Enciclopedia dei mostri dall'A alla Zeta

[Altea]

Originalmente inviato da Guisgard

Beh, milady, anche Morgana viene definita fata, quindi la presenza in quest'enciclopedia è più che meritata
Poi, ovviamente, ci sono fate e fate

Esattamente...

[Guisgard]

G

GATTI

Animali non certo mostruosi, ma protagonisti di leggende e tradizioni folkloristiche.
Cimiteri riservati ai gatti sono stati ritrovati nell’antico Egitto e gatti alati erano raffigurati nei geroglifici.
Nel medioevo di disse che i gatti, sopratutto quelli neri, erano usati come “familiari” dagli adepti della stregoneria.
Nel 1683 una ragazza accusata di aver partorito un mostro con testa di gatto fu bruciata viva a Copenaghen.
Ricordiamo infine il “Gatto Mammone” nelle fiabe.



GATTI ALATI

Nel 1959 i giornali americani parlarono di una gatta che viveva a Pinesville, un paesetto del West Virginia.
Pur non essendo in grado di volare, possedeva un paio di ali e quando si arrabbiava le agitava come un uccello.
La gatta fu presentata a milioni di telespettatori da “Today” famoso programma della NBC.
Ogni ala, lunga 27 cm, era prova di osso e cartilagine.
Una vedova rivendicò in seguito la proprietà della gatta, che il 05 ottobre 1959 fu portata in tribunale.
Non aveva più le ali e il ragazzo che l’aveva trovata dichiarò, con un certo imbarazzo che le aveva perse in luglio.



GENII

Presso molti popoli pagani si riteneva comunemente che ognuno fosse costantemente accompagnato da due geni invisibili, l’uno propizio e l’altro infausto.
Il genio buono procurava ogni sorta di felicità mentre si imputava all’altro tutto il male.
Certe mitologie affermano che i genii sono immortali, altre che nascono e muoiono insieme all’individuo che devono assistere.



GERIONE

Secondo Esiodo era il più forte degli uomini; secondo altri autori classici, un gigante con il corpo triplice dalla cintola in su e con tre paia di braccia e di ali, ucciso da Eracle nel corso di una delle sue dodici fatiche.



GHOLI

Antichi vampiri arabi.
Per non morire dovevano ogni tanto inghiottire il cuore di un giovinetto.



GHOST

Letteralmente “fantasma”.
Così venne battezzata una figura molto oscura, alta cinque metri, che camminava a 30 chilometri all’ora nei pressi di Berwick, una cittadina canadese a poca distanza dalla costa del Maine.
Ne parlò il quotidiano “Evening News” nell’aprile del 1969.



GHOUL

Secondo gli antichi persiani, creature per metà umane e per metà animali, che assalgono i viaggiatori e li divorano.
Possono assumere a volontà forme completamente animali o umane e lanciano urlano agghiaccianti.



GIGANTI

Fino all’inizio del secolo scorso si credette all’esistenza dei giganti, anche perché in caverne o durante lavori di scavo erano spesso state rinvenute ossa attribuite appunto a uomini enormi.
Ma alcuni scienziati, come Blummenbach e Cuvier, dimostrarono che in realtà si trattava di ossa di animali.
Secondo il “Guinness dei Primati”, l’uomo più alto di cui esistano prove irrefutabili fu Robert Pershing Wadlow, nato il 22 febbraio 1918 ad Alto (Illinois, USA).
Alla sua morte, avvenuta il 15 luglio 1940, era alto 2 metri e 75 centimetri.
La donna più alta, l’inglese Jane Bunford, morta il 1 aprile 1922, raggiunse i
2 metri e 31 centimetri.

[Clio]

Mi sto immaginando il gattino alato che sbatte le alucce quando è arrabbiato!!
Dobbiamo assolutamente trovarne una foto, chissà se appare mostruoso o rimane comunque coccoloso?

[Guisgard]

Si, sarenne interessante trovare qualche foto, milady.
Chissà, magari trovando le pagine dei giornali del tempo o qualche sito che ne racconta la vicenda

[Altea]

E pensare io ho un gatto tutto nero...però è dolce e coccolone.

[Guisgard]

Beh, meno male che non ha le ali, milady

[Altea]

Originalmente inviato da Guisgard

Beh, meno male che non ha le ali, milady

No ma vola da mobile a mobile

[Guisgard]

GIN-SUNG

Con questo nome, che letteralmente significa “uomini orsi”, indicano esseri simili allo Yeti, avvistati sui loro territori.
Sembra che un esemplare sia stato catturato nel 1913 da un gruppo di cacciatori, che lo ferirono e portarono sono a Patang, nella provincia del Sin-kiang, dove sopravvisse alcuni mesi.
È descritto come “un essere dallo scimmiesco muso nero, coperto di un pelame giallo argenteo lungo parecchi centimetri. Aveva mani eccezionalmente poderose e dei piedi molto più simili a quelli di un uomo che a quelli di una scimmia. Grugniva ed emetteva suoni gutturali ma passava gran parte del tempo sporgendo le labbra e lanciando forti suoni fischianti”.



