![]() |
#431 |
Cittadino di Camelot
![]() Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,970
![]() ![]() ![]() |
Ero seduta sul letto..ma potevo udire i commenti dei miei genitori, poi il silenzio..e qualcuno che bussava alla porta.
Era Odette...come sempre a rimproverarmi..uscii dalla stanza e li vi erano oltre la balia presenti anche i miei genitori.."D'accordo, pure Odette dice mi sono comportata male con voi..padre..io..io..ho fatto il possibile per farvi fare bella figura, vedete il vestito che indosso? L'ho comprato minuziosamente per farvi fare bella figura..non capite? Però.." cercavo di parlare stando calma "..però..perdonatemi..ma io vi ho seguito fino qui per i vostri affari, ho cercato di farvi fare bella figura col Governatore..ma non è il marito che desidero. Non potete volere la mia infelicità, già mi sono staccata dalla nostra Terra". Li guardai con aria malinconica...davvero ero pervasa da pensieri inquietanti, e non era certo per quel libro su Capitan Lanzaras..il mio sesto senso non mi rassicurava affatto.
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." ![]() |
![]() |
![]() |
#432 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
![]() ![]() Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Sulla Santa Rita tutto continuò come se nulla fosse accaduto, proprio come aveva ordinato il capitano Sumond.
Passò la notte e giunse il nuovo giorno. Il marinaio che aveva assalito ed insultato il comandante fu portato sull'albero maestro e legato ad una cima. L'ufficiale Great ordinò allora a tre marinai, tra cui Fidan e Cavaliere25, di procedere alla punizione. Il reo, infatti, era stato condannato ad un giro di chiglia. Sumond allora diede il segnale ed il marinaio fu gettato in acqua. “Forza, ragazzi...” disse Fidan a Cavaliere25 ed all'altro marinaio che tirava con loro due la cima “... avanti tirate...” Ma all'improvviso accadde qualcosa. La cima si bloccò di colpo e quasi fece cadere a terra i tre marinai. Poi si allentò. “La cima scorre, signore...” rivolgendosi Fidan al capitano. “Issate.” Ordinò Sumond. I tre allora guardarono in acqua e videro un terribile spettacolo. Un pescecane aveva addentato il povero marinaio legato alla cima. “Non c'è più niente da issare, signore...” fece Fidan “... un pescecane...” “Allora mollate.” Disse Sumomd. I tre marinai allora gettarono in mare la cima. “Rimettiamoci in vela.” Comandò il capitano. Quel terribile spettacolo era avvenuto sotto gli occhi di tutti e Guisgard teneva lo sguardo basso, quasi incredulo, in balia, com'era, di incredulità e rabbia. “Signor Great...” mormorò alla fine il tenente. “Signore?” Avvicinandosi Great a Guisgard. “Fiocchi e contro fiocchi...” fece questi. “Si, signore.” Annuì Great. “Sciogliete fiocchi e contro fiocchi!” Ordinò poi all'equipaggio. La Santa Rita riprese la sua rotta, mentre Guisgard si appartò da solo sul ponte. I suoi occhi azzurri erano ora vermigli per la rabbia causatagli dall'impotenza provata davanti alle atrocità di Sumond. All'improvviso a lui si avvicinò Rynos. “E due...” mormorò, per poi andare via. Guisgard allora si voltò a fissarlo, per poi cercare il comandante con lo sguardo. Sumond era a prua, con un'espressione che sembrava non tradire pietà e umanità. Neanche ora che era morto un altro membro dell'equipaggio. ![]()
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
![]() |
![]() |
#433 |
Cittadino di Camelot
![]() Registrazione: 12-11-2008
Residenza: catania
Messaggi: 3,453
![]() ![]() ![]() |
Ero assorta a guardare i movimenti rapidi del carboncino su un foglio bianco.....quando una voce famigliare mi fece saltare per aria......guarda guarda, l'uomo fantasma era apparso ai miei occhi ......in tutta la sua ironia...ma il discorso tra i due mi lascio' di sale..." Vi conoscete ?..voi due vi conoscete ?.....mi chiedo a che gioco stiamo giocando, Storm, l'unica cosa utile e' che ora conosco il vostro nome, e siccome non voglio piu' sapere nulla di voi, restituitemi la mia Ingrid......"......presi dalle mani di Odeys il foglio che stava disegnando e lo feci in mille pezzi......." E ringraziate che lo faccio con un foglio di carata.......lo farei volentieri con la vostra faccia...."...
|
![]() |
![]() |
#434 |
Cittadino di Camelot
Registrazione: 20-09-2012
Messaggi: 268
![]() |
La nostra nave si diresse verso il porto e dopo che dei soldati controllarono i vari documenti, fummo pronti a scendere.
