03-10-2013, 03.03.37 | #531 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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“Francesco spesso dice e fa cose dettate dall'istinto e dalla rabbia...” disse Riano a Talia “... non date peso alle sue parole, milady... anzi, sono mortificato per ciò che ha detto... vi prego, scusatelo...” aggiunse rammaricato “... e voi qui siete sempre la benvenuta... ora dimenticate le sue parole... rattristano perchè parlano di fatti e persone che ormai non ci sono più... oramai noi tutti abbiamo voltato pagina... e non vogliamo riaprire una ferita così vecchia...”
“Una lettera anonima, padre!” Agitato Francesco. “Una lettera anonima?” Ripetè Riano. “Indirizzata a chi?” “Al marchese...” rispose Francesco “... con delle accuse chiare...” “Dov'è tuo fratello?” “Non lo so...” scosse il capo Francesco “... forse è andato proprio al castello del marchese...” “Dobbiamo fermarlo!” Gridò Riano. “Il marchese è un abile spadaccino! Presto, chiama Jacopo de' Gufoni... lui è suo amico e lo farà desistere dall'idea di voler affrontare il marchese!” Quel ricordo attraversò la mente di Riano rapido e silenzioso. “Forse perchè Francesco sa” intervenne Sara “che da quella notte il capitano Jacopo de' Gufoni non si è più definito amico di nostro fratello...”
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03-10-2013, 09.19.11 | #532 |
Cittadino di Camelot
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"E' molto cavalleresco ciò che ha fatto per voi" dissi con gentilezza"Vado a riprendere il mio destriero! Vogliate scusarmi torno subito".
Presi velocemente per le redini Dante e tornai sul ponte. Chissà perchè ci metteva tanto ad uscire? Doveva trattarsi di qualcosa di urgente. Forse la persona che doveva incontrare era Lady Altea Sveva! Perchè proprio in una chiesa? Non le avrà chiesto di sposarlo, spero!?! Ma no! E' impossibile l'ha appena conosciuta!
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Il cuore di una dama apprende solo la bontà, la sua beltà sostiene i cavalieri, il suo coraggio difende gli inermi e la sua mente conosce solo la verità!!! Eilonwy Ultima modifica di Eilonwy : 03-10-2013 alle ore 16.50.50. |
03-10-2013, 14.37.33 | #533 |
Disattivato
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Mi chinai a terra per raccogliere la lettera e la porsi al sacerdote.
"Tenete, padre.." Dissi, gentilmente. Simone non mi aveva dato l'occasione di rispondergli e quel sorrisino compiaciuto mi irritava quanto le sue parole. Ora capivo perché si sospettava del clero, forse qualcuno pensava che avrebbero inscenato il furto per evitare di dover consegnare il quadro al re. Ma c'era ancora una cosa che non riuscivo a capire. "Perdonate la domanda, padre ma.. Perché questo quadro in particolare è così importante? Voglio dire, ci sono molte opere di alto valore artistico in città, o anche solo in questa chiesa.. Eppure sembra che il Verziere abbia qualcosa in più.. O sbaglio?". |
03-10-2013, 15.30.31 | #534 |
Cittadino di Camelot
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Ascoltavo la storia sulla rosa..."Oh" esclamai "chissà quante rose allora avrà donato il bel Lancilotto alla sua Ginevra, non pensate? Ovviamente essendone ricambiato..e rimango colpita, vedendo voi, che i cavalieri cortesi esistono ancora".
