandole chi ero davvero, ma potevo comunque parlare di lui anche senza tradirmi. E lo feci: fu una liberazione. Anzi, alla fine mi stupii di riuscire persino a sorriderne. “Credo che voi e vostro marito gli sareste piaciuti!” dissi piano, poi lentamente soggiunsi “E anche Guisgard gli sarebbe piaciuto! Moltissimo!”
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30-07-2010, 02.09.33 | #418 |
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La donne le sorrise.
"Questa è come fosse casa vostra..." disse a Talia "... avete conquistato il cuore di due poveri vecchi. Eravamo stanchi della vita ma il ritorno di nostro nipote ha riacceso in noi qualcosa. E vederlo vicino a voi ci ha riempito il cuore di gioia." Sorrise di nuovo ed aggiunse: "Vi sembrerà sciocco, forse... ma spesso alla mia età alcune cose appaiono chiare..." Tutto questo mentre l'aurora cominciava a tingere di rosa il cielo del mattino.
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30-07-2010, 02.14.53 | #419 |
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Intanto, a Camelot, William e Perry raggiunsero gli uomini di Cosimus.
Ma appena videro la ragazza, alcuni di loro cominciarono a stuzzicarla. "Ehi, bellezza..." disse uno di loro "... perchè non ci mostri il tuo bel visino..." "Si, siamo curiosi!" Intervenne un altro. "Si dice che le donne celtiche siano molto belle e passionali!" "Allora vogliamo vedere il tuo viso, bellezza!" E risero tutti.
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30-07-2010, 02.18.30 | #420 |
Cittadino di Camelot
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La osservai stupita un momento...
"Non capisco cosa intendiate, signora!" mormorai, sentendomi inspiegabilmente in imbarazzo "Voi siete stati così buoni con me, senza neanche conoscermi!" Le sorrisi e le strinsi la mano, poi mi alzai: "Sarà meglio che vada a rimettere in ordine la mia stanza, adesso..." dissi in fretta "E' già l'alba!"
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