![]() |
#511 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
![]() ![]() Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
“Allora perchè” disse Theris senza lasciare Gwen “ti sento così lontana? Così triste? Non ti fidi più di me? O magari non mi ami più?” Stringendola ancor più a lui.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
![]() |
![]() |
#512 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
![]() ![]() Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Vivian aiutò Ernot ad alzarsi, mentre tutti furono presi da grande spavento.
“Ascoltate...” disse uno di quegli artisti mascherati ai presenti “... nessuno qui vuol farvi del male, a meno che non siate voi a costringerci...” Cosa volete?” Gridò uno degli invitati. Ma fu zittito con un calcio in bocca, che lo fece sanguinare e sputare qualche dente. “Non siamo assassini...” sempre l'attore mascherato “... siamo qui per riprenderci ciò che è nostro... anzi, ciò che è vostro... le opere d'arte rubate al popolo e custodite nella cappella di questo palazzo... le prenderemo e porteremo via... e chi si opporrà verrà ucciso senza pietà.” Tutti gli invitati erano tenuti lì con la forza. Anche Altea. Pure Marwel che in tutto quel drammatico trambusto si era ritrovata accanto a quel misterioso ragazzo. “State calma...” le sussurrò fissandola con i suoi occhi scuri “... state calma e vedrete che non accadrà nulla di male...” Dacey e Ottan si trovavano contro le pareti, con gente spaventata che si spintonava ovunque. E quel giovane uomo dall'aria impertinente e gli occhi azzurri non si vedeva più, probabilmente mischiatosi alla ressa generale.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
![]() |
![]() |
#513 |
Disattivato
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
![]() ![]() |
A quelle parole dell'artista compresi di non aver compreso un accidente.
Non parlavano del furto della sera prima, volevano completare l'opera. Probabilmente era la stessa banda che aveva rapinato là cappella. La cosa era ben più complicata di quanto sembrasse. Restai accanto ad Ernot, in allerta, non avrei fatto mosse avventate ma mi sarei difesa se necessario. Ultima modifica di Clio : 28-06-2016 alle ore 16.18.53. |
![]() |
![]() |
#514 |
Cittadino di Camelot
![]() Registrazione: 30-12-2014
Residenza: Messina
Messaggi: 19,832
![]() ![]() |
Alle sue parole mi voltai, con un'espressione non ben definita, fra il triste e l'intenerito.
"Ma che dici?" sussurrai dolcemente, sorridendo e accarezzando il suo viso "Come potrei? Certo che ti amo. Ti amo e ti amerò ogni singolo istante. E mi fido di te; potrei non farlo dopo che hai detto che sono l'unica persona di cui ti fidi ciecamente?" con un sorriso orgoglioso e innamorato, prendendo poi il suo viso fra le mani e baciandolo. Fu un bacio liberatorio, rassicurante, accogliente, confortante, ciò che mi serviva in quel momento. ![]() Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
__________________
"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca" BALTASAR GRACIÁN "Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro" ABU MASAR, "Libri mysteriorum" Ultima modifica di Lady Gwen : 28-06-2016 alle ore 14.33.26. |
![]() |
![]() |
#515 |
Cittadino di Camelot
![]() Registrazione: 04-05-2016
Residenza: Italia
Messaggi: 1,975
![]() |
Seguì l'uomo lungo le ampie scale dell'edificio. Già quello fu per me un grande evento. Sognavo di solcare quei gradini da lungo tempo e finalmente era possibile. Guardai quelle pareti, nuove ma opprimenti. Sentivo il bisogno, più che mai, di uscire da quella struttura poco elegante e dignitosa. Finite le rampe, ebbi modo di vedere la "casa" dove abitava il mio capo: era una bottega e non c'erano solo i miei dipinti inanimati esposti per la vendita. Con tristezza li guardai e poi li ignorai. Li avevo già abbandonati da tempo. La gioia si riaccese alla vista dell'uscio semi aperto che separava la libertà dalla mia galera. L'uomo aprì la porta e la strada si presentò a noi. Avevo già visto al mio arrivo quella strada, ma dal giorno in cui mi misi a lavorare, l'avevo sempre vista dall'alto. L'aria fresca, la poca gente per strada, sentì il cuore accelerare ed io guardavo come una bambina, immersa in un mondo nuovo ma già visto. L'uomo dagli occhi scuri mi condusse verso una carrozza nera. L'ultima volta che ci salì, rivordai, fu ancora prima di incontrare il mio capo. Salì in fretta e mi misi composta, con il viso rivolto verso il finestrino. Chissà cosa riservava il destino per me, adesso...