Ascoltai con attenzione le proposte sulla mia protezione da parte del Cavaliere di Altafonte..albergo..pensavo tra me..siamo sicuri non sia lo stesso in cui alloggiano quelli della banda, e se cambiassero poi albergo per non essere scoperti..mi morsi il labbro leggermente innervosita, ma mi presi coraggio esponendo le mie perplessità.."Milord, io penso che un albergo sia pericoloso, in quanto quelli della banda potrebbero benissimo spostarsi o addirittura cercarmi nelle varie locande, taverne e appunto alberghi." Sorrisi poi divertita.."Davvero dite che questa cittadina è cosi piccola e ci sono troppe malelingue..ho scrutato la alta società di Sygma l'altro giorno alla festa ma dovete sapere che io non miro a farne parte, sono una persona piuttosto riservata e non mi interessa molto la vita mondana..e non temo i pettegolezzi,d'altronde qui non sono nessuno di importante" scrollai le spalle pensando invece come dovevo essere sulla bocca della nobiltà di Camelot attualmente.."Se non vi disturbo mi sentirei più sicura nel vostro Palazzo, potete riservarmi anche una piccola stanza..ovviamente se io non sono d'impiccio a voi..visto cercate moglie, se ben ricordo, ma saprò essere discreta." dissi ridendo e fissando il Cavaliere negli occhi, quegli occhi che ricordavo diversi nel giardino rispetto a quelli che avevo visto nella sala..lo fissavo in volto e vedevo come una dualità..e la curiosità mi portava a scoprire come fosse il vero Cavaliere d'Altafonte..."A meno che voi non vogliate sposarmi subito per non ledere alla mia onorabilità..abbiamo una chiesa, un prete e forse un testimone." E lo guardai divertita con aria di sfida.
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe "Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit. "I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam) "La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea |
03-10-2013, 16.56.23 | #535 |
Cittadino di Camelot
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Ero concorde col pensiero del Priore...se io avessi agito come loro ero peggio di loro........ma ero anche tanto confusa...in realtà io non sapevo neanche chi fossero questi tre uomini.....chi commetteva crimini poteva anche andare in giro a cercar taglie.....la foresta era piena di persone morte a cui nessuno riusciva a dare il nome dell'assassino.....ma li seguii con la benedizione del Priore....la strada fu breve sino alla locanda e Velv....riservo' anche per me una stanza....prima che se ne andasse lo fermai....." Abbiate pazienza ancora un attimo e ascoltatemi......quando ero sola con quegli uomini nella foresta...fui picchiata tanto che il mio viso era gonfio abbastanza da rimanere viola per giorni........e anche se mi avessero stuprata...non sarei morta per questo...almeno non sarei morta secondo i medici....si può morire in diversi modi.......e allora mi chiedo....per quale motivo il Capo li ha fermati......eravamo quasi arrivato a Sygma......e io ero ancora li' per essere la loro voce...avrebbero come bestie saziato la loro fame....e io sarei stata li' a preoccuparmi ancora dei mie bimbi o di Padre Anselmo.....spiegatemi perchè...lo ha fatto..."........
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03-10-2013, 19.54.51 | #536 |
Cavaliere della Tavola Rotonda
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Altafonte rise a quelle ultime parole di Altea.
“Anche un testimone...” disse “... davvero ne abbiamo uno? Eh, sarei quasi tentato di chiedervene l'identità.” Aggiunse. “Quanto alle rose di Lancillotto, ahimè, io non credo esista l'Amore Vero. Ho viaggiato abbastanza per aver scoperto la varietà umana e le meraviglie del mondo, senza tuttavia trovare traccia di quell'Amore che i poeti descrivono nei loro versi. Temo che esso, come i draghi e le spade magiche, sia solo una bellissima invenzione letteraria.” Sorrise. “Vedete, milady... se io portassi una dama come voi nel mio palazzo non solo attirerei pettegolezzi vari, che per inciso lasciano indifferente anche me, ma finirei con lo scoraggiare le attenzioni di qualsiasi altra dama di questa città, restando così senza una moglie. Perchè, credo di poter dire, poche altre donne riuscirebbero a competere con il vostro fascino. E non nego che io stesso troverei molte difficoltà nel resistere alla tentazione di volervi sedurre. Davvero volete correre tale rischio, mia gotica tentatrice?” Le fece l'occhiolino. “In realtà i miei affari mi portano via molto tempo e finirei con il lasciarvi sola spesso in quello sterminato palazzo. Ma visto che un albergo non vi rende tranquilla, vorrà dire che prenderò in affitto una graziosa palazzina che si trova alla fine del viale che da accesso al mio palazzo. Lì sarete la padrona e disporrete di domestici che io stesso mi curerò di pagare. Alloggerete così a pochissima distanza da me ed io avrò spesso l'occasione di venirvi a fare visita. Naturalmente voi avrete accesso liberamente al mio palazzo. Questa opportunità vi soddisfa di più, milady?” Ma proprio in quel momento nel chiostro apparve il sacerdote. Padre Fedele si avvicinò al cavaliere e gli disse qualcosa a bassa voce. Altafonte annuì e il religioso rientrò nella chiesa. “Perdonate, milady...” rivolgendosi di nuovo ad Altea “... ma ero giunto qui anche per confessarmi e pare che solo adesso il nostro buon sacerdote sia disponibile ad ascoltare i miei molti peccati. Ma non impiegherò molto, poiché si ha sempre pudore e poca voglia di scendere nei particolari quando si confessano le proprie colpe. Fuori la chiesa troverete la mia carrozza con le mie guardie personali. Con loro sarete al sicuro fino al mio arrivo. Perdonatemi e a presto.” Le baciò la mano e svanì tra il chiostro e la chiesa.