"Certo, prendo le mie cose e arrivo subito" risposi a Fhael che mi stava chiamando. Scesi sottocoperta, mi misi sulle spalle il mio sacco da viaggio e dissi a Gon di seguirmi. La scimmoetta si alzò e saltellò dietro ai mie passi fino al ponte della nave. Salii sulla passerella tenendo in braccio Gon fino ad arrivare finalmente a toccare terra
__________________
[I][COLOR="Indigo"]Follow Your Heart But Don't Lose Your Head[/COLOR][/I] |
![]() |
![]() |
#435 |
Disattivato
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
![]() ![]() |
Entrai in una piccola stanza con quella povera ragazza che si aggrappava a me per camminare. L'adagiai su una piccola branda e descrissi ad un marinaio le erbe che mi servivano per il decotto : " non dimenticarti di portarle del cibo caldo, mi raccomando" soggiunsi, e quando fu quasi sulla porta lo pregai anche di andare a prendere il mio vestito e la mia camicia che avevo lasciato nella cabina del capitano. Tornai così ad osservare quella ragazza, così impaurita e fradicia.
Le tolsi delicatamente di dosso quegli stracci inzuppati e , in attesa del mio vestito, l'avvolsi in una coperta calda. Presi poi degli stracci asciutti, che qualcuno aveva lasciato lì, e tentai di asciugarle alla bell'e meglio i capelli scarmigliati. "Come ti chiami?" Dissi sedendomi accanto a lei : "io sono Clio, sta tranquilla, mi prenderò cura di te, per quanto me lo permetteranno." Le presi la mano tra le mie e la guardai dolcemente : " ti va di raccontarmi la tua storia? Come sei finita su una zattera in mezzo al mare? Ha qualcosa a che fare con l'isola perduta?" Ma poi mi fermai e le accarezzai il volto: "Perdonami, non volevo assillarti di domande, sono solo preoccupata per te..." Conclusi con un sorriso, conscia di aver esagerato un po', spinta dal terrore di quello che Giuff avrebbe fatto a quella poverina se non l'avesse più considerata utile e fruttuosa. |
![]() |
![]() |
#436 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
![]() ![]() Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
“Eh, milady...” disse Storm ad Elisabeth “... ma dico... è questo il modo di salutare un vecchio amico?”
Ma ad un tratto si udirono dei rumori e un attimo dopo nella stanza entrarono improvvisamente Brizzon ed il suo compare. Nel vedere Storm, i due furono colti prima da stupore, poi da impeto. Aggredirono allora entrambi il fuggitivo, mettendo mano ai loro coltelli. Storm estrasse la pistola e colpì Yllio. Questo però permise a Brizzon ti agguantarlo e disarmarlo. Ci fu una colluttazione tra i due, che durò diversi istanti. Alla fine Storm riuscì a liberarsi del suo nemico, conficcandogli il suo stesso pugnale in un braccio. Tentò allora di scappare, ma Yllio da terra, nonostante la ferita, sparò verso il fuggitivo, che riuscì però a salvarsi buttandosi a terra. Nel frattempo Odeys aveva preso una pistola e con un colpo preciso uccise Yllio. Brizzon, però, estratto il pugnale dal suo stesso braccio, lo lanciò verso Odeys, colpendolo a morte. Raccolse così la pistola e la puntò contro Storm. “Per te è finita, cane.” Disse Brizzon. “La tua fuga si ferma qui.” Si voltò poi verso Elisabeth che era stata costretta ad assistere a quello spettacolo. “Tutto bene, milady?” Domandò alla donna.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
![]() |
![]() |
#437 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
![]() ![]() Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Cheyenne, seguita da Gon, scese finalmente dall'imbarcazione e affiancò Fhael che era sul molo.