![]()
__________________
What I've done, I'll face myself, to cross out what I've become, erase myself, and let go of what I've done. Ultima modifica di Nyoko : 28-06-2016 alle ore 09.35.57. |
![]() |
![]() |
#516 |
Cittadino di Camelot
![]() Registrazione: 28-09-2015
Residenza: Nella terra dei tartufi!
Messaggi: 206
![]() |
E come un fiore nel freddo inverno, il suo sorriso svanì, non appena degli uomini mascherati e armati giunsero nei giardini. Quel ragazzo di cui non conosceva ancora il nome le consigliò di stare calma.
Come avrebbe potuto mantenere la serenità in un momento così difficile e pericoloso? Quegli uomini potevano essere imprevedibili e qualcuno degli invitati avrebbe potuto farsi male. Chi li avrebbe tratti in salvo da quel luogo rivelatosi il meno sicuro di Capomazda? "Bisogna avvertire la polizia" sussurrò Marwel al ragazzo.
__________________
L'amore non ha un senso, l'amore non ha nome, l'amore bagna gli occhi, l'amore scalda il cuore... L'amore batte i denti, l'amore non ha ragione. L'amore è così grande da sembrarti indefinito, da lasciarti senza fiato, il suo braccio ti allontanerà per sempre dal passato. |
![]() |
![]() |
#517 |
Cittadino di Camelot
![]() Registrazione: 11-06-2015
Messaggi: 3,502
![]() |
" Siete solito parlare sempre così tanto con persone che non conoscete? E credete di poter dar giudizi e consigli senza neanche sapere la situazione? La vostra arroganza é innegabile" lo fissai nei suoi occhi chiari, non capivo perché tra tutte le persone della sala aveva deciso di arrivare da noi.
" Come ho detto sono discorsi privati. Non vedo alcun motivo per rendervi partecipe della conversazione signor...? Non sappiamo neanche chi siete per giunta" Ora era pure un esperto di donne. Ma chi si credeva di essere... Pensa che fosse un rampollo di qualche ricca famiglia, uno di quelli a cui la vita dava tutto e che per questo si sentivano in diritto di volere tutto e di più. " Una mano non richiesta aggiungerei..." Il solito chiacchiericcio nella sala prese una piega diversa, spostai lo sguardo dai due uomini verso centro del salone, dove c'erano gli artisti. O meglio, i ladri. Con la scusa dell'inaugurazione e della festa erano riusciti a superare i controlli ed ora tutti noi eravamo nelle loro mani. Chi tentò di muovere una protesta venne zittito in malo modo. Subito pensai volessero soldi e gioielli e sarei stata pronta a darglieli ma invece il loro obiettivo erano quadri, opere d'arte. Tutte conservate nella cappella, la stessa in cui c'era già stato un tentativo di furto. La gente era impaurita e cercava di sottrarsi alla vicinanza con gli uomini armati. Io ed Ottan fummo spinti dalla folla verso una parete. Guardai il giornalista, domani avrebbe avuto di che scrivere per il suo articolo. " Di che opere parlano?" bisbigliai pianissimo all'orecchio di Ottan, e per mascherare quello scambio di battute gli strinsi la mano e poggiai la testa sulla sua spalla, come se fossi terrorizzata e cercassi conforto.
__________________
It is saying that if you really desire something from the heart ... then the whole universe will work towards getting you that Dacey "Karishma" Starklan Ultima modifica di Dacey Starklan : 28-06-2016 alle ore 11.32.12. |
![]() |
![]() |
#518 |
Cittadino di Camelot
![]() Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,964
![]() ![]() ![]() |
Mi godevo quello spettacolo, anche se la calca di gente ed il caldo erano insopportabili e mi sventolavo col mio ventaglio ma serviva a poco.