GLOBSTER

Da “globe” e “monster”, ossia mostri globulari.
Termine inventato da Ivan T. Sanderson è riferito a giganteschi “grumi di qualcosa” che talvolta sono rinvenuti sulle spiagge isolate.
Nell’estate del 1960 una tempesta gettò un immenso globster coperto di pelo su una spiaggia della Tasmania.
Due anni dopo il naturalista G. C. Cramp ne trovò i resti imputriditi semi sepolti dalla sabbia: lunga oltre due metri e larga uno, la massa era spessa una ventina di centimetri e non conteneva spine, ossa o altre sostanze dure ma era composta da solido materiale fibroso.



GNOMI

Esseri fantastici, piccolissimi e barbuti, il più delle volte invisibili, a volte deformi, custodi di immensi tesori.
Il loro nome è tardo e sembra che sia stato coniato da Paracelso.



GODZILLA & Co.

Per alcuni rappresenta la quintessenza della stupidità del cinema dei mostri.
Per altri invece un fenomeno di culto, tanto è vero che è finito su magliette, poster, e altri tipi di gadget.
In realtà come le più importanti icone del fumetto, Godzilla si è conquistato un posto nell’immaginario popolare.
Tutto comincia nel 1954, quando Eiji Tsuburaya (tecnico degli effetti speciali) e il regista Inoshiro Honda (assistente di Hakira Kurosawa) decidono di realizzare un film che leghi la paura dell’atomica a quella di un mostro mitologico.
Nasce così Gojira (da gorilla più kujira, cioè balena): in occidente diventerà noto come Godzilla.
La storia è semplice: una spaventosa creatura venuta dal mare semina distruzione e morte.
Interviene la Marina, il mostro viene colpito con bombe di profondità ma riemerge e distrugge Tokyo.
Per fortuna il buon dottor Serizawa ha inventato una micidiale arma che alla fine distruggerà il mostro.
E sul filone del grande successo di Godzilla, vengono ideati altri famosi mostri: Rodan, una specie di pterodattilo gigante; Ghidorah, mostro spaziale a tre teste e Biollante, una sorta di pianta gigante.



GORGONI

Mostri femminili della mitologia greca.
Avevano le chiome intrecciate di serpi ed un aspetto così terribile che chi le guardava diventava di pietra.
Vivevano nelle vicinanze del monte atlante e secondo Esiodo erano tre: Euriale, Steno, Medusa, quest’ultima uccisa da Perseo.

[Guisgard]

GORILLA

“Stava a una dozzina di metri da me ed era uno spettacolo che, credo, non dimenticherò mai. Alto più di un metro e ottanta, con un corpo immenso, un torace enorme e grandi braccia muscolose, profondi occhi grigi e minacciosi... stava lì e si batteva il petto con i pugni enormi, facendo risuonare come una poderosa carcassa”.
Un mostro, indubbiamente.
Ma oggi sappiamo che Paul Du Chaillu fu soltanto il primo uomo bianco ad incontrare un gorilla in Africa.
Fino al 1856, infatti, per la scienza ufficiale il gorilla non esisteva e in seguito fu considerato un vero e proprio mostro.



GRIFONE

Animale mitico, generalmente rappresentato con testa, ali d’aquila e corpo di leone.
Di origini egizie o mesopotamiche, ebbe il suo momento di splendore in Grecia, intorno al VI sec aC, quando Aristea di Proconneso (poeta peraltro egli stesso semi leggendario) raccontò di aver incontrato i grifoni nel corso del suo viaggio verso la terra degli Iperborei: ferocissimi, i mostri stavano a guardia di favolose miniere d’oro.



GROSSMANN GEORGE KARL

Pluriomicida tedesco, suicidatosi in carcere nel 1921 prima di essere impiccato.
Uccideva le occasionali compagne vendendone i cadaveri come carne da macello dopo averne gettato nel fiume le parti non utilizzabili.
Si ignora il numero delle vittime.

[Guisgard]

H

HAL 9000

Tra i calcolatori elettronici che possono essere inseriti in questa galleria di mostri, un posto di primo piano spetta senza dubbio a Hal 9000, uno dei protagonisti di “2001: Odissea nello Spazio” di Arthur C. Klarke, da cui il regista Kubrick trasse l’omonimo, grandissimo film.
Hal 9000 è il sistema nervoso centrale di un’astronave e tutto dipende dai suoi circuiti.
Improvvisamente impazzisce e non vuole che gli astronauti lo disattivino.
Per difendersi uccide, finché l’ultimo superstite riesce a disinnestarne i circuiti.



HOLMES H. H.

Pseudonimo di Hermann Webster Mubster, tuffatore e pluriomicida americano.
Arrestato e processato per l’assassinio di un amico, venne condannato a morte il 30 novembre 1894.
Prima che la sentenza fosse eseguita, il 07 maggio dell’anno successivo, scrisse per un giornale le sue memorie descrivendo minuziosamente altri 27 delitti.
Sul patibolo si proclamò innocente, sostenendo che aveva inventato tutti quei delitti per fornire ai giornali “quello per cui essi lo avevano pagato”.



HOMUNCULUS

Uomo artificiale creato in seguito a pratiche magiche o alchemiche.
Ne parla tra gli altri Paracelso, medico e filosofo svizzero, grande conoscitore della natura (1493-1541).