Il portoghese allora chiamò il conducente di una carrozza ed insieme a Cheyenne vi salì a bordo. “Portateci presso il Lago Morto.” Disse al conducente. La carrozza allora partì. “La casa del nostro uomo” rivolgendosi Fhael a Cheyenne “si trova presso un lago non molto lontano da qui. In verità, più che un vero e proprio lago si tratta di un'insenatura naturale che col tempo è stata chiusa per cause naturali. La villa dove lui si trova domina il lago dal versante Ovest.” Gon era sulle ginocchia di Cheyenne ed appariva insolitamente docile. Dopo circa una mezzora di cammino, dai finestrini della carrozza si avvistò finalmente il lago. Era una calma distesa d'acqua, forse più simile ad uno stagno, circondata da pietre e vegetazione, perlopiù palme. E sul versante di Ponente si poteva vedere una villa in lontananza. La carrozza allora prese una stradina laterale che conduceva diritta a quella villa. Poco dopo finalmente arrivarono a destinazione. Fhael scese dalla vettura e vide un servitore di colore che si avvicinava dal cancello dell'abitazione. “Siamo qui per vedere il Comandante.” Fece Fhael. “Sono il signor Fhael.” Il servo allora fece cenno di seguirlo. Il portoghese, così, chiamò Cheyenne ed insieme, preceduti dal servo, entrarono nella villa.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
![]() |
![]() |
#438 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
![]() ![]() Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Il padre di Altea, a quelle parole della figlia, assunse un'espressione contrariata, che tuttavia riuscì a dominare.
Si avvicinò così ad una finestra e restò in silenzio a guardare la strada. “Figlia mia...” disse la madre ad Altea “... noi non vogliamo la tua infelicità... nel modo più assoluto...” scuotendo il capo “... vogliamo solo offrirti il meglio, una vita ossia degna di essere vissuta in queste terre. Vogliamo farti entrare nell'alta società e farti stringere buoni rapporti con le autorità di Las Baias. Nessuno qui ti costringerà a sposarti.” Si avvicinò e accarezzò il volto della ragazza. Ad un tratto qualcuno bussò alla porta e Odette corse ad aprire. Era uno dei domestici dell'albergo e recava un messaggio. “Salute a voi, signori.” Salutando i presenti. “Poco fa è giunto un servo di sua eccellenza il governatore con un biglietto.” Mostrandolo poi a Fletcher. Il domestico andò via e l'uomo lesse il biglietto. “Sua eccellenza” disse il padre di Altea “chiede di poter passeggiare con Altea presso i giardini del suo palazzo. Tra due ore manderà una carrozza a prenderla.” “Oh, che cosa carina da parte di sua eccellenza!” Esclamò La madre di Altea.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
![]() |
![]() |
#439 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
![]() ![]() Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Parsifal, salito il promontorio, giunse così al palazzo del governatore.
Qui fu avvicinato da due guardie che riconobbero subito la sua uniforme. “Salute a voi, signore.” Disse uno dei due militari. “Cosa possiamo fare per voi?”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
![]() |
![]() |
#440 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
![]() ![]() Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Quella ragazza per un po' continuò a tremare.
Poi, sentendosi forse più tranquilla, alzò finalmente lo sguardo su Clio. I suoi occhi erano come spenti, senza luce, la pelle screpolata a causa del Sole e le labbra arse e secche per la salsedine. “L'Isola Perduta...” disse all'improvviso “... esiste davvero... Jean ed io siamo riusciti a vederla... è... è sorta dal mare all'improvviso... prima la tempesta, poi quello scoglio galleggiante... io... io non volevo andarci... ma il capitano si... e forse anche Jean era d'accordo... e sull'isola li abbiamo visti...” i suoi occhi si accesero all'improvviso “... gli spettri... sapevano che il capitano credeva a quel tesoro... si, gli spettri...” Ad un tratto saltò su e corse verso una delle finestre, per poi cominciare a gridare. “Gli spettri verranno a prendermi!” Urlò. “Come hanno fatto con il capitano e con il mio Jean! Si, li sento! Stanno arrivando! Sono perduta!”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
![]() |
![]() |
|
|
![]() |
||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Risposte | Ultimo messaggio |
Romanzo Il Teutone (Guido Cervo) | Hastatus77 | Libri | 3 | 21-12-2014 15.37.55 |
[Mito] Il tesoro nascosto di Porsenna | Talia | Fuori tema | 5 | 26-04-2012 08.40.23 |
Curiosità Il Gallo Nero | Talia | Medioevo | 13 | 04-08-2011 10.54.00 |
Sono il Cavaliere Nero | Cavaliere Nero | Presentazione a corte | 5 | 28-07-2010 10.50.27 |
il nero cavallo | Blak assassin | Terre lontane | 4 | 21-10-2008 23.12.38 |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 04.57.12.