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03-10-2013, 20.11.01 | #537 |
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“Non vi ingannate, milady...” disse all'improvviso una voce alle spalle di Clio.
Anche Roberto e Padre Roberio si voltarono nell'udirla. “Quel quadro non è una semplice opera d'arte...” aggiunse quella voce. Apparteneva ad un uomo che indossava un lungo abito clericale. Aveva lunghi capelli neri sotto un austero cappuccio, barba, la pelle chiarissima come se avesse vissuto da sempre in qualche remoto eremo lontano dalla luce del Sole ed occhi azzurri. “Chi siete voi?” Chiese Roberto. “Mi attendevate, vero, Padre?” Fece il nuovo arrivato, rivolgendosi a Padre Roberio. “Vi ho fatto una domanda.” Guardandolo Roberto. “Perdonate” mormorò lui “ma il mio ordine mi impone di rivolgervi prima ai religiosi quando sono in loro presenza.” Salutò i tre con un lieve cenno del capo. “Sono il messo di Sua Grazia il vescovo. Sono qui per occuparmi dell'assicurazione da stipulare sul dipinto. Ecco la mia lettera di presentazione.” Dandola a Padre Roberio. “La lettera in effetti” disse questi dopo averla letta “afferma che siete l'incaricato inviato da Sua Grazia...” “Come vi ho appena detto.” Annuì lui. “Sono il Priore Adamo...”
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03-10-2013, 20.22.19 | #538 |
Cittadino di Camelot
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Lo vidi sparire col prete...confessarsi...era anche credente e praticante, non me lo aspettavo.
Rientrai nella chiesa e percorsi il corridoio laterale, ma mi bloccai un attimo, non potevo andarmene cosi..senza ringraziare il buon Dio. E avvicinatami alle varie effige di santi e della Madonna accesi un cero. Uscita dalla chiesa vidi i servitori orientali sul ponte e mi avvicinai vicino a loro lentamente, riconobbi il capo, colui che mi parlò quel giorno al laghetto. "I miei omaggi" dissi a lui sottovoce "sono milady Altea, e mi manda il vostro padrone, il Cavaliere di Altafonte con cui avevo appuntamento alla chiesa di San Giovanni..mi ha detto di entrare nella sua carrozza per..essere al sicuro..e mi avrebbe raggiunto dopo la confessione con padre Fedele".
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03-10-2013, 20.32.27 | #539 |
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“Milady, ascoltatemi...” disse Velv ad Elisabeth “... un criminale agisce in modi spesso inspiegabili per le persone comuni. Voi siete una brava donna, con valori e principi sani... la vostra Fede Religiosa, i vostri bambini... dunque comprendere il comportamento di chi è tanto diverso da voi è forse impossibile... ma una cosa possa dirvela... quell'uomo è un assassino, un ladro e uno stupratore... e non è migliore dei suoi due compagni... probabilmente voleva avervi per lui, senza dividervi con gli altri due... magari una volta sentitosi al sicuro... chi può dirlo... l'unica cosa certa è che quell'uomo è un dannato furfante e noi lo assicureremo alla giustizia. Ora andate a riposarvi. Avete bisogno di dormire. Io sarò di sotto con i miei compagni a bere qualcosa e a discutere un piano per la caccia a quei manigoldi.”
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03-10-2013, 20.37.55 | #540 |
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Come sospettavo era con Lady Altea Sveva.
"I miei omaggi Milady" le dissi "Come state? Come mai non avete chiesto a me di aiutarvi!?! Vi avevo detto che ero pronta a tutto! Comunque comprendo bene forse il perchè" dissi sorridendo.
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