Mi asciugai la fronte quando all' improvviso successe l' imprevedibile...gli attori puntarono le armi contro di noi, all' inizio pensai facesse parte dello spettacolo ma ben presto realizzai era davvero un pericolo. La gente era spaventata, chi si ribellava veniva presa a calci e pugni e per fortuna non vi era scappato il morto ancora. Rimasi immobile..speravo solo non prendessero degli ostaggi...ma nel frattempo mi chiesi cosa aspettavano a chiamare la gendarmeria ed era proprio il colmo che una grossa industria di armi non sapesse come difendersi da quell' attacco. Ma le parole di uno di loro mi scossero da quei pensieri...aveva detto si dovevano riprendere ciò che era nostro ovvero del popolo, ero contrariata poichè loro non rappresentavano il mio ideale..e quindi parlavano per conto di qualche rivoluzionario e subito la mia mente andò ad Antone...strinsi i pugni poichè tutti i suoi amici e collaboratori sostenevano era stato avvelenato visto stava studiando proprio questa ondata di pensieri moderni e illuminati in cui però pure egli non si rispecchiava. Dovevo stare tranquilla, qualcuno sarebbe intervenuto...ma era un messaggio pericoloso, ogni posto e residenza poteva essere sotto le loro grinfie. ![]()
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." ![]() Ultima modifica di Altea : 28-06-2016 alle ore 17.21.12. |
![]() |
![]() |
#519 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
![]() ![]() Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Il salone, il cortile ed il giardino erano sotto il controllo di quegli uomini mascherati ed armati.
La gente era spaventata, ammassata contro le pareti della sala, o spinta verso il muri del cortile e quelli del giardino. Chi aveva osato anche solo parlare a quei misteriosi sequestratori si era ritrovato pestato brutalmente. Tutti erano sotto tiro. “Dovevo insospettirmi...” disse Ernot sottovoce a Vivian “... si... quegli artisti... impossibile che qualcuno li avesse ingaggiati senza dirmi nulla... sono stato davvero un idiota... se ne usciremo vivi temo dovrò rivedere la mia posizione alla Taddeus...” Anche Altea era in mezzo alla gente che spaventata piangeva o si lamentava. Marwel era poco distante, anch'ella fra la gente terrorizzata, con accanto quel ragazzo di cui non conosceva neanche il nome. “Questi pazzi” disse pianissimo alla giovane “hanno bloccato il salone, col cortile ed il giardino... il resto del palazzo non è nelle loro mani... i custodi ed i domestici avranno di certo già avvertito la polizia...” fissandola per tranquillizzarla. Nel salone vi erano anche Dacey ed Ottan, contro le pareti, in mezzo agli altri. “State calma...” il giornalista stringendo la mano di lei nella sua “... temo non siano semplici ladri... parlano delle opere d'arte conservate nella cappellina di questo palazzo... sono capolavori stranieri, un tempo confiscati dai governi dei paesi d'appartenenza ai monasteri ed alle chiese in cui erano custoditi, per portarli nei musei... terminate le leggi di confisca sulle opere appartenenti alla Chiesa, molte sono tornate nei Sacri Edifici in cui si trovavano da secoli... altre sono state acquistate da collezionisti e mecenati... dunque non è solo una questione economica, ma anche ideologica e politica...” “Zitto, feccia!” Uno degli uomini mascherati, pur non avendo sentito le parole del giornalista. “Sta zitto o sarai il primo a morire!” Ottan annuì.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO |
![]() |
![]() |
#520 |
Cittadino di Camelot
![]() Registrazione: 28-11-2010
Residenza: Ovunque e in nessun luogo...
Messaggi: 1,953
![]() |
"È proprio fuori luogo usare questo tono sarcastico con me" risposi infastidita a Lion. "Dopotutto, se non fosse per me sareste ancora in alto mare... io non so quello che è realmente successo, per quanto ne so potrebbe averlo inghiottito una nube fantasma... io vi ho dato una traccia da seguire, se siete davvero un buon poliziotto dovreste essere in grado di scoprire come si sono svolti i fatti..."
Ripresi fiato e poi espressi il pensiero che stavo inseguendo. "Avete pensato che forse potrebbe esserci un collegamento con il tentato furto alla cappellina del Palazzo dei Gigli? Due luoghi sacri profanati in pochi giorni... e quel poveraccio che farfugliava di un fantasma..." Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk
__________________
"Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro s'allontana [...] Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato." |
![]() |
![]() |
|
|
![]() |
||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Risposte | Ultimo messaggio |
Curiosità Il Gallo Nero | Talia | Medioevo | 13 | 04-08-2011 11.54.00 |
Romanzo Il sangue degli innocenti | llamrei | Libri | 0 | 09-08-2009 17.35.32 |
Saggio Doge di Venezia. Enrico Dandolo e la nascita di un impero sul mare | llamrei | Libri | 2 | 26-05-2009 15.36.27 |
il nero cavallo | Blak assassin | Terre lontane | 4 | 22-10-2008 00.12.38 |
Romanzo La nascita di un regno (Edith Pargeter) | llamrei | Libri | 14 | 13-04-2008 13.26.43 |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 01.08.31.